Giochiamo al dottore
di
Porcino
genere
feticismo
Ti piace l'idea di andare dal tuo medico di fiducia per una visita
ginecologica molto approfondita così facciamo le cose per bene in un vero
gioco di ruolo..
La nostra camera da letto è il mio studio medico.
Bussi , entri ed io ti accolgo seduto alla scrivania con indosso il classico
camice bianco.
Ti chiedo di spogliarti completamente e di sdraiarti sul letto che fingiamo
sia il lettino del mio studio.
Prima della visita di mia competenza voglio sincerarmi che sia tutto in
ordine anche altrove , mi metto i guanti in lattice come da prassi ed inizio a
tastare le ghiandole tra la gola e il mento.
Dopo averti confermato che è tutto regolare passo ai seni alla ricerca di
eventuali noduli.
Palpo con cura l'intera superficie per assicurarmi che non ci sia nulla di
anomalo ed una volta rassicuratati che è tutto ok passo ai capezzoli , premo
sulle areole che ben presto reagiscono diventando gonfie e dure con i
capezzoli ben ritti , te li pizzico e dico “bene bene mia cara signora ,
nessun nodulo , ha delle mammelle sanissime ed i capezzoli sono molto
reattivi agli stimoli , direi che può ritenersi pienamente soddisfatta , non
potrei darle una diagnosi migliore.
Mi sfilo i guanti per infilarmene un paio nuovi.
“Ora è venuto il momento di occuparmi di ciò che è più specificatamente
di mia competenza , l'aspetto ginecologico”
Ti faccio piegare le gambe in modo che tu possa divaricarle meglio e
mi metto ad osservare con attenzione
“Dall'aspetto esteriore sembra tutto in ordine , non vedo segni di irritazioni
o anomalie ma ora osserviamo meglio” e poso le dita sulle grandi labbra e
sulla fessura facendo un massaggio che coinvolge il tuo sesso per intero.
“Trovo che sia meglio che la vagina si apra e si lubrifichi in modo naturale
e non usando prodotti che lo fanno meccanicamente avendo il vantaggio
che con questo sistema posso giudicare la tua reazione agli stimoli tattili ,
cosa di non poco conto per poter redigere una diagnosi precisa ed
approfondita”
Tu tra la rima parte durante la quale mi sono occupato dei tuoi seni ed ora
il tocco delle mie mani , le mie parole e l'apparente distacco professionale
col quale le pronuncio ti senti sempre più coinvolta in questo nostro gioco.
Tasto il clitoride che massaggio e premendo nel punto giusto lo faccio
uscire e lo titillo un poco con movimenti rapidi del dito “che dire ,
perfetto , molto reattivo , ora passiamo a controllare l'interno , vedo con
piacere che non serve il gel , ha prodotto umori in abbondanza , il miglior
lubrificante naturale e segnale di perfetta funzionalità”
Infilo il dito indice e lo muovo a tastare le pareti interne fino a spingerlo a
toccare l'utero.
La situazione e il mio dito ti stanno facendo godere così socchiudi le
labbra e lasci uscire i primi gemiti.
“Brava si lasci andare , non si vergogni a mostrare di provare piacere di
fronte al suo medico di fiducia. Ad un primo esame tattile sembra tutto a
posto ma per avere un quadro più preciso dovrò ripetere l'operazione senza
guanti e prima voglio osservare bene il suo interno”
Mi alzo per andare a prendere qualcosa da un cassetto e torno con un
oggetto strano, una specie di bicchiere di vetro a forma leggermene conica
di circa sei o sette centimetri di diametro nella sua parte superiore e lungo
una quindicina , aperto alle due estremità con la meno larga che ha
un'imboccatura che piega verso l'interno a forma di ogiva tronca appena
sopra la base. Capisci che quelle caratteristiche servono a favorire
l'inserimento nella vagina.
Lubrifico l'oggetto passandolo più volte sul tuo sesso pregno di umori
quindi lo posiziono all'apertura ed inizio a spingere facendolo anche
roteare.
