Fantasie reali

Voglio raccontarvi la storia di un gran porco con fin troppe sporche fantasie nella sua testa, fantasie che inaspettatamente sono diventate realtà.
Vi racconto la mia storia.
Mi chiamo Giovanni ed ho 23 anni, sononun ragazzo molto tranquillo ed ormai da 2 anni vivo nel nord dell'Austria. Ho lasciato la mia famiglia per un lavoro che mi proposero qui e tutt'ora ci vivo. Sono single, mi definisco un bel ragazzo nella media ed abbastanza sveglio. Sono il ritratto della persona tranquilla. Da fuori.
Arriviamo al dunque. Tu che stai leggendo, che tu sia donna o uomo non cambia, se sei qui come a me piace il sesso. Ti piace il sesso e magari qualcosa di particolare, magari sei una signora sui 50 un po' sovrappeso che vorrebbe farsi spaccare il culo da un ragazzetto ma non ha il coraggio di farlo. Tu, invece, forse sei un ragazzo sui 30 che ha la passione per le granny e vorrebbe trovare una donna che gli ficchi un dito in culo mentre si sega. Non c'è nulla di strano. Se come me ti piacciono queste pratiche fuori dal normale allora continua a leggere.
Anche io sono strano... chiedo alla mia partner di bere dal bicchiere nel quale sono venuto 5 o 6 volte di fila, le chiedo di scoparmi il culo con il manico della spazzola e mi piace schiaffeggiarle il seno.
Qualche mese fa, quasi 1 anno, ho conosciuto una signora di 64 anni che vive nel mio stesso paesino. Lei italiana, precisamente del Veneto e vive nell'appartamento accanto al mio. Viveva con il marito austriaco che l'ha lasciata 10 anni fa per un grave incidente e d'allora ha sempre vissuto sola. Un giorno per caso scoprimmo di essere italiani ed iniziammo a chiacchierare quando ci vedevamo sul pianerottolo.
Come vi ho detto, 64 anni, alta circa 1.75, capelli molto lunghi di un castano scuro quasi neri, occhi verdi scuri e una pelle veramente candida. L'ho sempre vista girare con un filo di trucco, tacchetti e gonna ad altezza ginocchia. Due belle tettone ed un paio di occhialini piccoli al quanto sexy.
Non voglio perdermi in chiacchiere.
Il fatto è che un giorno stavo vedendomi porno di questo ragazzo che si scopava una nonna e nel frattempo mi stavo segnando con un dildo in culo. Come un idiota scordati di chiudere le finestre e non appena sborrato, cercando altra carta per asciugare gli schizzi, girandomi vidi lei accucciato sul balcone a spiarmi. Le urlai di andare a fanculo. Chiusi tutto e vestito in fretta e furia uscii di casa ed andai a bussarle.
Lei mi aprì dopo la mia terza manata sulla porta.
Entrai in casa sua buttandomi la porta alle spalle.
La vergogna mi aveva fatto diventare una furia e inizia ad insultarla e dirle che era una puttana. Mi scappò il controllo. Con la mano la presi per il collo attaccandola al muro e urlando di non farlo mai più. Ma avvicinandomi al suo corpo, con la mia gamba vicino alla sua figa, mi accorsi dell'umido in quella.zona che trapelava dai sottili pantaloni di maglina. La vecchia si era eccitata prima sul balcone.
"Ah ecco... lo.vuoi un po di cazzo signora Antonella?" Aveva ancora le mie mani intorno al collo così mugugnando "ssi... ti prego dammi il tuo cazzo".
Le ficcai una mano nel pantalone e subito dritto nella figa mentre col dito medio le penetravo l'ano "mi piacciono quelle mature ed adesso te lo faccio vedere", dopo averla sditalinata per 1 minuto l'ho presa per i capelli mentre lei urlava di piacere e ho camminato fino a quando non ho trovato la camera da letto. Con forza l'ho buttata sul letto di pancia poi l'ho svestita e messa a pecorina. Li accanto c'era un barattolino di deodorante roll-on, un po di saliva e glielo spinsi del tutto nel culo tra le sue grida di piacere e dolore. Sotto di lei cominciai a leccarle la figa non molto depilata. Passarono meno di 3 minuti e venne copiosamente sul mio volto. La girai nuovamente e cavalcioni su di lei, le spinsi il mio cazzo in bocca quasi a soffocarla.
Stavo per venire.
Ora arriva il sorprendente.
Appena lo capì sgusciò via e si inchinò davanti a me con le mani a coppetta. Ovvio, le venni sul viso e tutto lo sperma colato tra le sue mani lo mandò poi subito giù. Ripresi a scoparla da dietro e le dissi di spingere col culo. Piano piano il roll-on uscì fuori. Infilai il mio pisello e le scopai il culo. Era diventato molto largo. Saliva e la mia mano, fisting anale. Ero riuscito ad inserire quasi tutta la mano nel suo culo. Urlava di dolore ma non voleva mo fermassi. Sborrai un'altra volta, stavolta nella sua figa e dopo ancora sui suoi occhietti con gli occhiali. Le dissi di venire a casa mia prima di cena per un altra scopata.
Ma questo ve lo racconto un'altra volta.
P.S ormai scopiamo da tanti mesi e credetemi, tutte le fantasie che ho immaginato del sesso le sto realizzando.
Sborrarle sugli occhiali, scoparla mentre mi ficca un dildo nel culo, farle bere la mia sborra dal bicchiere o del.fisting vaginale. Le mie fantasie ora sono reali.
Lasciate un commento se il.racconto vi è piaciuto e magari scrivete senza pudore quali sono le vostre fantasie! Alla fine se non so fa male nessuno e la voglia è reciproca... tutto va bene!