Scommesse
di
Com
genere
orge
Era una notte buia e tempestosa,
No, scherzo.
Era una sera tranquilla, un po’ come tutte quelle in cui succede qualcosa di assurdo, non sarebbe tanto assurdo altrimenti.
le ragazze erano uscite per il centro commerciale di nuova apertura,
i rispettivi ragazzi ne avevano approfittato per trovarsi a casa di uno dei due e passare la serata tra una partita ai videogiochi e qualche tiro.
Rebecca ed Anna erano ormai in giro da un paio d’ore e il momento dell’aperitivo si avvicinava, poco prima però incontrarono Alex, amico di Anna, che si fermò a bere con loro un pessimo vodka pesca lemon, dopo, mentre erano felici della passeggiata si fermarono al campetto da basket della città, dove la sera Alex si trovava per qualche tiro a canestro con i soliti.
Quella sera era vuoto e decisero di fare un paio di partite tra loro, dopo alcune vittorie Rebecca era su di giri, Alex era stato raggiunto da Tommy e Francesco, ma Rebecca aveva comunque vinto, e vinto qualche scommessa da un paio d’euro.
Poco prima che le ragazze decidessero di tornarsene a casa fecero partire quella che doveva essere l’ultima scommessa.
“tra poco noi andiamo”- Anna
“dai vinco ancora una volta e va bene”- Rebecca
“allora ultima scommessa, 300€ se vinci, se vinciamo noi le uscite entrambe” - Alex
“ma sei scemo?, ho vinto fino ad ora, avete già presto”- Rebecca
come immaginerete, persero, sarà stata la stanchezza o la pressione, ma persero.
Si lasciarono convincere a rispettare il patto fatto qualche minuto prima,
“alla fine sono solo un paio di tette su, è solo per riconoscere il fatto che abbiate perso sai quanto ci cambia vederle o meno”- Francesco.
Si spostarono in un angolo meno in vista del parchetto e davanti ad un muro spoglio alzarono entrambe le loro magliette e reggiseni, all’improvviso seppure ostacolate dalla loro maglietta videro un flash partire.
Il panico, qualcuno di loro tre bastardi aveva preso la foto.
Si ricoprirono immediatamente e incazzate come mai prima chiesero ed esigerono di sapere chi fosse stato, nessuno che tradisse il compagno, dopo qualche secondo di silenzio, Francesco prese a parlare
“se una delle due mi regala il suo reggiseno la cancello dai”-
“dai su non rompere il cazzo deficiente cancella quella foto”- Anna
“caccia il reggiseno dai che ti cambia”- Alex
“comunque raga io vado, ci si vede e risolvete sta cosa ahah” - Alex
Alex prese e andò a via, mentre Anna e Rebecca si consultavano sul da farsi,
Rebecca diede a Tommy il reggiseno sfilandolo da sotto la maglietta, mentre Francesco sotto il controllo di Anna cancellava la foto da tutte le possibili gallerie.
poco male, era tutto risolto.
“Voglio che veniate a casa da noi”-Alex
“ma col cazzo, dopo che avete fatto gli stronzi? e poi siam fidanza tu lo sapete, lascia perdere, già troppo quello che avete ottenuto stasera”- Rebecca
“ si ma noi abbiamo una foto che vi potrebbe interessare”- Tommy
“stai scherzando figlio di puttana vero?”- Rebecca
Tommy aveva ricevuto la foto da Alex che poco prima l’aveva inoltrata anche a Francesco, ora Tommy l’aveva i nuovo inoltrata a Francesco che ne era di nuovo in possesso.
Rebecca ed Anna erano incredule.
A malincuore seguirono i ragazzi fino a casa di Tommy.
Entrati si tolsero la maglietta, mettendo leggermente in imbarazzo le ragazze che poco a poco capivano e realizzavano quanto reale fosse l possibilità che questi due bambocci le fregassero e di quanto ne avessero ormai le armi.
I ragazzi ormai le comandavano a bacchetta con false promesse di cancellare la foto, prima per farsi portare da bere dal frigo o pulire stanze della casa, fino a far stendere a carponi Anna per usarla da poggia piedi, facendole togliere i pantaloncini.
