Addio al mio pene 2
di
12345
genere
dominazione
Seguito dal racconto precedente.
Per tutta la settimana dopo l’operazione madre e figlia sono sempre state molto carine con me.
Mia suocera ha voluto occuparsi personalmente delle medicazioni della ferita e quando mi medicava mia moglie mi guardava con i suoi occhi dolcissimi e profondi e con voce suadente mi ricordava le varie fasi dell’operazione.
Veniva aiutata da mia moglie che doveva sorreggere il catetere mentre lei mi medicava alla base dove era il pene.
“ guarda come sono stata brava ….. “ diceva mentre con un batuffolo imbevuto di acqua ossigenata mi puliva la ferita.
“ sono riuscita ad incidere proprio alla base …. ora rimarrà perfettamente liscio …. senza neanche un accenno di corpi cavernosi ….. “ indicando alla figlia il mio basso ventre.
“ non sempre riesce così ….. ad alcuni rimane un orrendo moncherino di pochi centimetri ….. veramente schifoso “.
“ guarda …. la ferita oramai è rimarginata ….. provo a sfilare il catetere “ e delicatamente sento uscire la sonda che da giorni mi sbatteva contro la vescica.
Guardo l’operazione con curiosità cercando di carpire dai loro sguardi concentrati, eventuali complicanze.
“ bene….. molto bene …. il varco uretrale così ricavato ti permetterà di fare pipi senza problemi “.
Sono entrambi entusiaste “amore…. abbiamo fatto proprio bene sai ….. “
Poi prontamente prende uno specchietto e insieme cercano di orientarlo per farmi vedere il lavoro. Guardo con grande stupore. Sono ancora molto livido, tumefatto e molto sporco ovviamente di tintura di jodio ma l’effetto ottico di vedermi piatto è incredibile.
Mia suocera con le dita cerca di farmi vedere il buchetto.
“ guarda …. ha le stesse dimensioni esatte dell’uretra che avevi prima ….. “ poi guarda tutto in torno e mette una mano sotto lo scroto “ accidenti quanto pesa ….
prova anche tu …. “ e amorevolmente lo offre a mia moglie che con un sorrisetto malizioso lo fa ballonzolare.
I nostri sguardi si incrociano.
“ accidenti …. è vero …. evidentemente sono piene di liquido seminale ….. “ poi si fa più seria “ mamma ma cosa pensi …. quando sarà pronto per togliere anche le palle ? … lo sai che mi fa schifo lo sperma …. “.
“ aspetta cara …. non avere fretta …. mi devo ancora confrontare con dei colleghi …. qui c’è da fare un bel lavoretto ….. non si tratta solo di togliere i testicoli ….. bisogna anche di ridurre la sacca e spalmarla sull’inguine ….. altrimenti rimane una pelle moscia bruttissima …. “.
“ si giusto mamma …. deve essere bello piatto …… perché una delle mie amiche mi ha dato una bellissima idea …. lì vorrei fargli fare un bel tatuaggio ….. “.
“ ah …. simpatica la cosa …. che disegno avresti scelto ? “
“ sono indecisa tra un’orchidea ….. o una bella vulva con tanto di labbra sporgenti ….. guarda “ e si allontana per prendere un book del suo amico tatuatore e far vedere i vari disegni alla madre.
“ dio …. questo della vulva è bellissimo …. si …. si ….. fagli fare questo …. è un’idea fantastica ….“ risponde entusiasta mia suocera che dall’idea sembra eccitata.
Insomma sono passati ancora 15 giorni e tutto sembra a posto.
Mi sono alzato dal letto, ancora non vado in ufficio, ma mi muovo per casa senza dolori anche se sono imbottito di farmaci.
Mia moglie torna a casa e inizia a preparare la cena; ci sediamo e al primo boccone “ allora caro …. ho già organizzato tutto …. ho avvisato le mie amiche …. domani o dopo andiamo a studio da mamma ….. così completiamo l’operazione e togliamo anche le palle ….. che ne dici ?”.
Alzo lo sguardo e lei mi fissa con insistenza.
Intuisco la sua trepidante attesa.
Ci penso un attimo prima di risponderle ma in cuor mio ho già deciso da tempo.
In effetti mi sono visto in piedi allo specchio più e più volte e avere quelle cose che mi penzolano tristi e solitarie non mi piace.
“ si …. si ….. ok …. procediamo …. “.
“ fantastico caro …. sarà il giorno più bello della tua vita …. la tua ritrosia per il membro maschile e stata già soddisfatta ….. ma da domani sarai unico …. non sarai ne maschio ne femmina”.
