La Quarantena

di
genere
etero

TITOLO: LA QUARANTENA.
AUTORE: MF


Bevo l'ultimo goccio di rosso. La carne nel piatto è ancora li'. Tu sei già brilla. Hai mangiato poco. Ti guardo. Ti sorrido. Mi metto una mano in tasca, e te la avvicino ancora chiusa. La apro e ti mostro una collana di palline anali. "Questa è per te tesoro. Buon anniversario!
Fai una smorfia. Non riesci a trattenere una strana espressione tra lo stupito ed il deluso. Le poso sul tavolo. Mi alzo e ti bacio sulle labbra. Poi ti faccio girare per invitarti a guardare sul mobile dietro alle tue spalle. "Vedi quel pacco? è per te. Aprilo e vai in camera. Cambiati, ma togli l'intimo. Io ti raggiungo tra 5 minuti." Fai quello che ti dico. Prendi la scatola e cambi stanza. Passano 10 minuti. Eterni. Mi chiami. "Eccomi". Sei lì davanti a me che indossi un tubino nero stretto che ti fascia il corpo. Ha le maniche lunghe con due profonde scollature sul seno e sulla schiena. Un vedo e non vedo da togliere il fiato. L'abito è corto e si intravede il pizzo delle autoreggenti trasparenti e nere come il paio di décolleté lucide tacco 12 con la suola rossa. "Wow". Riesco a dirti solo questo mentre ingoio la saliva. "Sai che a volte ti immagino così!". Aggiungo.
Il vestito e' elegante e sexy. Ti mette in risalto le gambe e le spalle.
Sei bellissima, ti chiedo di farti guardare ma non ti senti a tuo agio. Sfuggi ai miei sguardi e ti si legge in faccia l'imbarazzo.
Ti afferro e ti porto davanti ad un grande specchio.
Sei oggettivamente splendida.
Ti faccio notare quanto siano seducenti le tue forme slanciate dai tacchi altissimi. "Guarda il profilo delle tue cosce".
Mi avvicino e ti abbraccio da dietro. Le mie mani scorrono lungo le tue gambe e risalendo si infilano sotto la gonna che ogni volta si solleva un po' di più. Passo a leccarti il collo arrivando fino all'orecchio!
Ti scopro una chiappa, la afferro e la strizzo mentre l'altra mano arriva al seno e lo afferra!
Cambi atteggiamento.... Ti lasci andare mentre ti sussurro che mi fai arrapare e che vorrei scoparti. Ti faccio appoggiare contro l'armadio e mentre inizio a spogliarti ti chiedo di guardarti allo specchio. Sei eccitata disinibita ed hai voglia di farlo. Faccio scendere il tubino a terra e rimani nuda con le autoreggenti ed i tacchi a spillo.
Ti tocco i capelli e ti bacio facendo scorrere la mia lingua su tutto il corpo. Parto dal collo, poi le orecchie, le spalle la schiena. Ti butto sul letto e ti sfilo prima le scarpe e poi le calze. E riprendo a leccarti stavolta partendo dal piede..per risalire alla caviglia ..poi al polpaccio..fin su alle cosce..all'inguine..al ventre...raggiungo il seno..e di nuovo la spalla..il collo.. l'orecchio..e poi scendo ancora. Ti piace e mi fai capire che vorresti mi fermassi con la lingua sulla tua fica..
Ma niente: ci giro intorno lentamente e tu non mi prendi nemmeno la testa come di solito fai quando vuoi che te la lecchi. Sei lì che aspetti tra sospiri.
Continuo a scendere a leccarti e baciarti le gambe e le caviglie. Ti passo la lingua tra le dita dei piedi mettendole in bocca e succhiandole.
Salgo nuovamente. Mi gusto le tue cosce tenendole ben aperte.