E' decisamente grosso e le tue pareti vaginali non sono pronte ad aprirsi
immediatamente a quell'intruso ed io , il tuo medico so come fare e
continuo a farlo roteare mentre lentamente si fa spazio affondando a poco
a poco.
Il roteare di quello strano bicchiere ti provoca un perverso piacere in
contrasto con il suo lento penetrare che ti fa tendere i muscoli con la
sensazione che potrebbero cedere e lacerarsi da un momento all'altro.
La mia pazienza e perseveranza hanno infine la meglio perché ad un certo
punto quando è ormai penetrato di alcuni centimetri i muscoli che
opponevano più resistenza e che sono quelli in prossimità dell'apertura a
forza di essere stimolati si rilassano ritrovando l'elasticità che la tensione
iniziale aveva inibito e l'oggetto può finalmente scivolare agevolmente
fino a raggiungere il fondo della vagina.
A quel punto con l'aiuto del flash del cellulare punto la luce in direzione
del tuo sesso spalancato all'estremo e ne illumino l'interno così commento
“ le pareti mostrano che il tessuto è regolare e sano , non ci sono tracce di
anomalie o macchie sospette ed il colore è di un rosa acceso tendente al
rosso come è giusto che sia , posso vedere l'utero che appare di forma e
dimensioni nella norma.
Prima di sfilarlo voglio scattare alcune foto da allegare alla mia relazione.
Fatto , ora muoverò avanti e indietro l'oggetto mentre lo estraggo con
cautela per dare il tempo alle pareti di recuperare la loro forma originale
senza il rischio di causare traumi”.
Mi metto così a muovere a stantuffo quel coso facendolo
contemporaneamente roteare.
Sei combattuta tra godimento e disagio e d è una sensazione che ti piace ,
molto eccitante.
Continuo cosi a scoparti con quello strumento per alcuni minuti fino a che
è del tutto fuori.
Poso l'oggetto intriso del tuo miele su di una salvietta , mi tolgo i guanti
che getto nel cestino posizionato li vicino
“ora siamo all'ultima parte della visita , come vede ho tolto i guanti perché
mi serve la sensibilità necessaria a tastare le pareti interne per individuare i
punti più reattivi ed anche lei sarà stimolata maggiormente nel sentire le
mie dita prive dei guanti, Quello che vorrei fare ora è di condurla
all'orgasmo per poterlo testare , innanzitutto sincerarmi se sarà in grado di
raggiungerlo per poi verificarne l'intensità e la durata ma in questo ho
bisogno del suo aiuto. Mentre io con le dita immerse nella vagina cercherò
di stimolarla al massimo lei dovrà masturbarsi il clitoride. E' necessario
che collabori.”
Ti limiti a fare cenno di si , le mie parole sono bastate per far salire la tua
eccitazione alle stelle,
Iniziamo. Tu ti sgrilletti mentre io muovo sapientemente le dita dentro la
tua passera.
Presto ti sento gemere e ansimare mentre le tue dita strofinavano
freneticamente il bottoncino dell'amore io altrettanto freneticamente le
muovo fino a che i polpastrelli sfiorarono un punto sensibilissimo
“li , li è il punto perfetto” mi fermo un attimo per capire
“dottore continui a strofinare dove ha appena appoggiato le dita”
Riprendo subito a far roteare i polpastrelli sul punto che mi hai indicato
mentre tu impazzita ti strapazzi il clitoride.
All'improvviso smetto e tu stupita e delusa “ma dottore proprio ora si
interrompe ?”
“scusi dimenticavo un ultimo test che non si preoccupi le farà presto
dimenticare questo stop improvviso”
Prendo cucchiaio e spazzolino che ai nostri occhi sono strumenti del
mestiere. Strofino il cucchiaio sul tuo sesso fradicio di umori ed il contatto
con freddo metallo ti provoca un intenso brivido di piacere.