“ non vedo l’ora ….. ci pensi ….. sarai talmente piatto che potrai indossare i miei perizoma ….. “.
Due giorni dopo mi reco da mia suocera che mi accoglie sempre con estrema professionalità “ bene ….. oggi completeremo il lavoro…. sarai evirato ….. tu come ti senti …. sei pronto ? ….. “.
“ si certo …. lo sai …. è una decisione a cui pensavo da molti anni …. anzi devo ringraziarti ….. per tutto quello che stai facendo ….. “.
“ non mi devi ringraziare ….. so che ne sei felice e poi ….. voglio che sia felice anche mia figlia ….. mi ha sempre raccontato del disprezzo che avevi per le tue parti intime … e dei rapporti con lo strap-on …. anzi questa cosa mi incuriosisce …. se poi un giorno mi fai provare …. “
“ si certo …. con te mi devo sdebitare ….. quando vuoi “.
Suonano allo studio e l’infermiera di mia suocera va ad aprire per far accomodare mia moglie e le amiche.
Le amiche sono molto più numerose della volta scorsa, vedo visi conosciuti ma anche facce nuove.
Non importa penso, oramai non più nulla di cui vergognarmi.
Questa volta mi mettono su un lettino, sono semi vestito, con mia moglie in prima fila e le amiche che si posizionano tutte in torno, spingendosi per cercare di garantirsi la posizione migliore.
Mia suocera mi prende per le ginocchia e mi divarica le gambe.
Questo gesto evidentemente sorprende alcune dei miei spettatrici che non erano presenti la volta scorsa e che si lasciano andare ad un grido di sorpresa.
“ caro ora mamma ti farà due punture di sedativo sullo scroto “
Mi suocera si avvicina con la siringa e subito dopo sento l’ago che si infila al centro dello scroto.
“ ecco ….la prima puntura è fatta …. ora ti farò l’altra …. “
“ hai sentito dolore ? “
“ no …. non ho sentito nulla ….. ho solo un formicolio …. “
“ si certo è l’anestetico …. lo stesso che usa anche il dentista …. “
“ mamma non ti perdere in chiacchiere ….. datti da fare …. le mie amiche non hanno molto tempo ….. “ .
“ prendo il bisturi ….. “
Lo avvicina allo scroto e inizia a incidere la pelle in mezzo allo scroto.
Nella stanza c’è un silenzio totale anche le amiche sono concentrate nello spettacolo.
“ ora mamma ha fatto una l’incisione lunga pochi centimetri …. ecco sta strizzando il sacco per tirare fuori il primo testicolo …. taglia il sacchetto che lo ricopre ….. ora l’infermiera deve legare la vena e il filamento che lo tiene legato al corpo ….. ora mamma lo taglia …. eccolo ….. “ mi dice con la voce rotta dalla commozione-
Sento mettere il testicolo in una bacinella.
Le sue amiche si lasciano andare ad un ohhh di stupore.
“ hai sentito qualcosa amore ? ….. preparati …. ora tocca al secondo …. “
Stessa procedura, veloce e quasi indolore.
“ caro anche il secondo ….. è andato …. guarda “ e con una mano prende i miei testicoli e me li avvicina al viso per farmeli vedere.
Sento il chiacchiericcio delle amiche che commentano entusiaste.
Certamente uno spettacolo del genere non l’hanno mai visto e penso che difficilmente gli capiterà di rivederlo !!!!
“ ora le vene sono chiuse e rimesse nello scroto …. ora mamma ne sta tagliando una buona parte ….. ecco le sta ricucendo e suturando …..”
Sento mettere i punti e alzo il capo per cercare di vedere qualcosa.
Vedo mia suocera lavorare alacremente, non credo sia proprio uno scherzo.
Dopo 15 minuti “ bene …. mamma ha finito ….”
“ penso di aver fatto un ottimo lavoro …. la pelle è tirata e sei veramente piatto ….. non devi assolutamente muoverti ….. rischi di strappare i punti ….“
“ posso metterci la mano ? …. “
“ si veloce ….. che devo finire di disinfettare ….. “
Passo la mano e la sensazione è veramente incredibile, mi sento piatto, liscio, sembra ti toccare l’inguine di una donna, è pazzesco ma è quello che ho voluto per anni.
Dopo mezzora sono già in macchina con mia moglie che mi accompagna a casa e mi dice “ sai caro …. le mie amiche per assistere alle due operazioni hanno pagato …. abbiamo fatto un sacco di soldi con i tuoi attributi … non sei contento … ?” .
Ma tu guarda sta stronza !!!! penso.
Per tutta la settimana dopo l’operazione madre e figlia sono sempre state molto carine con me.
Mia suocera ha voluto occuparsi personalmente delle medicazioni della ferita e quando mi medicava mia moglie mi guardava con i suoi occhi dolcissimi e profondi e con voce suadente mi ricordava le varie fasi dell’operazione.
Veniva aiutata da mia moglie che doveva sorreggere il catetere mentre lei mi medicava alla base dove era il pene.
“ guarda come sono stata brava ….. “ diceva mentre con un batuffolo imbevuto di acqua ossigenata mi puliva la ferita.
“ sono riuscita ad incidere proprio alla base …. ora rimarrà perfettamente liscio …. senza neanche un accenno di corpi cavernosi ….. “ indicando alla figlia il mio basso ventre.
“ non sempre riesce così ….. ad alcuni rimane un orrendo moncherino di pochi centimetri ….. veramente schifoso “.
“ guarda …. la ferita oramai è rimarginata ….. provo a sfilare il catetere “ e delicatamente sento uscire la sonda che da giorni mi sbatteva contro la vescica.
Guardo l’operazione con curiosità cercando di carpire dai loro sguardi concentrati, eventuali complicanze.
“ bene….. molto bene …. il varco uretrale così ricavato ti permetterà di fare pipi senza problemi “.
Sono entrambi entusiaste “amore…. abbiamo fatto proprio bene sai ….. “
Poi prontamente prende uno specchietto e insieme cercano di orientarlo per farmi vedere il lavoro. Guardo con grande stupore. Sono ancora molto livido, tumefatto e molto sporco ovviamente di tintura di jodio ma l’effetto ottico di vedermi piatto è incredibile.
Mia suocera con le dita cerca di farmi vedere il buchetto.
“ guarda …. ha le stesse dimensioni esatte dell’uretra che avevi prima ….. “ poi guarda tutto in torno e mette una mano sotto lo scroto “ accidenti quanto pesa ….
prova anche tu …. “ e amorevolmente lo offre a mia moglie che con un sorrisetto malizioso lo fa ballonzolare.
I nostri sguardi si incrociano.
“ accidenti …. è vero …. evidentemente sono piene di liquido seminale ….. “ poi si fa più seria “ mamma ma cosa pensi …. quando sarà pronto per togliere anche le palle ? … lo sai che mi fa schifo lo sperma …. “.
“ aspetta cara …. non avere fretta …. mi devo ancora confrontare con dei colleghi …. qui c’è da fare un bel lavoretto ….. non si tratta solo di togliere i testicoli ….. bisogna anche di ridurre la sacca e spalmarla sull’inguine ….. altrimenti rimane una pelle moscia bruttissima …. “.
“ si giusto mamma …. deve essere bello piatto …… perché una delle mie amiche mi ha dato una bellissima idea …. lì vorrei fargli fare un bel tatuaggio ….. “.
“ ah …. simpatica la cosa …. che disegno avresti scelto ? “
“ sono indecisa tra un’orchidea ….. o una bella vulva con tanto di labbra sporgenti ….. guarda “ e si allontana per prendere un book del suo amico tatuatore e far vedere i vari disegni alla madre.
“ dio …. questo della vulva è bellissimo …. si …. si ….. fagli fare questo …. è un’idea fantastica ….“ risponde entusiasta mia suocera che dall’idea sembra eccitata.
Insomma sono passati ancora 15 giorni e tutto sembra a posto.
Mi sono alzato dal letto, ancora non vado in ufficio, ma mi muovo per casa senza dolori anche se sono imbottito di farmaci.
Mia moglie torna a casa e inizia a preparare la cena; ci sediamo e al primo boccone “ allora caro …. ho già organizzato tutto …. ho avvisato le mie amiche …. domani o dopo andiamo a studio da mamma ….. così completiamo l’operazione e togliamo anche le palle ….. che ne dici ?”.
Alzo lo sguardo e lei mi fissa con insistenza.
Intuisco la sua trepidante attesa.
Ci penso un attimo prima di risponderle ma in cuor mio ho già deciso da tempo.
In effetti mi sono visto in piedi allo specchio più e più volte e avere quelle cose che mi penzolano tristi e solitarie non mi piace.
“ si …. si ….. ok …. procediamo …. “.
“ fantastico caro …. sarà il giorno più bello della tua vita …. la tua ritrosia per il membro maschile e stata già soddisfatta ….. ma da domani sarai unico …. non sarai ne maschio ne femmina”.
