Il triangolo...si

di
genere
trio

Son divorziato da qualche anno, e stanco di avventure casuali con donne piú o meno interessanti, mi son messo a cercare sesso con maschi, e devondire che le occasioni non mancano.
Bastava bazzicare qualche sito o chat dedicate a soli uomini, e nel giro di qualche scambio di messaggi, si riusciva a fissare un'incontro.
Bene, dopo le prime esperienze, cercavo di piú, per sfogare le mie fantasie, perchè devo dire che le scopate tra uomini mi piacciono da matti.
Un giorno in una di queste chat mi imbatto in una coppia gay che cerca un terzo, per divertirsi meglio.
Mi faccio avanti, qualche messaggio, e poi ci scambiamo i numeri di telefono, passiamo in whatsapp con relativo scambio di foto (anche osè), e decidiamo una data per conoscerci.
Due sere dopo, sono a casa di Carlo e Diego, una coppia molto distinta, due cinquantenni molto attraenti.
Carlo il piú maschile, si rivelerà il piú passivo dei due, viceversa con Diego, dotato anche di un bel cazzo.
Dopo qualche preliminare, qualche scambio di battute sulle nostre vite, mi offrono un caffè.
Dopo aver preso il caffè, mentre parliamo Diego sprepara, porta via le tazzine, va in cucina, Carlo si alza dalla sedia, mi viene incontro, si china su di me e mi bacia ardentemente.
La cosa mi lascia un pò perplesso, ma al tempo stesso mi scatena un brivido che da inizio ad una poderosa erezione.
Quando stacca la bocca dalla mia, vedo che si porta le mani alla cintura e inizia a slacciarla e a sbottonarsi i pantaloni.
Lo aiuto, gli tiro giú i pantaloni e con un rapido gesto, gli abbasso i boxer, scoprendo cosí un cazzetto un pò barzotto... Non resisto e inizio a succhiarlo, a spompinarlo per bene...
"oh sii, ci sai fare, sei bravo" mi sussurra Carlo, e sento il suo membro crescermi in bocca.
Nel frattempo Diego, di ritorno dalla cucina, si ritrova la scena sotto gli occhi ed esclama "Ma come?? A me niente?"
ed inizia a sbottonarmi la patta e con abile mossa mi leva pantaloni e slip in un sol colpo, mettendo in evidenza il mio cazzo eretto e bagnato.
Inizia cosí a succhiarmelo, correndo dalle palle alla cappella, soffermandosi sul frenulo.
Dopo un paio di minuti, siamo tutti e 3 infoiati, ci spogliamo nudi, e saliamo in camera da letto.
Diego si mette subito a pecora e implora di essere scopato da me. Carlo mi accompagna verso quel culo tenendomi il cazzo con una mano, e con l'altra mi accarezza il culo.
Arrivo a tiro di quel buco voglioso, appoggio la cappella e con un colpo secco lo penetro.
"Mmmm...come sei accogliente" dissi io... "lo so" rispose lui.
Nel frattempo inizio a martellarlo sempre piú forte e sempre piú a fondo, fino a sentire le mie palle che sbattono sulle sue.
Carlo nel frattempo osserva la mia poderosa cavalcata e si masturba un cazzo modesto ma degno di nota.
Sento Diego sotto di me che mugugna di piacere, allora mi fermo, lo giro a pancia in su, gli prendo le caviglie, gli divarico le gambe, punto di nuovo a quel caldo buco, che ormai pulsava dal piacere, e lo scopo, di brutto.
I miei affondi diventano sempre piú selvaggi, mentre Carlo ha iniziato a masturbare il suo compagno, prima con la bocca e poi con la mano.
Poco dopo Diego gode come un matto, sborrandosi copiosamente sul petto, col mio cazzo ancora infilato.
"Tocca a me, adesso!" esclamò Carlo.
"Son qui per soddisfarvi entrambi" dissi io.
Mi porse il culo, sempre messo a pecorina, ma col cazzo bello in tiro.
Io indugiai un pò prima di penetrarlo, ma poi iniziai a infilare la cappella piano piano, fino a farla entrare tutta.
I versi di piacere che emetteva mi eccitavano da matti.
Mi accorsi che avevano uno specchio in camera, puntato proprio verso il letto, decisi allora di girarci, per specchiarci. La visione era sublime: il culo di Carlo era in bella mostra e il suo cazzo eretto, fiero e bagnato che pulsava di desiderio, io mi vedevo riflesso nell'atto di scoparlo e la cosa mi faceva infoiare ancora di piú!
Iniziai a martellare quel culo, come non ci fosse un domani, gemevamo entrambi, tanta era la voglia che avevamo addosso, amplificata da quello che vedevamo allo specchio.
Ad un certo punto sentii Carlo venire, il suo culetto mi stringeva ritmicamente l'asta..
Vidi, (riflesso nello specchio) i getti di sperma calda che si spandevano sopra al lenzuolo.
Lui crollò di schianto, sopra la pozza di sperma, dallo sfinimento, e io sopra di lui.
Mi sfilai, ancora duro e voglioso e guardandoli entrambi dissi "ora tocca a me".
Si prodigarono in un pompino doppio, andavano all'unisono, dalle palle alla cappella.
Poi Diego ingoiò le palle, leccandole con maestria, mentre Carlo si concentrò sulla cappella.
Dopo un paio di minuti di quel trattamento, gridai "VENGOOO!", riempiendo di caldi fiotti di sperma la bocca accogliente di Carlo, che trattenne tutto quel succo prezioso.
Quando mi svuotai, mi trovai con la lingua di Carlo in bocca, che mi limonava facemdomi assaporare il mio stesso succo... fu bellissimo
Feci lo stesso con Diego.
Dopo qualche minuto di pausa, ci ricomponemmo, lavammo (ebbene si, abbiamo fatto la doccia assieme, e ne siamo usciti tutti e 3 col cazzo ancora duro), ci rivestimmo, e ci siamo promessi di rivederci ancora.
Tra un paio di sere, sono a cena da loro, hanno detto che hanno una sorpresa per me....
scritto il
2020-10-05
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