Quella prima maledetta volta -Pt.1-
di
fluxas
genere
gay
Non sono mai stato un tipo molto socievole, di fatto non ho mai avuto tanti amici. Quando finii la maturità infatti mi ritrovai a dover scegliere se passare l'estate da solo in casa o a fare una vacanza da solo fuori città.
Non so cosa mi prese quel giorno, ma di punto in bianco decisi di partire qualche giorno da solo verso una località di mare, in modo da staccare alla vita della città.
Feci uno zaino e dopo aver preso il treno, decisi di fermarmi in una località marittima lungo la costa toscana, fermandomi in un campeggio non troppo affollato.
Arrivai verso le 15 del pomeriggio, e dopo aver fatto in check in, decisi di riposarmi dal viaggio per qualche ora per poi dirigermi verso la spiaggia quasi al cala sole.
Attraversai una pineta per qualche minuto, per poi ritrovarmi sulla spiaggia , ma dato che per il mio parere sembrava troppo affollata, decisi di percorrere la battigia fino a trovare un posto un poco più isolato e lontano dagli schiamazzi.
Dopo parecchi minuti iniziai a guardarmi d'intorno, per poi decidere di fermarmi in un tratto di mare veramente poco affollato, dove per lo più era frequentato da qualche nudista.
Nonostante fossero tutti uomini, decisi di fermarmi proprio in quel tratto di spiaggia, perché a mio parere sembrava un posto veramente tranquillo.
Stesi l'asciugamano e dopo qualche titubanza, decisi di rimanere completamente nudo pure io. Andai vero l'acqua per fare un bel bagno rinfrescante dopo la lunga camminata, per poi stendermi sul telo da mare e riposare sotto i raggi del sole.
Mi addormentai per circa un oretta, fino a quando al risveglio, notai non molto lontano da me un uomo di circa 50 anni sdraiato sul suo asciugamano lanciarmi lunghi ed intensi sguardi.
Non avevo idea del perché quell'uomo mi guardasse cosi attentamente , fino a quel momento pensavo fosse solamente incuriosito nel vedere un ragazzo cosi giovane in mezzo a quelli uomini decisamente più grandi.
Iniziai leggere uno dei libri che mi ero portato con me, fino a quando quell'uomo con cautela non iniziò ad avvicinarsi a me.
Camminò fino a me per poi dirmi :
"Ciao! Bello quel libro che stai leggendo, veramente interessante."
"Ah, grazie! Lo conosci?"
"Si, l'ho letto qualche anno fa e l'ho trovato interessante"
"Ah, bene...mi fa piacere"
"Sei della zona?"
"Beh no...vengo dal nord. Sono in vacanza "
"Ah bene! Ma sei da solo?"
"Beh si...non ho molti amici e ho preferito farmi una vacanza da solo"
"Hai fatto bene! Se vuoi rilassarti questo è il posto giusto !"
"Grazie!"
Continuò a rimanere in piedi davanti a me per qualche istante, completamente nudo e con il suo membro completamente depilato puntato praticamente di fronte alla mia faccia.
Mentre parlavo con l'uomo, il mio sguardo però non faceva altro che ricadere proprio su quel membro, guardandolo con uno strano interesse.
L'uomo nel frattempo continuava a parlami, fino a quando non iniziò a notare con più attenzione il mio sguardo rivolto verso le sue parti intime, per poi dirmi con tutta tranquillità:
"Facciamo un salto in pineta, ti va?"
"Come scusa?" risposi con ingenuità
"Ti va di seguirmi qua dietro in pineta?"
"Ma per cosa scusa...non capisco..."
"Come per cosa?! Per divertirci insieme!"
"Divertirci ? In che senso?! Scusami ma non capisco..."
"Se mi segui in pineta ti faccio divertire con il mio cazzo!"
Rimasi per qualche istante in silenzio, in completo imbarazzo di fronte alla proposta di quell'uomo. Era la prima volta che un uomo mi proponeva un rapporto sessuale, oltretutto in completa disinvoltura e sfacciataggine.
Non avevo mai pensato che potesse arrivarmi una proposta del genere, sia perché non credevo proprio potesse piacermi fare un qualcosa con una persona del mio stesso sesso, sia perché non mi era mai passato per la testa di poter fare qualcosa con un uomo.
