Ballo in maschera
di
papageno
genere
etero
Il gran ballo era al culmine , si stappavano le bottiglie di champagne , quasi scoccava mezzanotte , molte maschere sparivano dietro le tende o nei budoir dei piani superiori per realizzare carnevalesche fantasie di ogni genere , specie di gruppo o tin trio , favoriti dai fumi dell´alcol e dalla musica incalzante di un bolero....
Lei , la moretta , no. Stava affacciata ad un balcone , sorseggiava champagne e osservava una falce di luna . aveva voglia si , senza dubbio , ma con quell´anonimato delle maschere alla fine non si trovava.
le piaceva di piu´guardare in faccia chi l´avrebbe presa , oltre al gioco di sguardi e di profumi della seduzione.
Cosi´decise di fare una passeggiata nel parco .
Fiori bianchi sprigionavano il loro aroma nel vialetto verso la vasca delle ninfee. Il prato era ben curato , cosi´si tolse le scarpe e si diresse verso la vasca , reggendole con le dita e con la coppa di bollicine nell´altra mano.
Si appoggio´al bordo della vasca e inizio´a sorseggiare , specchiando la propria immagine annebbiata nell´acqua.
Una maschera pero´aveva notato le sue curve sinuose sotto il vestito . Capelli neri , fianchi un po´larghi con vita piu´stretta e un seno prorompemte che premeva per uscire dalla scollatura del vestito nero.
Questo contrasto di pelle candida col vestito nero , unito al suo inebriante profumo , aveva spinto la maschera a seguirla a distanza nella sua passeggiata solitaria.
immersa nei suoi pensieri , si senti´ toccare da dietro attraverso lo spessore del vestito. Trasali´per lo spavento e lo stupore , rendendosi conto che un uomo era dietro di lei e la stava cingendo con una mano.
"Mah , hei , chi siete ? "
"Sssssch "rispose la maschera blu notte"si abbandoni...."
"Hei , dico , ok che e´una festa in maschera per single , ma io volevo starmene un po´in disparte..."
Mentre pronunciava queste parole , la maschera blu comincio´a leccarle il collo e con le mani a risalire dai fianchi verso l´alto.
"E vorresti sprecare da sola una serata cosi´bella ? " disse maschera blu
"Si , rispose lei , non proprio con un tono convinto , dato che , tra champagne e abbraccio sensuale , la situazione in effetti cominciava a intrigarla non poco.
" Si goda lo champagne.... e si lasci accudire...."
La maschera lasciava scoperta la bocca e maschera blu si lascio´scivolare e si insinuo´in ginocchio sotto la sua gonna , tirdole giu´lo slip e iniziando a baciarla e leccarla . intrigata da quella svolta svolta inaspettata della serata , non tardo´ad allagarsi e lasciarsi andare a mugolii di piacere. lo sconosciuto ci sapeva proprio fare , se la stava leccando in profondita´e sorbendo tutti i suoi umori. La penetrava con la lingua lunghissima dentro , come un piccolo pene e le stimolava il clitoride con un tocco deciso ma delicato.
Onde di piacere e calore la attraversavano , mentre si lasciava accudure dallo sconosciuto.
Lui si tiro´su da sotto la gonna lunga e la rivolto´sulla sua schiena , lasciando al bagliore della notte la sua fighetta lucida di umori e saliva.
in un attimo , le abbasso´la parte alta del vestito , scoprendo i suoi capezzoli ormai turgidissimi e stimolandoli con dita sapienti e umettate dei suoi umori.
lo accolse cosi´, con l´aroma della sua fighetta sulle sue dita che la tenevano ben salda. Entro´in lei a fondo , arcuato e pulsante , durissimo , grosso . lo senti´scivolare dentro e riempirla . Era bagnatissima . L´idea di essere presa da uno sconosciuto l´aveva in fondo sempre intrigata , ma non pensava che sarebbe stato cosi´eccitante. Sentiva il rumore osceno della sua fighetta ormai fradicia sotto gli affondi del mascherato.
Le sue cosce scolavano umori vaginali che lui raccoglieva con le dita e beveva avidamente , facendosi poi succhiare le dita da lei.
" le piace essere accudita , signorina ? " finalmente chiese, con voce roca dall ´ecitazione.
"Oh siiih" mugugno´lei , ormai quasi preda di un orgasmo che sentiva salire pian piano in maniera ormai inarrestabile.
Lui si accorse delle pulsazioni ritmiche della sua fighetta e si pianto´immoblie dentro di lei .
la fece venire cosi´, come impalata dal suo cazzo teso come un arco , stimolandole insieme un capezzolo duro e il clitoride per amplificarle l´orgasmo.
Fu investita da un´onda calda . Un orgasmo intenso come raramente aveva provato , anche con amici che ben conoscevano il suo corpo.
" Oddio godo, sono sua" penso´" Succube e in balia di un illustre sconosciuto mascherato di cui conosco a mala pena la voce....."
