"Fallo" godere
di
meladoro
genere
bisex
“FALLO” GODERE!!
Il mio amante è sessualmente vorace! Ve l’ho già detto nel precedente racconto. Lui è sempre pronto a sperimentare trasgressioni le più disparate e trova in me una complice affidabile e disponibile. Ci troviamo per accordarci sugli incontri in un bar, pausa pranzo. La voglia di mettergli le mani addosso ogni volta che lo vedo, abbracciarlo e baciarlo è forte ma dobbiamo stare attenti agli sguardi degli “altri”. Mentre beviamo il caffè, ci passiamo lo zucchero sfiorandoci appena le dita, esitando un po’ con le mani. Sorseggiamo lentamente, ci guardiamo a lungo negli occhi che si fissano elettrici, con un febbrile desiderio libidinoso che lì è soffocato e sospeso. Da qualche tempo mi sollecita perché ha voglia di un rapporto a tre con un uomo, ma non è ancora capitato di incontrare l’amico giusto per farlo. Una mattina al solito bar entra un mio vecchio amico che non vedevo da anni. E’ un musicista eclettico, tecnico di registrazione, gira gli studi di tutta Europa. Quando mi vede, ci abbracciamo forte, che sorpresa! Gli dico dov’eri sparito? Sono appena tornato da Lione, adesso sto in casa per un po’. Viene ti presento un mio amico. “Sempre solo nella tua vita sentimentale?” “Sì, lo sai no i miei gusti sessuali?” “Sì che li conosco ma potresti avere un partner fisso no?” “Con il mio lavoro?! E’ difficile e poi non voglio legami sono uccel di bosco”. Gli presento il mio amante, si sorridono si scambiano qualche battuta spiritosa, poi però dobbiamo andare. Allora il mio amico mi fa una proposta. “Ehi perché non vieni a trovarmi con tuo marito questa sera così ti preparo e stampo le famose partiture musicali che mi avevi chiesto tanto tempo fa?” Mi avvicino e gli sussurro. “Senti, se invece di mio marito vengo con Lui?” Indico il mio amante: Mi guarda fisso negli occhi e poi volge lo sguardo su di Lui; “E’ per me o per te?” “E se fosse per tutti e due?” Sorride! Mi da un grosso bacio sulla guancia con lo schiocco e mi apostrofa “Superba” sei la solita strega. Vi aspetto alle ventuno, l’appartamento è sempre quello!
Ci salutiamo strizza l’occhio al mio amante che lo saluta affabilmente. Quando usciamo mi rivolge un’occhiata interrogativa. Hai combinato qualcosa con il tuo amico musicista?! “Si! Tesoro” Stasera preparati sarà una seratina stimolante!
Arriviamo all’appartamento puntuale: Ci accoglie festoso, lui è perfettamente a suo agio, ci fa accomodare in quello che dovrebbe essere il salotto cioè, una stanza con un divano a tre, un grande tappeto in mezzo a una moltitudine di cavi, casse acustiche, tastiere e un numero imprecisato di strumenti musicali che colleziona e porta a casa da tutto il mondo; La stanza è illuminata da lampade stravaganti che fanno una luce calda e soffusa. “Scusatemi devo ancora fare la doccia! Voi intanto servitevi da bere e se ti va suona pure la tastiera, è attiva!”Mi metto alla tastiera,trovo gli spartiti che gli avevo chiesto ancora anni fa, musica etnica dei balcani, musica vorticosa, ritmo sincopato, vien voglia di ballare. Il mio amante volteggiando accenna qualche passo di danza e mi porta da bere. Questa sera lo trovo particolarmente bello e sexy. Indossa dei pantaloni attillati che mettono in risalto il suo bel culetto tornito e atletico. La camicia sembra troppa stretta su quel petto ampio, con le spalle larghe e i bicipiti prominenti. Si! Fisicamente è molto attraente, il mio amico non potrà resistergli. Balla ancora, ha senso del ritmo, si muove bene, mi verrebbe già voglia di spogliarlo, ma lui preso un altro bicchiere si incammina verso il bagno per portare da bere al mio amico. Poco dopo arrivano in salotto, il mio amante gli cinge le spalle con un braccio, l’altro è quasi nudo indossa solo un asciugamano in vita! “Lo sai che il tuo musicista ha in dotazione uno strumento niente male?” “E che misura poi!”