I massaggi della cougar 2

di
genere
etero

Un altro racconto racconto delle mie avventure con la cougar Lara. La domenica per molti anni fu il giorno che odiai di più: i miei amici o erano nei centri commerciali o con la rispettiva morosa. Dopo aver conosciuto Lara cominciai ad amare la domenica, o meglio la domenica sera. Andai come al solito a casa sua, per l'eccitazione la mia guida non fu molto parsimoniosa. Lara, come al solito, preparò la sala della sua casa in modo impeccabile: candela profumata ai fiori di loto, stufa accesa (era pieno inverno), lettino e olio per i massaggi che fungeva anche da lubrificante. Mi spogliai nudo, col pene già in erezione, mi sdraiai prono sul lettino e chiusi gli occhi. La cougar spalmo l'olio caldo sul collo, spalle e schiena, e cominciò a massaggiarli divinamente. Solo per questi distretti ci mise 20 piacevoli minuti. Successivamente scese alle cosce, gambe ed ai piedi e quasi tutto lo stress settimanale sparì, mancava ancora qualcosa per farlo passare del tutto: un bel momento caldo. La avvicinai a me e la baciai, le dissi che era stata bravissima come al solito a massaggiarmi per 1 ora in tutto e poi cominciai a far scivolare le mie mani sulla sua schiena e le sue natiche. Le tolsi la maglietta e i pantaloni attillati, scostai il suo perizoma e le feci un meraviglioso ditalino, era così allagata che sentii il melodico suono causato dai suoi umori mentre la sditalinavo. Poi cominciai a leccarle i capezzoli molto turgidi e di colore rosso scuro. Ad un certo punto mi interruppe e mi disse sorridendo " il massaggio non è ancora finito, manca la parte più importante: sdraiati a pancia in su e allarga bene le gambe". Lara mise la sua testa fra le mie gambe ed inizio a farmi un pompino, con tanto di forti rumori dati dalle sue labbra che scorrevano sulla cappella prendendone la forma, mi fece mettere a pancia in giù, prese l'olio per massaggi ancora ben caldo, lo spalmò sul culo ed iniziò a massaggiarmi le natiche con i pollici che si dedicavano alla parte perianale. Mi sputò sull'ano ed iniziò a leccarlo, inserendoci poi la lingua e cominciando un estasiante movimento su e giù, la sensazione che provai era bellissima, troppo bella per poterla descrivere con le sole parole. Lara mi fece mettere a pecorina, si cacciò l'indice in bocca e poi me lo infilò lentamente nel culo, con l'altra mano applicò l'olio e cominciò a farmi un bel massaggio al pene, stimolando la cappella. Applicò sul dito medio della mano dedicata al massaggio prostatico dell'olio e inserì anche quello, mi fece leggermente male, le chiesi di fermarsi per far abituare il mio ano stretto alle sue due diaboliche dita. Dopo che l'ano si adattò iniziò a segarmi e farmi il massaggio prostatico fino a quando eiaculai una quantità industriale di sperma che si riversò sul lettino per i massaggi. La cougar presa dall'eccitazione mi baciò e poi si mise a leccare il seme fino a raccorglielo in bocca per poi sputarlo nella mia mano che le avevo portato vicino alla bocca. La feci mettere a pecorina sul lettino con la testa adesa allo stesso in modo da avere il suo buchetto ben esposto, pucciai l'indice la mano libera dallo sperma in quella messa a forma concava che lo raccoglieva e lo usai come olio da massaggio e lubrificante per il suo buchetto: mi misi ad accarezzarlo delicatamente e poi lo cacciai dentro il suo culo facendolo scivolare avanti ed indietro, le piaceva molto a giudicare i sospiri di godimento, poi lubrificai con tutto il mio sperma che rimaneva nella mia mano il dito medio della mano impegnata in quella meravigliosa masturbazione anale. Appena feci per metterglielo, Lara ebbe un sussulto e mi disse di fare molto piano, le sussurrai dolcemente "buchino stretto né? bisogna dilatarlo bene allora" inserii con magistrale abilità il mio dito medio insieme all'indice e cominciai ad andare avanti ed indietro con la mano procurandole enorme piacere mentre con l'altra mano iniziai a masturbarla. Iniziò a gridare di piacere fino a quando iniziò a tremare: giunse all'orgasmo. Mi baciò e mi abbracciò, ci rivestimmo e bevemmo una tisana ai frutti di bosco. Purtroppo si fece tardi, l'indomani avrei dovuto alzarmi alle 6 per andare al lavoro, quindi la salutai ed andai a casa, contento di aver passato un'altra stupenda domenica sera con lei. Spero che il racconto vi sia piaciuto, gradirei commenti positivi o negativi in modo da sapere se sto soddisfacendo le persone e capire dove eventualmente sbaglio, grazie :).
scritto il
2020-09-21
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