Te lo infilo di lato e lo muovo un poco per sistemarlo , poi con lo
spazzolino inizio a strofinare l'estremità inferiore della tua passera in
calore con movimenti volutamente lenti , entro ed esco mantenendo
sempre il contatto. Questo lento strofinare e le rapide intrusioni ti mandano
in estasi e dopo pochi minuti l'orgasmo ti coglie con un'ondata di
sensazioni che ti fanno liberare un “dottore godo , o come godo dottore ,
uuuuuuu siiii dottore mio”
“bravissima , è riuscita a raggiungere pienamente l'orgasmo , intenso ,
prolungato. Un ottimo risultato , la mia diagnosi non può essere che di
perfetta forma sia a livello clinico che reattivo”
“grazie dottore”
“oh non mi ringrazi anzi , visto che lei è la mia paziente preferita e solo a
lei riservo una visita così approfondita ho una sorpresa. So che il motivo
che le ha fatto scegliere me come suo medico personale è la scrupolosità
con cui la visito ma so anche che c'è un desiderio inespresso che colgo
quando la congedo e che oggi voglio soddisfare. Lei ambisce al mio
cazzo , desidera ardentemente farsi scopare dal suo dottore ed oggi sarà
soddisfatta”
“oh dottore mi ha letto nel pensiero , avevo paura a rivelarglielo ma adesso
che è tutto chiaro lo faccia , mi scopi , mi dia il suo cazzo”
Mi tolgo il camice e mi mostrò nella mia nudità che conosci bene ma in
quel momento non è me che vedi ma il medico.
Ti faccio girare sul fianco e piegate le gambe mi siedo su una tua coscia e
ti penetro e iniziò a sbatterti con foga dicendomi “ti piace farti scopare dal
tuo dottore , prendere il suo cazzo , lo trovi eccitante , vero ?”
“oh si sono la sua paziente preferita perché anche la più troia”
“tu te le scopi tutte ma non c'è nessuna come me , ammettilo”
“è vero e quando tornerai dal tuo compagno voglio che tu glielo dica che ti
sei fatta montare dal tuo dottore. Voglio che tu gli dica che sei la mia troia ,
che è così che paghi le mie parcelle , dandomi la tua figa da scopare
proprio come farebbe una puttana”
Il dialogo prosegue con lo stesso tono finché non hai il secondo orgasmo
seguito da me che ti riempio il ventre col mio caldo seme.
“Ora si rivesta ma non si lavi di sotto , deve andare a casa con il mio seme
dentro ed una volta la raccontare tutto al suo compagno dicendogli che è
ancora pregna del mio sperma”.
Mi rimetto il camice mentre tu ti rivesti e una volta che ti sei ricomposta
mi saluti come avresti salutato un vero medico dopo una normale visita ed
io ti lasciò andare fingendomi occupato a consultare la mia agenda
La stessa sera a letto mentre facciamo l'amore mi racconti di ciò che hai
fatto col dottore nei dettagli e che hai ancora il suo sperma dentro di te
come se davvero io e il dottore non fossimo la stessa persona e mi dici che
lui ti ha imposto di raccontarmi tutto e di farti sapere che sei la sua troia
perché hai concesso a lui il tuo corpo come pagamento della sua parcella.
Io di rimando “puttana ti sei venduta per non pagare una visita e lo sei
doppiamente perché hai anche goduto nel farlo” ed inizio a sbatterti
rabbiosamente con una foga animalesca.
Tu godi e perdi la testa , non capisci più niente , ti manca il respiro , senti il
tuo miele scorrere copioso e mi dici “si amore , sbattimi , maltrattami ,
spaccami la figa e sborra , sborra , liberala tutta dentro di me” così io
vengo riversando nel tuo ventre il mio sperma fino a sentirmi prosciugato.
Ci accasciamo esausti , appagati e felici e sorridendo ci scambiamo dolci
sguardi d'amore.
Poi tu come di consueto appoggi il tuo capo sulla mia spalla ed io ti cingo
col braccio e mentre ti addormenti ti accarezzo il viso ed il braccio per poi
cadere io stesso in un sonno profondo e sereno.
Ho il mio amore al mio fianco , cosa posso volere di più ?