. Alzo le mani dalla tastiera, mi avvicino a loro. “A dire la verità, non me lo ha mai fatto vedere”. Gli tolgo l’asciugamano, cavolo!! Niente male. Il suo corpo è più esile e meno muscoloso del mio amante ma il suo cazzo spicca quasi sproporzionato, grosso lungo con una cappella gonfia e tesa che pare scoppiare: “Tutto sto’ ben di Dio solo per gli uomini!” “Faresti impazzire molte donne sai?” Lo so ma gli uomini sono il mio debole! Così dicendo volge la bocca al mio amante e gli ficca la lingua in bocca baciandolo. Lo ricambia travolgendolo, riconosco i suoi baci, sono impetuosi, colmi di passione ingorda. Accarezzo piano quel cazzo come a volerlo studiare, la mia mano piccola quasi si perde, lo faccio con tutte e due strizzando un po’ anche le palle. Avvicino la bocca per sentirne il gusto, perché il glande è ricoperto dal liquido trasparente, Passo la lingua su tutta la cappella, accenno, esito ma poi la ingoio, è pastosa faccio fatica a tenerla dentro: Allora afferro per un braccio il mio amante e gli dico “Vieni assaggiala con me!” Si inginocchia e comincia a leccare lungo tutta l’asta e sotto al perineo, succhia le palle le fa roteare in bocca. Io incomincio a spogliarlo gli tolgo la camicia gli slaccio i pantaloni e gli sfilo. Lui è tutto emozionato ed eccitato a pompare quel cazzo impressionante. “Si tesoro Succhialo tutto!” Sembra fatto apposta per una bocca maschile, grande capiente. Lo lappa avido, lo aspira, il musicista è estasiato fa dei sonori respiri di godimento! Gli sfilo il cazzo dalla bocca, “adesso fattelo ciucciare un po’ anche tu dai!” Faccio sedere il mio amante sul divano a gambe ben aperte, poi faccio inginocchiare il musicista e gli premo la testa sopra il suo cazzo che non è da meno e che ha un sapore particolarmente invitante, buono. “Dai su datti da fare, FALLO GODERE” “E’ bello eh?” “Oh siii” Il tuo amante è uno sballo me lo ha spompinato con arte e il suo cazzo è gustoso! Lo sbocchina sapiente stando attento a non farlo venire subito. Io mi spoglio davanti a lui, rimango solo con le autoreggenti. Mi massaggio i seni pizzicando i capezzoli, mi strofino il clitoride e lo titillo dolcemente: Prendo un dito del musicista lo infilo nella fichetta bagnata, lo inzuppo bene di tutti i miei umori e gli ordino di infilarlo nel culo del mio amante. Geme è sul punto di esplodere, mi chiama a se ,vuole baciarmi toccarmi le tette. Mi avvicino per un po’ ma poi gli sussurro. “Tesoro simo venuti qui perché volevi soprattutto fare una cosa vero?!” “Ora ti alzi, ti siedi a terra raccogli bene le gambe al petto e ti lasci inculare dall’amico ok?! Annuisce con la testa, un po’ lo spaventa quella grossa mazza che ha il mio amico ma, ubbidisce. Io voglio godermi lo spettacolo, sedendomi sul divano e solleticando la mia fica con un dildo.Prendo i miei umori che abbondano nell’attesa di trovare soddisfazione e li spalmo sulla cappella e lungo tutta l’asta del mio amico e lo invito a penetrarlo “Fai piano non me lo rompere che poi ho bisogno di lui” “Non ti preoccupare non te lo rovino è troppo bello!” Lo appoggia piano sull’entrata del buco, lo preme un po’ per farsi strada, da un primo colpo, fa entrare la cappella, il mio