Alla fine lo desiderava anche lei...
di
Sonnyk
genere
scambio di coppia
Da diversi anni la fantasia dello scambio di coppia colora la mia vita sessuale, sia nell'autoerotismo,sia nel rapporto con la mia compagna Sara, sexy trentunenne, minuta e formosa, con cui convivo da cinque anni.
Ho a lungo tenuto nascosta questa mia fantasia, per paura che trasformarla in realtà potesse minare la coppia o,quanto meno, il mio ego.
Questo mio indeciso equilibrio è stato spazzato via da Cinzia e Davide, una coppia di veri amici, che frequentiamo spesso.
Cinzia è amica di Sara dai tempi delle superiori e da circa cinque anni convive con Davide, un uomo di 38 anni, non particolarmente aitante, con un po' di pancetta, ma con un fascino che nel corso degli anni gli ha permesso di avere accanto a sè diverse ragazze estremamente affascinanti, tra cui, appunto, Cinzia: capelli neri e mossi, lunghi fino alle spalle, fisico allenato, labbra carnose e un modo di fare spigliato, che ha sempre solleticato i miei istinti.
Così era anche qualche sera fa, mentre stavamo cenando a casa nostra, noi quattro, tra un bicchiere di prosecco e una risata, come accade frequentemente tra di noi.
L'atmosfera si era fatta improvvisamente stuzzicante dopo che, per una battuta, Cinzia aveva iniziato a parlare dei seni di Sara, che confessò di invidiare e che avrebbe voluto toccare, come già accaduto durante l'adolescenza.
Complice il tono scherzoso di Cinzia, non ritenni verosimile l'esperienza, ma la rivelazione aveva comunque energicamente acceso le mie pulsioni, mentre Sara, imbarazzata, si schermiva timidamente.
Dopo altro tempo, chiacchiere e vino,Cinzia ritornò sull'argomento, in maniera però tanto forzata, da insospettirmi; la sua insistenza sfociò in un:
-Guarda, così!-, con cui accompagnò la sua mano sui seni di Sara, che dapprima scostò la mano dell'amica con una risata imbarazzata, ma poi, vedendo che Cinzia si era fatta seria e per nulla remissiva, si fermò e la lasciò fare.
Come sempre timido ed impacciato, rimasi attonito, ma non mi sfuggì il sorriso di intesa tra Cinzia e Davide: il piano che avevano evidentemente concordato, stava funzionando.
Sara cercò il mio sguardo, sentendosi a metà fra eccitazione e spaventato imbarazzo.
Non le sfuggì che mi trovavo in balia delle medesime sensazioni, così decise di andare fino in fondo e si concentrò sul piacere che iniziava ad arrivare.
Questo fu il nostro modo per dire loro:
-Ci stiamo.-
A questo punto un'onda vorticosa e sconosciuta ci travolse; Sara chiuse gli occhi, socchiuse la bocca e fece passare sotto la maglietta le mani di Cinzia, che si alzò in piedi e si avvicinò all'amica. Davide ed io rimanemmo seduti ad osservare la scena.
Cinzia cercò di mettere Sara a proprio agio sfilandosi la maglietta e accompagnandole una mano sui seni.
Presto iniziarono a baciarsi con grazia e passione, accarezzandosi ed iniziando ad ansimare rumorosamente.
La mia eccitazione era ormai notevole ed iniziai ad accarezzarmelo attraverso i jeans, senza guardare cosa stesse facendo Davide.
Sara si alzò, si sfilò i pantaloni tremando per l'eccitazione e si risedette, in attesa della bocca di Sara, che si insinuò fra le sue gambe e iniziò ad assaporare gli umori dell'amica.
Dopo qualche minuto Cinzia si diresse verso la camera da letto, invitando Sara a seguirla tenendola per mano.
Sul letto ricominciò il cunnilingus, che presto divenne un 69.
Davide ed io iniziammo a spogliarci e fummo presto invitati ad unirci al gioco.
Cinzia e Sara si separarono: Davide mise il suo pene eccitato in mano alla compagna, che iniziò a masturbarlo, guardandolo con maliziosa eccitazione.
Sara si avvicinò a me e iniziò a succhiarmelo energicamente, fermandosi di tanto in tanto per guardarmi e per farmi capire quanto il gioco le stesse piacendo: era ora di andare fino in fondo.
Dopo qualche minuto, indossati i preservativi e trovando i nostri spazi sul letto, iniziammo a scopare: Sara mi cavalcava, mentre Cinzia e Davide scelsero di iniziare la penetrazione con una posizione di lato.
Le due donne si sfioravano i seni e si ricambiavano sguardi di intesa.
Dopo un po' decisi di cambiare posizione, volevo rallentare il ritmo e non rischiare di rovinare tutto sul più bello. Mentre aiutavo Sara a spostarsi per prenderla da dietro, Cinzia le afferrò, la baciò e poi si avvicinò a me, strusciò il suo viso sulla mia guancia, mi sfilò il preservativo ed iniziò a masturbarmi.