I piedi di quei due stronzi puzzavano e lei li aveva di fianco al costato,
“sai cosa? mi inizia a dar fastidio la sensazione di una maglietta sotto i piedi, Anna levatela che mi sto irritando”- Francesco
Anna non poté far altro che obbedire al ricatto, che la portò a rimanere in perizoma a carponi davanti ai due maiali.
Rebecca nel mentre continuava con le faccende di casa, salvo poi Tommy che la fece cambiare dandole da indossare un bikini che però aveva misure sbagliate e risultava decisamente più grande delle sue misure lasciando intravedere parti di sé mentre si muoveva per lavorare, in tutto questo la galleria dei ragazzi si arricchiva di foto compromettenti, in posizioni delle ragazze volutamente illusorie.
“Anna alzati avrai mal di schiena, non ti abbiamo ancora vista in piedi così conciata, vogliamo goderci lo spettacolo del nostro premio” - Tommy
Anna si era quindi alzata nel suo topless mostrandosi ai suoi aguzzini, silenziosa e sottomessa stava li in piedi ad aspettare l’inevitabile ordine
“ finisci di spogliarti, ho voglia di scoparti”- Francesco
“io anche sai? mi sa che stasera ci divertiamo parecchio e dire che vi sarebbe bastato vincere per evitare tutto”- Tommy
Francesco si alzò dal divano e andando accanto ad Anna le spinse in avanti il busto lasciandole in mostra il culo nudo, Anna sentì lo scatto della fotocamera, Francesco e Tommy erano davanti ai buchi di Anna, mentre lei inerme sperava si fermassero per qualche ragione,
“Anna CHE CAZZO” - Rebecca
Rebecca era entrata nella stanza e davanti a quella situazione era rimasta scioccata per quanto non pensava potessero arrivare a tanto, Anna non disse una parola, Rebecca rimase ferma ed interdetta sull’uscio della porta, Francesco si abbassò i pantaloni da Basket mentre il suo cazzo spingeva per uscire, si fermò e si abbassò dietro Anna, le sputò su entrambi i buchi, con le dite fece per oliarli, per poi alzarsi e penetrarla lentamente, forse dopo tutto comunque non voleva farle male.
Francesco aveva ormai guadagnato il suo spazio nell’intimo di Anna, aveva iniziato a montarla con più forza e Anna gemeva ad ogni colpo.
Tommy però era stufo di aspettare, ordinò a Rebecca di spogliarsi completamente ed inginocchiarsi, Rebecca si rifiutò, Anna anche sotto i colpi di Francesco riuscì ad implorarla di eseguire, che ormai c’era troppo in ballo, non ne sarebbero uscite di li, avrebbero perso tutto.
Per Anna, Rebecca si inginocchiò, ma vestita,
“ah abbiamo una insubordinata quindi, non rispetti gli ordini, tocca darti una punizione, alzati spogliati e stenditi sul letto” - Tommy
“ma io, mi ero dimenticata cazzo” - Rebecca
“poche scuse - ah- esegui troietta - ah-“ -Francesco
lei si stese nuda sul letto dove era anche appoggiata a novanta Anna,
“ora masturbati davanti a me” - Tommy
Timidamente Rebecca prese a toccarsi, a gambe larghe davanti a Tommy che liberatosi dei pantaloncini si segava lentamente guardandola,
“spero tu prenda la pillola ahah- ahhhh”- Francesco
e con queste parole Francesco riempì Anna che, per sua fortuna prendeva la pillola ormai da un paio d’anni, Anna si sentì il caldo sperma di Francesco dentro e chiese di andare a lavarsi,
“no cara, ora ti metti lì come un ranocchio a gambe larghe e braccia in mezzo e ci fai vedere come cola tutto giù da te- e poi pulisci”- Francesco
Anna loro schiava e senza speranze si posizionò a rana davanti a loro, umiliata e di nuovo fotografata.
