Vi presento mio marito: il maschio Beta
di
12345
genere
masturbazione
Questa che vi racconto è un’esperienza personale vissuta con il mio attuale compagno ( fino a quando avrà le palle per esserlo ).
Guardo mio marito …… lo fisso negli occhi …… cerco di capire cosa gli passi nella testa. Sembra inebriato, come drogato, totalmente concentrato nel lavoro che sta facendo.
Io e lui siamo in ginocchio e in mezzo a noi, il mio amante, in piedi, con il suo cazzo che fende l’aria che respiriamo. Uno scettro di carne da 25 centimetri, dritto come un palo della luce, turgido, con le vene in rilievo, una fragolona in cima come prepuzio e due palle alla base, grosse e pelose come kiwi.
E si ….. me li scelgo bene i miei amanti …. !
Mio marito sembra assatanato da tanta abbondanza e si compiace di come lo lambisce con la lingua mentre ogni tanto chiude gli occhi come a concentrarsi meglio. Quanto gli piace il cazzo ……. !!!!
Lo osservo mentre anch’io mi do da fare e le nostre lingue spesso si sfiorano, mentre ci dedichiamo a leccare il fusto andando lentamente su e giù; il mio amante geme di piacere e accenna un movimento a stantuffo come per fotterci.
Tra noi è una gara inconsapevole, quasi cruenta, a chi lecca di più, a chi lambisce ogni centimetro di carne, a chi lo insaliva di più. Ma entrambi sappiamo a cosa miriamo; chi si ingurgiterà la cappellona violacea talmente gonfia di sangue che sembra sul punto di scoppiare ?
Con un guizzo furtivo mi sposto e mi presento con il viso di fronte al cazzo, spalanco la bocca e ….. affondo. In un sol colpo me la ritrovo in bocca, mi riempie. La succhio golosa come fosse un ghiacciolo, quasi mi soffoca.
Lui colto di sorpresa, può solo dedicarsi alle palle e infatti si è spostato verso la base e le sta succhiando una ad una, ma con una tale violenza che sembra le voglia inghiottire per la forza del risucchio. Le infila in bocca e le tira mantenendole saldamente tra le labbra.
Il mio lui adesso mi afferra la testa con le mani, accentua il movimento, mi sta scopando la bocca, sbattendomi con decisione in fondo alla gola.
Avverto dei conati di vomito che cerco di sopire ma non ce la faccio e lascio la presa, riversando un fiume di saliva viscosa e filamentosa sul cazzo. Allora mio marito si avventa e ricomincia lui a succhiarsi la cappellona.
Anche lui viene afferrato con le mani e da dietro la nuca viene spinto a forza sul cazzo quasi a sfondargli la gola. Ma conosco bene il mio amante e questo è solo il preludio di un orgasmo che sarà devastante per chi si trova sotto. E infatti con un grugnito lo vedo riversare quattro cinque abbondanti fiotti di sperma nella bolla di mio marito che non si aspettava tanta abbondanza. Tossisce, soffoca e si strozza …… apre la bocca per liberarsi di quel’ingombro e si perde una quantità abbondante di caldo sperma che gli cola sul petto.
Lo scanso con forza e imbocco il cazzo ancora turgido a succhio ….. succhio lo sperma rimasto nel cavo uretrale e con la lingua me lo frullo nella bocca ….. poi mi giro, sono assetata. Voglio la mia razione e allora bacio mio marito e che è lì esausto e congestionato, con il viso vischioso di saliva e sperma. Le nostre lingue frullano impazzite come in una danza erotica, gli succhio lo sperma dalla bocca, gli lecco il viso, scendo sul petto come a pulirlo tutto e si ….. finalmente anche io posso gustarmi quel prezioso nettare, la giusta ricompensa del maschio Alfa.
Lui si siede stremato e sudato sul divano, mentre io gattonando carponi lo seguo; lo voglio ancora in bocca ….. mi piace sentirlo mentre si ritira ( ma neanche tanto poi ) ….. mi piace come quando invece lo sento crescere. La sensazione che sia io a far accadere questo miracolo della natura, mi appaga e allora mi infilo la mano negli slip e inizio a tormentare la mia pussy che trovo già in un lago. Qualche secondo e sento come scorrere una scarica elettrica lungo la schiena, ho le convulsioni, il mio corpo saltella a scatti, ho il cervello in pappa e finalmente anch’io mi prendo la mia ricompensa.
Poi mi giro ….. vedo mio marito che con il cazzetto moscio tra le dita che cerca di farsi una pugnetta !!!!!
