Oggi voglio essere la tua troia

di
genere
prime esperienze

Apro gli occhi e sento che non è una mattina come le altre, stamattina mi sono svegliata con un unico desiderio: QUELLO DI ESSERE LA TUA TROIA.
Sono ancora nel letto, eccitata e bagnata, stringo le cosce per sentire ancora di più quel desiderio di sentirlo dentro.
Inizio ad immaginarmi con un corpetto in pelle aperto sul seno, gli autoreggenti, scarpe nere con un tacco vertigginoso e una frusta in pelle tra le mani.
Sono tutta bagnata ed eccitata, ma prima di andare a comprare tutto il necessario per essere la tua troia decido di toccarmi pensando a te che colpisci il mio clitoride
con la frusta e che mi chiami "PUTTANA" come sempre. Inizio a bagnarmi sempre di più e le mie dita accellerano, inizio a gemere sempre di più e mi infilo un dito dentro
pensando a quando lo infili tu, prima piano poi sempre più veloce. Sento che ormai non riesco più a trattenermi..vengo e mi lascio andare a un grido liberatorio.
Resto un paio di secondi ancora con la mano tra le gambe e stringo forte per sentire l'ultima scossa che mi ricorda che ho ancora più voglia di te.
Mi alzo dal letto nuda e ancora bagnata, mi infilo sotto alla doccia pensando a tutto il necessario per venire da te.
Esco di casa e mi precipito al sexy shop inizio a dare un occhiata in giro, c'è di tutto, e la mia mente inizia a fantasticare su tutto quello che vorrei fare con te,
ma sono di fretta e la mia figa non fa che ricordarmelo dandomi ad ogni pensiero che faccio guardando gli oggetti esposti un scossetta che parte dal basso ventre fino
ad arrivare al clitoride.
Pago, esco, corro da te.
Mi guardi entrare curioso di sapere che cosa contengono le due buste che ho tra le mani ma io non voglio perdere altro tempo, ti do un bacio per salutarti e mi chiudo in camera
tua a prepararmi per te: Oggi sono la tua troia.
Inizio infilandomi il corpetto di pelle nero con il seno scoperto e penso gia a quando me le schiffeggerai, a quando mi strizzerai i capezzoli fino a farmi urlare dal piacere.
Mi infilo un perizoma nero con delle catene che scendono sul culo, gli autoreggenti con il ricamo in pizzo, i tacchi alti che piacciono a te e in mano stavolta ho una sorpresa x te.
In una mano tengo la frusta appena comprata e nell'altra il collare con la catena, adoro il modo in cui mi fai sentire cagna.
Apro la porta e il tuo sguardo si accende e senza dire nulla ti avvicini, mi prendi il collare dalla mano e me lo metti attorno al collo stringendo forte.
Tiri la corda e mi sussurri "Cosa vuoi che ti faccia cagna?", io ti guardo negli occhi, sono gia un lago, e senza dire niente ti porgo la frusta e mi metto sul letto
dandoti il culo in faccia. Tu accenni a un mezzo sorriso e inizi a colpirmi, sempre piu forte, e io gemo ad ogni colpo sempre più forte, ti sposti più in basso e inizi a
darmi dei colpetti sulla figa che mi fanno impazzire e inizio ad urlare dal piacere, sento che lei è un lago.
Mi giro e voglio solo una cosa: succhiarti il cazzo, lo prendo tutto in bocca mentre tu spingi con forza tirandomi dai capelli.
Amo succhiartelo e tu lo sai, starei ore a vedere la tua faccia che gode ad ogni mio movimento, prima lento gustandemelo poi sempre più forte come se ti volessi succhiare
anche l'anima, voglio che arrivi al limite.
Ti sdrai sul letto e io ti strappo di mano la frusta e inizio a darti dei piccoli colpetti prima sulle palle e poi sul cazzo, apprezzi e io continuo.
Butto per terra la frusta ti desidero troppo ho voglia di sentirti dentro di me, salgo sopra e tu non perdi tempo e inizi a scoparmi forte, inizio a saltare sempre
più forte per sentire ancora di più, rallentiamo e io inizio a strusiare il clitoride su di te muovendo avanti e in dietro le gambe, prima lentamente poi sempre più forte.
Le mie mani sul tuo petto le tue sul mio seno, all'inizio le stringi forte poi inizi a prendermele a schiaffi e io sono al limite.
Cerco di trattenermi ma appena le tue dita stringono i miei capezzoli le mie gambe accellerano e io mi lascio andare al piacere. Sono venuta ma non mi basta ancora.
Mi prendi e mi sbatti sotto di te, mi prendi le gambe e le appoggi sopra le tue spalle, sento il tuo cazzo entrare e inizio ad ansimare dal piacere.
Mi lasci le gambe e io cerco di allargarle sempre di più per toccarmi mentre mi scopi forte, e mentre lo faccio tu metti la mano intorno al mio collo e stringi,sento
un leggero senso di svenimento ma passa subito anzi, inizio a dirti stringi di più forte e tu lo fai, e mentre stringi iniziamo a gridare insieme e veniamo insieme stringendoci
l'un l'altro. Tu appoggi per un secondo la testa poi la ritiri su, mi guardi e dici "SEI LA MIA TROIA!"
scritto il
2020-10-08
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