Anche tu dormi serena , hai il tuo uomo a fianco , cosa puoi volere di più ?
ginecologica molto approfondita così facciamo le cose per bene in un vero
gioco di ruolo..
La nostra camera da letto è il mio studio medico.
Bussi , entri ed io ti accolgo seduto alla scrivania con indosso il classico
camice bianco.
Ti chiedo di spogliarti completamente e di sdraiarti sul letto che fingiamo
sia il lettino del mio studio.
Prima della visita di mia competenza voglio sincerarmi che sia tutto in
ordine anche altrove , mi metto i guanti in lattice come da prassi ed inizio a
tastare le ghiandole tra la gola e il mento.
Dopo averti confermato che è tutto regolare passo ai seni alla ricerca di
eventuali noduli.
Palpo con cura l'intera superficie per assicurarmi che non ci sia nulla di
anomalo ed una volta rassicuratati che è tutto ok passo ai capezzoli , premo
sulle areole che ben presto reagiscono diventando gonfie e dure con i
capezzoli ben ritti , te li pizzico e dico “bene bene mia cara signora ,
nessun nodulo , ha delle mammelle sanissime ed i capezzoli sono molto
reattivi agli stimoli , direi che può ritenersi pienamente soddisfatta , non
potrei darle una diagnosi migliore.
Mi sfilo i guanti per infilarmene un paio nuovi.
“Ora è venuto il momento di occuparmi di ciò che è più specificatamente
di mia competenza , l'aspetto ginecologico”
Ti faccio piegare le gambe in modo che tu possa divaricarle meglio e
mi metto ad osservare con attenzione
“Dall'aspetto esteriore sembra tutto in ordine , non vedo segni di irritazioni
o anomalie ma ora osserviamo meglio” e poso le dita sulle grandi labbra e
sulla fessura facendo un massaggio che coinvolge il tuo sesso per intero.
“Trovo che sia meglio che la vagina si apra e si lubrifichi in modo naturale
e non usando prodotti che lo fanno meccanicamente avendo il vantaggio
che con questo sistema posso giudicare la tua reazione agli stimoli tattili ,
cosa di non poco conto per poter redigere una diagnosi precisa ed
approfondita”
Tu tra la rima parte durante la quale mi sono occupato dei tuoi seni ed ora
il tocco delle mie mani , le mie parole e l'apparente distacco professionale
col quale le pronuncio ti senti sempre più coinvolta in questo nostro gioco.
Tasto il clitoride che massaggio e premendo nel punto giusto lo faccio
uscire e lo titillo un poco con movimenti rapidi del dito “che dire ,
perfetto , molto reattivo , ora passiamo a controllare l'interno , vedo con
piacere che non serve il gel , ha prodotto umori in abbondanza , il miglior
lubrificante naturale e segnale di perfetta funzionalità”
Infilo il dito indice e lo muovo a tastare le pareti interne fino a spingerlo a
toccare l'utero.
La situazione e il mio dito ti stanno facendo godere così socchiudi le
labbra e lasci uscire i primi gemiti.
“Brava si lasci andare , non si vergogni a mostrare di provare piacere di
fronte al suo medico di fiducia. Ad un primo esame tattile sembra tutto a
posto ma per avere un quadro più preciso dovrò ripetere l'operazione senza
guanti e prima voglio osservare bene il suo interno”
Mi alzo per andare a prendere qualcosa da un cassetto e torno con un
oggetto strano, una specie di bicchiere di vetro a forma leggermene conica
di circa sei o sette centimetri di diametro nella sua parte superiore e lungo
una quindicina , aperto alle due estremità con la meno larga che ha
un'imboccatura che piega verso l'interno a forma di ogiva tronca appena
sopra la base. Capisci che quelle caratteristiche servono a favorire
l'inserimento nella vagina.
Lubrifico l'oggetto passandolo più volte sul tuo sesso pregno di umori
quindi lo posiziono all'apertura ed inizio a spingere facendolo anche
roteare.
E' decisamente grosso e le tue pareti vaginali non sono pronte ad aprirsi
immediatamente a quell'intruso ed io , il tuo medico so come fare e
continuo a farlo roteare mentre lentamente si fa spazio affondando a poco
a poco.