La , maschera , quasi interpretando il suo senso di abbandono e impotenza dovuto all´orgasmo squassante , la fece piegare un po´di piu´e finalmente estrasse la sua asta dalla sua fighetta.
Ci fu un rumore , particolare , quasi uno schiocco , come se , la sua vulva , animata da un suo pensiero , non volesse lasciar uscire quel membro che la aveva cosi´ben soddisfatta-
E non accennava minimamente ad ammorbidirsi, anzi , ancora piu´duro , se possibile , la maschera cotinuo´a strofinare la sua cappella viola sulla sua fessure fradicia , su e giu´e con qualche affondo secco e inaspettato.
"Ora , dopo che la ho accudita a dovere , dovra´lasciarmi soddisfare ...."
"Come le piacerebbe godere , sconoscoiuto? " disse lei , gia´pregustando quella grossa cappella tra le sue labbra.
Fece per girarsi , ma lui la trattenne .
"Voglio godermi La sua porta di servizio...."
Estratto un barattolino con della strana sostanza bianca e umida , inizio´a spalmarla a cerchi intorno al suo buco.
Tenendola ferma , impalata col suo cazzo fino alla cervice e una mano sulla schiena che le premeva il seno nudo sul freddo cemento del bordo del vascone.
"Oh nooo " penso´lei " Mi sta per prendere dal culo"
"Uno sconosciuto mi sta per inculare" , ma non riusci´a dire nulla , ormai succube di quel cazzo e di quelle mani che sembravano conoscere i suoi desideri piu´nascosti.
La prese cosi´infilando dentro il suo culo un cazzo come uno scalpello , con un´affondo lento e inesorabile.
Un´onda di calore la investi´.
Piacere intenso , nuovo , diverso dai rapporti anali che aveva provato prima.
"Oddio , sono sottomessa e penetrata da uno sconosciuto...." Appena questo pensiero si insinuo´nella sua testa fu colta da un secondo orgasmo ancora piu´squassante del primo , che forzo´lo sconosciuto a spruzzarle dentro un fiume di seme caldo.
"Hei , come pompa il suo culo , signorinaaah " disse lui , dopo averla inondata.
Usci´da lei , mentre un rivolo di seme le scolava tra le gambe.
Odoroso di lei , lo raccolse con due dita .
la giro´e la fece sedere .
il contatto della sua figa e del suo culo , nudi e ancora pulsanti con il prato freddo le fece un po´inarcare la schiena.
La saluto´cosi´, introducendole in bocca le sue dita intrise di sperma e umori anali e vaginali.
"Mi assaggi , signorina , mi assaggi.....arrivederci"
si ricompose e spari´nella notte , cosi´come era venuto.
Lei , la moretta , no. Stava affacciata ad un balcone , sorseggiava champagne e osservava una falce di luna . aveva voglia si , senza dubbio , ma con quell´anonimato delle maschere alla fine non si trovava.
le piaceva di piu´guardare in faccia chi l´avrebbe presa , oltre al gioco di sguardi e di profumi della seduzione.
Cosi´decise di fare una passeggiata nel parco .
Fiori bianchi sprigionavano il loro aroma nel vialetto verso la vasca delle ninfee. Il prato era ben curato , cosi´si tolse le scarpe e si diresse verso la vasca , reggendole con le dita e con la coppa di bollicine nell´altra mano.
Si appoggio´al bordo della vasca e inizio´a sorseggiare , specchiando la propria immagine annebbiata nell´acqua.
Una maschera pero´aveva notato le sue curve sinuose sotto il vestito . Capelli neri , fianchi un po´larghi con vita piu´stretta e un seno prorompemte che premeva per uscire dalla scollatura del vestito nero.
Questo contrasto di pelle candida col vestito nero , unito al suo inebriante profumo , aveva spinto la maschera a seguirla a distanza nella sua passeggiata solitaria.
immersa nei suoi pensieri , si senti´ toccare da dietro attraverso lo spessore del vestito. Trasali´per lo spavento e lo stupore , rendendosi conto che un uomo era dietro di lei e la stava cingendo con una mano.
"Mah , hei , chi siete ? "
"Sssssch "rispose la maschera blu notte"si abbandoni...."
"Hei , dico , ok che e´una festa in maschera per single , ma io volevo starmene un po´in disparte..."
Mentre pronunciava queste parole , la maschera blu comincio´a leccarle il collo e con le mani a risalire dai fianchi verso l´alto.
"E vorresti sprecare da sola una serata cosi´bella ? " disse maschera blu
"Si , rispose lei , non proprio con un tono convinto , dato che , tra champagne e abbraccio sensuale , la situazione in effetti cominciava a intrigarla non poco.
" Si goda lo champagne.... e si lasci accudire...."