Nel frattempo Davide iniziò a baciare Sara, si sfilò anche lui il preservativo e aspettò la bocca della mia compagna, che, con mia grande sorpresa, non tardò ad avvolgere il cazzo del nostro amico.
Decisi allora di non essere da meno e mi alzai, Cinzia iniziò a succhiarmelo e la mia eccitazione divenne indescrivibile.
Passati un paio di minuti, iniziammo a prendere le ragazze da dietro, muovendoci allo stesso ritmo: io prendevo Cinzia, che nel frattempo guardava Davide scopare Sara, sfiorandolo con la mano, di tanto in tanto.
A questo punto decisi di concretizzare un altro mio desiderio coltivato per anni: i piedi di Cinzia.
Le chiesi di sdraiarsi supina e iniziai a penetrarla, poi le sollevai le gambe e le afferrai i piedi, curati e quella sera con smalto viola. Li baciai, me li infilai in bocca e un paio di volte ci infilai il cazzo in mezzo, accompagnandoli con le mani per masturbarmi.
Nel frattempo Davide si stava godendo nuovamente la bocca di Sara, prima di fermarla e prenderla da dietro girandola su un fianco, come prima aveva scopato Cinzia.
Ad un certo punto mi venne voglia di andare da Sara, per ribadire che è lei ad essere al centro delle mie attenzioni, nonostante il sublime godimento che stavamo vivendo.
Cinzia e Davide iniziarono uno smorzacandela, fissandoci eccitati.
A questo punto ero desideroso di liberarmi in un'eiaculazione colossale, mi sfilai anche questo preservativo ed iniziai a smanettarmi con movimenti lenti e decisi.
Davide e Cinzia si avvicinarono e noi e anche Davide liberò il suo cazzo.
Le nostre donne iniziarono a baciarsi ed accarezzarsi, finchè Davide non iniziò a sborrare sui seni di Cinzia, che si voltò a guardarlo con occhi ammiccanti.
Alcune gocce di sperma erano schizzate sui seni di Sara e questa vista mi provocò un'eccitazione tanto enorme che venni anche io, sborrando sulla guancia di Sara e creando un fiotto di sborra che lentamente le colò sui seni.
Cinzia la baciò, sporcandosi leggermente con il mio seme.
Non so quanto tempo passò prima che riuscissi a ricompormi e buttarmi sotto la doccia.
La nostra serata è proseguita in maniera rilassata e non troppo imbarazzata.
Avere scoperto la possibilità di condividere questa mia perversione con Sara ci ha resi più forti, credo, ma sarà il tempo a dirlo.
A distanza di qualche settimana, la mia voglia di ripetere, prima o poi, questa esperienza, è sempre forte.
Ho a lungo tenuto nascosta questa mia fantasia, per paura che trasformarla in realtà potesse minare la coppia o,quanto meno, il mio ego.
Questo mio indeciso equilibrio è stato spazzato via da Cinzia e Davide, una coppia di veri amici, che frequentiamo spesso.
Cinzia è amica di Sara dai tempi delle superiori e da circa cinque anni convive con Davide, un uomo di 38 anni, non particolarmente aitante, con un po' di pancetta, ma con un fascino che nel corso degli anni gli ha permesso di avere accanto a sè diverse ragazze estremamente affascinanti, tra cui, appunto, Cinzia: capelli neri e mossi, lunghi fino alle spalle, fisico allenato, labbra carnose e un modo di fare spigliato, che ha sempre solleticato i miei istinti.
Così era anche qualche sera fa, mentre stavamo cenando a casa nostra, noi quattro, tra un bicchiere di prosecco e una risata, come accade frequentemente tra di noi.
L'atmosfera si era fatta improvvisamente stuzzicante dopo che, per una battuta, Cinzia aveva iniziato a parlare dei seni di Sara, che confessò di invidiare e che avrebbe voluto toccare, come già accaduto durante l'adolescenza.
Complice il tono scherzoso di Cinzia, non ritenni verosimile l'esperienza, ma la rivelazione aveva comunque energicamente acceso le mie pulsioni, mentre Sara, imbarazzata, si schermiva timidamente.
Dopo altro tempo, chiacchiere e vino,Cinzia ritornò sull'argomento, in maniera però tanto forzata, da insospettirmi; la sua insistenza sfociò in un:
-Guarda, così!-, con cui accompagnò la sua mano sui seni di Sara, che dapprima scostò la mano dell'amica con una risata imbarazzata, ma poi, vedendo che Cinzia si era fatta seria e per nulla remissiva, si fermò e la lasciò fare.
Come sempre timido ed impacciato, rimasi attonito, ma non mi sfuggì il sorriso di intesa tra Cinzia e Davide: il piano che avevano evidentemente concordato, stava funzionando.
Sara cercò il mio sguardo, sentendosi a metà fra eccitazione e spaventato imbarazzo.
Non le sfuggì che mi trovavo in balia delle medesime sensazioni, così decise di andare fino in fondo e si concentrò sul piacere che iniziava ad arrivare.
