Le gioie del calcio - Parte 3

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prime esperienze

Dopo aver cenato ci mettemmo sul divano mentre Federico si sedette sul tappeto. Guardammo la partita ed era davvero freddo. Io ero in un silenzio tombale quando ad un certo punto Milena si sdraiò sul divano e mi mise i piedi vicino alle mie gambe.

Milly: “Scusa ho davvero freddo , ti da fastidio?”
Io: “No tranquilla anch'io ho un po' di freddo risposi”
Milly: “Aspetta allora condividiamo la coperta”

In quel momento stavo letteralmente tremando. Ero di fianco ad una milf, appiccicati sotto una coperta. Lei iniziò ad accarezzarmi i capelli con una mano e io chiusi gli occhi e provai le stesse sensazioni che avevo provato quella volta prima della partita. Ci guardammo intensamente e dopo aver controllato che Federico stesse guardando la partita, iniziò a passare sotto le coperte le unghie sull'orlo della mia tuta. Io sentivo la mia erezione crescere, ma ero spaventato che Federico si voltasse da un momento all'altro. L'unica cosa che ebbi il coraggio di fare fu iniziare a palpare la sua coscia, tonica dentro il leggins nero. Lei entrò con la mano nelle mutande; ero letteralmente fradicio stavo per esplodere da un momento all'altro.
Mancava davvero poco, ero super agitato perché avrei inondato le mutande. In quel momento pur guardando la tv Federico disse: “Non vedo l'ora di dire ai miei amici che il mister è venuto a vedere la partita”. In quel momento, tutte le conseguenze che avrebbe potuto avere quella storia mi misero letteralmente in uno statico di panico. Agitatissimo mi alzai dal divano, presi le mie cose , ringraziai Milena per la cena e presi l'autobus per tornare a casa. Mentre uscivo Milly cercava di calmarmi, ma i sensi di colpa e quello che sarebbe potuto accadere mi spaventava. Per la società e per me sarebbe stato davvero un problema difficile da risolvere.
Quando arrivai a casa mi arrivò un messaggio di Milena sul telefono che recitava : “Grazie Mister per la giornata di oggi, tranquillo a Federico ci penso io”. Anche lei cercava di mandarmi messaggi non fraintendibili e per questo mi fidavo che anche lei volesse tener il tutto segreto.

Raccontai tutto all'altro allenatore che risolse tutto davvero con un capolavoro: mandò, finita la partita, una nostra vecchia foto assieme fatta a casa sua con due birre in mano sul gruppo con i genitori , fingendo avessi guardato la partita assieme. I genitori super tifosi iniziarono a commentare la partita e quando il successivo allenamento Federico raccontò che ero andato a casa sua a vederla fu addirittura il padre a dirgli che si stesse confondendo con qualcun altro. Per mia fortuna lo ammetto il bambino non insistette e la paura finì in quel momento.

Ero andato così vicino ad avere Milena, ma la paura di essere scoperto mi faceva davvero vacillare.
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2020-08-05
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