Doccia con mamma 1

di
genere
incesti

Sono Rachele mamma di Matteo. Quando è successo avevo 43 anni, sono abbastanza in carne, una 4 di tette e un culo abbondante. Ho due figli, ma ora parliamo solo del più grande: Matteo, all’epoca aveva 18 anni; non posso dire che fosse bellissimo, ma per le mamme ogni figlio è bellissimo e ha una dote particolare che al tempo non sapevo: un pene grande di 23 cm e un diametro di 8. Siamo una famiglia abbastanza sciolta: succede spesso che magari qualcuno giri per casa poco vestito.
Siamo andati al mare con tutta la famiglia e come spesso succedeva io salivo prima dalla spiaggia per preparare il pranzo e talvolta Matteo mi accompagnava. Saliamo in appartamento, io vado a farmi la doccia per prima perché poi dovevo preparare il pranzo. Come al solito Sento Matteo che mi dice: “Mamma lasciami l’acqua aperta, che poi devo lavarmi io.” Poi lo chiamo “Matteo ho finito”.
Come al solito si spoglia e viene verso la doccia, entra con me per scambiarci di turno. Non era la prima volta che mi vedeva nuda; ma questa volta lo feci eccitare e gli divenne duro. Lui divenne rossissimo, ci guardammo per un attimo entrambi imbarazzati. Era la prima volta che lo vedevo con il cazzo in tega, era enorme. Non so cosa mi prese, io sono sia mamma, ma quel cazzo enorme mi aveva eccitata e non so quale perverso pensiero mi fecce esclamare:
“wow, ti ho eccitato. Non pensavo fossi così dotato.”
“Sarà una dote di famiglia.”
“Magari! Se il papà ce l’avesse enorme come il tuo ti avrei svegliato qualche notte urlando.”
Mi lasciai andare, e gli chiesi: “Posso?”
“Posso, cosa?”
Gli misi una mano sul cazzo, era rimasto durissimo e mi puntava e comincio a segarglielo. “Ma mamma? Se arriva papà” “Tranquillo arriverà fra parecchio, stai tranquillo e lascia fare a me.”
Mi inginocchia e dopo avermelo scappellato se me lo mesi in bocca. Era enorme, facevo fatica a tenerlo tutto in bocca, lo sentivo in gola, ma mi piaceva. Sentivo la figa tutta bagnata; è stata un’esperienza unica, un mix di sensazioni che ricordo ancora. All’inizio ero un po’ impacciata per le dimensioni, ma poi prendo confidenza e vado su e giù che è una meraviglia. Mi fermo un attimo, mi alzo un po’ e mi metto il suo cazzo tra le tette e gli faccio una spagnola. Vedo la faccia di Matteo un mix incredibile tra piacere e meraviglia. Mi riabbasso e lo riprendo in bocca. Lui comincia a pompare con il cazzo così faccio scopo in bocca, poi lo faccio fermare e gli faccio una gola profonda e poi ricomincio a pompare. “Mamma sto per venire” Non aspettavo altro, comincio a succhiarglielo con più foga finché non le riempie la bocca. Ingoio: è dolcissimo. Gli lecco un po’ il cazzo perché non voglio perdere le ultime gocce del suo netare e gli dico “Adesso lavati”
scritto il
2020-05-06
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