Povero cornuto ……. penso !!!
Il seguito al prossimo racconto.
Guardo mio marito …… lo fisso negli occhi …… cerco di capire cosa gli passi nella testa. Sembra inebriato, come drogato, totalmente concentrato nel lavoro che sta facendo.
Io e lui siamo in ginocchio e in mezzo a noi, il mio amante, in piedi, con il suo cazzo che fende l’aria che respiriamo. Uno scettro di carne da 25 centimetri, dritto come un palo della luce, turgido, con le vene in rilievo, una fragolona in cima come prepuzio e due palle alla base, grosse e pelose come kiwi.
E si ….. me li scelgo bene i miei amanti …. !
Mio marito sembra assatanato da tanta abbondanza e si compiace di come lo lambisce con la lingua mentre ogni tanto chiude gli occhi come a concentrarsi meglio. Quanto gli piace il cazzo ……. !!!!
Lo osservo mentre anch’io mi do da fare e le nostre lingue spesso si sfiorano, mentre ci dedichiamo a leccare il fusto andando lentamente su e giù; il mio amante geme di piacere e accenna un movimento a stantuffo come per fotterci.
Tra noi è una gara inconsapevole, quasi cruenta, a chi lecca di più, a chi lambisce ogni centimetro di carne, a chi lo insaliva di più. Ma entrambi sappiamo a cosa miriamo; chi si ingurgiterà la cappellona violacea talmente gonfia di sangue che sembra sul punto di scoppiare ?
Con un guizzo furtivo mi sposto e mi presento con il viso di fronte al cazzo, spalanco la bocca e ….. affondo. In un sol colpo me la ritrovo in bocca, mi riempie. La succhio golosa come fosse un ghiacciolo, quasi mi soffoca.
Lui colto di sorpresa, può solo dedicarsi alle palle e infatti si è spostato verso la base e le sta succhiando una ad una, ma con una tale violenza che sembra le voglia inghiottire per la forza del risucchio. Le infila in bocca e le tira mantenendole saldamente tra le labbra.
Il mio lui adesso mi afferra la testa con le mani, accentua il movimento, mi sta scopando la bocca, sbattendomi con decisione in fondo alla gola.
Avverto dei conati di vomito che cerco di sopire ma non ce la faccio e lascio la presa, riversando un fiume di saliva viscosa e filamentosa sul cazzo. Allora mio marito si avventa e ricomincia lui a succhiarsi la cappellona.
Anche lui viene afferrato con le mani e da dietro la nuca viene spinto a forza sul cazzo quasi a sfondargli la gola. Ma conosco bene il mio amante e questo è solo il preludio di un orgasmo che sarà devastante per chi si trova sotto. E infatti con un grugnito lo vedo riversare quattro cinque abbondanti fiotti di sperma nella bolla di mio marito che non si aspettava tanta abbondanza. Tossisce, soffoca e si strozza …… apre la bocca per liberarsi di quel’ingombro e si perde una quantità abbondante di caldo sperma che gli cola sul petto.
Lo scanso con forza e imbocco il cazzo ancora turgido a succhio ….. succhio lo sperma rimasto nel cavo uretrale e con la lingua me lo frullo nella bocca ….. poi mi giro, sono assetata. Voglio la mia razione e allora bacio mio marito e che è lì esausto e congestionato, con il viso vischioso di saliva e sperma. Le nostre lingue frullano impazzite come in una danza erotica, gli succhio lo sperma dalla bocca, gli lecco il viso, scendo sul petto come a pulirlo tutto e si ….. finalmente anche io posso gustarmi quel prezioso nettare, la giusta ricompensa del maschio Alfa.
Lui si siede stremato e sudato sul divano, mentre io gattonando carponi lo seguo; lo voglio ancora in bocca ….. mi piace sentirlo mentre si ritira ( ma neanche tanto poi ) ….. mi piace come quando invece lo sento crescere. La sensazione che sia io a far accadere questo miracolo della natura, mi appaga e allora mi infilo la mano negli slip e inizio a tormentare la mia pussy che trovo già in un lago. Qualche secondo e sento come scorrere una scarica elettrica lungo la schiena, ho le convulsioni, il mio corpo saltella a scatti, ho il cervello in pappa e finalmente anch’io mi prendo la mia ricompensa.
Poi mi giro ….. vedo mio marito che con il cazzetto moscio tra le dita che cerca di farsi una pugnetta !!!!!
Povero cornuto ……. penso !!!
Il seguito al prossimo racconto.
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