Attratta da mio figlio
di
ANNA44
genere
incesti
Il mio nome è Anna, ho 44 anni, sono sposata da quasi 20 anni ed ho 3 meravigliosi figli. I fatti che vado a raccontare sono realmente accaduti, stanno succedendo anche in questi giorni e riguardano me e mio figlio Daniele, che da pochi mesi ha compiuto 18 anni. Durante i mesi di quarantena tutta la famiglia era a casa per tutto il giorno e in un appartamento di città con 5 persone all'interno h24 le occasioni in cui può capitare che la privacy venga meno sono molto più frequenti. Un giorno infatti, dopo aver fatto la doccia, ero in camera mia a rivestirmi, in un orario in cui di solito ero sola a casa e quindi non ho pensato di chiudere la porta, che è rimasta socchiusa quel tanto che bastava per poter guardare dentro e potermi vedere completamente nuda. Il caso o il destino ha voluto che proprio in quegli istanti mio figlio passasse davanti alla mia camera e notando la scena non ha perso occasione di fermarsi a spiarmi. Mettendomi nei suoi panni dico sinceramente che anche io ne avrei approfittato, vedere la propria madre nuda ritengo sia il sogno nascosto di quasi ogni ragazzo, quindi avrei considerato la situazione quasi "normale" se poi, accortami di quanto stava accadendo, avessi reagito in qualche modo, anche solo facendo finta di nulla ma richiudendo la porta....E invece non ho fatto assolutamente nulla...!!!Ero come inebriata, elettrizzata, mi sentivo accaldata, la topa pulsava d'eccitazione e sudavo mentre una strana voglia e strani pensieri mi attraversavano la mente, pensieri perversi, pensieri impuri che riguardavano me e mio figlio, pensieri incestuosi. Tremavo come se avessi la febbre e non riuscivo a concentrarmi su ciò che dovevo fare, così mi sono ritrovata a girare nuda per la camera, facendo finta di riassettare un pò in giro, mentre mio figlio si godeva lo spettacolo del mio corpo senza veli e delle mie forme ancora piuttosto prosperose ed attraenti. Poi per pochi istanti come un barlume di lucidità era affiorato nella mia mente e mi sono avvicinata alla poltroncina antistante il letto dove avevo appoggiato gli abiti da indossare dopo la doccia, ma proprio in quel momento, trovandomi più vicino alla porta e a mio figlio, ho sentito dei flebili e strani rumori e poco dopo il sole che filtrava attraverso le tende della finestra mi ha dato conferma di ciò che già sospettavo, infatti l'ombra di mio figlio non era ferma e le sue movenze erano chiare, si stava masturbando mentre mi guardava....Allora come guidata da un istinto primordiale e come farebbe una baldracca pronta a soddisfare il suo cliente o una femmina in calore impaziente che arrivi il momento dell'accoppiamento, mi sono chinata a novanta gradi fingendo di fare non so cosa e successivamente mi sono accomodata sul lettone, proprio davanti alla porta e quindi a mio figlio e spalancate le gambe ho iniziato a ungere le mie parti intime con una lozione oleosa, dalle ginocchia all'interno coscia fino al monte di venere ed ho persino allargato le labbra della vagina per cospargerla meglio di quell'olio profumato ed ormai in preda al desiderio mi sono penetrata con due dita.....Pochi istanti dopo un travolgente spasmo di piacere nel basso ventre ha preannunciato l'imminente orgasmo, poi arrivato come un fiume in piena, costringendomi ad abbandonarmi come svenuta sul mio letto mentre cercavo di soffocare le urla di piacere che con fatica sono riuscita a reprimere. Fortuna ha voluto che mio marito non sia entrato in quei minuti in camera, avrei avuto non poche difficoltà a spiegare la mia posa e le tracce evidenti dell'orgasmo sulla mia vulva e le mie cosce, invece sono rimasta per alcuni minuti ansimante e tremante sul letto a godere dei postumi di quel piacere intenso che mi aveva invasa e che ancora sentivo in me e subito ho realizzato che da tanto tempo, forse anni, non provavo nulle del genere...Nei giorni successivi tutto sembrava normalissimo in casa, tra me e mio figlio non c'era imbarazzo e il nostro rapporto era apparentemente invariato. Io ripensavo a quanto successo ogni volta che entravo in camera mia, mi vergognavo e mi dicevo che ero stata debole, una cattiva madre e mi dicevo che non sarebbe successo mai più, ma allo stesso tempo capivo che le emozioni impetuose e dirompenti provate in quegli attimi mi avevano fatto sentire davvero viva e mi mancavano da morire, tanto che avrei voluto provarle ancora, anche solo per un'ultima volta....Se qualche altra madre si è trovata nelle mia stessa situazione, ha provato le stesse mie emozioni o avvertito la medesima eccitazione per suo figlio e vuole scrivermi questa è la mia mail: tranianna83@gmail.com
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Commenti dei lettori al racconto erotico