Rosso passione

di
genere
dominazione

padronedionisio@gmail.com

E’ sera ed il sole ormai basso colora tutto di rosso. Rosso come il tuo abito che indossi. Ti osservo riflessa nella porta del ristorante dove stiamo per entrare. Il disegno del tuo viso è bellissimo, enfatizzato dal trucco non esagerato, ma sexy. Indossi un abito a tubino rosso, molto aderente. La scollatura, ampia, trattiene a malapena i tuoi seni, che sembrano voler uscire ad ogni movimento. Le tue gambe sono nude e quasi del tutto scoperte visto che l’abito termina preciso sotto il tuo sedere, ritto e sodo. Ai piedi indossi dei sandali con tacchi altissimi. Come da me richiesto, non indossi biancheria intima.
Durante il tragitto gli uomini, ma anche le donne, non staccavano gli occhi da te.
Mi guardi e confessi di essere eccitata. Ti bacio sulla bocca e con una mano ti accarezzo il ventre. Tu fremi. Scendo con la mano. Ti accarezzo la fica. Sei bagnatissima. Ansimi. Il bellissimo viso è rosso per l’eccitazione. I tuoi seni sembrano esplodere per i respiri che fai. Gli umori iniziano a colare tra le bellissime cosce nude.
Ti faccio notare che probabilmente da l’interno del ristorante ci stanno vedendo. Tu mi guardi imbarazzata dicendo che forse ti avranno scambiato per una troia, “ma questo mi eccita tantissimo.” concludi.
Ti infilo le dita nella fica. Lasci andare un gemito e rilasci una gran quantità di umori. Ti masturbo per un po’ in questo modo. Sei caldissima ed in preda a spasmi. Quando estraggo le dita grondano dei tuoi umori. Ti infilo tre dita in bocca che tu lecchi avidamente. Mi asciugo la mano per poi cingerti la vita.
Apro la porta del ristorante ed entriamo...
L’ ambiente non è grande, ma elegante. Le pareti sono adornate da dipinti di paesaggi. I tavoli, bianchi e ben apparecchiati. Una musica jazz si diffonde nell’aria armonizzandosi con l’odore delle pietanze.
Ma tutto questo sembra annientarsi alla comparsa della tua figura all’interno della sala. I commensali lanciano occhiate vogliose al tuo corpo semi nudo, coperto solo da un micro abito rosso. Ci nota un cameriere, ma, forse, per non sciupare la vista ai clienti ci fa attendere un po’. Tu, imbarazzata cerchi il contatto con il mio corpo e mi sussurri in un orecchio che ti senti mangiata dagli sguardi di tutti “Grazie per questa serata”. Abbasso la mano che ti cinge la vita e ti accarezzo il culo.
Finalmente arriva il cameriere per portarci al tavolo. Nel breve tragitto la gente ti osserva sfilare. Un cliente, con fare casuale, ti tocca una coscia con una mano. Arrivati al tavolo il cameriere ti fa sedere. Si mette dietro la sedia scostandola dal tavolo per poi farti accomodare. Quando lascia la sedia, ormai posizionata sotto il tuo sedere, ti sfiora le braccia nude. Tu lasci andare un sospiro, ma non protesti. Il cameriere si sposta un po’ di lato. E’ molto vicino a te. Con il pacco ogni tanto ti sfiora una spalla mentre non riesce a staccare gli occhi da le tue belle tette.
Dopo gli ultimi movimenti i tuoi seni sono quasi usciti da l’abito tanto che si vede l’ aureola dei capezzoli. Guardi il cameriere con malizia, quindi, con fare sensuale ti sistemi il vestito. Nell’ operazione allenti la scollatura permettendo al cameriere di vedere in tutta la sua pienezza i tuoi bei seni.
A questo punto si avvicina ancora di più a te ed appoggiando senza ritegno il pacco alla tua spalla inizia l’ordinazione: “Cosa desidera la signorina?”
Nelle attese delle portate ti bacio il collo e ti parlo all’orecchio. Ogni tanto ti accarezzo le gambe nude, nascoste da la lunga tovaglia del tavolo, e lascio scivolare la mano tra di esse giocando con il clitoride, gonfio e pulsante di voglia. La tua fica è un lago.
“Ma guardati. Quanto sei bella. Ti fai addirittura masturbare in mezzo ad un ristorante.”

padronedionisio@gmail.com
scritto il
2020-07-23
4 K
visite
1
voti
valutazione
6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Fidanzata ceduta_2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.