Un sogno

Mi hai chiesto di disegnare cio` che ho sognato stanotte. Un disegno non sarebbe abbastanza.
Dovrei disegnarti un intero fumetto e non ho tempo per farlo. Era davvero il sogno porno ed era del genere di dominazione.

Ero in una stanza d'albergo, ma non so dove. Stavo aspettando uno sconosciuto a cui ho preso un appuntamento su Internet. Mi ha dato istruzioni dettagliate su come dovrei vestirmi e dove aspettarlo.
Avrei dovuto indossare un abitino nero, tacchi alti, calze e biancheria intima di pizzo, ma non indossare le mutandine. Mi ha detto di aspettargli alla scrivania e di non voltarmi.
In piedi alla scrivania, era impossibile vedere chi entrasse nella stanza.
Ho sentito il suono della porta aprirsi, ma siccome era vietato, non mi sono voltata. L'ho sentito in piedi dietro di me e poi mi ha coperto gli occhi con una fascia.
Quando mi ha coprito gli occhi, si e` avvicinato il viso al mio orecchio e mi ha chiesto se mi ero vestita secondo le sue istruzioni. Aveva una voce bassa, maschile e sensuale. Ho risposto che puo` vedere che ho fatto quello che mi ha chiesto. Poi ha detto che non tutto puo` essere visto a prima vista, e mi ha messo la mano sotto il vestito.
Mi ha sorpreso e quando mi ha mormorato all'orecchio che ero davvero una brava ragazza, ho sentito un brivido di eccitazione.
"Apri le gambe" - ha chiesto.
Ho obbedientemente fatto quello che mi ha detto. Ha iniziato a baciarmi e leccarmi l'orecchio e il collo, accarezzandomi tra le mie cosce. Poi ha messo l'altra mano sotto la mia scollatura ed ha iniziato ad accarezzarmi il seno.
Quando ha allungato la mano da sotto il mio vestito, ho provato una delusione quasi fisica. Fortunatamente, non e` durato a lungo. Quando si e` avvicinato a me, sulla mia schiena ho sentito qualcosa che mi ha detto che anche lui e` eccitato per questa situazione. Mi sono appoggiata a lui. Ha fatto scivolare di nuovo la mano sotto il mio vestito, questa volta di fronte, e senza smettere di toccarmi il seno, ha iniziato ad accarezzare il clitoride.
Oltre a coprirmi gli occhi, avrebbe dovuto imbavagliarmi per non sentire i miei gemi.
"Mi piace che tu reagisca cosi... Sei cosi appassionata..." - mi ha sussurato.
A volte le parole mi eccitano molto... Era cosi anche questa volta. Le sue dita erano gia` fradice della mia eccitazione. Mi ha morso delicatamente l'orecchio. E poi mi ha fatto appoggiare alla scrivania ed ha tirato su il vestito in alto.
"Sei sempre buona ragazza?" - ha chiesto guardando le parte piu` intimi del mio corpo.
"No - ho risposto - a volte sono molto cattiva."
"Ah si?" - ha chiesto fingendosi sorpresa. "Cio` significa che hai bisogno di una piccola lezione."
Dopo queste parole, mi ha dato un po 'di forte sculacciata. Contrariamente al senso comune, mi ha solo emozionato di piu`.
Per lui, anche la vista delle mie chiappe rosa doveva essere eccitante, perche` ho sentito il suono di una cintura sbottonata e in un attimo era gia` dentro di me. Lo ha fatto senza preavviso, ma ero cosi bagnata che e` entrato senza difficolta`. Mi ha scopato veloce, senza ritegno, ma era esattamente questo che aspettavo in quel momento. Si e` chinato su di me, baciandomi e mordendo dolcemente il mio collo, senza smettere di muoversi dentro di me.
Sono venuta urlando.
E` scomparso senza dire una parola, mentre io sospiravo ancora dopo l'orgasmo, incapace di alzarmi dalla scrivania.