Sardegna

di
genere
bisex

Sono stesa sul telo da mare, assopita sotto il sole di agosto.
La sabbia rovente e l’afa mi stanno facendo sudare e sento delle goccioline di sudore scivolare furtive nel solco delle chiappe.
Abbiamo lasciato i figli con amici e amiche e noi due da soli ci stiamo concedendo 15 giorni di vacanza in Sardegna.
Siamo arrivati da due giorni e sono meravigliata della tranquillità di mio marito, non mi chiede di scopare, non guarda le altre in spiaggia, insomma nulla.
Conosco bene tutti i suoi vizietti spesso alimentati anche dalle mie fantasie erotiche quando all’improvviso “ hey guarda quei due …..” mi dice indicando due venditori ambulanti “.
Mi fletto sul busto e giro la testa dove indica mio marito e vedo due venditori ambulanti di colore, neri come la pece, alti, fisico asciutto e spalle belle larghe.
Mi alzo e tolgo gli occhiali da sole cercando di guardare meglio “ …. guarda che pacco nei calzoni ….. “ mi dice il porco.
“ ma sei incorreggibile …. sei veramente un porco …. ma veramente pensi che io voglia fare sesso con quelli ?”
“ no ….. veramente ci sto pensando per me ….. sai dovrebbero essere senegalesi e dicono che i senegalesi siano ben dotati ….. “
“ ma senti un po' ….. la mia figa non ti piace più ? ….. da quando fai sesso con la tua amica trans non scopiamo più …. “
“ dai che piacciono anche a te ….. facciamo sesso in quattro …. vedrai che ci divertiamo “
Non ci metto più di un secondo ad immaginarmi la scena e quindi incuriosita mi giro, mi metto a sedere mostrando ai due i miei seni nudi e già abbronzati.
Loro mi notato immediatamente e allora io divarico leggermente le gambe per mostrare lo striminzito pezzo di stoffa che a malapena nasconde la mia figa.
Si avvicinano e un brivido già mi percorre la schiena.
Iniziano a proporci la loro mercanzia ma immagino sia solo una tecnica per iniziare a parlare e a conoscerci. Si soffermano a guardarmi insistentemente le tette; mio marito se ne è accorto e ne è compiaciuto.
Insistono per farmi indossare qualche collanina e mi devo alzare; ora le mie tette a pera sono in bella mostra in tutto il loro turgore.
Uno dei due mi vuole omaggiare di una collanina e nel farla passare sulla testa, con fare distratto mi sfiora un capezzolo. Lo stronzo ( il capezzolo intendo ) reagisce subito ed esce dalla corolla mostrandosi senza ritegno allo sguardo dei due.
Mio marito ride sotto i baffi, io mi risiedo e allora l’altro dei due si flette sulle gambe per avvicinarsi e nel fare questa mossa dai bermuda jeans larghi sulle gambe, si intravede un bel serpentone dalla testa viola.
Ho un secondo brivido, provo l’acquolina in bocca, mi assale una voglia di cazzo mostruosa ed inizio ad eccitarmi. Mio marito che ben mi conosce, vede che inizio a respirare più profondamente allargando le narici.
Ci guardiamo negli occhi e contemporaneamente io raccolgo gli asciugamani mentre lui prende accordi con i due.
Ci allontaniamo in 4 e ci dirigiamo verso la casa che abbiamo preso in affitto che ha un cancelletto che da proprio sulla spiaggia.
Ora siamo in giardino, sicuramente un po' più appartati.
Mi dirigo verso la doccia esterna “ dai ragazzi …. uno alla volta … fatevi una bella doccia rinfrescante …. “ mi tolgo il micro slip mostrandomi tutta nuda. I ragazzi e mio marito non se lo fanno ripetere e si denudano mettendosi in fila.
I due mi divorano con gli sguardi.
Ora si spogliano e sono affascinata, anzi rimango letteralmente a bocca aperta nel vedere i loro lunghi cazzi neri, ancora un po' mosci ma in procinto di svettare come siluri.
Si docciano loro e mio marito è rimasto per ultimo.
Sono un vero spettacolo …. immagino siano poco più che ventenni ….. e bagnati sono lucidi come l’ebano ( poi abbiamo scoperto che sono fratelli di 22 e 25 anni ).
La figa inizia a bagnarsi mentre sento svolazzare le farfalle nello stomaco.
“ dai venite qui su i lettini ….. “ e si avvicinano iniziando a menarsi quei randelli neri.