Continuai a rimanere in silenzio quindi, nell'imbarazzo e nella completa soggezione di quell'uomo, fino quando lui non disse :
"Allora?! Ci andiamo a divertire?"
"Beh...no...non mi piace..."
"Come no?"
"No, mi dispiace...non mi interessa..."
"Ok ok...buon pomeriggio allora!"
"A te...scusa..."
Leggermente stizzito dal mio rifiuto, l'uomo si incamminò verso la sua roba, per poi stendersi e continuare a riprendere il sole.
Nel frattempo iniziai a pensare alle sue parole, sopratutto all'immagine del suo cazzo moscio in fronte a me.
Non ho idea del come e perché mi iniziò a frullare nella testa l'idea di poter accettare il suo invito. Mi sentivo stranamente eccitato, nonostante non avessi mai avuto alcun tipo di rapporto intimo e/o sessuale con alcuna persona. Ero però incuriosito, e più che passava il tempo, più che nella mia mente si faceva forte l'idea di dover provare quella esperienza sessuale con quell'uomo.
Continuarono infatti gli sguardi tra me e lui, fino a quando ormai a cala sole, senza praticamente più nessuno sulla spiaggia. decisi di alzarmi in piedi e di dirigermi verso di lui.
Titubai molto, tanto da fare avanti ed indietro qualche volta, fino a quando l'uomo vedendomi disse :
"Vieni pure senza paura. non ti mangio mica..."
"OK..."
Arrivai davanti a lui in silenzio per poi iniziare a dirli balbettando :
"Ti ho detto d no, perché non ho mai fatto nulla con nessuno..."
"Ah, ok...quindi?
"Quindi non lo so...se vuoi possiamo andare..."
"Ah bene! Sei sicuro?"
"Si..."
"Ok, allora seguimi"
L'uomo si alzò di scatto per poi incamminarsi verso la pineta alle nostre spalle, prendendo un sentiero nascosto e anonimo. Iniziai a seguirlo per qualche minuto, fino a quando non si fermò in un piccolo spazio tra la vegetazione pieno di fazzoletti a terra e di preservativi usati, per poi dirmi :
"Qui siamo al sicuro!"
"OK....posso fidarmi?"
"Di che?"
"Che nessuno ci veda..."
"A quest'ora si! Siamo solo io e te..."
"Ok..."
Rimasi qualche istante di fronte a lui, in completo imbarazzo e titubanza, senza saper cosa e come fare. Poi l'uomo iniziando a toccarsi il proprio pene mi disse :
"Quindi per te è l tua prima volta?"
"Si..."
"Bene! E che ti piacerebbe fare..."
"Non lo so...mi eccita..." mi interruppe
" Ti eccita il cazzo! Vero?"
"Beh..non lo so..."
"Secondo me si! Infatti dovresti inginocchiarti e provare a prenderlo in bocca!"
Si avvicinò a me per poi premermi con le mani a terra, poggiandomele sulle spalle e sulla testa. Io in completo imbarazzo mi feci accomodare sui ginocchi, per poi farmi poggiare il suo cazzo sulla faccia.
L'uomo iniziò a strusciare il membro su tutta la mia faccia, sbattendolo pure sulle mie guance e sulle mie labbra.Io completamente inerme mi feci trascinare dalla situazione, aprii la bocca e tirai fuori la lingua di istinto, come vidi fare nei film porno sui quali mi ero sempre masturbato.
L'uomo a quel punto iniziò a far scivolare la sua cappella sulla mia lingua, per poi chiedermi di iniziare a farli un pompino.
Non avevo assolutamente idea di come si potesse fare, ma trascinato dal momento e dalla eccitazione, iniziai a masturbarlo lentamente, facendo scorrere la mia mano lungo l'asse del suo cazzo, per poi iniziare a far scivolare quel membro dentro la mia bocca.
Quel cazzo iniziò ad indurirsi e a crescere sin da subito, ritrovandomi infatti a maneggiare dopo poco un cazzo veramente grosso e lungo, tanto da far fatica ad accoglierlo nella mia bocca.
