Babi-editoriale : Pensieri sparsi sull'amore ... impossibile o no?

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interviste

Partiamo dal vocabolario :

AMORE : Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia
IMPOSSIBILE : Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze .

Io, personalmente, non credo siano due parole che possano essere usate insieme….
Cosa può rendermi impossibile di affezionarmi a qualcuno? Cosa può davvero rendermi impossibile di desiderare di concorrere al procurare il suo bene? Cosa m’impedisce di ricercare la sua compagnia?…
Volere il suo bene non vuol dire che sia io il suo bene.
Ricercare la sua compagnia non vuol dire trovarla…

Amare ha un milione di modi diversi per esprimersi … ed ogni amore è diverso , ogni amore ha una sua ragione d’esistere…ed ogni “amore” può far soffrire….

Quindi provo a pensare ad un esempio d’amore impossibile… prendiamo il più “classico”: Romeo e Giulietta…impossibile non era l’amore … non era come loro lo avevano sognato ma …se potessimo intervistarli credete direbbero di non averlo “vissuto”? Non hanno avuto la favola ..non hanno avuto il lieto fine…basta questo a definirlo “Impossibile”? … per me no…
Una volta, ho letto qualcuno che si chiedeva cosa succedesse “dopo” al “vissero felici e contenti”…magari Biancaneve dopo 5 mesi con il Principe Azzurro si è rotta le palle della sua calzamaglia azzurra e ha divorziato.. forse Cenerentola dopo un anno ha scoperto che il principe si divertiva ad “infilare scarpette” in giro per il regno … e potremmo andare avanti ore a dissacrare i vari “ e vissero felici e contenti”…
Quindi esattamente.. amore impossibile … che vuole identificare.. nella realtà dico… una volta messo via il libro di favole …e arrivando a capire che nessuno di noi vive nella “foresta incantata”?
Magari quando uno dei due è impegnato in un’altra relazione? … così fosse a renderlo impossibile sarebbe la concretizzazione …. ciò può rendere il tutto mortificante…. frustrante….ma non impedisce l’amore che puoi provare…. puoi comunque sperare di concorrere al suo bene… magari diversamente da come vorresti …
….e fa male… non dico il contrario …ma non è impossibile..è solo doloroso….
Non so bene il motivo ma vedo che in molti si riferiscono all’amore perfetto associandolo al “lieto fine” ed al “ per sempre”…. ed è irrealistico…bello ma irreale…
Si può amare qualcuno per poco…non è il tempo a definirne l’intensità o la perfezione…
Ci si può separare per mille motivi diversi …ma non sono quei motivi a definire quell’amore…
Può esistere un motivo incomprensibile del perchè “proprio” quella persona “ proprio” in quel momento della tua vita riempia il tuo cuore…e quando momento passa..anche separati ..manterrà il ricordo …aggiungendo ogni esperienza vissuta di quel momento un pezzo di puzzle in più a comprendere quel termine così generico che è “ amore” …
Lo dice anche Raf in una canzone “amare non è mai un errore” … ed avvicinare l’aggettivo “impossibile” ..avvicina quell’amore anche all’aggettivo “ errato”.. e no.. proprio non mi piace!!
Dovremmo solo capire che ogni amore ha un “vestito” diverso… e cercare di cambiargli Outfit non è giusto …
Cavolo voi conoscete la storia della “Norma”( si l’opera di Bellini.. mia nonna è appassionata… giuro provo a non annoiarvi ) ?
Per chi non la conoscesse ve la riassumo :
Gallie. Arrivano i Romani . Norma , figlia del boss dei druidi , ha una tresca clandestina con il proconsole romano Pollione, dal quale ha 2 figli segreti custoditi dalla sua ancella. Norma era sacerdotessa quindi aveva fatto voto di castità … arriva una novizia Adalgisa , va tutto a taralucci e vino ,fino a che… Adalgisa non va da Norma dicendole di dover lasciare il culto perchè non aveva rispettato il voto di castità, non le dice con chi , ma Norma che una donna ( quindi annusa i traditori ) capisce che Pollione è l’uomo in questione…
Le sale il crimine e racconta ad Adalgisa che Pollione ha due figli con lei… Adalgisa capisce che Pollione fa rima con coglione e lo lascia !!
Norma che ancora ha il crimine dentro ( e probabilmente anche le mestruazioni )minaccia di uccidere i suoi due figli, va in casa .. poi capisce di aver detto una cazzata e non li uccide.. ma dato che ancora le girano le palle decide di uccidere se stessa…ma prima fa chiamare Adalgisa.. le dice di prendere i bambini e Pollione sposarselo e di andare a fanculo a Roma … Adalgisa che “ok una tresca .. ma sposarlo anche no”…la convince a non uccidersi dicendole “ guarda ci penso io .. sono sicura che torna da te… era solo una scopata.. lui ama te..e blah blah blah” …. convince Norma.
Adalgisa va da Pollione , lui l’ascolta poi dice “ col cazzo!!” …. Norma lo viene a sapere e le sale il nazismo….
Ingaggia le tribù della gallia per fare un “mazzo tanto” ai Romani … fanno il rito druido e Norma deve indicare la vittima sacrificale…MA colpo di scena Pollione è entrato nel tempio per rapire Adalgisa …Norma manda via tutti …rimane sola con Pollione e gli fa la proposta :” una domandina facile facile.. rimani vivo se molli Adalgisa”…Pollione tiene il punto e rifiuta.
Norma richiama dentro tutti pensando “ ah si? allora la uccido io …” e dice “ho deciso la vittima sacrificale.. una sacerdotessa che ha infranto il voto di castità” sta per indicare Adalgisa poi le sale al cevello una botta di raziocinio e pensa “eh ma pure io l’ho infranto…sarei vagamente ipocrita”… quindi alla fine pronuncia il suo di nome…
e tutti “oooooooooh”… non se l’aspettavano …
Pollione ( che ha dato prova di non essere sagace subito) si rende conto di quanto sia “cazzutissima” Norma e si ricorda di amarla … quindi mentre Norma scarica i figli a suo padre facendogli promettere di aver cura di loro , lui decide di voler morire con Norma… e.. camminano insieme verso il rogo !!

Ora… concordo con voi sul finale assurdo.. se alla fine volevano stare insieme che senso ha il rogo.. comunque.. il finale drammatico è coreografico ai fini dell’opera. ..
Il punto a cui volevo arrivare.. parlandovi di “norma” è che l’amore è provato da “umani”…. ed in quanto tale impossibile sia perfetto…. ma può tendere alla “Perfezione” se ci si spoglia da rabbia , orgoglio, vendetta , egoismo … quando si “ricerca il bene dell’altro”… qualunque esso sia … anche se fa soffrire…. anche se non è quello che c’era “scritto” nella favola … in tal senso non è impossibile.. è doloroso..
Ma …francamente.. non si muore per amore… so che è così poetico e pieno di pathos pensarlo…. ma lasciamo fuori la morte… lasciamola alle opere liriche , ai romanzi ..ai film… nella vita impariamo a pensare che il dolore che quell’ amore “impossibile” lascia dietro di se…è un pezzo in più del puzzle del verbo “amare”…
L’amore non è impossibile… più semplicemente non “può” proprio tutto tutto… ma non per sua colpa…
scritto il
2020-04-19
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