Il roteare di quello strano bicchiere ti provoca un perverso piacere in
contrasto con il suo lento penetrare che ti fa tendere i muscoli con la
sensazione che potrebbero cedere e lacerarsi da un momento all'altro.
La mia pazienza e perseveranza hanno infine la meglio perché ad un certo
punto quando è ormai penetrato di alcuni centimetri i muscoli che
opponevano più resistenza e che sono quelli in prossimità dell'apertura a
forza di essere stimolati si rilassano ritrovando l'elasticità che la tensione
iniziale aveva inibito e l'oggetto può finalmente scivolare agevolmente
fino a raggiungere il fondo della vagina.
A quel punto con l'aiuto del flash del cellulare punto la luce in direzione
del tuo sesso spalancato all'estremo e ne illumino l'interno così commento
“ le pareti mostrano che il tessuto è regolare e sano , non ci sono tracce di
anomalie o macchie sospette ed il colore è di un rosa acceso tendente al
rosso come è giusto che sia , posso vedere l'utero che appare di forma e
dimensioni nella norma.
Prima di sfilarlo voglio scattare alcune foto da allegare alla mia relazione.
Fatto , ora muoverò avanti e indietro l'oggetto mentre lo estraggo con
cautela per dare il tempo alle pareti di recuperare la loro forma originale
senza il rischio di causare traumi”.
Mi metto così a muovere a stantuffo quel coso facendolo
contemporaneamente roteare.
Sei combattuta tra godimento e disagio e d è una sensazione che ti piace ,
molto eccitante.
Continuo cosi a scoparti con quello strumento per alcuni minuti fino a che
è del tutto fuori.
Poso l'oggetto intriso del tuo miele su di una salvietta , mi tolgo i guanti
che getto nel cestino posizionato li vicino
“ora siamo all'ultima parte della visita , come vede ho tolto i guanti perché
mi serve la sensibilità necessaria a tastare le pareti interne per individuare i
punti più reattivi ed anche lei sarà stimolata maggiormente nel sentire le
mie dita prive dei guanti, Quello che vorrei fare ora è di condurla
all'orgasmo per poterlo testare , innanzitutto sincerarmi se sarà in grado di
raggiungerlo per poi verificarne l'intensità e la durata ma in questo ho
bisogno del suo aiuto. Mentre io con le dita immerse nella vagina cercherò
di stimolarla al massimo lei dovrà masturbarsi il clitoride. E' necessario
che collabori.”
Ti limiti a fare cenno di si , le mie parole sono bastate per far salire la tua
eccitazione alle stelle,
Iniziamo. Tu ti sgrilletti mentre io muovo sapientemente le dita dentro la
tua passera.
Presto ti sento gemere e ansimare mentre le tue dita strofinavano
freneticamente il bottoncino dell'amore io altrettanto freneticamente le
muovo fino a che i polpastrelli sfiorarono un punto sensibilissimo
“li , li è il punto perfetto” mi fermo un attimo per capire
“dottore continui a strofinare dove ha appena appoggiato le dita”
Riprendo subito a far roteare i polpastrelli sul punto che mi hai indicato
mentre tu impazzita ti strapazzi il clitoride.
All'improvviso smetto e tu stupita e delusa “ma dottore proprio ora si
interrompe ?”
“scusi dimenticavo un ultimo test che non si preoccupi le farà presto
dimenticare questo stop improvviso”
Prendo cucchiaio e spazzolino che ai nostri occhi sono strumenti del
mestiere. Strofino il cucchiaio sul tuo sesso fradicio di umori ed il contatto
con freddo metallo ti provoca un intenso brivido di piacere.