Francesco quindi dopo essersi pulito con poca carta prese a filmare l’atto di Rebecca e quello che faceva Tommy,
“ alzati vacca, vieni fuori con me” - Tommy
Tommy fece alzare Rebecca che tra una lamentela e l’altra fu spinta ad uscire sul balcone nuda, era notte e nessuno poteva vedere chi ci fosse li, forse avrebbero potuto intravedere giusto le sagome, capire, ma a questo Rebecca non pensava, sapeva solo di essere esposta nuda su un balcone dove chiunque poteva vederla,
Tommy le indicava mano a mano quando qualcuno dei palazzi vicini usciva sul balcone,
“ ora piegati in avanti cara” - Tommy
Rebecca piangeva, si piegò in avanti appoggiandosi sul parapetto del Balcone, sentì Francesco dietro di lei abbassarsi e sentì la sua lingua su di lei, la leccava avidamente, ogni parte del suo intimo, in profondità e all’esterno, una volta che fosse stata completamente inumidita Tommy le si appoggiò contro poggiando le mani sul suo culo cercò di spalancarlo il più possibile, sputò, le infilò con violenza due dita dentro, senza avvisi o cautela, fece come per cercare il punto più profondo che potesse raggiungere, Rebecca gemette e Francesco fu subito pronto a metterle in bocca un asciugamano e legarglielo dietro la nuca così da soffocare eventuali grida, Tommy continuò nella sua ricerca con forza, forzando le pareti di Rebecca, inserì uno alla volta anche il terzo dito e poi il quarto, fino a creare lo spazio per tutta la mano, cinque dita che entravano e uscivano da Rebecca mentre Francesco li guardava soddisfatto e Anna sempre a carponi come una rana assisteva alla scena da poco dentro la stanza sofferente per la faticosa posizione.
Tommy sputò sulla schiena di Rebecca, fece testare a Francesco quanto fosse bagnata e larga dentro ormai succube ed addomesticata, mentre Francesco le era dentro Tommy provvide a tirarle un paio di schiaffi sul culo, Le sputò nei capelli mentre con il suo cazzo in mano si riprendeva posto in mezzo a lei, glielo infilò con violenza, non che ormai facesse differenza, la scopò,
“senti fra come sta godendo ora sentila, che si lamentava, guarda quel balcone la, c’è uno che ci guarda”- Tommy
Nel palazzo davanti poco più in basso si vedeva la figura di un giovane con la testa rivolta verso di loro, poco dopo comparve poco sopra nel palazzo di fronte anche la figura di un uomo di mezz’età, si sedette a guardarli dal suo balcone, intanto Tommy la scopava forte e Francesco controllava e godeva nel vedere Anna soffrire per lo sforzo ed il bagnato a terra composto dai loro umori caduti,
“siediti dai”- Francesco
La fece sedere, lei stanca non si curò dello sporco a terra e si lasciò crollare a terra mettendo così a contatto il freddo del pavimento con lei, ebbe un brivido, e ne godette un poco.
“orai stai buona, fra tienimela un po’”- Tommy
Tommy prese a sputare sul buco dietro di Rebecca, lei che stava capendo fece qualche movimento per liberarsi, poco convinta, e qualche tentativo di parlare, avvisarli, supplicarli di non farlo visto che mai lo aveva lasciato fare al suo ragazzo.
Tommy non capì quello che lei voleva comunicargli e aveva troppa poca esperienza per capirlo da solo, le allargò il buco con le dita al meglio che ebbe voglia di aspettare, poi inziò a spingere con la cappella, entrò in quel buco stretto e Rebecca gemeva tanto, quasi da soffocare, piano la cappella entrò tutta ma Tommy faceva molta fatica a farsi spazio, diede una paio di colpi, d’un tratto sentì il ragazzo del balcone di fronte emettere un verso, dopo qualche minuto anche l’uomo fece lo stesso, si erano segati ed erano venuti guardandoli senza sapere chi fossero e onestamente, disinteressandosene.
Rientrarono, anche Tommy e Rebecca fecero lo stesso, Tommy uscì da lei con un sospiro, una volta tutti di nuovo in stanza fecero mettere a pecorina Rebecca sul letto, Anna con il viso sotto di lei e le ordinarono di leccarla, i Ragazzi si godettero per un po’ la scena, Tommy poi si avvicinò e prese a segarsi sul culo di Rebecca, le venne sopra, sporcandola con qualche schizzo fin sui capelli.
