Giovane moglie
di
Anonimo
genere
trio
Ieri sera mia moglie era veramente fantastica con quella camicetta rosa antico, senza niente sotto, bella slacciata, con le tette che le ballavano fuori fino a far vedere i capezzoli. Jeans attillati, bassi, tanga...
“Che strafiga che sei cara... Non hai voglia di farti qualche ragazzo della tua età? Io ho 44 anni, tu 23...”
“Ma tesoro, io ti amo, lo sai e poi mi fai godere così tanto, mi scopi benissimo, a lungo, non come i ragazzini che ho avuto finora.”
“Però ho visto come li guardi, me ne sono accorto. Del resto mi sembra normale alla tua età. Non ti viene mai voglia di farti un bel ragazzo di vent’anni?”
“Sì, se è per quel quello le fantasie mi vengono, come a tutte le ragazze, no?”
“E nessuno ci prova con te?”
“L’altro giorno al bar un ragazzo ha attaccato discorso, poi ha insistito per fotografarmi col cellulare. Io gli ho detto di no, pensavo a te”.
“Io gli avrei detto di sì. Che male c’è?”
“Ma amore io voglio stare con te, ti amo! E se dopo tu pensi che io lo faccio con tutti? E se all’inizio ti ecciti a fare questi giochi e poi non mi vuoi più bene?”
“Non preoccuparti, ti amo tanto anch’io. Voglio solo vederti godere di più. Sai io lavoro molto e ho notato che alcune sere sei scontenta perché non facciamo l’amore. Purtroppo a volte sono senza energie. Non è giusto però che tu ne risenta”.
“È un sacrificio che faccio per amore”.
“Invece di fare sacrifici per amore, perché non godi per amore? E poi lo farai davanti a me, i tuoi amanti li sceglieremo insieme e non ti diceva che ti piacerebbe se io diventassi bisex? E se io mi vendicassi inculando i tuoi amanti?”
Lei tacque, ci pensò sopra, poi mi guardò con un sorriso furbetto e tacque ancora.
Passò qualche giorno, ed eccola vestita in modo irresistibile, davanti allo specchio di casa mia, a farmi vedere come balla e si dimena, e le tette che le saltano fuori dalla camicetta...
Avevamo scelto insieme il suo abbigliamento proprio per il regalo che lei aveva promesso: andare in discoteca, scegliere il tipo giusto e farmi le corna davanti ai miei occhi. Per la differenza d'età, mi sembra giusto lasciare che soddisfi la sua naturale voglia di farsi scopare da qualche bel ragazzo, non vi pare? D'altra parte è sempre stata molto bella e desiderata (e intensamente scopata), quindi volevo che si sentisse appagata e provasse tutti i cazzi che voleva. Così ci siamo messi a ballare insieme per un po', in un locale frequentato anche da gay, lesbiche, bisex... A un certo punto lei ha adocchiato un bel ragazzo, mi ha detto all'orecchio "ho visto un bel tipo", gli ha sorriso, scambi di sguardi e ammiccamenti... Poi lui si è avvicinato a noi e mi ha chiesto educatamente se poteva ballare con lei.
Io gli ho sorriso, gli ho risposto di sì strizzandogli l'occhio e facendogli un buffetto all'improvviso fra le gambe, sul cazzo. Un gesto rapidissimo che lui non si aspettava, ci è rimasto ("Ehi!"), ma si è ripreso subito.
Io ho detto alla mia ragazza: "Cara, è ben messo! Cosa dici? Ti piace questo ragazzo?", e le ho dato una pacca sul culo. Lei ha risposto, ma a lui: "Certo che mi piaci! E io ti piaccio?" e intanto faceva apposta a far ballare le tette... "Che strafiga che sei". Lei mi ha sorriso ("Brava" le ho detto mentre gliele faceva vedere) e lei ha dato una pacca sul culo a me. Poi mi sono fatto da parte e si sono messi a ballare insieme: mi sono sentito subito due corna enormi. Vederli strusciarsi così mi eccitava in modo pazzesco, avevo il cazzo duro solo a guardarli, anche perché lei era molto birichina. Infatti gli voltava le spalle mettendo il culetto in fuori, lui le appoggiava subito contro il cazzo visibilmente duro! L’ho potuto notare dopo, mettendomi di lato. Ho capito che indossava i jeans senza mutande sotto...
Lei guardava me negli occhi, e abbassandosi faceva in modo che lui guardasse in faccia me mentre lo strusciava sul culetto di lei, che mi strizzava l'occhio e mi faceva il gesto del pollice, come per dire "tutto ok! ce l'ha duro!".
Neanche due ore dopo eravamo a casa mia. Lui era nudo, di fronte a noi, muscoloso, alto, atletico...
“Io non avrei mai voluto, perché amo mio marito, però lui ha insistito che gli facessi le corna davanti a lui ed eccomi qui... Certo che sei veramente un figo, mmmm, allora le vuoi le corna? Tienitele!”