Mi soffermo davanti alla fica. La allargo un po' e con una lunga pennellata la percorro dal basso verso l'alto solo  per sentire quanto sei bagnata. Emetti un sospiro e inarchi la schiena... Ho la lingua intrisa dei tuoi umori e la faccio scorrere verso l'alto senza staccarla mai dal tuo corpo. Ti stringo le tette e le succhio contemporaneamente sempre di più. Ti appoggio il pacco tra le gambe e spingo per farti sentire quanto è duro!
Ti bacio avidamente mantenendo la presa  sui tuoi seni mentre
ti lecco il collo e le orecchie continuando a spingere il bacino contro di te.
Ho il cazzo che mi scoppia e non vedo l'ora di tirarlo fuori.
Allungo la mano in cerca di qualcosa, la trovo e ti porgo un piccolo vibratore. Mi avvicino al tuo orecchio e ti sussurro : " Fammi vedere come ti tocchi"
Mi alzo in piedi lasciandoti eccitata con le gambe aperte. Sei sorpresa e dubbiosa. Mi abbasso i pantaloni e con il pisello in mano ti ripeto "Dai!Voglio vedere come lo usi!"
Lo accendi ed appena lo poggi tra le labbra i dubbi passano e riprendi a godere muovendo il ventre dal piacere.
Io mi siedo su una poltrona e comincio a toccarmi lentamente. Ti guardo mentre lo fai scorrere tra le labbra e lo soffermi sul clitoride. Col vibratore continui a torturarti labbra e clitoride. Ti muovi. Chiudi gli occhi. Sai che ti sto osservando e che il mio cazzo è duro. Non hai pudore. Sei bagnata e spingi il vibratore dentro la fica. Lo muovi. Lo infili e lo sfili. E con l'altra mano ti tocchi. Vorresti che mi alzassi dalla poltrona e continuassi io a giocare col tuo corpo, col vibratore..passandolo da davanti a dietro, mettendotelo nel culo delicatamente mentre col pisello ti scopo la fica..e solo l'idea ti fa eccitare di più. Stai per venire ma resisti. Ti fermi. Aspetti un po' e riprendi a giocare da sola..poi apri gli occhi, mi guardi e dici "scopami ti prego!!
Io sorrido e mentre mi sego il cazzo durissimo ti confesso che ho in mente altro oggi..un gioco nuovo..
Ti dico di voltarti e di metterti a pecora perché voglio guardarti toccare da dietro.
Lo fai immediatamente e godo nel vedere il tuo culo che si agita e la tua mano che guida il vibratore dentro fuori e lo fa scorrere tra le labbra.
Non resisto. Ho voglia di di sentire il tuo corpo che gode.
Mi alzo e vengo verso di te. Ti accarezzo una chiappa, la strizzo, la scuoto con uno schiaffo. Mi bagno 2 dita e te le passo tra le chiappe premendo un po' sul culo in bella vista.
Poi cerco il tuo clitoride e lo stringo forte.
Ti piace e continui a masturbarti con avidita'.
Faccio il giro del divano e mi metto di fronte a te
Hai mio pisello duro a 2 cm
"Ti piace?"
"Lo vuoi?"
Mi rispondi  di si.
"Te lo devi meritare però"
Torno dietro di te, che rimani a 90 gradi, e faccio colare la saliva sul tuo culo.
Prendo le palline ed inizio a mettertele dentro, una ad una ed ogni volta hai una scossa di piacere che ti fa gemere. Le infilo tutte per poi farle tornare indietro, a volte lentamente a volte di colpo.
Il tuo corpo si agita e capisco che vuoi venire ma ti blocco e ti dico che puoi eccitarti con tutto quello che vuoi ma che devi godere solo con il mio cazzo.
Ti lascio dentro la collanina del piacere e torno a sedermi sulla poltrona.
Ti giri e mi guardi. Ho il pisello dritto come un palo e ti ordino di venirtelo a prendere.
Fai per alzarti ma ti blocco: "Raggiungimi a 4 zampe".