Francesco ora era di nuovo in tiro e prese il posto di Tommy, appoggiò la cappella contro il culo di Rebecca, la spinse dentro, lei gemette, lui ordinò ad Anna di leccare, questo fece eccitare A sufficienza Rebecca per lasciare andare un poco i muscoli del suo intestino, quel tanto che bastò a Francesco per guadagnare spazio ed entrarle dentro con il suo cazzo, l’asta entrò quasi completamente al primo colpo a tradimento, per poi sfinirla con i colpi successivi, Francesco prese a sfogarsi dentro di lei, Rebecca piangeva e godeva al contempo, non si lamentava e gemeva spudoratamente, Francesco le sputò sopra e ci mise diversi minuti prima di poter venire visto che lo aveva già fatto non molto tempo prima, la sodomizzò per un po’ poi una volta stanco si sfilò prese per il collo Rebecca la girò, Tommy che era riuscito per la situazione a riavere una minima erezione si coricò e Francesco fece sedere Rebecca su di lui, Tommy s’infilò nel suo ano aperto, Francesco fece sedere Anna di fronte a Rebecca, mettendo così il suo culo sul viso di Tommy, ordinò poi alle ragazze di leccare il suo cazzo, loro presero a leccare ognuna dal suo lato, Francesco prendendo con ognuna delle sue mani le loro teste le spinse a baciarsi, girò la testa di una e le infilò tutta la sua asta dentro la gola, a turno, Anna resistette di più alle dimensioni, Rebecca venne spinta talmente tanto fino alla base che ebbe un conato di vomito. in tutto questo Tommy si spostava tra i buchi di Rebecca,
Francesco preso dall’imminente sborrata prese la testa di Rebecca la spinse a succhiarglielo e le venne in gola, Tommy poco dopo la riempì dal basso.
I ragazzi erano stremati, caddero a letto in un sonno profondo, Anna quasi svenne, Rebecca resasi conto della situazione non si dimenticò del motivo per cui erano li.
Nel silenzio si alzò e prese i cellulari dei ragazzi, cancellò ogni singola loro foto o video, scrisse ad Alex e lo convinse come fosse uno dei ragazzi a cancellare tutto, mettendogli paura per i possibili rischi fosse stato trovato con quel tipo di materiale, distrutta si stese in mezzo a quelli che erano stati i suoi padroni e dormirono lì stremati e senza forze, dopo tutto questo, abbracciati.
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Per leggere tutti i racconti:
https://erosbook150693131.wordpress.com
No, scherzo.
Era una sera tranquilla, un po’ come tutte quelle in cui succede qualcosa di assurdo, non sarebbe tanto assurdo altrimenti.
le ragazze erano uscite per il centro commerciale di nuova apertura,
i rispettivi ragazzi ne avevano approfittato per trovarsi a casa di uno dei due e passare la serata tra una partita ai videogiochi e qualche tiro.
Rebecca ed Anna erano ormai in giro da un paio d’ore e il momento dell’aperitivo si avvicinava, poco prima però incontrarono Alex, amico di Anna, che si fermò a bere con loro un pessimo vodka pesca lemon, dopo, mentre erano felici della passeggiata si fermarono al campetto da basket della città, dove la sera Alex si trovava per qualche tiro a canestro con i soliti.
Quella sera era vuoto e decisero di fare un paio di partite tra loro, dopo alcune vittorie Rebecca era su di giri, Alex era stato raggiunto da Tommy e Francesco, ma Rebecca aveva comunque vinto, e vinto qualche scommessa da un paio d’euro.
Poco prima che le ragazze decidessero di tornarsene a casa fecero partire quella che doveva essere l’ultima scommessa.
“tra poco noi andiamo”- Anna
“dai vinco ancora una volta e va bene”- Rebecca
“allora ultima scommessa, 300€ se vinci, se vinciamo noi le uscite entrambe” - Alex
“ma sei scemo?, ho vinto fino ad ora, avete già presto”- Rebecca
come immaginerete, persero, sarà stata la stanchezza o la pressione, ma persero.
Si lasciarono convincere a rispettare il patto fatto qualche minuto prima,
“alla fine sono solo un paio di tette su, è solo per riconoscere il fatto che abbiate perso sai quanto ci cambia vederle o meno”- Francesco.
Si spostarono in un angolo meno in vista del parchetto e davanti ad un muro spoglio alzarono entrambe le loro magliette e reggiseni, all’improvviso seppure ostacolate dalla loro maglietta videro un flash partire.
Il panico, qualcuno di loro tre bastardi aveva preso la foto.