All'uomo tutto ciò piaceva, piaceva talmente tanto che iniziò ad ansimare di fronte ad un inesperto di pompini, con gesti e movenze mi istruiva pure su come fosse meglio per lui succhiargli il cazzo.
Di tanto in tanto mi afferrava per la testa e con un bell'affondo mi ficcava la cappella dritta in gola, senza preoccuparsi del mio soffocamento, per poi iniziare ad affondare e togliere il cazzo dalle mie fauci, come se mi volesse scopare la bocca.
Dopo parecchi minuti, l'uomo mi tolse quel bel cazzo dalle labbra e guardandomi dritto negli occhi mi disse :
"Alzati e girati!"
"...Perchè..."
"Te fallo!"
"OK..."
Mi alzai in piedi, per poi girarmi di spalle verso di lui, quando in un istante sentii la sua presa sui miei fianchi ed il suo membro duro poggiarsi sulle mie natiche.
Girai di scatto la testa un pò impaurito ed esclamai :
"Fermo! Che fai?!"
"Come che faccio? Voglio scoparti!"
"No! No! Non voglio...non voglio..."
"Ok ok...tranquillo! Non importa...Però almeno fattelo strusciare sul buco!"
"Ok...ma non metterlo nel culo..."
"Ok, va bene!"
L'uomo mi fece allargare le natiche e con la capellona grossa e turgida iniziò a strusciarmela sul buchetto delicatamente, passandola pure dal basso verso l'alto.
Di tanto in tanto provava. pure a spingerla dentro di me, ma non appena mi vedeva ritirarmi , smetteva, continuando cosi a massaggiarmi il buchetto.
Dopo qualche minuto mi fece abbassare nuovamente al suo cospetto, per poi farsi succhiare di nuovo, fino a quando non iniziò a gemere cosi forte che mi ritrovai la faccia completamente inondata dal suo latte.
Sborrò talmente tanto che avevo il viso completamente spalmato, tanto che appena aprii la bocca, una piccola parte non entrò sulla lingua, assaporando cosi sin da subito il sapore della sborra bollente.
L'uomo soddisfatto mi consigliò di andarmi a sciacquare la faccia nel mare per poi rimanere insieme a me a fumare una sigaretta. Nel frattempo mi chiese il numero, invitandomi a rivederlo in nottata .
Non so cosa mi prese quel giorno, ma di punto in bianco decisi di partire qualche giorno da solo verso una località di mare, in modo da staccare alla vita della città.
Feci uno zaino e dopo aver preso il treno, decisi di fermarmi in una località marittima lungo la costa toscana, fermandomi in un campeggio non troppo affollato.
Arrivai verso le 15 del pomeriggio, e dopo aver fatto in check in, decisi di riposarmi dal viaggio per qualche ora per poi dirigermi verso la spiaggia quasi al cala sole.
Attraversai una pineta per qualche minuto, per poi ritrovarmi sulla spiaggia , ma dato che per il mio parere sembrava troppo affollata, decisi di percorrere la battigia fino a trovare un posto un poco più isolato e lontano dagli schiamazzi.
Dopo parecchi minuti iniziai a guardarmi d'intorno, per poi decidere di fermarmi in un tratto di mare veramente poco affollato, dove per lo più era frequentato da qualche nudista.
Nonostante fossero tutti uomini, decisi di fermarmi proprio in quel tratto di spiaggia, perché a mio parere sembrava un posto veramente tranquillo.
Stesi l'asciugamano e dopo qualche titubanza, decisi di rimanere completamente nudo pure io. Andai vero l'acqua per fare un bel bagno rinfrescante dopo la lunga camminata, per poi stendermi sul telo da mare e riposare sotto i raggi del sole.
Mi addormentai per circa un oretta, fino a quando al risveglio, notai non molto lontano da me un uomo di circa 50 anni sdraiato sul suo asciugamano lanciarmi lunghi ed intensi sguardi.
Non avevo idea del perché quell'uomo mi guardasse cosi attentamente , fino a quel momento pensavo fosse solamente incuriosito nel vedere un ragazzo cosi giovane in mezzo a quelli uomini decisamente più grandi.
Iniziai leggere uno dei libri che mi ero portato con me, fino a quando quell'uomo con cautela non iniziò ad avvicinarsi a me.
