C&L - Il Club pt.2 (black room)

di
genere
orge

Chiara si sposta e mi raggiunge alla poltrona, s’inginocchia senza dir una parola davanti a me e prende a succhiarmi spostando le mani delle Hostess.
Io e Thomas godiamo del trattamento, io riscopro i pompini di Chiara, di molto migliorati rispetto ai tempi.

Thomas alza Sam, le ordina di appoggiarsi alla poltrona, lui in piedi dietro di lei le molla un paio di forti schiaffi sul culo, fino ad afferrarla poi per i fianchi e con forza spingerle dentro i venti centimetri di cui è dotato.

Chiara vede insieme a me la scena e mi sale a cavalcioni, si punta il mio cazzo dentro, la sento calda, la sento per la prima volta questa sera tremare su di me, mi guarda negli occhi,s’appoggia con la testa sulla mia spalla e prende a cavalcarmi, un’Hostess si abbassa dietro di noi, sento la sua lingua su di noi, segue e lubrifica il mio cazzo che entra dentro di lei.

Samantha è piegata da quello sconosciuto, Chiara continua a cavalcarmi ma quando Thomas vede Chiara fissarmi pronta a baciarmi la richiama.
Muoviti, è il momento
Mhmm
Mugugna Chiara di risposta, che però remittente si sfila dal mio cazzo e raggiunge il suo ragazzo, Thomas esce velocemente da Samantha, la fa coricare a terra le piazza una mano sul collo e la scopa, lei a gambe aperte si lascia scopare, lui è violento, Goni botta risuona nella stanza io li raggiungo in piedi insieme a Chiara e non possiamo che aspettare che si fermi per passare alla fase finale della serata, ma Thomas non si ferma, continua a scoparla sotto il nostro sguardo per un paio di minuti, fa poi inginocchiare accanto a loro Chiara, che sottomessa si fa prendere per la testa e ben istruita sputa saliva sulla figa spalancata di Samantha, lui sbatte forte contro la carne, la prende con una mano sul collo e l’altra su un seno lasciando andare Chiara, io inizio a farmi scocciato ed impaziente, mentre Samantha è sudata, il viso bagnato, segnata dalla scopata, la sua pelle chiara è rossa in più punti geme e viene, ma lui non smette, continua a scoparla lei ha sotto lui le gambe completamente divaricate e abbandonate, Thomas le spinge ancora un paio di colpi pià lenti dentro le piazza una sberla sul seno e con questo gesto viene, sia dentro di lei che tirando fuori il cazzo dalla sua fighetta ormai completamente arrossata, viene addosso a Samantha, sul seno bordeaux, lei stremata si abbandona a terra, lui mi guarda
Vi aspettiamo per la prossima
Dice con un sorriso ricomponendosi e tronando apparentemente ad essere l’uomo affabile che avevo conosciuto poco prima.

Aspetto che Samantha si riprenda, ci facciamo portare da bere, lei chiede di poter andare al bagno, ci rimane per un paio di minuti, ne esce rinfrescata, ripulita, mi bacia e per mano ci spostiamo all’ultima stanza.

Entriamo, troviamo qualche faretto acceso in una stanza nera, Chiara è contro il muro appesa, legata mani e piedi, sfruttando i bracciali, arricchiti di catene.
Samantha rimane vicino a me,
Qui che succede?
Chiedo io
Thomas schiocca le dita, in un attimo le porte si riaprono e vediamo le figure di diverse persone avvicinarsi,
Prima che si possa capire chi siano o qualsiasi tratto per contraddistinguerli e le le luci si spengono lasciando tutti al buio più totale, perdo di vista Samantha, sento Chiara gemere,
Sento qualcuno che colpisce della pelle con uno schiaffo, sento qualcuno salirmi a cavalcioni mentre io son seduto sul bordo della stanza, palpo il suo seno, lei mi prende le mani e me le lega dietro la schiena, prende a cavalcarmi, sento il caldo dei suoi umori dentro di lei, si muove lenta, sento dei baci vicino a me, un cazzo mi sfiora un paio di volte, delle mani su di noi, Chiara geme ancora, grida forte, vorrei tanto sapere cosa le stiano facendo, sento degli oggetti spostarsi,
Le mani della ragazza su di me toccarmi, chissà se è Samantha, sembra lei, ma se non fosse lei?
Dove sarebbe? Cosa le stanno facendo?

Sento la ragazza sopra di me piegarsi in avanti, un dito, lo sento nel suo culo, lo percepisco nella carne contro il mio cazzo, le dita diventano due, qualcuno le sparge sopra sporcando anche me del lubrificante, le cosparge persino la schiena, tenta di spingerle la cappella dentro, sento il contatto nella carne contro di me, separato tra i due buchi di lei, sento il suo cazzo farsi strada, sento che lei non riesce più a cavalcarmi impalata da lui che la scopa, forte dentro di lei, sento tutto, lo sento scorrere su e giù e lei mugugna, si lascia sodomizzare da lui, preda, piegata su di me legato.

Lo sento uscire dopo aver spinto dentro di lei con un ultimo colpo più deciso, d’apprima si ferma a godersi il suo culo, poi ne esce e lei torna a cavalcarmi, nessuno ci tocca più, la sento alzarsi, lasciato legato al lato della stanza, posso solo sentire le persone gemere, godere, si sentono schiaffi, si sentono persone che godono, forse delle frustate, oggetti che si spostano nel buio.
Una bocca mi succhia il cazzo, nessuna possibilità di capire di chi sia, dopo poco torno ad essere cavalcato, di nuovo il caldo, lei si stringe a me, mi libera le mani, io la tocco, la sento, vado sul suo seno, posso riconoscerlo,
Amore
Mi sussurra all’orecchio,
È Samantha, mi cavalca e io finalmente mi godo lei, facciamo l’amore nel buio.
Nel caos della gente che scopa, mi morde il collo, ci amiamo lì, lei si stringe e viene mentre vengo io dentro di lei.

Le porte si aprono dopo poco, noi siamo rimasti fermi e abbracciati sulla panca a lato della stanza.
Le sagome delle persone escono, si riconoscono figure femminili, figure maschili, grasse, magre, un misto di persone, saranno state almeno 17 persone.
Le luci si riaccendono, vedo Samantha su di me ci baciamo.
Ma che carini
Thomas è accanto a noi, io mi guardo attorno cercando Chiara, ma non la trovo
Era tanca, è già andata a cambiarsi
Ah si certo, no ma,
Non preoccuparti capisco, senti, ti lascio il mio biglietto da visita, sentiamoci
Fa lui sorridendoci e dando un ultimo sguardo al corpo nudo di Samantha su di me.
Thomas esce da una porta secondaria, Io e Samantha seguiamo le istruzioni dello staff e ci avviamo verso l’uscita.

Torniamo a casa, parliamo, mi racconta della stanza, io le racconto che ho potuto vedere tutto, lei passa il viaggio in auto con una mano sul mio cazzo a masturbarmi piano, giocando con me, di una cosa non facciamo menzione, la stanza buia e sembra che nessuno dei due voglia indagare, quantomeno per sta sera.
Arrivati a casa ci addormentiamo stanchi, ma io steso sul letto, continuo a pensare alla stanza nera, a Chiara, a cosa sia poi successo lì dentro, chi fosse la ragazza su di me…

Per leggere tutte le storie di Chiara e Leonardo:
https://erosbook150693131.wordpress.com
di
scritto il
2020-06-17
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