Una giornata ideale

di
genere
gay

Come ogni mattina prima dell'estate, sono andato alla mia spiaggia preferita dove cercavo di stare nudo per prendere l'abbrontatura integrale .
Erano comunque i primi giorni di aprile , l'aria era un pò frizzante ma i raggi del sole davano un piacevolre calore. Naturalmente in questo periodo la zona era per lo più deserta rari erano i temerari come me
Tuttavia noati che qualcuno c'era..come me seminascosto tra i cespugli di macchia mediterranea
da lontano lo intravedevo moro rasato con barba, torace villoso interessante.
Incuriosito iniziare a paseggiare sul bagnasciuga avvicinandomi in sua direzione.
Anche lui si avvicinò a me e giunto a breve distanza mi salutò con un ciao
Mi disse di essere di passaggio e non pratico del luogo e non sapeva se la spiaggia era autorizzata per fare nudismo ma visto che lo ero anch'io ..
Lo avvisai che in realtà non era autorizzata tuttavia nei periodi fuori stagione era tranquilla e discretamnete tollerato mentre in piena stagione non era possibile per la presenza di turisti e famiglie.
Visto da vicino era veramente un bell'uomo non magro ma tonico e muscoloso quasi cinquantenne come me
Mentre mi parlava con la mano si strirava il cazzo come per distrarsi..
Gli chiesi di dov'era e come era capitato lì, mi dissedi essere di Milano ed era in zona come rappresentante di ferramenta e hobbistica fai da te: la zona gli era stata indicata da un amico conosciuto in internet.
Mi chiese se poteva sdraiarsi accanto a me per fare due chiacchiere sotto il sole
Dissi ok andai a recuperare le mie cose e mi sdraia a fianco a lui vicino ai cespugli di macchia.
Mentre conversavamo continuava a toccarsi il cazzo alternado a acarezze sui pettorali gonfi e pelosi
Tutto ciò faceva un bell'effetto al mio cazzo che si gonfiava sotto la mia pancia..
Ad un tratto dovetti girarmi per recuperare il telefono e leggere un messaggio
e involontariamnet mostrai ilmio cazzo ormai piu che barztto gonfio ma ncora morbido..
A lui non sfuggi la mia condizione e mentre leggevo il messaggio avvicino la sua mano alla mia coscia e nel mentre mi guardava sorridendo, afferro il mio menbro pompandolo nella sua mano
Mi divenne sempre più duro ed anche il suo cazzo svettava ormai sull'attenti già belllo scappelllato
Era un bell'uccello di media lunghezza come il mio ma con una cappella gonfia a fungo
Riposto il cellluare ridendogli gli avvicinai il volto per baciarrlo in bocca e poi spostai la sua , prevdendolo per la nuca con le due mani, e la avvicinai al mio cazzo
Le sue labbra succhiarono avidamente la mia cappella e poi risucchio tutto il cazzo fino in gola mentre io gemevo , il mio menmbro pulsava e si contraeva nella sua bocca
Spostai bruscamente la sua testa e lo ribaciai ,assoporando il sapore del mio cazzo e del mio precum ed inizia ad afferrare con la mano il suo ormai bello duro. Mi abbassai per iniziare a leccarlo dalla punta alla base e alle palle piacevolmente rasate che inizia a succhiare con le labbbra, contemporaneamente con le mani gli massaggiavo i pettorali muscolosi con il pelo rasato ma ormai ricresciuto.strizzandole i capezzoli.
Addentai molto delicatamente la sua cappella a fungo per strisciarla sul mio palato mentre iniziavo ad inserire un mio dito nel suo buco.
Iniziò a gemere e inarcare il busto, ma ad un tratto sentimmo arrivare delle persone che portava il cane in spiaggia e velocemente ci ricomponemmo .Mi rinfilai il mio tanga rosso ma davanti si bagno di abbondante liquido prespermatico
Una volta rivestiti abbiamo raggiunto le nostre auto e lo segiu nel suo albergo
Una volta in camera subito recuperate le nostre erezioni, Appena rispogliati lui si distese sul letto a pacia in su conbraccia e gambe aperte. .recuperari dal mio zaino dei preservativi ,ne apri uno con il denti e lo infilai sul suo cazzo ormai bello duro ,la sua cappella sembrava esplodere costretta nel condom. Salii sallora cavalcioni sulla sua pancia mentre il suo membro strisciava nel solco delle mie natiche,.mi sollevai un po sulle ginocchia e afferrato il suo cazzo avvicinai la sua cappella plastificata e piano piano cercai di infilarmelo.poco dopo riuscii a superare la resistenza del mio sfintere ed una volta inserito tutto con un certo sforzo tradito dal'espressione del mio viso contorto tra dolore e poi piacereiniziai a cavalcarlo appoggiando le mie mani sui pettorali gonfi e pungenti per l'irto pelo in ricrescita. Lopregai di avvisarmi quando sarebbe arrivato al culmine.dopo alcuni minuti di cavalcata intensa e rritmata mi abbassai per baciarlo con lalingua che forzava nella sua bocca per arrivare più profondamente possibile mentre gli strizzavo con le dita i capezzoli.
Come sentii inrcarsi sulla schiena mi sfilai il suo cazzo. Mi abbassai per sfilare il condom mentregli strizzavo le palle .gemeva sempre più mentre io ero in attesa guardavo la sua belle cappella in attesa dello schizo,Arrivo potente e copioso sulla mia faccia:grodava dalla mia fronte ecolava sul mio naso arrivò al labbro superiore sapro,lattiginoso e lucido.
Invertimmo le posizioni e mentre io giacevo col viso grondate di sborra lui mi inserì il preservativo e iniziò a cavalcarmi lui, dopo essersi infilato il mio cazzzo in un sol colpo sedendoci sopra. Il suo cazzo molle e bagnato iniziò a rianimarsi costretto tra le nostre pancie. Lesue maniapogiate sulle mie spalle ai lati del mio collo inanellato delicatamente dai suoi pollici allargave le sue gambe per far arrivare il mio cazzo più in profondità tutto il suo peso era appoggiato su di me e non riuscivo quasi a muovermi frenat dalle sue mani e dal suo peso..
al primo mio gemito e smorfia di piacere si sfilo il cazzo lo liberò dal preservativo e segandolo forte aspettò il mio schizzo sulla sua faccia
Ora le nostre facie impiastricciate di sperma si guardarono ed inizio una serie di baci e leccate,l i nostri visi bagnati saliva e sperma reciproca, baci in bocca con cui apprezzavamo il miscuglio del nostro sperma e delle nostre salive.
Distesi fianco a fianco spoossati e sudati ci cingevamo i nostri colli con i bracci l'uno con l'altro.
In silenzio.
.
Raggiunto il bagno ci siamo in filati nella stretta doccia e abbassandoci prima uno e poi lìaltro abbiamo pisciatio l'uno sulla faccia dell'altro
Dopo una doccia insieme strisciandoci il bagnoschiuma coon i nostri coprpi ed i nostri abbracci.
uscitidallìhotel lavati e rivestiti raggiunto il primo ristorante e affamati e felici abbiamo mangiato guardandoci in silenzio con le gambre intrecciate sotto il tavolo.


di
scritto il
2020-02-10
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