Camminò fino a me per poi dirmi :
"Ciao! Bello quel libro che stai leggendo, veramente interessante."
"Ah, grazie! Lo conosci?"
"Si, l'ho letto qualche anno fa e l'ho trovato interessante"
"Ah, bene...mi fa piacere"
"Sei della zona?"
"Beh no...vengo dal nord. Sono in vacanza "
"Ah bene! Ma sei da solo?"
"Beh si...non ho molti amici e ho preferito farmi una vacanza da solo"
"Hai fatto bene! Se vuoi rilassarti questo è il posto giusto !"
"Grazie!"
Continuò a rimanere in piedi davanti a me per qualche istante, completamente nudo e con il suo membro completamente depilato puntato praticamente di fronte alla mia faccia.
Mentre parlavo con l'uomo, il mio sguardo però non faceva altro che ricadere proprio su quel membro, guardandolo con uno strano interesse.
L'uomo nel frattempo continuava a parlami, fino a quando non iniziò a notare con più attenzione il mio sguardo rivolto verso le sue parti intime, per poi dirmi con tutta tranquillità:
"Facciamo un salto in pineta, ti va?"
"Come scusa?" risposi con ingenuità
"Ti va di seguirmi qua dietro in pineta?"
"Ma per cosa scusa...non capisco..."
"Come per cosa?! Per divertirci insieme!"
"Divertirci ? In che senso?! Scusami ma non capisco..."
"Se mi segui in pineta ti faccio divertire con il mio cazzo!"
Rimasi per qualche istante in silenzio, in completo imbarazzo di fronte alla proposta di quell'uomo. Era la prima volta che un uomo mi proponeva un rapporto sessuale, oltretutto in completa disinvoltura e sfacciataggine.
Non avevo mai pensato che potesse arrivarmi una proposta del genere, sia perché non credevo proprio potesse piacermi fare un qualcosa con una persona del mio stesso sesso, sia perché non mi era mai passato per la testa di poter fare qualcosa con un uomo.
Continuai a rimanere in silenzio quindi, nell'imbarazzo e nella completa soggezione di quell'uomo, fino quando lui non disse :
"Allora?! Ci andiamo a divertire?"
"Beh...no...non mi piace..."
"Come no?"
"No, mi dispiace...non mi interessa..."
"Ok ok...buon pomeriggio allora!"
"A te...scusa..."
Leggermente stizzito dal mio rifiuto, l'uomo si incamminò verso la sua roba, per poi stendersi e continuare a riprendere il sole.
Nel frattempo iniziai a pensare alle sue parole, sopratutto all'immagine del suo cazzo moscio in fronte a me.
Non ho idea del come e perché mi iniziò a frullare nella testa l'idea di poter accettare il suo invito. Mi sentivo stranamente eccitato, nonostante non avessi mai avuto alcun tipo di rapporto intimo e/o sessuale con alcuna persona. Ero però incuriosito, e più che passava il tempo, più che nella mia mente si faceva forte l'idea di dover provare quella esperienza sessuale con quell'uomo.
Continuarono infatti gli sguardi tra me e lui, fino a quando ormai a cala sole, senza praticamente più nessuno sulla spiaggia. decisi di alzarmi in piedi e di dirigermi verso di lui.
Titubai molto, tanto da fare avanti ed indietro qualche volta, fino a quando l'uomo vedendomi disse :
"Vieni pure senza paura. non ti mangio mica..."
"OK..."
Arrivai davanti a lui in silenzio per poi iniziare a dirli balbettando :
"Ti ho detto d no, perché non ho mai fatto nulla con nessuno..."
"Ah, ok...quindi?
"Quindi non lo so...se vuoi possiamo andare..."
"Ah bene! Sei sicuro?"
"Si..."
"Ok, allora seguimi"
L'uomo si alzò di scatto per poi incamminarsi verso la pineta alle nostre spalle, prendendo un sentiero nascosto e anonimo. Iniziai a seguirlo per qualche minuto, fino a quando non si fermò in un piccolo spazio tra la vegetazione pieno di fazzoletti a terra e di preservativi usati, per poi dirmi :
"Qui siamo al sicuro!"
