Esperienze da amici
di
Littleballs0303
genere
masturbazione
Buongiorno a tutti . Questo è il secondo racconto che scrivo. Nel primo ho ricevuto molte letture ma 0 commenti. Quindi una volta arrivati alla fine vi prego di commentare in modo da avere un riscontro , grazie.
Questo racconto parla di una esperienza di masturbazione di coppia con il mio migliore amico.
Quella sera, a casa da soli, decidemmo di masturbarci insieme, io ho una passione segreta, il ballbusting. ( consiste nel colpire le palle). Quel giorno ero stufo di fare la solita sega in compagnia, volevo di più, volevo esprimere le mie fantasie. Quindi decisi di confidare al mio amico la mia passione, lui rimase stupito e incuriosito, così gli chiesi di trovare il ballbusting su di me, e accettò. Per riscaldarsi iniziammo a farci una sega a vicenda , quando arrivò il turno delle mie palline. Per iniziare mi fece distendere per terra e, mentre mi segavo, mi facevo schiacciare fortemente le palle dal suo piede. Fu la mia prima esperienza di ballbusting in coppia. A dire il vero ne rimasi molto stupito, l'idea mi eccitava e ne rimasi soddisfatto. Il mio amico(che da questo momento chiameremo col nome fittizio Mario) ci aveva preso gusto. Mi fece mettere in piedi , divaricare le gambe e sferrò un calcio nelle palle, il dolore era tanto ma anche l'eccitazione. A quel punto mi disse che prima di continuare avrei dovuto sdebitarmi facendomi inculare e , ovviamente dovetti accettare. Quando si riteneva soddisfatto, dopo all'incirca 5 minuti , riprendemmo la sessione con le mie palline. Mi fece mettere a pecorina, con palle e pisello a penzoloni, si mise dietro di me e iniziò a scagliargli contro una serie di rapidi pugni che proseguì all'incirca per un minuto. Ho goduto tantissimo , ma era arrivato il momento di ripagarlo. Voleva sforzarmi nell'ano, e io acconsentii. A "Mario" piaceva vedermi ricoperto di sborra, quindi dopo aver rilasciato il suo liquido nel mio ano era arrivato il mio turno. Mi obbligò a segarmi con le gambe in aria appoggiate al muro, la mia cappella era a pochi centimetri dalla mia faccia e dopo pochi secondi mi ricoprii sa solo la faccia del mio stesso sperma. "Mario " mi obbligò a rimanere tutta la sera con il mio sperma in faccia ed il suo che mi colava dall'ano. Solo quando "Mario" tornò a casa mi potei ripulire dai due carichi di sperma.
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Questo racconto parla di una esperienza di masturbazione di coppia con il mio migliore amico.
Quella sera, a casa da soli, decidemmo di masturbarci insieme, io ho una passione segreta, il ballbusting. ( consiste nel colpire le palle). Quel giorno ero stufo di fare la solita sega in compagnia, volevo di più, volevo esprimere le mie fantasie. Quindi decisi di confidare al mio amico la mia passione, lui rimase stupito e incuriosito, così gli chiesi di trovare il ballbusting su di me, e accettò. Per riscaldarsi iniziammo a farci una sega a vicenda , quando arrivò il turno delle mie palline. Per iniziare mi fece distendere per terra e, mentre mi segavo, mi facevo schiacciare fortemente le palle dal suo piede. Fu la mia prima esperienza di ballbusting in coppia. A dire il vero ne rimasi molto stupito, l'idea mi eccitava e ne rimasi soddisfatto. Il mio amico(che da questo momento chiameremo col nome fittizio Mario) ci aveva preso gusto. Mi fece mettere in piedi , divaricare le gambe e sferrò un calcio nelle palle, il dolore era tanto ma anche l'eccitazione. A quel punto mi disse che prima di continuare avrei dovuto sdebitarmi facendomi inculare e , ovviamente dovetti accettare. Quando si riteneva soddisfatto, dopo all'incirca 5 minuti , riprendemmo la sessione con le mie palline. Mi fece mettere a pecorina, con palle e pisello a penzoloni, si mise dietro di me e iniziò a scagliargli contro una serie di rapidi pugni che proseguì all'incirca per un minuto. Ho goduto tantissimo , ma era arrivato il momento di ripagarlo. Voleva sforzarmi nell'ano, e io acconsentii. A "Mario" piaceva vedermi ricoperto di sborra, quindi dopo aver rilasciato il suo liquido nel mio ano era arrivato il mio turno. Mi obbligò a segarmi con le gambe in aria appoggiate al muro, la mia cappella era a pochi centimetri dalla mia faccia e dopo pochi secondi mi ricoprii sa solo la faccia del mio stesso sperma. "Mario " mi obbligò a rimanere tutta la sera con il mio sperma in faccia ed il suo che mi colava dall'ano. Solo quando "Mario" tornò a casa mi potei ripulire dai due carichi di sperma.
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