I sandali di Francesca

di
genere
feticismo

Era una mattina d’estate e una mia compagna di classe ci aveva invitati a casa sua a Sorrento dove aveva una casa con piscina per festeggiare i suoi 17 anni. Saliamo su un pullman, eravamo quasi tutta la classe , tra cui una mia compagna di classe Francesca, bionda super porca, e con piedi strepitosi un 38 smaltati nero visibili dai suoi sandali di cuoio, erano anni che mi facevo le seghe su una sua foto di Instagram dove si vedevano i piedi e quel giorno speravo di potermi segare annusando i sandali che avrebbe lasciato nella casa di questa prima di andare in piscina. Arrivammo a casa della festeggiata che ci accolse con affetto, i miei amici mi notavano particolarmente distratto , avevo in mente un solo pensiero, la piscina era davanti la casa, privata e grande. Non stava andando secondo i piani poiché subito eravamo andati in piscina senza posare la roba a casa e lei era sulla sdraio stanca del viaggio con ancora i sandali ai piedi. A un certo punto la svolta, la mamma della festeggiata notando Francesca distesa sulla sdraio da sola le chiese cosa avesse, dicendo “ bella che ci fai qui da sola, mettiti anche tu in costume e vai in piscina con gli altri” (una cos’è del genere disse) e poiché non aveva le ciabatte la mamma glie ne procurò un paio e per non tenere tutti i nostri sacchetti a bordo poscina , li fece portare da alcuni suoi aiutanti della casa in una stanza da letto per gli ospiti. A quel punto dovevo solo entrare in quella che era una vera e propria villa accanto alla piscina e con una scusa banale recarmi nella stanza dove erano custoditi i magnifici sandali. Fu facile dire che mi stavo allontanando per andare in bagno. Eccola la porta che portava alla fatidica stanza, il bagno era accanto, entrai in bagni e mi chiusi per aspettare un po’, ero davvero teso, in una piccola possibilità che qualcuno mi avesse visto portare quei sandali in bagno, non avrei avuto scuse per giustificare quella azione, l’ansia di essere scoperto era tanta, ma il mio pene alla sola idea che ero a pochi metri da sandali incustoditi della ragazza della mia classe sulla quale mi ero sparato segue su foto su Instagram dove si intravedevano i piedi da anni, insomma il mio pene era di acciaio; tremavo. Senza pensarci due volte andai nella stanza e presi i sandali e subito mi chiusi in bagno, era andato tutto bene e ora potevo solo divertirmi, erano ancora profumati e sebbene la ragazza fosse curata nei minimi dettagli quei sandali avevano davvero un odore celestiale e bello forte. Iniziai subito a segami e penso di essere durato meno di un minuto... Boom improvvisamente tutto finito, ora dovevo solo riporre quei sandali formaggiosi di una figa da paura. La mamma mi vide con una faccia strana ma io dissi che andava tutto bene è una volta posati i sandali tornai dai miei amici. Vidi la mia amica fighissima che rideva con le sue amiche, ignara del fatto che a poche decine di metri da lei mi ero fottuto i suoi sandali sudati e mentre li odoravo come un porco abbassandomi il costume mi ero sparato un segno e con sborrata finale che penso abbia ricoperto una mattonella intera. (Storia vera)
scritto il
2020-06-11
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