"OK....posso fidarmi?"
"Di che?"
"Che nessuno ci veda..."
"A quest'ora si! Siamo solo io e te..."
"Ok..."
Rimasi qualche istante di fronte a lui, in completo imbarazzo e titubanza, senza saper cosa e come fare. Poi l'uomo iniziando a toccarsi il proprio pene mi disse :
"Quindi per te è l tua prima volta?"
"Si..."
"Bene! E che ti piacerebbe fare..."
"Non lo so...mi eccita..." mi interruppe
" Ti eccita il cazzo! Vero?"
"Beh..non lo so..."
"Secondo me si! Infatti dovresti inginocchiarti e provare a prenderlo in bocca!"
Si avvicinò a me per poi premermi con le mani a terra, poggiandomele sulle spalle e sulla testa. Io in completo imbarazzo mi feci accomodare sui ginocchi, per poi farmi poggiare il suo cazzo sulla faccia.
L'uomo iniziò a strusciare il membro su tutta la mia faccia, sbattendolo pure sulle mie guance e sulle mie labbra.Io completamente inerme mi feci trascinare dalla situazione, aprii la bocca e tirai fuori la lingua di istinto, come vidi fare nei film porno sui quali mi ero sempre masturbato.
L'uomo a quel punto iniziò a far scivolare la sua cappella sulla mia lingua, per poi chiedermi di iniziare a farli un pompino.
Non avevo assolutamente idea di come si potesse fare, ma trascinato dal momento e dalla eccitazione, iniziai a masturbarlo lentamente, facendo scorrere la mia mano lungo l'asse del suo cazzo, per poi iniziare a far scivolare quel membro dentro la mia bocca.
Quel cazzo iniziò ad indurirsi e a crescere sin da subito, ritrovandomi infatti a maneggiare dopo poco un cazzo veramente grosso e lungo, tanto da far fatica ad accoglierlo nella mia bocca.
All'uomo tutto ciò piaceva, piaceva talmente tanto che iniziò ad ansimare di fronte ad un inesperto di pompini, con gesti e movenze mi istruiva pure su come fosse meglio per lui succhiargli il cazzo.
Di tanto in tanto mi afferrava per la testa e con un bell'affondo mi ficcava la cappella dritta in gola, senza preoccuparsi del mio soffocamento, per poi iniziare ad affondare e togliere il cazzo dalle mie fauci, come se mi volesse scopare la bocca.
Dopo parecchi minuti, l'uomo mi tolse quel bel cazzo dalle labbra e guardandomi dritto negli occhi mi disse :
"Alzati e girati!"
"...Perchè..."
"Te fallo!"
"OK..."
Mi alzai in piedi, per poi girarmi di spalle verso di lui, quando in un istante sentii la sua presa sui miei fianchi ed il suo membro duro poggiarsi sulle mie natiche.
Girai di scatto la testa un pò impaurito ed esclamai :
"Fermo! Che fai?!"
"Come che faccio? Voglio scoparti!"
"No! No! Non voglio...non voglio..."
"Ok ok...tranquillo! Non importa...Però almeno fattelo strusciare sul buco!"
"Ok...ma non metterlo nel culo..."
"Ok, va bene!"
L'uomo mi fece allargare le natiche e con la capellona grossa e turgida iniziò a strusciarmela sul buchetto delicatamente, passandola pure dal basso verso l'alto.
Di tanto in tanto provava. pure a spingerla dentro di me, ma non appena mi vedeva ritirarmi , smetteva, continuando cosi a massaggiarmi il buchetto.
Dopo qualche minuto mi fece abbassare nuovamente al suo cospetto, per poi farsi succhiare di nuovo, fino a quando non iniziò a gemere cosi forte che mi ritrovai la faccia completamente inondata dal suo latte.
Sborrò talmente tanto che avevo il viso completamente spalmato, tanto che appena aprii la bocca, una piccola parte non entrò sulla lingua, assaporando cosi sin da subito il sapore della sborra bollente.
L'uomo soddisfatto mi consigliò di andarmi a sciacquare la faccia nel mare per poi rimanere insieme a me a fumare una sigaretta. Nel frattempo mi chiese il numero, invitandomi a rivederlo in nottata .
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