La maschera lasciava scoperta la bocca e maschera blu si lascio´scivolare e si insinuo´in ginocchio sotto la sua gonna , tirdole giu´lo slip e iniziando a baciarla e leccarla . intrigata da quella svolta svolta inaspettata della serata , non tardo´ad allagarsi e lasciarsi andare a mugolii di piacere. lo sconosciuto ci sapeva proprio fare , se la stava leccando in profondita´e sorbendo tutti i suoi umori. La penetrava con la lingua lunghissima dentro , come un piccolo pene e le stimolava il clitoride con un tocco deciso ma delicato.
Onde di piacere e calore la attraversavano , mentre si lasciava accudure dallo sconosciuto.
Lui si tiro´su da sotto la gonna lunga e la rivolto´sulla sua schiena , lasciando al bagliore della notte la sua fighetta lucida di umori e saliva.
in un attimo , le abbasso´la parte alta del vestito , scoprendo i suoi capezzoli ormai turgidissimi e stimolandoli con dita sapienti e umettate dei suoi umori.
lo accolse cosi´, con l´aroma della sua fighetta sulle sue dita che la tenevano ben salda. Entro´in lei a fondo , arcuato e pulsante , durissimo , grosso . lo senti´scivolare dentro e riempirla . Era bagnatissima . L´idea di essere presa da uno sconosciuto l´aveva in fondo sempre intrigata , ma non pensava che sarebbe stato cosi´eccitante. Sentiva il rumore osceno della sua fighetta ormai fradicia sotto gli affondi del mascherato.
Le sue cosce scolavano umori vaginali che lui raccoglieva con le dita e beveva avidamente , facendosi poi succhiare le dita da lei.
" le piace essere accudita , signorina ? " finalmente chiese, con voce roca dall ´ecitazione.
"Oh siiih" mugugno´lei , ormai quasi preda di un orgasmo che sentiva salire pian piano in maniera ormai inarrestabile.
Lui si accorse delle pulsazioni ritmiche della sua fighetta e si pianto´immoblie dentro di lei .
la fece venire cosi´, come impalata dal suo cazzo teso come un arco , stimolandole insieme un capezzolo duro e il clitoride per amplificarle l´orgasmo.
Fu investita da un´onda calda . Un orgasmo intenso come raramente aveva provato , anche con amici che ben conoscevano il suo corpo.
" Oddio godo, sono sua" penso´" Succube e in balia di un illustre sconosciuto mascherato di cui conosco a mala pena la voce....."
La , maschera , quasi interpretando il suo senso di abbandono e impotenza dovuto all´orgasmo squassante , la fece piegare un po´di piu´e finalmente estrasse la sua asta dalla sua fighetta.
Ci fu un rumore , particolare , quasi uno schiocco , come se , la sua vulva , animata da un suo pensiero , non volesse lasciar uscire quel membro che la aveva cosi´ben soddisfatta-
E non accennava minimamente ad ammorbidirsi, anzi , ancora piu´duro , se possibile , la maschera cotinuo´a strofinare la sua cappella viola sulla sua fessure fradicia , su e giu´e con qualche affondo secco e inaspettato.
"Ora , dopo che la ho accudita a dovere , dovra´lasciarmi soddisfare ...."
"Come le piacerebbe godere , sconoscoiuto? " disse lei , gia´pregustando quella grossa cappella tra le sue labbra.
Fece per girarsi , ma lui la trattenne .
"Voglio godermi La sua porta di servizio...."
Estratto un barattolino con della strana sostanza bianca e umida , inizio´a spalmarla a cerchi intorno al suo buco.
Tenendola ferma , impalata col suo cazzo fino alla cervice e una mano sulla schiena che le premeva il seno nudo sul freddo cemento del bordo del vascone.
"Oh nooo " penso´lei " Mi sta per prendere dal culo"
"Uno sconosciuto mi sta per inculare" , ma non riusci´a dire nulla , ormai succube di quel cazzo e di quelle mani che sembravano conoscere i suoi desideri piu´nascosti.
La prese cosi´infilando dentro il suo culo un cazzo come uno scalpello , con un´affondo lento e inesorabile.
Un´onda di calore la investi´.
Piacere intenso , nuovo , diverso dai rapporti anali che aveva provato prima.
"Oddio , sono sottomessa e penetrata da uno sconosciuto...." Appena questo pensiero si insinuo´nella sua testa fu colta da un secondo orgasmo ancora piu´squassante del primo , che forzo´lo sconosciuto a spruzzarle dentro un fiume di seme caldo.
"Hei , come pompa il suo culo , signorinaaah " disse lui , dopo averla inondata.
Usci´da lei , mentre un rivolo di seme le scolava tra le gambe.
Odoroso di lei , lo raccolse con due dita .
la giro´e la fece sedere .
il contatto della sua figa e del suo culo , nudi e ancora pulsanti con il prato freddo le fece un po´inarcare la schiena.
La saluto´cosi´, introducendole in bocca le sue dita intrise di sperma e umori anali e vaginali.
"Mi assaggi , signorina , mi assaggi.....arrivederci"
si ricompose e spari´nella notte , cosi´come era venuto.
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