Si ricoprirono immediatamente e incazzate come mai prima chiesero ed esigerono di sapere chi fosse stato, nessuno che tradisse il compagno, dopo qualche secondo di silenzio, Francesco prese a parlare
“se una delle due mi regala il suo reggiseno la cancello dai”-
“dai su non rompere il cazzo deficiente cancella quella foto”- Anna
“caccia il reggiseno dai che ti cambia”- Alex
“comunque raga io vado, ci si vede e risolvete sta cosa ahah” - Alex
Alex prese e andò a via, mentre Anna e Rebecca si consultavano sul da farsi,
Rebecca diede a Tommy il reggiseno sfilandolo da sotto la maglietta, mentre Francesco sotto il controllo di Anna cancellava la foto da tutte le possibili gallerie.
poco male, era tutto risolto.
“Voglio che veniate a casa da noi”-Alex
“ma col cazzo, dopo che avete fatto gli stronzi? e poi siam fidanza tu lo sapete, lascia perdere, già troppo quello che avete ottenuto stasera”- Rebecca
“ si ma noi abbiamo una foto che vi potrebbe interessare”- Tommy
“stai scherzando figlio di puttana vero?”- Rebecca
Tommy aveva ricevuto la foto da Alex che poco prima l’aveva inoltrata anche a Francesco, ora Tommy l’aveva i nuovo inoltrata a Francesco che ne era di nuovo in possesso.
Rebecca ed Anna erano incredule.
A malincuore seguirono i ragazzi fino a casa di Tommy.
Entrati si tolsero la maglietta, mettendo leggermente in imbarazzo le ragazze che poco a poco capivano e realizzavano quanto reale fosse l possibilità che questi due bambocci le fregassero e di quanto ne avessero ormai le armi.
I ragazzi ormai le comandavano a bacchetta con false promesse di cancellare la foto, prima per farsi portare da bere dal frigo o pulire stanze della casa, fino a far stendere a carponi Anna per usarla da poggia piedi, facendole togliere i pantaloncini.
I piedi di quei due stronzi puzzavano e lei li aveva di fianco al costato,
“sai cosa? mi inizia a dar fastidio la sensazione di una maglietta sotto i piedi, Anna levatela che mi sto irritando”- Francesco
Anna non poté far altro che obbedire al ricatto, che la portò a rimanere in perizoma a carponi davanti ai due maiali.
Rebecca nel mentre continuava con le faccende di casa, salvo poi Tommy che la fece cambiare dandole da indossare un bikini che però aveva misure sbagliate e risultava decisamente più grande delle sue misure lasciando intravedere parti di sé mentre si muoveva per lavorare, in tutto questo la galleria dei ragazzi si arricchiva di foto compromettenti, in posizioni delle ragazze volutamente illusorie.
“Anna alzati avrai mal di schiena, non ti abbiamo ancora vista in piedi così conciata, vogliamo goderci lo spettacolo del nostro premio” - Tommy
Anna si era quindi alzata nel suo topless mostrandosi ai suoi aguzzini, silenziosa e sottomessa stava li in piedi ad aspettare l’inevitabile ordine
“ finisci di spogliarti, ho voglia di scoparti”- Francesco
“io anche sai? mi sa che stasera ci divertiamo parecchio e dire che vi sarebbe bastato vincere per evitare tutto”- Tommy
Francesco si alzò dal divano e andando accanto ad Anna le spinse in avanti il busto lasciandole in mostra il culo nudo, Anna sentì lo scatto della fotocamera, Francesco e Tommy erano davanti ai buchi di Anna, mentre lei inerme sperava si fermassero per qualche ragione,
“Anna CHE CAZZO” - Rebecca
Rebecca era entrata nella stanza e davanti a quella situazione era rimasta scioccata per quanto non pensava potessero arrivare a tanto, Anna non disse una parola, Rebecca rimase ferma ed interdetta sull’uscio della porta, Francesco si abbassò i pantaloni da Basket mentre il suo cazzo spingeva per uscire, si fermò e si abbassò dietro Anna, le sputò su entrambi i buchi, con le dite fece per oliarli, per poi alzarsi e penetrarla lentamente, forse dopo tutto comunque non voleva farle male.