“ non vedo l’ora ….. ci pensi ….. sarai talmente piatto che potrai indossare i miei perizoma ….. “.
Due giorni dopo mi reco da mia suocera che mi accoglie sempre con estrema professionalità “ bene ….. oggi completeremo il lavoro…. sarai evirato ….. tu come ti senti …. sei pronto ? ….. “.
“ si certo …. lo sai …. è una decisione a cui pensavo da molti anni …. anzi devo ringraziarti ….. per tutto quello che stai facendo ….. “.
“ non mi devi ringraziare ….. so che ne sei felice e poi ….. voglio che sia felice anche mia figlia ….. mi ha sempre raccontato del disprezzo che avevi per le tue parti intime … e dei rapporti con lo strap-on …. anzi questa cosa mi incuriosisce …. se poi un giorno mi fai provare …. “
“ si certo …. con te mi devo sdebitare ….. quando vuoi “.
Suonano allo studio e l’infermiera di mia suocera va ad aprire per far accomodare mia moglie e le amiche.
Le amiche sono molto più numerose della volta scorsa, vedo visi conosciuti ma anche facce nuove.
Non importa penso, oramai non più nulla di cui vergognarmi.
Questa volta mi mettono su un lettino, sono semi vestito, con mia moglie in prima fila e le amiche che si posizionano tutte in torno, spingendosi per cercare di garantirsi la posizione migliore.
Mia suocera mi prende per le ginocchia e mi divarica le gambe.
Questo gesto evidentemente sorprende alcune dei miei spettatrici che non erano presenti la volta scorsa e che si lasciano andare ad un grido di sorpresa.
“ caro ora mamma ti farà due punture di sedativo sullo scroto “
Mi suocera si avvicina con la siringa e subito dopo sento l’ago che si infila al centro dello scroto.
“ ecco ….la prima puntura è fatta …. ora ti farò l’altra …. “
“ hai sentito dolore ? “
“ no …. non ho sentito nulla ….. ho solo un formicolio …. “
“ si certo è l’anestetico …. lo stesso che usa anche il dentista …. “
“ mamma non ti perdere in chiacchiere ….. datti da fare …. le mie amiche non hanno molto tempo ….. “ .
“ prendo il bisturi ….. “
Lo avvicina allo scroto e inizia a incidere la pelle in mezzo allo scroto.
Nella stanza c’è un silenzio totale anche le amiche sono concentrate nello spettacolo.
“ ora mamma ha fatto una l’incisione lunga pochi centimetri …. ecco sta strizzando il sacco per tirare fuori il primo testicolo …. taglia il sacchetto che lo ricopre ….. ora l’infermiera deve legare la vena e il filamento che lo tiene legato al corpo ….. ora mamma lo taglia …. eccolo ….. “ mi dice con la voce rotta dalla commozione-
Sento mettere il testicolo in una bacinella.
Le sue amiche si lasciano andare ad un ohhh di stupore.
“ hai sentito qualcosa amore ? ….. preparati …. ora tocca al secondo …. “
Stessa procedura, veloce e quasi indolore.
“ caro anche il secondo ….. è andato …. guarda “ e con una mano prende i miei testicoli e me li avvicina al viso per farmeli vedere.
Sento il chiacchiericcio delle amiche che commentano entusiaste.
Certamente uno spettacolo del genere non l’hanno mai visto e penso che difficilmente gli capiterà di rivederlo !!!!
“ ora le vene sono chiuse e rimesse nello scroto …. ora mamma ne sta tagliando una buona parte ….. ecco le sta ricucendo e suturando …..”
Sento mettere i punti e alzo il capo per cercare di vedere qualcosa.
Vedo mia suocera lavorare alacremente, non credo sia proprio uno scherzo.
Dopo 15 minuti “ bene …. mamma ha finito ….”
“ penso di aver fatto un ottimo lavoro …. la pelle è tirata e sei veramente piatto ….. non devi assolutamente muoverti ….. rischi di strappare i punti ….“
“ posso metterci la mano ? …. “
“ si veloce ….. che devo finire di disinfettare ….. “
Passo la mano e la sensazione è veramente incredibile, mi sento piatto, liscio, sembra ti toccare l’inguine di una donna, è pazzesco ma è quello che ho voluto per anni.
Dopo mezzora sono già in macchina con mia moglie che mi accompagna a casa e mi dice “ sai caro …. le mie amiche per assistere alle due operazioni hanno pagato …. abbiamo fatto un sacco di soldi con i tuoi attributi … non sei contento … ?” .
Ma tu guarda sta stronza !!!! penso.
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