Terme di saturnia parte.1

di
genere
etero

Ciao sono Jenny e oggi vi voglio raccontare la mia esperienza alle terme di saturnia di notte con il mio ragazzo P. avvenuta i primi di ottobre 2019. Io sono bionda occhi cerulei il mio corpo è esile, con una terza di seno, piccolino ma sodo e un sedere molto tonico, P. è biondo, occhi verdi smeraldo altezza media, asciutto e con delle labbra bellissime e carnose tutte da baciare e non solo, stiamo insieme da 7 mesi e adesso che è periodo di quarantena mi consolo con i bei ricordi.

Era la prima gita che facevamo insieme; il nostro arrivo era previsto in agriturismo per le 16 ma poi "purtroppo" il navigatore ci ha portato fuori strada e ci siamo ritrovati in un sentiero nel nulla, la strada era sterrata e non vedevamo nulla al di fuori degli alberi da 10 minuti abbondanti. P. Decide di rigirare ma io lo fermo e gli dico di rilassarsi. Gli sbottono i pantaloni e inizio ad accarezzarlo. P. Non se lo fa ripetere due volte e mi sfila la maglia e mi inizia e leccare i capezzoli non portavo il reggiseno ma il triangolino del costume. Con le mani mi prende il sedere e mi accompagna affinché io mi metta a cavalcioni sopra di lui. Portavo una gonna corta bianca larga e sotto il pezzo di sotto del costume puntualmente a brasiliana rosso. La mia mano frattempo l'aveva cacciato fuori e lo segava con foga. In pratica io ero a cavalcioni su di lui con il culo scoperto rivolto al paraprezza. Lo bacio sul collo,vicino all' orecchio, in bocca. Lui mi abbassa la brasiliana e inizia un lavoretto di mani nella mia patatina bollente e fradicia ormai; un po' per il fatto che era pomeriggio quindi alla luce del sole, un po' perché stavamo in un posto sconosciuto e un po' perché se fosse passato qualcuno avrebbe potuto ammirare tutto l'amplesso. P. Avido di sesso poco dopo mi mette le mani sul culo e mi tira sul suo cazzo duro come un marmo, era eccitatissimo anche lui. Inizio a cavalcarlo come gli piace tanto mentre lo bacio e gli ansimo urlando nelle orecchie. L'eccitazione era troppa di li a poco io vengo. Mi alzo torno al mio posto e mettendomi a carponi inizio a giocare con la lingua. Partendo dalle palle, continuando giocando fino alla cappella pulsante e tutta bagnata dei miei umori. Continuo così aiutandomi anche con le mani. La mano destra accompagna con il movimento su e giù la bocca e la sinistra massaggiava le palle. Continuo così fino a farlo venire in bocca, era abbondante e caldo; mi ha inondata. Ormai erano le 17.40,controllo il cellulare e l'agriturismo ci aveva chiamati. Mi rimetto la maglia e la brasiliana lui si rialza i pantaloni e le mutande. Avevo ben altri progetti per la sera e portavamo tantissimo ritardo con l'agriturismo... Era ora di riaccendere la macchina e il navigatore. La parte più bella sapevamo che sarebbe accaduta la sera stessa ma non immaginavamo che...
di
scritto il
2020-04-19
4 . 9 K
visite
3
voti
valutazione
1.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.