Gli si avventò addosso, lo abbracciò e baciò con passione, quasi con furia, che spettacolo...
Mi sentii cornutissimo, mi avvicinai a lei che limonava con lui, le misi un dito nella fica, era fradicia, altro che “Ti vorrei essere fedele!”.
Lui del resto la abbracciava e palpava dappertutto, e sempre baciandola, in quell’intrico di corpi, le toglieva un indumento alla volta, di quei pochi che portava. Gli ultimi bottoncini della sua camicetta furono slacciati, la camicetta cadde a terra e le tette di mia moglie furono in balia della bocca e delle mani del ragazzo, così come scivolarono a terra i jeans, e anche il tanga fu abbassato senza pietà...
Mia moglie era nuda, ansimava, e baciava e abbracciava un ragazzo nudo col cazzo duro, che le palpava liberamente il culo e la figa. Erano bellissimi da vedere...
Poi lei si voltò e mi chiamò: “Amore, vieni, baciami” ansimava tutta, capivo che era giunto il momento “Baciami, cornuto...”
Porse il culo al ragazzo, voltata verso di me, mentre mi baciava. La mia lingua penetrava nella sua bocca mentre il cazzo del ragazzo era puntato sulla sua fica... “Sono le corna che vuoi? Eccotele amore, ahhhhh...” Disse baciandomi appassionatamente.
Poi lui si mise a sbatterla troppo forte perché potesse continuare a baciarmi. Dovetti lasciarli soli...
Lui la portò sul letto, la mise alla pecorina e se la godette scopandola per almeno un’ora, cambiandole posizione, se la sbatté in tutte le posizioni che conosceva, mentre io di volta in volta le accarezzavo le tette, la baciavo, per aiutarla a godere, oppure palpavo le palle di lui, avevo il cazzo durissimo e mi masturbavo, ma aspettavo a venire, i patti fra me e lui erano chiari.
Dopo che mia moglie godette varie volte, lui si fermò e mi diede uno sguardo d’intesa.
Appoggiò le mani a un mobiletto, si chinò in avanti e mi disse “Dai, mettimelo nel culo...”
Misi anche mia moglie vicino a lui, nella stessa posizione, in modo che potessero baciarsi, e li inculai entrambi, a turno. “Sei un frocio?” chiese mia moglie al ragazzo: “Sì!” rispose lui “ e ti invidio perché scopi con lui quando vuoi”, e non poté fare a meno di godere senza toccarsi mentre lo inculavo con energia.
Poi, godetti nel culo di mia moglie e lui ripulì con la lingua sia il mio cazzo che il suo culo.
“Che strafiga che sei cara... Non hai voglia di farti qualche ragazzo della tua età? Io ho 44 anni, tu 23...”
“Ma tesoro, io ti amo, lo sai e poi mi fai godere così tanto, mi scopi benissimo, a lungo, non come i ragazzini che ho avuto finora.”
“Però ho visto come li guardi, me ne sono accorto. Del resto mi sembra normale alla tua età. Non ti viene mai voglia di farti un bel ragazzo di vent’anni?”
“Sì, se è per quel quello le fantasie mi vengono, come a tutte le ragazze, no?”
“E nessuno ci prova con te?”
“L’altro giorno al bar un ragazzo ha attaccato discorso, poi ha insistito per fotografarmi col cellulare. Io gli ho detto di no, pensavo a te”.
“Io gli avrei detto di sì. Che male c’è?”
“Ma amore io voglio stare con te, ti amo! E se dopo tu pensi che io lo faccio con tutti? E se all’inizio ti ecciti a fare questi giochi e poi non mi vuoi più bene?”
“Non preoccuparti, ti amo tanto anch’io. Voglio solo vederti godere di più. Sai io lavoro molto e ho notato che alcune sere sei scontenta perché non facciamo l’amore. Purtroppo a volte sono senza energie. Non è giusto però che tu ne risenta”.
“È un sacrificio che faccio per amore”.
“Invece di fare sacrifici per amore, perché non godi per amore? E poi lo farai davanti a me, i tuoi amanti li sceglieremo insieme e non ti diceva che ti piacerebbe se io diventassi bisex? E se io mi vendicassi inculando i tuoi amanti?”
Lei tacque, ci pensò sopra, poi mi guardò con un sorriso furbetto e tacque ancora.
Passò qualche giorno, ed eccola vestita in modo irresistibile, davanti allo specchio di casa mia, a farmi vedere come balla e si dimena, e le tette che le saltano fuori dalla camicetta...