amante ansima ma lo incita “dai ficcalo dentro, sfondami fammi vedere cosa sai fare!” Lo prende per i fianchi e comincia a muoversi frenetico avanti e indietro, si sente sbattere, lo fa entrare fino in fondo! Ondeggiano, guardarli mi da un senso di vertigine, i capezzoli sono duri il clitoride è ritto e gonfio di eccitazione, lo sfrego veloce, mi accarezzo l’interno delle cosce. Dio! Come vorrei essere penetrata! A un tratto il mio amante quando ormai sembrava al culmine del piacere, con uno scatto di reni lo solleva, lo stacca da sé, lo rivolta sul tappeto alla pecorina e con una destrezza precisa, sicura lo incula! Dritto, forte come un animale ohh…siii…Lui è un toro l’amico la vitella immobile, rapita, sottomessa! Grida! Godee!! Gli sborra dentro una quantità di sperma che non gli avevo mai visto. L’amico è prostrato sfinito, si prende lo sborro che cola dal culo se lo passa sopra il suo cazzone e geme di piacere!! Il mio amante mi guarda “Aspettami!” Va in bagno, ritorna mi prende per mano e mi accompagna nella camera, mi stende adagio, mi apre le gambe e comincia a leccarmi la fica che è gocciolante e fradicia. Tremo! Ho urgenza di fare un orgasmo! In quel momento la stanza è inondata da una musica travolgente con luci sincronizzate al ritmo della composizione. Capisco che il mio amico ci offre un’atmosfera speciale e ci lascia consumare uno dei più strepitosi amplessi con il mio erotico e depravato amante!!
Genere bisex titolo: “Fallo” Godere!! meladoro
Il mio amante è sessualmente vorace! Ve l’ho già detto nel precedente racconto. Lui è sempre pronto a sperimentare trasgressioni le più disparate e trova in me una complice affidabile e disponibile. Ci troviamo per accordarci sugli incontri in un bar, pausa pranzo. La voglia di mettergli le mani addosso ogni volta che lo vedo, abbracciarlo e baciarlo è forte ma dobbiamo stare attenti agli sguardi degli “altri”. Mentre beviamo il caffè, ci passiamo lo zucchero sfiorandoci appena le dita, esitando un po’ con le mani. Sorseggiamo lentamente, ci guardiamo a lungo negli occhi che si fissano elettrici, con un febbrile desiderio libidinoso che lì è soffocato e sospeso. Da qualche tempo mi sollecita perché ha voglia di un rapporto a tre con un uomo, ma non è ancora capitato di incontrare l’amico giusto per farlo. Una mattina al solito bar entra un mio vecchio amico che non vedevo da anni. E’ un musicista eclettico, tecnico di registrazione, gira gli studi di tutta Europa. Quando mi vede, ci abbracciamo forte, che sorpresa! Gli dico dov’eri sparito? Sono appena tornato da Lione, adesso sto in casa per un po’. Viene ti presento un mio amico. “Sempre solo nella tua vita sentimentale?” “Sì, lo sai no i miei gusti sessuali?” “Sì che li conosco ma potresti avere un partner fisso no?” “Con il mio lavoro?! E’ difficile e poi non voglio legami sono uccel di bosco”. Gli presento il mio amante, si sorridono si scambiano qualche battuta spiritosa, poi però dobbiamo andare. Allora il mio amico mi fa una proposta. “Ehi perché non vieni a trovarmi con tuo marito questa sera così ti preparo e stampo le famose partiture musicali che mi avevi chiesto tanto tempo fa?” Mi avvicino e gli sussurro. “Senti, se invece di mio marito vengo con Lui?” Indico il mio amante: Mi guarda fisso negli occhi e poi volge lo sguardo su di Lui; “E’ per me o per te?” “E se fosse per tutti e due?” Sorride! Mi da un grosso bacio sulla guancia con lo schiocco e mi apostrofa “Superba” sei la solita strega. Vi aspetto alle ventuno, l’appartamento è sempre quello!