Francesco aveva ormai guadagnato il suo spazio nell’intimo di Anna, aveva iniziato a montarla con più forza e Anna gemeva ad ogni colpo.
Tommy però era stufo di aspettare, ordinò a Rebecca di spogliarsi completamente ed inginocchiarsi, Rebecca si rifiutò, Anna anche sotto i colpi di Francesco riuscì ad implorarla di eseguire, che ormai c’era troppo in ballo, non ne sarebbero uscite di li, avrebbero perso tutto.
Per Anna, Rebecca si inginocchiò, ma vestita,
“ah abbiamo una insubordinata quindi, non rispetti gli ordini, tocca darti una punizione, alzati spogliati e stenditi sul letto” - Tommy
“ma io, mi ero dimenticata cazzo” - Rebecca
“poche scuse - ah- esegui troietta - ah-“ -Francesco
lei si stese nuda sul letto dove era anche appoggiata a novanta Anna,
“ora masturbati davanti a me” - Tommy
Timidamente Rebecca prese a toccarsi, a gambe larghe davanti a Tommy che liberatosi dei pantaloncini si segava lentamente guardandola,
“spero tu prenda la pillola ahah- ahhhh”- Francesco
e con queste parole Francesco riempì Anna che, per sua fortuna prendeva la pillola ormai da un paio d’anni, Anna si sentì il caldo sperma di Francesco dentro e chiese di andare a lavarsi,
“no cara, ora ti metti lì come un ranocchio a gambe larghe e braccia in mezzo e ci fai vedere come cola tutto giù da te- e poi pulisci”- Francesco
Anna loro schiava e senza speranze si posizionò a rana davanti a loro, umiliata e di nuovo fotografata.
Francesco quindi dopo essersi pulito con poca carta prese a filmare l’atto di Rebecca e quello che faceva Tommy,
“ alzati vacca, vieni fuori con me” - Tommy
Tommy fece alzare Rebecca che tra una lamentela e l’altra fu spinta ad uscire sul balcone nuda, era notte e nessuno poteva vedere chi ci fosse li, forse avrebbero potuto intravedere giusto le sagome, capire, ma a questo Rebecca non pensava, sapeva solo di essere esposta nuda su un balcone dove chiunque poteva vederla,
Tommy le indicava mano a mano quando qualcuno dei palazzi vicini usciva sul balcone,
“ ora piegati in avanti cara” - Tommy
Rebecca piangeva, si piegò in avanti appoggiandosi sul parapetto del Balcone, sentì Francesco dietro di lei abbassarsi e sentì la sua lingua su di lei, la leccava avidamente, ogni parte del suo intimo, in profondità e all’esterno, una volta che fosse stata completamente inumidita Tommy le si appoggiò contro poggiando le mani sul suo culo cercò di spalancarlo il più possibile, sputò, le infilò con violenza due dita dentro, senza avvisi o cautela, fece come per cercare il punto più profondo che potesse raggiungere, Rebecca gemette e Francesco fu subito pronto a metterle in bocca un asciugamano e legarglielo dietro la nuca così da soffocare eventuali grida, Tommy continuò nella sua ricerca con forza, forzando le pareti di Rebecca, inserì uno alla volta anche il terzo dito e poi il quarto, fino a creare lo spazio per tutta la mano, cinque dita che entravano e uscivano da Rebecca mentre Francesco li guardava soddisfatto e Anna sempre a carponi come una rana assisteva alla scena da poco dentro la stanza sofferente per la faticosa posizione.
Tommy sputò sulla schiena di Rebecca, fece testare a Francesco quanto fosse bagnata e larga dentro ormai succube ed addomesticata, mentre Francesco le era dentro Tommy provvide a tirarle un paio di schiaffi sul culo, Le sputò nei capelli mentre con il suo cazzo in mano si riprendeva posto in mezzo a lei, glielo infilò con violenza, non che ormai facesse differenza, la scopò,
“senti fra come sta godendo ora sentila, che si lamentava, guarda quel balcone la, c’è uno che ci guarda”- Tommy
Nel palazzo davanti poco più in basso si vedeva la figura di un giovane con la testa rivolta verso di loro, poco dopo comparve poco sopra nel palazzo di fronte anche la figura di un uomo di mezz’età, si sedette a guardarli dal suo balcone, intanto Tommy la scopava forte e Francesco controllava e godeva nel vedere Anna soffrire per lo sforzo ed il bagnato a terra composto dai loro umori caduti,
“siediti dai”- Francesco
La fece sedere, lei stanca non si curò dello sporco a terra e si lasciò crollare a terra mettendo così a contatto il freddo del pavimento con lei, ebbe un brivido, e ne godette un poco.