Li prendo uno in mano e l’altro me lo porto subito alla bocca, anzi me lo fagocito, scopro il prepuzio e inbocco la cappellona che sento crescere tra le labbra. Qualche colpetto di lingua e subito scatta come una molla, mi punta minaccioso ma so bene come trattarlo. L’altro ora è cullato da mio marito che si siede sul lettino per averlo all’altezza giusta e succhiarselo come un ghiacciolo.
Amo questi ragazzi giovani sono promettenti e spero non si fermino alla “ prima “.
Cinque minuti di leccate, risucchi, ingoi profondi e sguaiati gorgoglii delle nostre bocche e il nostro sapiente lavoro di bocca non tarda a ottenere risultato aspettato.
Ora abbiamo due manganelli neri, immagino superiori ai 20/22 cm che ci puntano minacciosi, massicci, dalle palle belle gonfie, rigidi e venosi, con i prepuzi bel scoperti e quindi cappellone a forma di fragola che ti riempiono la bocca fino a soffocarti.
Lancio una sfida a mio marito “ dai mettiamoci a 90 gradi e prendiamone uno per uno ….. chi li fa venire prima …. vince“
“ si cara mia …. ma anche tu ci metti il culo …. “
Mi ha fregata ….. ci penso su un attimo perché io non sono dilatata analmente come lui ma non posso sfigurare “ ok accetto la sfida “
Non se lo lascia ripetere due volte e si mette immediatamente a pecorina con la testa appoggiata al lettino per divaricare le chiappe con le mani e offre oscenamente il buco del culo.
Il ragazzo gli sputa un paio di volte sullo sfintere e appoggia il cazzo, anzi lo sbatacchia più volte come a bussare …. ad avvisare che sta per entrare ….ma senza chiedere permesso.
Prende mio marito per i fianchi e punta la cappellona.
Una spinta violenta ma non entra “ relax ….. relax “ gli dice e con una seconda spinta e vedo subito lo sfintere cedere e avvolgere la cappella in un languido abbraccio.
Mio marito inizia a gemere come un gattino.
Il ragazzo si ferma qualche secondo come a farlo adattare alle misure, gli da qualche schiaffo sulle chiappe e spinge di nuovo. Questa volta affonda inesorabilmente, entra piano ma centimetro dopo centimetro, sparisce in quel culone rotto fino alle palle.
Inizia a stantuffare ritmicamente e si sente il caratteristico rumore del suo corpo che sbatte contro il culo. Vedo mio marito ad occhi chiusi e credo se la stia godendo alla grande.
Ora tocca a me.
Mi impossesso del cazzo del secondo ragazzo; a guardarlo bene mi mette paura il solo pensiero di farmi ficcare nel culo questo bel pezzo di carne nera e scolpita dalle vene gonfie di sangue. Me lo spingo in gola fino a provocarmi dei conati di vomito, così riesco a coprire il cazzo di abbondante saliva vischiosa.
Mi metto giù a pecora accanto a mio marito che ansima come un mantice e faccio segno al ragazzo di procedere.
Sento la cappella calda appoggiata sullo sfintere e spinge una volta, una seconda, una terza; non voglio sentire dolore e allora spingo come se dovessi defecare e sento lo sfintere estroflettersi e cedere accogliendo quello scettro bollente.
E’ quasi tutto dentro e mi sento già dilatata al massimo; inizia a muoversi e mi scava in ogni angolo, mi sbatte fino in fondo.
Passa qualche minuto e anche io inizio ad ansimare quando i suoi affondi si fanno più violenti.
Mi giro per vedere mio marito e anche lui si gira verso di me.
Riusciamo a baciarci sotto i colpi dei ragazzi che ora si muovono all’unisono.
Vedo il suo cazzetto moscio che sbrodola con un filo vischioso di sperma e ne sono invidiosa.
Gli sono bastati un po' di colpi ben assestati ed è già venuto come una verginella.
Allora inizio a sgrillettarmi anch’io mentre il tizio è ancora lì che mi piccona nel culo.
Le tette mi sobbalzano come non mi è mai successo.
Penso alla nostra scommessa e allora inizio a stringere ritmicamente lo sfintere come per accarezzarlo ad ogni affondo.
Il massaggio deve farsi sentire per bene e il ragazzo inizia a gemere. Capisco che sta per venire e allora spingo anch’io con il culo, gli vado incontro e sento i peli delle palle che mi stuzzicano le labbra della vagina.
