Sorpreso4

Ora andiamo a mangiare ci siamo fermati ad un elegante ristorante appena entrai tutti a guardare non vi dico quando mi sedetti lui era felice mi toccava le cosce il cameriere era gentile ci porto da mangiare con gentilezza lui lo chiamo e gli disse qualcosa vide che entrò nel bagno mi disse va io ormai stanco di ribellarmi entrai mi dissi faccio la solita pompa ma che appena entrato mi prese e mi.sbatte al muro mi alza quel poco di gonna mi strappa letteralmente le mutande e mi infila il cazzo nel culo stavo lanciando un urlo ma mi tappo la bocca mi aveva strappato cercavo si spingerlo fuori più mi dimenava più il suo pene entrava entro tutto mi sentivo pieno era la prima volta ti senti come si confiasse lo stomaco ero pieno non ce la facevo più lui mi teneva la bocca tappata e infilava sempre di più sentivo colare qualcosa di sicuro sangue poi dopo 3 minuti sentivo che si gonfiava dentro di me e mi venne dentro al culo mi tolse la mano io dissi siiiii gridando mi rimisi la mano e lo sfilò lentamente il bastardo lui godeva di più e io sentivo più dolore lo sfilò fino alla cappella rimase ancora un po e mi disse vorrei ricominciare ma mi e stato promesso che tra qualche giorno ti inculero di nuovo ho pagato la tua verginità di grazie al tuo culo strettissimo e caldo se non eri vergine vi toccavano i carabinieri ora su pulisci lecca mi misi a lavoro dopo il cameriere pago il conto con la sua carta quel porco mi aveva usato come una vera puttana mi bruciava tutto non avevo più nemmeno le mutandine mi recai al tavolo camminavo a stento quando mi sono seduto mi bruciava lui mi disse come e stato ora andiamo la tua giornata non è finita io ormai non mi opponeva più mentre entrammo in città lui ha visto un pullman pieno l ha superato di molto poi parcheggiato siamo scesi e ci siamo messi alla fermata lui mi dice entriamo era un bus molto pieno lui mi disse ora va verso quell vecchietto e fa quello che sai io non dicevo più una parola mi misi davanti al vecchietto e con il culo quasi fuori senza mutandine sbattevo su di lui appena il vecchietto si accorse della situazione caccio fuori il suo arnese e zac nel mio culo io ero nudo mi strinse mi tirò ancora a se e lo fece entrare tutto mi baciava nell irecchio e mi diceva mmm grazie grazie ooo pi mi stringeva e piu il suo pene entrava il bastardo si mise davanti caccio fuori il suo uccello e mi si fece masturbare dopo dieci minuti il vecchio all tunisino con lui venne ebbi birra nelle chiappe e tra le mani tutto questo senza farmi lavare ero pieno di sborra il vecchio mi giro mi diede un bacio con la lingua mi tolse il fiato mentre il vecchio lo faceva un narrichino si intromise be' lui si spostò e zac un aktro cazzo tra le chuappe era enorme spinse spinse ma entrò solo la cappella lui lo guardò e si MiSE dietro e lo spingeva più spingeva più il lene del marocchino e trava il mio buco non lo conteneva cercavo di dimenarsi era troppo x me ma il vecchietto si parlava davanti mi strinsero così tanto che il pene dell marocchino entrò tutto mi sentivo make sul serio era troppo grosso più dicevo no il bastardo spingeva sul marocchino che godeva come un folle dopo un po sentii che si gonfiava come se volesse farmi scoppiare sentii una marea di sborra nel mio culo lui si lasciò andare su di me io mi mantenerti a malapena tenevo quel mostro ancora dentro di me non poteva uscire se non si ammiscuava ci vollero dieci minuti x tirarlo fuori dopo un po scendemmo prendemmo la macchina lui mi disse ritorniamo a casa in na china ebbi la forza di dure adesso mi lascerai in pace lui mi disse no giuro fino al matrimonio voglio hidere di te e dare gioia a tanta gente che non può permettersi un godimento io dissi ok prometti che dopo sarò libero lui disse di sì questa e una storia vera lascia un commento perché succederà una cosa che non ne l aspertavo lascia un commentob