“orai stai buona, fra tienimela un po’”- Tommy
Tommy prese a sputare sul buco dietro di Rebecca, lei che stava capendo fece qualche movimento per liberarsi, poco convinta, e qualche tentativo di parlare, avvisarli, supplicarli di non farlo visto che mai lo aveva lasciato fare al suo ragazzo.
Tommy non capì quello che lei voleva comunicargli e aveva troppa poca esperienza per capirlo da solo, le allargò il buco con le dita al meglio che ebbe voglia di aspettare, poi inziò a spingere con la cappella, entrò in quel buco stretto e Rebecca gemeva tanto, quasi da soffocare, piano la cappella entrò tutta ma Tommy faceva molta fatica a farsi spazio, diede una paio di colpi, d’un tratto sentì il ragazzo del balcone di fronte emettere un verso, dopo qualche minuto anche l’uomo fece lo stesso, si erano segati ed erano venuti guardandoli senza sapere chi fossero e onestamente, disinteressandosene.
Rientrarono, anche Tommy e Rebecca fecero lo stesso, Tommy uscì da lei con un sospiro, una volta tutti di nuovo in stanza fecero mettere a pecorina Rebecca sul letto, Anna con il viso sotto di lei e le ordinarono di leccarla, i Ragazzi si godettero per un po’ la scena, Tommy poi si avvicinò e prese a segarsi sul culo di Rebecca, le venne sopra, sporcandola con qualche schizzo fin sui capelli.
Francesco ora era di nuovo in tiro e prese il posto di Tommy, appoggiò la cappella contro il culo di Rebecca, la spinse dentro, lei gemette, lui ordinò ad Anna di leccare, questo fece eccitare A sufficienza Rebecca per lasciare andare un poco i muscoli del suo intestino, quel tanto che bastò a Francesco per guadagnare spazio ed entrarle dentro con il suo cazzo, l’asta entrò quasi completamente al primo colpo a tradimento, per poi sfinirla con i colpi successivi, Francesco prese a sfogarsi dentro di lei, Rebecca piangeva e godeva al contempo, non si lamentava e gemeva spudoratamente, Francesco le sputò sopra e ci mise diversi minuti prima di poter venire visto che lo aveva già fatto non molto tempo prima, la sodomizzò per un po’ poi una volta stanco si sfilò prese per il collo Rebecca la girò, Tommy che era riuscito per la situazione a riavere una minima erezione si coricò e Francesco fece sedere Rebecca su di lui, Tommy s’infilò nel suo ano aperto, Francesco fece sedere Anna di fronte a Rebecca, mettendo così il suo culo sul viso di Tommy, ordinò poi alle ragazze di leccare il suo cazzo, loro presero a leccare ognuna dal suo lato, Francesco prendendo con ognuna delle sue mani le loro teste le spinse a baciarsi, girò la testa di una e le infilò tutta la sua asta dentro la gola, a turno, Anna resistette di più alle dimensioni, Rebecca venne spinta talmente tanto fino alla base che ebbe un conato di vomito. in tutto questo Tommy si spostava tra i buchi di Rebecca,
Francesco preso dall’imminente sborrata prese la testa di Rebecca la spinse a succhiarglielo e le venne in gola, Tommy poco dopo la riempì dal basso.
I ragazzi erano stremati, caddero a letto in un sonno profondo, Anna quasi svenne, Rebecca resasi conto della situazione non si dimenticò del motivo per cui erano li.
Nel silenzio si alzò e prese i cellulari dei ragazzi, cancellò ogni singola loro foto o video, scrisse ad Alex e lo convinse come fosse uno dei ragazzi a cancellare tutto, mettendogli paura per i possibili rischi fosse stato trovato con quel tipo di materiale, distrutta si stese in mezzo a quelli che erano stati i suoi padroni e dormirono lì stremati e senza forze, dopo tutto questo, abbracciati.
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