Arrivi portando con te il vibratore. Appoggi le mani sulle mie cosce e fai scorrere la lingua per tutta la lunghezza del mio cazzo: dalle palle fino alla cappella. Adesso sei seduta sulle ginocchia, con le mani sulle mie cosce, che mi dai certe gran belle pennellate. Hai la lingua completamente fuori  e lai fai scorrere lungo tutto il pisello: ancora e ancora. E mentre lo fai mi guardi.
"Brava. Mi devi guardare mentre lo lecchi! "
Ti faccio mettere in piedi a gambe larghe e ti prendo le mani cosi' puoi reggerti ai braccioli della poltrona.
Ti afferro la testa e la tiro verso il mio cazzo. Te lo ficco tutto in bocca e finalmente sento le tue labbra che lo avvolgono e lo bagnano. Ti sposto la testa su e giù e mi godo la tua bocca che succhia!!
"Non muoverti" e mentre te lo dico scivolo giù, mi siedo  tra le tue gambe e ti afferro le cosce per iniziare a leccarti la fica. Trovo il clitoride, ci giro intorno e lo succhio.
Infilo una mano tra le tue gambe e do' un tiro secco alle palline facendole improvvisamente uscire tutte per provocarti una scarica di piacere.
Continuo a leccartela e nel frattempo un dito scivola dentro al tuo culo
Ho una voglia matta di scoparti ma resisto: devo farti eccitare ancora un po'.
Mi metto in piedi alle tue spalle continuando a stimolarti dietro. E stavolta uso due dita, con vigore. Afferro il vibratore per scorrerlo un po' lungo la fica prima di infilarcelo.
Ti sbatto davanti e dietro allo stesso tempo.Stai godendo da morire ed io sono eccitatissimo
Non ce la faccio più.Ti libero del vibratore  e delle dita, ti allargo le chiappe per farci entrare il mio pisello tutto fino in fondo. La tua  fica  è un lago, gonfia e pronta ad esplodere. Non vedevi l'ora di averlo dentro.
Uso una mano per alargarti il culo. Mi chino su di te e con l'altra ti afferro un seno stringendo un capezzolo tra le dita.
"Ora ti scopo" . E lo faccio. Ad ogni colpo sento le tue chiappe sbattermi addosso e mi eccito di più.
Aumento il ritmo :"Fattelo dare! Fattelo dare per bene! Ti piace? Ti faccio godere?"
Ti irrigidisci e premi contro di me per sentirlo interamente. TI sculaccio. "Godi brava!
Così, godi così!"
Hai un orgasmo lungo e profondo. Le gambe ti tremano. Ti abbandoni al piacere ed appena si esaurisce tiro fuori il pisello per massaggiarti la fica:è zuppa.
"Vieni qua"  ti dico mentre mi sdraio a terra e ti faccio inginocchiare su di me rivolgendomi le spalle.
Mi afferro il cazzo e appoggio la cappella sul tuo culo. Capisci cosa devi fare, che devi spingere e a farlo entrare lentamente. È bagnatissimo e scivola che è una meraviglia tanto che poco dopo ce l'hai tutto dentro.
Muovi il culo avanti e indietro e  lo fai girare. Ho il cazzo che mi scoppia e vorrei dartene ancora.
"Mettiti sui talloni ora, così entra di più"
Lo fai e questa volta ce l'hai veramente tutto.
Ti afferro le caviglie e tu mi scopi, vogliosa, e cavalchi il mio cazzo.
Sento che sto per venire. "Dai su toccati!" E tu ti stuzzich il clitoride senza smettere di saltare sul mio pisello.
Ti stringo le caviglie e vengo con un'esplosione!! Lo sperma caldo che ti invade ti eccita e fa godere anche te. Vai avanti ancora per un po' approfittando del mio pisello duro come una selvaggia. Ma poi ti fermi e ti ci abbandoni sopra. Ti senti piena finalmente e rimaniamo così per un po', in attesa che l'eccitazione si esaurisca.
scritto il
2020-03-24
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