Avevamo scelto insieme il suo abbigliamento proprio per il regalo che lei aveva promesso: andare in discoteca, scegliere il tipo giusto e farmi le corna davanti ai miei occhi. Per la differenza d'età, mi sembra giusto lasciare che soddisfi la sua naturale voglia di farsi scopare da qualche bel ragazzo, non vi pare? D'altra parte è sempre stata molto bella e desiderata (e intensamente scopata), quindi volevo che si sentisse appagata e provasse tutti i cazzi che voleva. Così ci siamo messi a ballare insieme per un po', in un locale frequentato anche da gay, lesbiche, bisex... A un certo punto lei ha adocchiato un bel ragazzo, mi ha detto all'orecchio "ho visto un bel tipo", gli ha sorriso, scambi di sguardi e ammiccamenti... Poi lui si è avvicinato a noi e mi ha chiesto educatamente se poteva ballare con lei.
Io gli ho sorriso, gli ho risposto di sì strizzandogli l'occhio e facendogli un buffetto all'improvviso fra le gambe, sul cazzo. Un gesto rapidissimo che lui non si aspettava, ci è rimasto ("Ehi!"), ma si è ripreso subito.
Io ho detto alla mia ragazza: "Cara, è ben messo! Cosa dici? Ti piace questo ragazzo?", e le ho dato una pacca sul culo. Lei ha risposto, ma a lui: "Certo che mi piaci! E io ti piaccio?" e intanto faceva apposta a far ballare le tette... "Che strafiga che sei". Lei mi ha sorriso ("Brava" le ho detto mentre gliele faceva vedere) e lei ha dato una pacca sul culo a me. Poi mi sono fatto da parte e si sono messi a ballare insieme: mi sono sentito subito due corna enormi. Vederli strusciarsi così mi eccitava in modo pazzesco, avevo il cazzo duro solo a guardarli, anche perché lei era molto birichina. Infatti gli voltava le spalle mettendo il culetto in fuori, lui le appoggiava subito contro il cazzo visibilmente duro! L’ho potuto notare dopo, mettendomi di lato. Ho capito che indossava i jeans senza mutande sotto...
Lei guardava me negli occhi, e abbassandosi faceva in modo che lui guardasse in faccia me mentre lo strusciava sul culetto di lei, che mi strizzava l'occhio e mi faceva il gesto del pollice, come per dire "tutto ok! ce l'ha duro!".
Neanche due ore dopo eravamo a casa mia. Lui era nudo, di fronte a noi, muscoloso, alto, atletico...
“Io non avrei mai voluto, perché amo mio marito, però lui ha insistito che gli facessi le corna davanti a lui ed eccomi qui... Certo che sei veramente un figo, mmmm, allora le vuoi le corna? Tienitele!”
Gli si avventò addosso, lo abbracciò e baciò con passione, quasi con furia, che spettacolo...
Mi sentii cornutissimo, mi avvicinai a lei che limonava con lui, le misi un dito nella fica, era fradicia, altro che “Ti vorrei essere fedele!”.
Lui del resto la abbracciava e palpava dappertutto, e sempre baciandola, in quell’intrico di corpi, le toglieva un indumento alla volta, di quei pochi che portava. Gli ultimi bottoncini della sua camicetta furono slacciati, la camicetta cadde a terra e le tette di mia moglie furono in balia della bocca e delle mani del ragazzo, così come scivolarono a terra i jeans, e anche il tanga fu abbassato senza pietà...
Mia moglie era nuda, ansimava, e baciava e abbracciava un ragazzo nudo col cazzo duro, che le palpava liberamente il culo e la figa. Erano bellissimi da vedere...
Poi lei si voltò e mi chiamò: “Amore, vieni, baciami” ansimava tutta, capivo che era giunto il momento “Baciami, cornuto...”
Porse il culo al ragazzo, voltata verso di me, mentre mi baciava. La mia lingua penetrava nella sua bocca mentre il cazzo del ragazzo era puntato sulla sua fica... “Sono le corna che vuoi? Eccotele amore, ahhhhh...” Disse baciandomi appassionatamente.
Poi lui si mise a sbatterla troppo forte perché potesse continuare a baciarmi. Dovetti lasciarli soli...
Lui la portò sul letto, la mise alla pecorina e se la godette scopandola per almeno un’ora, cambiandole posizione, se la sbatté in tutte le posizioni che conosceva, mentre io di volta in volta le accarezzavo le tette, la baciavo, per aiutarla a godere, oppure palpavo le palle di lui, avevo il cazzo durissimo e mi masturbavo, ma aspettavo a venire, i patti fra me e lui erano chiari.
Dopo che mia moglie godette varie volte, lui si fermò e mi diede uno sguardo d’intesa.
Appoggiò le mani a un mobiletto, si chinò in avanti e mi disse “Dai, mettimelo nel culo...”
Misi anche mia moglie vicino a lui, nella stessa posizione, in modo che potessero baciarsi, e li inculai entrambi, a turno. “Sei un frocio?” chiese mia moglie al ragazzo: “Sì!” rispose lui “ e ti invidio perché scopi con lui quando vuoi”, e non poté fare a meno di godere senza toccarsi mentre lo inculavo con energia.
Poi, godetti nel culo di mia moglie e lui ripulì con la lingua sia il mio cazzo che il suo culo.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico