Sesso con il mio amico Cap. 1
di
Nicola29
genere
gay
Ciao a tutti sono Nicola, un ragazzo di 29 anni con capelli castani, occhi azzurri, altezza media e fisico normale e vorrei raccontarvi la prima volta che ho provato a fare sesso anale con un amico di cui ora non ho più notizie perché ho perso il suo numero e non è più nella mia città per lavoro.
Lui si chiama Jacopo, un bel ragazzo di 3 anni più piccolo di me, capelli lunghi e mossi, moro, occhi castani, leggermente scuro di carnagione, fisico asciutto e cazzo nella media.
Con lui mi conoscevo da circa 7 anni ed eravamo molto legati però poi per via del loro trasloco visto che il padre aveva trovato lavoro al Nord, ci eravamo allontanati un po' ma di tanto in tanto ci chiamavamo o ci mandavamo messaggi.
Un sabato pomeriggio mentre ero in giro a fare delle commissioni vidi un ragazzo simile a lui ma per timidezza non mi avvicinai, poco dopo mi sentii chiamare "Nicolaaaa" era lui!
Ci stringemmo in un lungo abbraccio e ci chiedemmo entrambi cosa avevamo fatto in questo periodo e quindi ci fermammo in un bar a prendere un caffè e a parlare di noi.
Lui mi disse che aveva preso una casa in affitto per un mesetto visto che era estate, quindi venne a rilassarsi un po' ed era da solo mentre i suoi genitori erano restati nella loro nuova città al Nord
Lui stesso mi chiese se volevo salire da lui e gli risposi di sì, ci sedemmo sul divano e iniziammo a parlare delle nostre esperienze sessuali, se avevamo o meno una ragazza, ecc. con una leggera musica di sottofondo.
Io gli dissi che non avevo trovato nessuna e che ogni tanto mi vedevo con amiche di amici giusto per svuotarmi le palle, invece lui mi disse che aveva provato esperienze sia con ragazze che con ragazzi perché aveva scoperto di essere bisex e quindi era attratto anche dai ragazzi e a quel punto mi stupii perché non me lo sarei mai aspettato da un figo come lui scoparsi o essere scopato da un uomo.
Tra una chiacchiera e l'altra ci bevemmo quasi una bottiglia di Baileys e la situazione fu allora che si accese.
Mi portò a vedere la sua camera da letto dove c'era un letto matrimoniale e allora gli dissi:
"Come mai il letto matrimoniale? Condividi la stanza con qualcuno/a?"
Lui mi rispose: "No, sinceramente siccome il costo dell'affitto era conveniente e la casa è grande, ho accettato e poi si dorme meglio da soli in un letto matrimoniale" ridendo.
Poi mi fissò e avvicinandosi a me mi disse: "sai Nicola tu mi piaci e vorrei che facessi sesso con me almeno una volta". A quel punto io rimasi impietrito però lì sotto il mio amichetto aveva reagito bene anche perché erano mesi che non scopavo e alla fine gli dissi: "Va bene, facciamolo"
Mi prese per mano e mentre limonavamo appassionatamente ci adagiammo sul letto, mi tolse la maglia e mi baciava tutto il corpo, poi arrivò subito al mio arnese già bello duro e iniziò a succhiarmelo da sopra i boxer e io mugolai di piacere. Poi mi tolse pure i boxer e iniziò prima a leccarmi il glande e poi tutta l'asta e infine lo riprese in bocca e lì gettai un urlo di piacere:"Vai Jacopo sei bravissimo sai?". Continuò per alcuni minuti e io stavo per venire e gli dissi:Aaaaaahhhhh Jacopo sto sborrando aaaaaaaaahhhhh" e mentre io ero nell'estasi dell'orgasmo gli riempii la bocca con parecchi fiotti di sborra e lui ingoiò tutto e alla fine disse: "Cazzo Nicola mi hai inondato la bocca del tuo sperma, devo ammettere che ha davvero un buon sapore" poi sorridendo disse:"Non sborravi da parecchio vero?". Gli risposi di sì perché quella settimana non ero riuscito neanche a tirarmi una sega e quindi stavo scoppiando.
Poi lui mi disse:"Ora tocca a te" e anche io iniziai a baciargli tutto il corpo e a succhiargli i capezzoli per poi finire giù al suo attrezzo già pulsante da sopra le mutande.
Iniziai a leccare e succhiare il suo cazzo e poi gli sfilai le mutande per poter assaporare il suo cazzo, glielo iniziai a succhiare prima solo la cappella e poi tutto e Jacopo ansimò di piacere e mi disse:"Aaahhh Nicola, sei uno dei pochi che me lo succhia davvero bene" e io con un:"mmmmhhhh" cercai di fargli capire che lo stavo ringraziando.
Aumentai gradualmente il ritmo e alternavo colpi di lingua sulla cappella, sui testicoli e poi tornavo a mettermelo in bocca, e ad un certo punto Jacopo inizia ad ansimare sempre più forte fino a dirmi "Nicola sto per venireeeee aaaaaaahhhhhh" e mentre il cazzo gli pulsava, ad ogni pulsazione mi arrivava uno schizzo di sborra in bocca, tant'è che qualche goccia mi scivolò dalla bocca perché ero praticamente ricolmo di sborra in bocca e alla fine lui mi disse:"Cavolo Nicola, lo succhi da Dio non ho mai sborrato così tanto e così velocemente con un pompino". Poi mi prese dei fazzoletti per ripulirmi e notò che intanto il mio uccello era tornato bello turgido e pronto all'azione.
