Moglie dominante - 4
di
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genere
dominazione
Leggere attentamente il racconto precedente.
" anzi caro sai che facciamo, voglio iniziare con te un percorso per farti diventare la mia Sissy ". " cos'è una Sissy ? " le chiedo con tono ingenuo, perché veramente non so cosa sia una Sissy. " ma ... non ti preoccupare .... poi te lo spiego ...... " mi fa lei " vieni qua che iniziamo con la depilazione….. chiamo la mia estetista e prendo un appuntamento “ e così facendo prende appuntamento per il giorno successivo.
Non ho il coraggio di contraddire mia moglie, mi mantiene economicamente e purtroppo in questo momento sono completamente succube. Arriva l’estetista e mi fanno accomodare sul tavolo della cucina; mia moglie le spiega che il trattamento serve a me e la ragazza sorride meravigliata mentre si infila il camice. Dopo due ore, sono liscio e levigato come il culo di un neonato, anche grazie ad una speciale crema per il corpo che a sentir loro, rende la pelle liscia e levigata.
“ guarda che meraviglia …. “ dice alla ragazza …. ma non è finita ….. aspetta “ e torna una speciale gabbietta in plastica comprata in un sexy shop e me la fanno indossare. “ questa ti priverà delle tue inutili erezioni …… lo dovrai usare solo per fare la pipì “ dice soddisfatta. Poi prende un plag anale “ e con questo ti allargherò ancora di più quel culone che ti hanno già rotto “ mi dice ungendolo per bene e ficcandomelo nel culo con violenza. L’estetista è sorpresa, ride e non fiata ma si lascia coinvolgere nel gioco.
Mi fanno scendere dal tavolo e mi viene istintivo cammino a gambe larghe per la strana sensazione di pieno che mi da il plug e allora lei “ e no cara la mia frocetta …… non puoi camminare così ….. devi assumere un atteggiamento da donnina …… vieni che ti prendo le mie decolté tacco 12 “ e così facendo me le fa indossare e mi fa fare diverse volte avanti e indietro nel salotto, mentre loro beatamente sdraiate sul divano, si godono la scena. Applaudono e sorridono divertite “ uhmmmm …… lo sai che sei molto sexy con la carnagione bianca e senza peluria ? ……. oggi è iniziata la tua lenta ma inesorabile de mascolinizzazione …… poi penseremo anche ad una protesi per il seno …. “ , “ e no cazzo “ le ribatto preoccupato “ ma ti faccio fare una seconda ….. appena accennata ….. vedrai ….. basterà un maglione pesante ….. una giacca larga …. e non si vedrà nulla “.
Passano ancora alcuni giorni in cui lei mi obbliga a stare in casa ad occuparmi di tutte le faccende domestiche. Mi vuole sempre vestita da cameriera , truccata, con parrucca, minigonna, con sotto calze e reggicalze neri, e la gabbietta che oramai non mi fa avere più erezioni. Lei me la toglie solo quando rincasa la sera, mi masturba due tre volte con fare meccanico e dispregiativo, fino a svuotarmi del tutto i coglioni raccogliendo il mio sperma in una tazzina da caffè. Poi indossa uno strapon e lentamente mi penetra. Ho la netta impressione che lei goda almeno due volte, una fisicamente perché mentre mi incula si tocca e la seconda perché nega a me il piacere di godere con l’erezione. Questa operazione dura circa un’ora, e tutte le sere mi fa bere il mio sperma. “ brava la mia frocetta ….. sei diventata proprio una Sissy ….. la mia Sissy ….. e ora che ti sei abituato a bere lo sperma, …… ti farò un altro bel regalo ….. “.
Una sera mi chiama e mi dice “ caro ….. farò tardi perché ho una cena di lavoro ….. ma tu fatti trovare sempre come sai ….. rientrerò con un caro amico a bere qualcosa ….. non farmi fare brutte figure !!! “.
Tremo pensando a quello che succederà ma che posso fare ? Chi porterà in casa ? cosa dovrò sopportare questa volta ?
Assorto nei miei pensieri, mi addormento sul divano ma poi la sento aprire la porta di casa e allora subito le vado incontro. E’ insieme ad un ragazzo più giovane di lei, un bel ragazzone moro, con capelli lucidi di gel, spalle larghe e uno sguardo profondo, direi molto affascinante. Mi presenta come la sua Sissy e lui capisce immediatamente la situazione. Si accomodano in salotto “ hei …… frocetta …. non ci offri da bere ? “. Obbedisco e preparo due bicchieri con il ghiaccio per il whisky. Li servo con fare gentile mentre lei spiega “ vedi …. questa cameriera è quel cornuto, frocio, impotente, di mio marito Claudio ….. visto che non è neanche buono per scopare una donna …… lo uso ……. e lo faccio usare dai miei amanti …… almeno per scaldarsi e per scaldare la situazione ….. “. Lui inizia a guardarmi e capisce la situazione. Non può sottrarsi a questo obbligo e allora con fare libidinoso inizia a toccarsi il pacco nei calzoni. Vedo mia moglie già in stato di eccitazione che si morde il labbo inferiore e sgrana gli occhi. Inizia a respirare affannosamente.
Allora lei gli tira giù la zip e infila una mano dentro. Vedo che afferra il pisello e lo fa sgusciare fuori. Ne esce una cappellona rossa e gonfia da far paura, con un membro roseo, venoso e del tutto depilato. Allora lui si toglie i pantaloni e i boxer e si risiede sul divano con questo scettro che punta verso l’alto. “ vieni frocetta …. fai sentire al mio amico come sei brava a fare i pompini …. “ e mi invita a inginocchiarmi in mezzo alle sue gambe. Ora il membro è a poca distanza dal mio viso e ne percepisco l’aspro odore di urina. Ma anche io ne ho voglia e allora a pro la bocca e ingurgito la cappella. Serro le labbra intorno al canale alla base del prepuzio e con la pnta delle lingua inizio a dare colpetti in cima. Lui rantola di piacere e allora apra la bocca più che posso e mi faccio scivolare dentro anche l’asta, fino a sbattermi in fondo alla gola. Lo succhio come un gustoso ghiacciolo, lo avvolgo con la lingua, scendo lungo l’asta e me lo bacio tutto, delicatamente, come se fosse la cosa più preziosa che ho. Lo sento crescere ancora, e lui si sporge sul divano per farne esaltare le forme. Dio …. Com’è duro ! puro marmo !
Mi prende il volto con le mani e mi allontana dal fiero pasto, si alza in piedi e finisce di spogliarsi. Mi mostra una tartaruga perfetta e dei glutei marmorei. Io lo guardo da sotto, accovacciata e mi sembra uno dei bronzi di Riace. Un fisico perfetto, scolpito. Allora rimetto in ginocchio, me lo infilo in bocca e per non farmelo scappare lo tengo con le mani sui glutei.
Lui inizia a scoparmi in bocca, con foga, con movimenti ritmati, me lo sbatte fino alle tonsille ed io inizio a sbavare, rilascio saliva vischiosa che lo avvolge tutto. “ bhe ….. lasciane un p’ò anche a me ……. Mi grida mia moglie e mi fa scansare. La vedo già pronta, denudata sul divano a cosce aperte, ansi spalancate. Lui si avvicina, si intrufola fra le cose e in un sol colpo la penetra. Affonda inesorabile, come una lama nel burro in questo caso il burro è rappresentato dalla fica di mia moglie che si presta totalmente. Vedo le labbra della fica che si scansano al passaggio di quel pezzo di carne pulsante che la viola, la stantuffa, la dilania. Lei inizia a gridare, e gli umori le escono copiosi. Sta godendo come una pazza una, due volte. Orgasmi devastanti che la fanno tremare come percossa dalla corrente. Si pizzica i capezzoli, se li torce, avvinghia le gambe intorno ai reni del ragazzo, e si muove con il bacino per farsi scopare ogni angolo della fica. Lui è ancora lì che piccona senza sosta. E’ resistente il ragazzo ! Mia moglie gli urla in faccia il terzo orgasmo e allora lui cede e grugnendo come un maiale le riversa in fica tutta la sua fatica. Immagino dei copiosi schizzi che mia moglie ha accolto con la massima cura offrendogli il suo utero ancora fertile.