Mentre penso che ora lo sto accogliendo tutto, fino alla base, lo sento esplode ed inondarmi l’ampolla rettale di abbondante sperma bollente. Un orgasmo devastante mi attraversa tutta dalla schiena al cervello, mentre la figa ritmicamente si contrae. Ho il cervello in pappa ma va bene così, godo per almeno una trentina di secondi fino a svaccarmi sul lettino mentre sento il cazzo del ragazzo ritirarsi e uscirmi dal culo con un rumore di risucchio.
Sono semi svenuta, ancora ansimo e mi tocco il culo per capire se si è richiuso o mi è rimasto schifosamente aperto. Lo sento un po' dilatato e surriscaldato per lo sforzo ma non mi fa male.
L’altro ancora sta devastando mio marito di colpi sempre più profondi “ dai …. dai ….. sfondami …. “ gli grida il porco ma il ragazzo resiste e mi guarda intensamente.
Evidentemente non gli piace la carne di porco, vuole me, la mia figa.
Lo vedo sfilarsi da mio marito lasciandolo a culo aperto e va in doccia a lavarsi il cazzo.
Viene da me, mi prende sotto le cosce e mi mette a gambe all’aria, pronta con la figa ben in vista.
Si flette su di me e poggia il randello tra le grandi labbra. Lo prende con una mano e lo sbatte ritmicamente sulla figa, come per gioco ma poi improvvisamente lo punta in basso e spinge con violenza.
Mamma mia ….. mi sta impalando, mi riempi con quel pezzo di manzo bollente.
Meno male che sono venuta da poco e mi trova umida di umori altrimenti questo mi avrebbe veramente fatto male.
Ora mi scopa muovendosi lentamente, alternando affondi profondi a colpetti in superficie.
E’ bravo il ragazzo, sa bene come prendermi e mi guarda fisso negli occhi.
Erano anni che non mi scopavano in questo modo e già dopo un paio di minuti mi sento sul procinto di venire.
Urlo e lo incito e allora lui inizia a grugnire … sta per venire.
Esce dalla figa ansimando e prendendosi il cazzo in mano mi lancia 3/4 schizzi di sperma tra le labbra.
Sono incantata da tanto ben di Dio. L’altro prende mio marito e me lo avvicina con la testa tra le mie gambe “ lecca ….. lecca tutto “ gli dice e mio marito diligentemente ripulisce tutto, i miei umori e lo sperma del ragazzo.
Fatto questo lavoretto, lo prendono senza tanti complimenti e lo sbatacchiano sul lettino.
Oramai hanno preso l’iniziativa e vogliono condurre il gioco.
Tornano da me e capisco che il primo che mi aveva inculata ora mi vuole scopare.
Si sta smanettando il cazzo ed è quello che è venuto prima quindi gli sono bastati questi pochi minuti per essere di nuovo in tiro.
Mi mette a pecora ma questa volta mi vuole scopare.
Lo sento intrufolarsi nella figa oramai slabbrata e arriva fino in fondo a toccarmi la bocca dell’utero.
Inizia a muoversi dentro e fuori, avanti e in dietro, ora veloce ora piano.
Questa volta mi scappa qualche gridolino ma non vorrei attirare l’attenzione dei vicini.
E’ bravo il ragazzo, mi scopa bene.
Alzo lo sguardo per cercare mio marito, so che gli piace guardare mentre un altro mi fotte e infatti è lì che si masturba il cazzetto semi moscio.
Il tizio mi piccona ancora, non si è fermato un attimo, adesso la figa inizia quasi a farmi male, ho brividi di freddo ma improvvisamente mi sento sciogliere,mi rilasso, sento la figa si dilatarsi ancora e come una cascata di acqua mi esce inondando il lettino.
Scosse di corrente mi percorrono la schiena e godo ….. godo come non mi e mai capitato mentre lui viene dentro di me.
Si ferma, siamo entrambi esausti, rimane qualche secondo ancora dentro.
Vorrei che non uscisse mai, e sto lì ancora a godermelo anche se lo sento perdere consistenza.
Poi esce e mi giro a guardarlo.
E’ tutto ricoperto delle mie secrezioni vischiose, dei miei umori.
Ancora prendono mio marito e lo invitano a ripulire tutto e lui famelico si lascia coinvolgere volentieri.
Sono seduta sul lettino e lo guardo leccare prima tutta l’asta, poi la cappella, poi si mette in bocca le palle una ad una e penso ….. certo se né mangiato oggi di sperma …. e quanto gli piace il cazzo !!!
A presto un altero racconto di questa nostra breve vacanza.
di
scritto il
2022-04-13
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