Gemma

di
genere
incesti

Salve vi voglio raccontare un evento un po' particolare che mi è successo poco tempo fa. Torno a casa e trovo i miei suoceri e mia moglie che parlano molto preoccupati,chiedo il motivo e vengo a sapere che le figlie di mia cognata Gemma e Cori devono lasciare il loro appartamento in affitto per via di una morosità e non sapevano che pesci prendere.Gemma la più grande alta circa un metro e settanta una seno piccolo ma con due poppine dritte e un culo sodo dato dalla palestra era frequentemente a casa nostra quindi dopo esserci confrontati decidemmo io e mia moglie di ospitarla per un periodo e così andò. Lei molto felice per la soluzione si trasferì a casa mia nella taverna che avevamo vuota. Mi resi conto subito che a Gemma piaceva essere guardata mentre si metteva a pecora per raccogliere delle cose cadute a terra specialmente quando si metteva delle minigonne che facevano vedere tutto e spesso senza mutande la fica rasata e la rosa del buco del culo . Nel mese di luglio la mia famiglia partiva per la casa al mare e io e mia nipote siamo rimasti a casa da soli per via del lavoro. La sera stessa della partenza vidi in mia nipote un cambiamento ancora più provocante usciva dall' bagno sempre tutta nuda (lei diceva per via del caldo) con addosso solo il piccolo perizoma che gli copriva la fregna e avvolte anche niente ,una sera io ero disteso sul letto ad un certo punto la sentii urlare mi precipitai in camera sua stava avendo un forte crampo alla gamba mi chiese di farle un massaggio io vista la situazione presi una crema e iniziai dalla caviglia , alzando lo sguardo vidi che non portava niente così i miei occhi cadevano sempre tra le sue gambe lei si rese conto della cosa cosi piano piano iniziò ad aprirle per far si che vedessi meglio e mi invitò a massaggiare sempre più in alto,sali sali arrivai alla sua fichetta e avendo già le mani piene di crema gli scivolai con due dita dentro .Iniziò a ansimare e a muoversi e a grondare umori era fradicia scesi col viso e iniziai a leccarla godeva e urlava come una maiala arrivò il primo orgasmo e vidi che aveva gli occhi storti e la faccia rosso fuoco tremava come una foglia la presi per i capelli e gli infilai il cazzo in bocca fino alle palle succhiava come una dannata dopo 10 minuti che mi leccava la mazza la buttai sul letto gli allargai bene le gambe e cominciai a chiavarla in fica dando dei colpi che la facevano saltare arrivò un altro orgasmo sembrava una lupa impazzita senza darle tempo di pensare con due dita lei aprii lo sfintere la misi a pecora appoggiai la cappella al buco del culo e entrai fino in fondo era tutto spanato ,lei gridava ancora ancora e io ci davo dentro come un matto la girai la feci sedere sopra di me e la impalai ancora lei rese da un cassetto un cazzo finto e se lo mise in fica godeva con due cazzi la troia gli esplosi una montagna di sperma nel culo e venne anche lei per l'ennesi volta stanchi e distrutti ci addormentammo che io avevo ancora in cazzo dentro la sua fichetta . Abbiamo scopato tutte le sere a Gemma non bastava mai e tutt'ora quando a voglia di fare la troia viene a trovare lo zio .
di
scritto il
2020-03-02
1 7 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Marisa fa la furba

racconto sucessivo

Quarantena
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.