Il ragazzo si allontana e sfila via il cazzo mezzo moscio. La fica rimane per qualche secondo aperta “ vieni frocetta ….. vieni a raccogliere il frutto di tanta fatica ….. non vorrai mica prenderti il meglio …. “ io mi avvicino e inizio a leccare. Sento prima i suoi abbondanti umori che già conosco ma poi arriva lo sperma, denso, caldo e cremoso. Il sapore e la consistenza del vero maschio. Ripulisco tutto e ingoio due, tre volte. “ ora girati ….. pulisci anche lui ….. da brava …. non vorrai fargli fare brutta figura con la moglie ….. “ . Non mi faccio certo scappare l’occasione per riprendermi in bocca tutto quel ben di dio ! Lo succhio, lo lavo, lo detergo e lo faccio diventare come nuovo, ma sono talmente brava che lo sento di nuovo indurirsi, gonfiarsi di nuovo sangue che affluisce copioso sotto i miei sapienti tocchi. “ eh si …… sei diventata veramente brava ….. la mia frocetta …… ma per oggi basta “ e così mi allontana da lui che si riveste e ci saluta.
“ vieni qui che ti rimetto la gabbietta …. non vorrei che ti venissero strane voglie ….. “ ancora una fragorosa risata e poi mi bacia in bocca “ brava frocetta ….. mi stai meravigliando …..ma lo sapevo che mi avresti regalato grandi soddisfazioni “ .
Alla prossima
" anzi caro sai che facciamo, voglio iniziare con te un percorso per farti diventare la mia Sissy ". " cos'è una Sissy ? " le chiedo con tono ingenuo, perché veramente non so cosa sia una Sissy. " ma ... non ti preoccupare .... poi te lo spiego ...... " mi fa lei " vieni qua che iniziamo con la depilazione….. chiamo la mia estetista e prendo un appuntamento “ e così facendo prende appuntamento per il giorno successivo.
Non ho il coraggio di contraddire mia moglie, mi mantiene economicamente e purtroppo in questo momento sono completamente succube. Arriva l’estetista e mi fanno accomodare sul tavolo della cucina; mia moglie le spiega che il trattamento serve a me e la ragazza sorride meravigliata mentre si infila il camice. Dopo due ore, sono liscio e levigato come il culo di un neonato, anche grazie ad una speciale crema per il corpo che a sentir loro, rende la pelle liscia e levigata.
“ guarda che meraviglia …. “ dice alla ragazza …. ma non è finita ….. aspetta “ e torna una speciale gabbietta in plastica comprata in un sexy shop e me la fanno indossare. “ questa ti priverà delle tue inutili erezioni …… lo dovrai usare solo per fare la pipì “ dice soddisfatta. Poi prende un plag anale “ e con questo ti allargherò ancora di più quel culone che ti hanno già rotto “ mi dice ungendolo per bene e ficcandomelo nel culo con violenza. L’estetista è sorpresa, ride e non fiata ma si lascia coinvolgere nel gioco.
Mi fanno scendere dal tavolo e mi viene istintivo cammino a gambe larghe per la strana sensazione di pieno che mi da il plug e allora lei “ e no cara la mia frocetta …… non puoi camminare così ….. devi assumere un atteggiamento da donnina …… vieni che ti prendo le mie decolté tacco 12 “ e così facendo me le fa indossare e mi fa fare diverse volte avanti e indietro nel salotto, mentre loro beatamente sdraiate sul divano, si godono la scena. Applaudono e sorridono divertite “ uhmmmm …… lo sai che sei molto sexy con la carnagione bianca e senza peluria ? ……. oggi è iniziata la tua lenta ma inesorabile de mascolinizzazione …… poi penseremo anche ad una protesi per il seno …. “ , “ e no cazzo “ le ribatto preoccupato “ ma ti faccio fare una seconda ….. appena accennata ….. vedrai ….. basterà un maglione pesante ….. una giacca larga …. e non si vedrà nulla “.
Passano ancora alcuni giorni in cui lei mi obbliga a stare in casa ad occuparmi di tutte le faccende domestiche. Mi vuole sempre vestita da cameriera , truccata, con parrucca, minigonna, con sotto calze e reggicalze neri, e la gabbietta che oramai non mi fa avere più erezioni. Lei me la toglie solo quando rincasa la sera, mi masturba due tre volte con fare meccanico e dispregiativo, fino a svuotarmi del tutto i coglioni raccogliendo il mio sperma in una tazzina da caffè. Poi indossa uno strapon e lentamente mi penetra. Ho la netta impressione che lei goda almeno due volte, una fisicamente perché mentre mi incula si tocca e la seconda perché nega a me il piacere di godere con l’erezione. Questa operazione dura circa un’ora, e tutte le sere mi fa bere il mio sperma. “ brava la mia frocetta ….. sei diventata proprio una Sissy ….. la mia Sissy ….. e ora che ti sei abituato a bere lo sperma, …… ti farò un altro bel regalo ….. “.
Una sera mi chiama e mi dice “ caro ….. farò tardi perché ho una cena di lavoro ….. ma tu fatti trovare sempre come sai ….. rientrerò con un caro amico a bere qualcosa ….. non farmi fare brutte figure !!! “.
Tremo pensando a quello che succederà ma che posso fare ? Chi porterà in casa ? cosa dovrò sopportare questa volta ?
Assorto nei miei pensieri, mi addormento sul divano ma poi la sento aprire la porta di casa e allora subito le vado incontro. E’ insieme ad un ragazzo più giovane di lei, un bel ragazzone moro, con capelli lucidi di gel, spalle larghe e uno sguardo profondo, direi molto affascinante. Mi presenta come la sua Sissy e lui capisce immediatamente la situazione. Si accomodano in salotto “ hei …… frocetta …. non ci offri da bere ? “. Obbedisco e preparo due bicchieri con il ghiaccio per il whisky. Li servo con fare gentile mentre lei spiega “ vedi …. questa cameriera è quel cornuto, frocio, impotente, di mio marito Claudio ….. visto che non è neanche buono per scopare una donna …… lo uso ……. e lo faccio usare dai miei amanti …… almeno per scaldarsi e per scaldare la situazione ….. “. Lui inizia a guardarmi e capisce la situazione. Non può sottrarsi a questo obbligo e allora con fare libidinoso inizia a toccarsi il pacco nei calzoni. Vedo mia moglie già in stato di eccitazione che si morde il labbo inferiore e sgrana gli occhi. Inizia a respirare affannosamente.
Allora lei gli tira giù la zip e infila una mano dentro. Vedo che afferra il pisello e lo fa sgusciare fuori. Ne esce una cappellona rossa e gonfia da far paura, con un membro roseo, venoso e del tutto depilato. Allora lui si toglie i pantaloni e i boxer e si risiede sul divano con questo scettro che punta verso l’alto. “ vieni frocetta …. fai sentire al mio amico come sei brava a fare i pompini …. “ e mi invita a inginocchiarmi in mezzo alle sue gambe. Ora il membro è a poca distanza dal mio viso e ne percepisco l’aspro odore di urina. Ma anche io ne ho voglia e allora a pro la bocca e ingurgito la cappella. Serro le labbra intorno al canale alla base del prepuzio e con la pnta delle lingua inizio a dare colpetti in cima. Lui rantola di piacere e allora apra la bocca più che posso e mi faccio scivolare dentro anche l’asta, fino a sbattermi in fondo alla gola. Lo succhio come un gustoso ghiacciolo, lo avvolgo con la lingua, scendo lungo l’asta e me lo bacio tutto, delicatamente, come se fosse la cosa più preziosa che ho. Lo sento crescere ancora, e lui si sporge sul divano per farne esaltare le forme. Dio …. Com’è duro ! puro marmo !