A breve il secondo capitolo.
Lui si chiama Jacopo, un bel ragazzo di 3 anni più piccolo di me, capelli lunghi e mossi, moro, occhi castani, leggermente scuro di carnagione, fisico asciutto e cazzo nella media.
Con lui mi conoscevo da circa 7 anni ed eravamo molto legati però poi per via del loro trasloco visto che il padre aveva trovato lavoro al Nord, ci eravamo allontanati un po' ma di tanto in tanto ci chiamavamo o ci mandavamo messaggi.
Un sabato pomeriggio mentre ero in giro a fare delle commissioni vidi un ragazzo simile a lui ma per timidezza non mi avvicinai, poco dopo mi sentii chiamare "Nicolaaaa" era lui!
Ci stringemmo in un lungo abbraccio e ci chiedemmo entrambi cosa avevamo fatto in questo periodo e quindi ci fermammo in un bar a prendere un caffè e a parlare di noi.
Lui mi disse che aveva preso una casa in affitto per un mesetto visto che era estate, quindi venne a rilassarsi un po' ed era da solo mentre i suoi genitori erano restati nella loro nuova città al Nord
Lui stesso mi chiese se volevo salire da lui e gli risposi di sì, ci sedemmo sul divano e iniziammo a parlare delle nostre esperienze sessuali, se avevamo o meno una ragazza, ecc. con una leggera musica di sottofondo.
Io gli dissi che non avevo trovato nessuna e che ogni tanto mi vedevo con amiche di amici giusto per svuotarmi le palle, invece lui mi disse che aveva provato esperienze sia con ragazze che con ragazzi perché aveva scoperto di essere bisex e quindi era attratto anche dai ragazzi e a quel punto mi stupii perché non me lo sarei mai aspettato da un figo come lui scoparsi o essere scopato da un uomo.
Tra una chiacchiera e l'altra ci bevemmo quasi una bottiglia di Baileys e la situazione fu allora che si accese.
Mi portò a vedere la sua camera da letto dove c'era un letto matrimoniale e allora gli dissi:
"Come mai il letto matrimoniale? Condividi la stanza con qualcuno/a?"
Lui mi rispose: "No, sinceramente siccome il costo dell'affitto era conveniente e la casa è grande, ho accettato e poi si dorme meglio da soli in un letto matrimoniale" ridendo.
Poi mi fissò e avvicinandosi a me mi disse: "sai Nicola tu mi piaci e vorrei che facessi sesso con me almeno una volta". A quel punto io rimasi impietrito però lì sotto il mio amichetto aveva reagito bene anche perché erano mesi che non scopavo e alla fine gli dissi: "Va bene, facciamolo"
Mi prese per mano e mentre limonavamo appassionatamente ci adagiammo sul letto, mi tolse la maglia e mi baciava tutto il corpo, poi arrivò subito al mio arnese già bello duro e iniziò a succhiarmelo da sopra i boxer e io mugolai di piacere. Poi mi tolse pure i boxer e iniziò prima a leccarmi il glande e poi tutta l'asta e infine lo riprese in bocca e lì gettai un urlo di piacere:"Vai Jacopo sei bravissimo sai?". Continuò per alcuni minuti e io stavo per venire e gli dissi:Aaaaaahhhhh Jacopo sto sborrando aaaaaaaaahhhhh" e mentre io ero nell'estasi dell'orgasmo gli riempii la bocca con parecchi fiotti di sborra e lui ingoiò tutto e alla fine disse: "Cazzo Nicola mi hai inondato la bocca del tuo sperma, devo ammettere che ha davvero un buon sapore" poi sorridendo disse:"Non sborravi da parecchio vero?". Gli risposi di sì perché quella settimana non ero riuscito neanche a tirarmi una sega e quindi stavo scoppiando.
Poi lui mi disse:"Ora tocca a te" e anche io iniziai a baciargli tutto il corpo e a succhiargli i capezzoli per poi finire giù al suo attrezzo già pulsante da sopra le mutande.
Iniziai a leccare e succhiare il suo cazzo e poi gli sfilai le mutande per poter assaporare il suo cazzo, glielo iniziai a succhiare prima solo la cappella e poi tutto e Jacopo ansimò di piacere e mi disse:"Aaahhh Nicola, sei uno dei pochi che me lo succhia davvero bene" e io con un:"mmmmhhhh" cercai di fargli capire che lo stavo ringraziando.
Aumentai gradualmente il ritmo e alternavo colpi di lingua sulla cappella, sui testicoli e poi tornavo a mettermelo in bocca, e ad un certo punto Jacopo inizia ad ansimare sempre più forte fino a dirmi "Nicola sto per venireeeee aaaaaaahhhhhh" e mentre il cazzo gli pulsava, ad ogni pulsazione mi arrivava uno schizzo di sborra in bocca, tant'è che qualche goccia mi scivolò dalla bocca perché ero praticamente ricolmo di sborra in bocca e alla fine lui mi disse:"Cavolo Nicola, lo succhi da Dio non ho mai sborrato così tanto e così velocemente con un pompino". Poi mi prese dei fazzoletti per ripulirmi e notò che intanto il mio uccello era tornato bello turgido e pronto all'azione.
A breve il secondo capitolo.
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