Ci salutiamo strizza l’occhio al mio amante che lo saluta affabilmente. Quando usciamo mi rivolge un’occhiata interrogativa. Hai combinato qualcosa con il tuo amico musicista?! “Si! Tesoro” Stasera preparati sarà una seratina stimolante!
Arriviamo all’appartamento puntuale: Ci accoglie festoso, lui è perfettamente a suo agio, ci fa accomodare in quello che dovrebbe essere il salotto cioè, una stanza con un divano a tre, un grande tappeto in mezzo a una moltitudine di cavi, casse acustiche, tastiere e un numero imprecisato di strumenti musicali che colleziona e porta a casa da tutto il mondo; La stanza è illuminata da lampade stravaganti che fanno una luce calda e soffusa. “Scusatemi devo ancora fare la doccia! Voi intanto servitevi da bere e se ti va suona pure la tastiera, è attiva!”Mi metto alla tastiera,trovo gli spartiti che gli avevo chiesto ancora anni fa, musica etnica dei balcani, musica vorticosa, ritmo sincopato, vien voglia di ballare. Il mio amante volteggiando accenna qualche passo di danza e mi porta da bere. Questa sera lo trovo particolarmente bello e sexy. Indossa dei pantaloni attillati che mettono in risalto il suo bel culetto tornito e atletico. La camicia sembra troppa stretta su quel petto ampio, con le spalle larghe e i bicipiti prominenti. Si! Fisicamente è molto attraente, il mio amico non potrà resistergli. Balla ancora, ha senso del ritmo, si muove bene, mi verrebbe già voglia di spogliarlo, ma lui preso un altro bicchiere si incammina verso il bagno per portare da bere al mio amico. Poco dopo arrivano in salotto, il mio amante gli cinge le spalle con un braccio, l’altro è quasi nudo indossa solo un asciugamano in vita! “Lo sai che il tuo musicista ha in dotazione uno strumento niente male?” “E che misura poi!”. Alzo le mani dalla tastiera, mi avvicino a loro. “A dire la verità, non me lo ha mai fatto vedere”. Gli tolgo l’asciugamano, cavolo!! Niente male. Il suo corpo è più esile e meno muscoloso del mio amante ma il suo cazzo spicca quasi sproporzionato, grosso lungo con una cappella gonfia e tesa che pare scoppiare: “Tutto sto’ ben di Dio solo per gli uomini!” “Faresti impazzire molte donne sai?” Lo so ma gli uomini sono il mio debole! Così dicendo volge la bocca al mio amante e gli ficca la lingua in bocca baciandolo. Lo ricambia travolgendolo, riconosco i suoi baci, sono impetuosi, colmi di passione ingorda. Accarezzo piano quel cazzo come a volerlo studiare, la mia mano piccola quasi si perde, lo faccio con tutte e due strizzando un po’ anche le palle. Avvicino la bocca per sentirne il gusto, perché il glande è ricoperto dal liquido trasparente, Passo la lingua su tutta la cappella, accenno, esito ma poi la ingoio, è pastosa faccio fatica a tenerla dentro: Allora afferro per un braccio il mio amante e gli dico “Vieni assaggiala con me!” Si inginocchia e comincia a leccare lungo tutta l’asta e sotto al perineo, succhia le palle le fa roteare in bocca. Io incomincio a spogliarlo gli tolgo la camicia gli slaccio i pantaloni e gli sfilo. Lui è tutto emozionato ed eccitato a pompare quel cazzo impressionante. “Si tesoro Succhialo tutto!” Sembra fatto apposta per una bocca maschile, grande capiente. Lo lappa avido, lo aspira, il musicista è estasiato fa dei sonori respiri di godimento! Gli