Io e mia sorella in quarantena. 4 seconda parte
di
Antonio01
genere
incesti
Nel pomeriggio dopo aver ripulito tutto e aver pranzato ci accomodammo in salotto. Dove io seduto sul divano con soltanto una maglietta addosso e lei in ginocchio in mutande mi stava facendo un meraviglioso pompino, lento e molto eccitante. Mi guardava negli occhi mentre guardavo metà della mia asta scomparire fra le sue labbra per poi ricomparire ed essere leccato come fosse un gelato mentre con la mano faceva su e giù. Restando a segarla mi confesso che la voleva ingoiare tutta, ma non ci riusciva era troppo grossa. Prendendola da dietro la testa le dissi che l'avrei aiutata io e spindendola delicatamente riuscì a farle ingoiare più della metà per poi rilasciarlo uscire e spompinare la punta per altri 5 minuti. Dopo mi aiuto a togliermi la maglietta, salendo sul divano per poi abbassarsi e prendere la mia asta nella sua figa. Mentre si muoveva con molta calma potevo leccare i sui capezzoli, cosa che le piaceva molto. Rialzandosi porto la sua figa alla mia bocca lasciandola leccare per svarionati munti. Una volta soddisfatta dal mio lavoro di lingua mi fece alzare inpiende e mettendosi a pecora mi invito a scoparla. A differenza della mattina era molto più rilassata e calma, la stavo scopando con un ritmo tranquillo e le piaceva molto non accennava ad aumentare. A me la vista del suo sedere faceva sempre inpazzire, tanto da volerla scopare analmente. Finora non ci avevo mai provato e lei mai accennato di volerlo fare. Così mentre la scopava con una mano la sculaciavo piano e con l'altra mi avinai al suo buco fino a provare e mettergli il pollice dentro. La sua reazione non fu niente di particolare, mi fermo dicendomi che se volevo potevo provare a scoparla analmente anche se aveva paura visto le dimensioni della mia asta, ma prima doveva lubrificare un po' ano. Sputandole sul buco continuai a scoparla inserendolo prima solo il pollice nel culo e poi due dita. Una volta che si era rilassata e il suo culo accettava le mie dita, mi fermai dal scoparla nella figa e sputando sia sulla mia asta che sul suo buco le incominciai a mettere dentro la punta. Entro a fatica facendole male, ma non mi fermo dal incularla. Una volta dentro spindi la mia asta tutta dentro piano piano, mentre lei tutta tremante cercava di accoglierlo senza gridare dal dolore, che potevo vederlo dal suo viso che tratteneva il dolore. Una volta tutto dentro,mi disse che poteva sentire la mia asta arrivare fin allo stomaco e che non cela faceva a muoversi era immobilizzata. Glielo lascia dentro fermo per un po' mentre portando la sua schiena sul mio petto giocavo con i suoi capezzoli. Una volta che smise di tremare incominciai a muovermi dentro il suo culo in modo lento. Dopo un po' notai che lei si toccava la figa e mi chiese di aumentare il ritmo di come la stavo inculando, si stava eccitano buon segno. La rimisi a pecore e afferandole da i fianchi incominciai ad aumentare il ritmo. Aveva un culo strettissimo che tentava di buttare costantemente la mia asta fuori. Man mano che vedevo che lei godeva aumentava il ritmo, limitandomi a spingerli dentro più della metà della mia asta per farla abbituara. Cosa che funziono alla grande le stava piacendo, stava diventando tutta un fuoco iniziava a muoversi anche lei. Per paura che cominassimo qualche macello dei nostri sul divano la fecci alzare e appogiarli al tavolo. Dove incominciai a scopare il culo con forza trattenendomi ancora dal mettergli tutta la mia asta. Iniziava a godera, si comportava come una pazza, si muove tutta e an ogli mio colpo commentava "si che bello". Era uno spettacolo sentivo il suo culo pulsare con la mia asta dentro. Dopo un po' che la scopavo fissandole il suo bellimo culo, mi disse che voleva venire mentre la inculavo è che se continuavo così le manca poco. A dire la verità manca anche a me poco essendo che il suo culo era stretto. La afferrai per i finanche con un colpo lo misi tutto dentro lasciandola senza parlare. Non aveva capito che non l'aveva ancora tutta dentro. Ma non mi fermo e non si fermo!! incomincio a muovere i finanche dicendomi che era ora che le scopassi per bene. Cosa che feci immediatamente, la incominciai ad inculcare fino in fondo velocemente, mentre lei si tocca a la figa, era dinuovo che godeva desiderosa di venire, anzi pregandomi di farla venire con tutta la mia asta nel culo. Pochi secondi, pochi secondi e mi accorsi che stava per venire, a quel punto la inculi con tutta le mie forze venendo insieme, lei per terra e io nel suo culo. Penso che la mia sborra le arrivo fin allo stomaco, una volta stacatomi da lei potevo vedere il suo buco completamente aperto e una colata di sperma che non finiva mai. Una volta finita la aiuti a lavarsi, visto che non c'è la faceva a muoversi , le dovetti mettere anche una pomata per il bruciore e la sera non venne neanche a cena dicendo a mia mamma che forse stava rientra nella settimana del ciclo, cosa non vera.
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