Questo fu il nostro modo per dire loro:
-Ci stiamo.-
A questo punto un'onda vorticosa e sconosciuta ci travolse; Sara chiuse gli occhi, socchiuse la bocca e fece passare sotto la maglietta le mani di Cinzia, che si alzò in piedi e si avvicinò all'amica. Davide ed io rimanemmo seduti ad osservare la scena.
Cinzia cercò di mettere Sara a proprio agio sfilandosi la maglietta e accompagnandole una mano sui seni.
Presto iniziarono a baciarsi con grazia e passione, accarezzandosi ed iniziando ad ansimare rumorosamente.
La mia eccitazione era ormai notevole ed iniziai ad accarezzarmelo attraverso i jeans, senza guardare cosa stesse facendo Davide.
Sara si alzò, si sfilò i pantaloni tremando per l'eccitazione e si risedette, in attesa della bocca di Sara, che si insinuò fra le sue gambe e iniziò ad assaporare gli umori dell'amica.
Dopo qualche minuto Cinzia si diresse verso la camera da letto, invitando Sara a seguirla tenendola per mano.
Sul letto ricominciò il cunnilingus, che presto divenne un 69.
Davide ed io iniziammo a spogliarci e fummo presto invitati ad unirci al gioco.
Cinzia e Sara si separarono: Davide mise il suo pene eccitato in mano alla compagna, che iniziò a masturbarlo, guardandolo con maliziosa eccitazione.
Sara si avvicinò a me e iniziò a succhiarmelo energicamente, fermandosi di tanto in tanto per guardarmi e per farmi capire quanto il gioco le stesse piacendo: era ora di andare fino in fondo.
Dopo qualche minuto, indossati i preservativi e trovando i nostri spazi sul letto, iniziammo a scopare: Sara mi cavalcava, mentre Cinzia e Davide scelsero di iniziare la penetrazione con una posizione di lato.
Le due donne si sfioravano i seni e si ricambiavano sguardi di intesa.
Dopo un po' decisi di cambiare posizione, volevo rallentare il ritmo e non rischiare di rovinare tutto sul più bello. Mentre aiutavo Sara a spostarsi per prenderla da dietro, Cinzia le afferrò, la baciò e poi si avvicinò a me, strusciò il suo viso sulla mia guancia, mi sfilò il preservativo ed iniziò a masturbarmi.
Nel frattempo Davide iniziò a baciare Sara, si sfilò anche lui il preservativo e aspettò la bocca della mia compagna, che, con mia grande sorpresa, non tardò ad avvolgere il cazzo del nostro amico.
Decisi allora di non essere da meno e mi alzai, Cinzia iniziò a succhiarmelo e la mia eccitazione divenne indescrivibile.
Passati un paio di minuti, iniziammo a prendere le ragazze da dietro, muovendoci allo stesso ritmo: io prendevo Cinzia, che nel frattempo guardava Davide scopare Sara, sfiorandolo con la mano, di tanto in tanto.
A questo punto decisi di concretizzare un altro mio desiderio coltivato per anni: i piedi di Cinzia.
Le chiesi di sdraiarsi supina e iniziai a penetrarla, poi le sollevai le gambe e le afferrai i piedi, curati e quella sera con smalto viola. Li baciai, me li infilai in bocca e un paio di volte ci infilai il cazzo in mezzo, accompagnandoli con le mani per masturbarmi.
Nel frattempo Davide si stava godendo nuovamente la bocca di Sara, prima di fermarla e prenderla da dietro girandola su un fianco, come prima aveva scopato Cinzia.
Ad un certo punto mi venne voglia di andare da Sara, per ribadire che è lei ad essere al centro delle mie attenzioni, nonostante il sublime godimento che stavamo vivendo.
Cinzia e Davide iniziarono uno smorzacandela, fissandoci eccitati.
A questo punto ero desideroso di liberarmi in un'eiaculazione colossale, mi sfilai anche questo preservativo ed iniziai a smanettarmi con movimenti lenti e decisi.
Davide e Cinzia si avvicinarono e noi e anche Davide liberò il suo cazzo.
Le nostre donne iniziarono a baciarsi ed accarezzarsi, finchè Davide non iniziò a sborrare sui seni di Cinzia, che si voltò a guardarlo con occhi ammiccanti.
Alcune gocce di sperma erano schizzate sui seni di Sara e questa vista mi provocò un'eccitazione tanto enorme che venni anche io, sborrando sulla guancia di Sara e creando un fiotto di sborra che lentamente le colò sui seni.
Cinzia la baciò, sporcandosi leggermente con il mio seme.
Non so quanto tempo passò prima che riuscissi a ricompormi e buttarmi sotto la doccia.
La nostra serata è proseguita in maniera rilassata e non troppo imbarazzata.
Avere scoperto la possibilità di condividere questa mia perversione con Sara ci ha resi più forti, credo, ma sarà il tempo a dirlo.
A distanza di qualche settimana, la mia voglia di ripetere, prima o poi, questa esperienza, è sempre forte.
3
voti
voti
valutazione
9.7
9.7
Commenti dei lettori al racconto erotico