Weekend as Amsterdam
di
M. F.
genere
etero
Sabato pomeriggio ad Amsterdam. È primavera. Fa caldo. Siamo arrivati nella prima mattinata. Giusto il tempo di posare le borse in albergo e via, in giro per la città con la bicicletta. Mi fai da guida, ci sei già stato altre due volte. E tra una visita ai musei principali e i posti più caratteristici proviamo tre coffeshop senza esagerare. Abbiamo mangiato solo schifezze per tutta la giornata. Si sta facendo sera ed è meglio rientrare in albergo per riposarsi un po' e cambiarsi per andare a cena da qualche parte. Mentre pedaliamo ci troviamo di fronte un grande sexy shop. Ci fermiamo davanti all'ingresso divertiti. So già cos'hai in mente..ma in realtà mi sbaglio. "Entra da sola" mi suggerisci. " E prendi quello che ti colpisce!". "Io??? M sei sicuro? Te ne potresti pentire.." non mi lascio pregare ed entro. Non avevo mai visto un sexy shop, a parte qualche grossolano fallo di gomma nel negozio dei cinesi. Ma la cosa mi incuriosisce, mi eccita. Mi guardo intorno. Anzi..non so dove guardare.. giro un po' spio gli altri intenti a scegliere non so cosa..e mi fermo davanti a quello che secondo me è il reparto "principianti". Dopo una quindicina di minuti esco. Tu mi guardi dubbioso e mi chiedi: "allora? Già fatto? Ti è piaciuto?". Metto la busta nello zaino, salgo sulla bici e ti dico di andare. L'albergo non è lontanissimo ma fatico ad avanzare. Non per la stanchezza , ma per l'eccitazione che mi dà il sellino mentre pedalo e pendo ai miei miseri acquisti. Decido di pedalare in piedi per evitare sfregamenti, ma poi mi risiedo. E poi mi rialzo. Sono tutta rossa in faccia ed ho le mutande bagnate. Finalmente arrivati. Prendiamo le chiavi e saliamo in camera. Corro in bagno. E ti dico di stenderti sul letto di toglierti solo scarpe e maglietta. Ti raggiungo poco dopo. Indosso un body rosso fuoco tutto di pizzo trasparente a perizoma e le scarpe con i tacchi alti che mi hai regalato tu. Mi lascio guardare un po' e poi mi avvicino a te, mi abbasso, ti bacio e ti bendo gli occhi con la mascherina più ridicola comprata al sexyshop. "Non parlare. Non ti muovere". Apro la busta e tiro fuori delle manette. "Ma no mica farai sul serio!" "Ho detto non parlare ti prego". Inizio a baciarti sulla bocca mi sposto sull'orecchio e poi sul collo. Scendo con la lingua sul tuo torace poi sulla pancia fino ai jeans. Ti sbattono i pantaloni, te li abbasso un po' e così anche per i box. Ma non ti spoglio. Ti tocco il pacco sopra le mutande. È sveglio ma non è durissimo. Lo lascio stare e mi concentro sulle tue spalle. Ti spalmo un olio profumato alla fragola. Ti tocco dappertutto facendo piccoli cerchi con entrambe le mani. Con una tiro fuori il tuo pisello dalle mutande. Do' un bacio sulla cappella ed inizio a girarci attorno con la lingua. Con l'altra mano prendo un altro acquisto..un piccolo ovulo vibrante. Mi sposto il body, controllo la mia eccitazione..non è ancora al massimo. Salgo sopra di te e ti appoggio la fica sulla bocca. "Bagnami un po', sennò non posso giocare". Tu mi assecondi, legato, bendato e cominci a darmi tante pennellate lente, lunghe. Mentre lo fai tiro fuori le tette da body. Me le stringo, le polpo, strizzo i capezzoli e ti racconto quello che faccio. "Sono pronta", scendo dalla tua faccia, ti tolgo la mascherina e ti mostro l'ovetto nella mia mano. Lo faccio scivolare sulle labbra e poi contro il clitoride fino ad inserirlo nella mia fica ormai avida. Ti mostro il telecomando. Rido. Lo accendo. Le vibrazioni mi danno scariche di piacere incontrollabili. Sospiro mi muovo in piedi. Tu mi guardi. Aumento il livello di velocità. Sto godendo ma non mi basta. Mi metto a 90 sul letto, dandoti le spalle, o meglio il culo..che avvicino alla tua faccia." Leccami la fica da dietro. Raggiungi il clitoride". Obbedisci. Non puoi toccarmi. Puoi solo stare a guardare. Con le mani sulle tue gambe mi muovo assecondando la tua lingua. Ed intanto vedo che il tuo cazzo è gonfio ,dritto, duro. Mi chino su di lui e lo ingoio tutto ed inizio a succhiarlo. Mi piace il suo sapore, non è ancora bagnato dei miei umori. Lo lecco per tutta la sua lunghezza e lo ingoio di nuovo. E vado avanti così per un po' mentre tu mi lavori labbra e clitoride. I miei umori scivolano sul tuo petto. Sto quasi al limite ma vorrei godessi con me. Aumento ancora la vibrazione..mi dà quasi fastidio all"inizio..ma è solo il piacere che aumenta. Così come aumenta il ritmo del mio pompino. Te lo succhio sempre più veloce. E mentre lo faccio sto per venire e riesco solo a dirti..oohhhhhh che tu mi inondi la bocca del tuo sperma. Caldo. Salato. Scivolo in avanti e resto stesa a pancia in giù a godermi la fica gonfia che pulsa. Tu respiri con affanno..e come ti riprendi mi fai : ohi bellezza, hai finito di giocare? Che ne dici di levarmi ste ridicole manette??!!". Rido ti libero ti stampo un bacio sulle labbra e divertita ti mostro la busta piena di cazzate che ho comprato..per me e per te.."c'era scritto per il piacere della coppia.." poi li proviamo dopo cena?
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