Mi prende il volto con le mani e mi allontana dal fiero pasto, si alza in piedi e finisce di spogliarsi. Mi mostra una tartaruga perfetta e dei glutei marmorei. Io lo guardo da sotto, accovacciata e mi sembra uno dei bronzi di Riace. Un fisico perfetto, scolpito. Allora rimetto in ginocchio, me lo infilo in bocca e per non farmelo scappare lo tengo con le mani sui glutei.
Lui inizia a scoparmi in bocca, con foga, con movimenti ritmati, me lo sbatte fino alle tonsille ed io inizio a sbavare, rilascio saliva vischiosa che lo avvolge tutto. “ bhe ….. lasciane un p’ò anche a me ……. Mi grida mia moglie e mi fa scansare. La vedo già pronta, denudata sul divano a cosce aperte, ansi spalancate. Lui si avvicina, si intrufola fra le cose e in un sol colpo la penetra. Affonda inesorabile, come una lama nel burro in questo caso il burro è rappresentato dalla fica di mia moglie che si presta totalmente. Vedo le labbra della fica che si scansano al passaggio di quel pezzo di carne pulsante che la viola, la stantuffa, la dilania. Lei inizia a gridare, e gli umori le escono copiosi. Sta godendo come una pazza una, due volte. Orgasmi devastanti che la fanno tremare come percossa dalla corrente. Si pizzica i capezzoli, se li torce, avvinghia le gambe intorno ai reni del ragazzo, e si muove con il bacino per farsi scopare ogni angolo della fica. Lui è ancora lì che piccona senza sosta. E’ resistente il ragazzo ! Mia moglie gli urla in faccia il terzo orgasmo e allora lui cede e grugnendo come un maiale le riversa in fica tutta la sua fatica. Immagino dei copiosi schizzi che mia moglie ha accolto con la massima cura offrendogli il suo utero ancora fertile.
Il ragazzo si allontana e sfila via il cazzo mezzo moscio. La fica rimane per qualche secondo aperta “ vieni frocetta ….. vieni a raccogliere il frutto di tanta fatica ….. non vorrai mica prenderti il meglio …. “ io mi avvicino e inizio a leccare. Sento prima i suoi abbondanti umori che già conosco ma poi arriva lo sperma, denso, caldo e cremoso. Il sapore e la consistenza del vero maschio. Ripulisco tutto e ingoio due, tre volte. “ ora girati ….. pulisci anche lui ….. da brava …. non vorrai fargli fare brutta figura con la moglie ….. “ . Non mi faccio certo scappare l’occasione per riprendermi in bocca tutto quel ben di dio ! Lo succhio, lo lavo, lo detergo e lo faccio diventare come nuovo, ma sono talmente brava che lo sento di nuovo indurirsi, gonfiarsi di nuovo sangue che affluisce copioso sotto i miei sapienti tocchi. “ eh si …… sei diventata veramente brava ….. la mia frocetta …… ma per oggi basta “ e così mi allontana da lui che si riveste e ci saluta.
“ vieni qui che ti rimetto la gabbietta …. non vorrei che ti venissero strane voglie ….. “ ancora una fragorosa risata e poi mi bacia in bocca “ brava frocetta ….. mi stai meravigliando …..ma lo sapevo che mi avresti regalato grandi soddisfazioni “ .
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