Te lo infilo di lato e lo muovo un poco per sistemarlo , poi con lo
spazzolino inizio a strofinare l'estremità inferiore della tua passera in
calore con movimenti volutamente lenti , entro ed esco mantenendo
sempre il contatto. Questo lento strofinare e le rapide intrusioni ti mandano
in estasi e dopo pochi minuti l'orgasmo ti coglie con un'ondata di
sensazioni che ti fanno liberare un “dottore godo , o come godo dottore ,
uuuuuuu siiii dottore mio”
“bravissima , è riuscita a raggiungere pienamente l'orgasmo , intenso ,
prolungato. Un ottimo risultato , la mia diagnosi non può essere che di
perfetta forma sia a livello clinico che reattivo”
“grazie dottore”
“oh non mi ringrazi anzi , visto che lei è la mia paziente preferita e solo a
lei riservo una visita così approfondita ho una sorpresa. So che il motivo
che le ha fatto scegliere me come suo medico personale è la scrupolosità
con cui la visito ma so anche che c'è un desiderio inespresso che colgo
quando la congedo e che oggi voglio soddisfare. Lei ambisce al mio
cazzo , desidera ardentemente farsi scopare dal suo dottore ed oggi sarà
soddisfatta”
“oh dottore mi ha letto nel pensiero , avevo paura a rivelarglielo ma adesso
che è tutto chiaro lo faccia , mi scopi , mi dia il suo cazzo”
Mi tolgo il camice e mi mostrò nella mia nudità che conosci bene ma in
quel momento non è me che vedi ma il medico.
Ti faccio girare sul fianco e piegate le gambe mi siedo su una tua coscia e
ti penetro e iniziò a sbatterti con foga dicendomi “ti piace farti scopare dal
tuo dottore , prendere il suo cazzo , lo trovi eccitante , vero ?”
“oh si sono la sua paziente preferita perché anche la più troia”
“tu te le scopi tutte ma non c'è nessuna come me , ammettilo”
“è vero e quando tornerai dal tuo compagno voglio che tu glielo dica che ti
sei fatta montare dal tuo dottore. Voglio che tu gli dica che sei la mia troia ,
che è così che paghi le mie parcelle , dandomi la tua figa da scopare
proprio come farebbe una puttana”
Il dialogo prosegue con lo stesso tono finché non hai il secondo orgasmo
seguito da me che ti riempio il ventre col mio caldo seme.
“Ora si rivesta ma non si lavi di sotto , deve andare a casa con il mio seme
dentro ed una volta la raccontare tutto al suo compagno dicendogli che è
ancora pregna del mio sperma”.
Mi rimetto il camice mentre tu ti rivesti e una volta che ti sei ricomposta
mi saluti come avresti salutato un vero medico dopo una normale visita ed
io ti lasciò andare fingendomi occupato a consultare la mia agenda
La stessa sera a letto mentre facciamo l'amore mi racconti di ciò che hai
fatto col dottore nei dettagli e che hai ancora il suo sperma dentro di te
come se davvero io e il dottore non fossimo la stessa persona e mi dici che
lui ti ha imposto di raccontarmi tutto e di farti sapere che sei la sua troia
perché hai concesso a lui il tuo corpo come pagamento della sua parcella.
Io di rimando “puttana ti sei venduta per non pagare una visita e lo sei
doppiamente perché hai anche goduto nel farlo” ed inizio a sbatterti
rabbiosamente con una foga animalesca.
Tu godi e perdi la testa , non capisci più niente , ti manca il respiro , senti il
tuo miele scorrere copioso e mi dici “si amore , sbattimi , maltrattami ,
spaccami la figa e sborra , sborra , liberala tutta dentro di me” così io
vengo riversando nel tuo ventre il mio sperma fino a sentirmi prosciugato.
Ci accasciamo esausti , appagati e felici e sorridendo ci scambiamo dolci
sguardi d'amore.
Poi tu come di consueto appoggi il tuo capo sulla mia spalla ed io ti cingo
col braccio e mentre ti addormenti ti accarezzo il viso ed il braccio per poi
cadere io stesso in un sonno profondo e sereno.
Ho il mio amore al mio fianco , cosa posso volere di più ?
Anche tu dormi serena , hai il tuo uomo a fianco , cosa puoi volere di più ?
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Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Un piacevole risveglio
Commenti dei lettori al racconto erotico