Spettacolo mattutino per il mio vicino.

di
genere
voyeur

Il periodo è particolare, stare chiusa in casa mi rende molto produttiva per certi versi, ma per il resto sono molto annoiata.
Sono una studentessa fuori sede, è il mio primo anno lontano da casa.
Dopo l’annuncio dell’emergenza ho deciso di rimanere nella città dove studio, avevo esami da fare e molto da studiare.
I miei coinquilini sono andati via, e sono rimasta sola in una casa che sento molto grande per me.
In questi giorni che anticipano la Pasqua la mia produttività è diminuita lasciando spazio alla noia, alla nullafacenza e anche all’autoerotismo. Anche quest’ultimo però è cambiato, dato che prima era solo sporadico data la mia copiosa attività sessuale.
Per aumentare l’eccitazione ho iniziato a frequentare qualche sexchat e scambiato qualche foto con dei ragazzi, fatto qualche videochiamata hot. Ma ancora non mi bastava.
Finché un giorno, intenta a fumare in balcone, ho scrutato attraverso la finestra del palazzo di fronte un ragazzo che sembrava mi guardasse. Non ci ho fatto molto caso, e sono rientrata.
Qualche giorno dopo mi svegliai, come quasi tutte le mattine, molto eccitata, mi venne così un idea.
Uscì in balcone con la sola maglietta che indosso quando dormo (senza reggiseno) e delle mutandine di pizzo nere.
Fumai qualche sigaretta sperando che il mio dirimpettaio si accorgesse di me. Così fu dopo mezz’ora. Ero eccitatissima, gli sorrisi maliziosamente. Lui inizialmente era imbarazzato dal fatto che lo avessi notato, poi mi sorrise ricambiando.
Ma io non resistevo, iniziai ad accarezzare i miei grandi seni e i capezzoli diventarono subito rigidi come chiodi, intanto ero già bagnatissima. Presi a massaggiarmi prima sopra le mutandine, poi infilai la mano a cercare il clitoride. Il vicino intanto aveva aperto la finestra, e notai che non era poi tanto giovane, anzi era un uomo sulla quarantina. Mi fece segno di levare le mutandine, lo feci. Continuai a masturbarmi, ma durai poco e finì con un orgasmo intensissimo. Quasi imbarazzata rientrai chiudendo il balcone alle mie spalle, e lasciando le mutandine li.
Intanto abbiamo avuto altri incontri dal balcone, che vi racconterò.
scritto il
2020-04-09
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