sfilo il cazzo dalla bocca, “adesso fattelo ciucciare un po’ anche tu dai!” Faccio sedere il mio amante sul divano a gambe ben aperte, poi faccio inginocchiare il musicista e gli premo la testa sopra il suo cazzo che non è da meno e che ha un sapore particolarmente invitante, buono. “Dai su datti da fare, FALLO GODERE” “E’ bello eh?” “Oh siii” Il tuo amante è uno sballo me lo ha spompinato con arte e il suo cazzo è gustoso! Lo sbocchina sapiente stando attento a non farlo venire subito. Io mi spoglio davanti a lui, rimango solo con le autoreggenti. Mi massaggio i seni pizzicando i capezzoli, mi strofino il clitoride e lo titillo dolcemente: Prendo un dito del musicista lo infilo nella fichetta bagnata, lo inzuppo bene di tutti i miei umori e gli ordino di infilarlo nel culo del mio amante. Geme è sul punto di esplodere, mi chiama a se ,vuole baciarmi toccarmi le tette. Mi avvicino per un po’ ma poi gli sussurro. “Tesoro simo venuti qui perché volevi soprattutto fare una cosa vero?!” “Ora ti alzi, ti siedi a terra raccogli bene le gambe al petto e ti lasci inculare dall’amico ok?! Annuisce con la testa, un po’ lo spaventa quella grossa mazza che ha il mio amico ma, ubbidisce. Io voglio godermi lo spettacolo, sedendomi sul divano e solleticando la mia fica con un dildo.Prendo i miei umori che abbondano nell’attesa di trovare soddisfazione e li spalmo sulla cappella e lungo tutta l’asta del mio amico e lo invito a penetrarlo “Fai piano non me lo rompere che poi ho bisogno di lui” “Non ti preoccupare non te lo rovino è troppo bello!” Lo appoggia piano sull’entrata del buco, lo preme un po’ per farsi strada, da un primo colpo, fa entrare la cappella, il mio amante ansima ma lo incita “dai ficcalo dentro, sfondami fammi vedere cosa sai fare!” Lo prende per i fianchi e comincia a muoversi frenetico avanti e indietro, si sente sbattere, lo fa entrare fino in fondo! Ondeggiano, guardarli mi da un senso di vertigine, i capezzoli sono duri il clitoride è ritto e gonfio di eccitazione, lo sfrego veloce, mi accarezzo l’interno delle cosce. Dio! Come vorrei essere penetrata! A un tratto il mio amante quando ormai sembrava al culmine del piacere, con uno scatto di reni lo solleva, lo stacca da sé, lo rivolta sul tappeto alla pecorina e con una destrezza precisa, sicura lo incula! Dritto, forte come un animale ohh…siii…Lui è un toro l’amico la vitella immobile, rapita, sottomessa! Grida! Godee!! Gli sborra dentro una quantità di sperma che non gli avevo mai visto. L’amico è prostrato sfinito, si prende lo sborro che cola dal culo se lo passa sopra il suo cazzone e geme di piacere!! Il mio amante mi guarda “Aspettami!” Va in bagno, ritorna mi prende per mano e mi accompagna nella camera, mi stende adagio, mi apre le gambe e comincia a leccarmi la fica che è gocciolante e fradicia. Tremo! Ho urgenza di fare un orgasmo! In quel momento la stanza è inondata da una musica travolgente con luci sincronizzate al ritmo della composizione. Capisco che il mio amico ci offre un’atmosfera speciale e ci lascia consumare uno dei più strepitosi amplessi con il mio erotico e depravato amante!!
Genere bisex titolo: “Fallo” Godere!! meladoro
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Lingerie
Commenti dei lettori al racconto erotico