Io e mia sorella Marika ( durante il lockdown ) 2° parte

di
genere
incesti

Ciao a tutti, sono sempre Michael. Oggi vi porto il continuo della relazione tra me e mia sorella nel Lockdown.

Passarono un po' di giorni da quella fantastica scopata con mia sorella. Il nostro rapporto era diventato piu forte e sentivamo entrambi una sensazione di attrazione.
I giorni successivi alla scopata li passavamo a stuzzicarci, per esempio, quando lei era in cucina appoggiata al davanzale io mi avvicinavo a lei e le appoggiavo il cazzo o le davo qualche schiaffo sulle sue chiappe, oppure quando era lei a stuzzicarmi si metteva davanti a me e cominciava a twerkare, mi passava davanti e mi dava una pacca sui pantaloni.
Una mattina mi alzai abbastanza presto, feci la mia solita colazione e decisi di prepararla anche a mia sorella. Poco dopo Marika si alzò, scese in cucina e trovando la colazione già pronta mi ringrazio dandomi un rapido bacio a stampo. Verso le 15 Marika andò a farsi una doccia e non vi dico che la voglia di andarla a spiare mentre faceva la doccia era tantissima... Cosi decisi di andarla a spiare. Appena si spogliò il mio cazzo diventò subito duro, ma stare li dietro la porta non mi bastava più, quindi con la scusa di mettere i panni in lavatrice entrai nel bagno per vederla meglio cercando di rimanere il più possibile li dentro, ma ad un certo punto mia sorella mi disse " ci vuole cosi tanto a mettere i panni in lavatrice? Lo so che sei entrato per guardarmi " e io risposi " beh devo dire che il tuo corpo mi ha distratto un bel po' " e lei " perchè non ti spogli e entri nella doccia con me? Cosi puoi vedermi meglio " dette quelle parole non me lo feci ripetere, mi tolsi tutto e mi fiondai nella doccia con quella figa di mia sorella. Una volta dentro cominciai a baciarla con la lingua e non ci fermammo quasi piu, dopo 10 minuti passati a baciarci cominciammo a insaponarci a vicenda, io a lei e lei a me e nel mentre mi disse " adesso che finiamo di farci la doccia andiamo in camera mia e smontiamo il letto " e io le disso " Va bene troietta mia andiamo ".
Finita la doccia ci precipitammo nella camera di Marika completamente nudi, la buttai sul letto e ricominciammo a baciarci per un po' poi mi disse " sdraiati che voglio farti un pompino che ricorderai per tutta la vita " mi sdraiai e lei cominciò a succhiarmelo come mai nessuna aveva fatto " oh cazzo Marika non sapevo sapessi fare certi pompini ", era davvero il più bel pompino che una ragazza mi aveva mai fatto, me lo stava facendo talmente bene che stavo rischiando di venire solo con un pompino. Quando mia sorella staccò le sue labbra dal mio cazzo la presi con forza e la sdraiai sul letto e con una botta secca infilai l'intero cazzo nella sua figa e lei lanciò un ulro misto di dolore e goduria. La stavo scopando velocemente e lei godeva come una porca " oh oh si si siiiiii vai Maik non fermarti ti prego vaiiiii" "Marika io ti amo, non ho mai scopato nessuna come sto scopando te, da oggi sarai la mia troietta " " siii sono la tua troia scopamiii" siccome non ce la stavo facendo piu a penetrarla mi sfilai da lei ma Marika non era soddisfatta, cosi mentre facevo riprendere il mio cazzo lei mise la sua figa sulla mia faccia e mi supplicava di leccargli la figa. Mentre leccavo sentivo i suoi umori bollenti scendere sulla mia faccia, era come un fiume che stava straripando. Ormai avevo stimolato la sua figa cosi tanto che stava per venire e cosi decisi di fare una cosa, infilai di nuovo il cazzo nella sua figa bollente e volevo venire insieme a lei cosi comincia a scoparla velocemente fino a che lei mi disse " amore sto venendooo " cosi sfilai il mio pene ma continuai a stimolare la sua figa con una mano, mentre con l'altra mi segavo cercando di venire insieme a lei. Venni prima io e poi subito dopo me venne lei cacciando fuori un urlo di piacere immenso " ooooooooooh siiiiiiiii questa si che è stata una bella scopata amore mio " " eh si questa è stata fantastica ".
Ci buttammo sul letto sfiniti e appena riprese un po di forze cambiammo le lenzuola e ci siamo fatti una altra doccia.
Verso l'ora di cena chiamò nostro padre che ci disse che non sarebbe tornato a casa quella notte perché per un contrattempo a lavoro doveva fare il turno di notte in caserma e nostra madre essendo infermiera non era quasi mai a casa e passava intere giornate in clinica, ovviamente anche lei quella sera non sarebbe tornata. Dopo questa notizia notai che Marika mi stava guardando con uno sguardo provocante e le dissi " che c'è perché mi guardi cosi? Non ti è bastata la scopata di oggi? " lei disse " Oh si oggi è stato bellissimo, ma visto che questa notte siamo liberi stavo pensando...." e si fermò, continuai la frase com " pensavi di passare la notte nello stesso letto troietta? " " Esatto io, te e quel missile del tuo cazzo ". Non stavo più nella pelle accettai e non vedevo l'ora che arrivasse il momento di andare a letto.
Continua......

Ecco la seconda parte, ovviamente continua ancora e se siete interessati a seguire questa storia fatemelo sapere
Un saluto dal vostro maik
scritto il
2020-08-24
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