Lavori a casa della suocera

di
genere
etero

Sono 8 anni che sto con la mia compagna ed andiamo d'accordo su tutti i fronti. I suoi genitori sono separati da molti anni, sua madre Moira, cinquantenne, vive da sola poco distante da casa nostra, è una bella donna ginnica, bel culo, ventre piatto e una bella terza di seno, carnagione scura ed un bel sorriso.
Più di una volta mi sono soffermato a guardare le sue forme che si intravedono dai leggina stretti che indossa e dalle t shirt attillati sotto le quali, spesso, non indossa il reggiseno. Spesso mia suocera mi chiama a casa sua per qualche piccola riparazione. L'ultima volta che mi ha chiamato ... Non la dimenticherò più.... ero in cima alla scala e mentre mi accingeva a sostituire una lampadina lei era appoggiata alla porta e mi guardava ... indossava una t shirt bianca, molto attillata sotto alla quale non aveva il reggiseno e si intravedeva il capezzolo, al posto dei soliti leggina, dato che era estate e faceva molto caldo, indossava una gonnellina un po' larga e lunga fino al ginocchio e camminava scalza. Una volta sostituta la lampadine scesi dalla scala e lei mi disse di spostarla in un'altra stanza dove doveva sostituire una tenda, chiedendomi di proteggerla mentre lei effettuava l'operazione. Quando fu in cima alla scala notai che sotto la gonna non aveva le mutande e subito mi venne duro, lei di tanto in tanto si volta va verso di me guardandomi con sguardo malizioso e noto che le guardavo sotto la gonna. Terminata l'operazione, mentre scendeva dai gradini perse l equilibrio e mi cadde addosso ed io riuscii in tempo ad affettato cingendole il culo c9n il mio braccio, il contatto con la sua pelle nuda me lo fece diventare ancora più duro, quando la misi giù lei senza dir nulla ma con una smorfia ammiccante mi spinse sul letto e si mise a cavalcioni sopra di me e quando senti il mio cazzo duro sotto la tuta che le toccava la fica, la smorfia ammiccante aumento' ed esclamo' che sua figlia era fortunata ad avere in casa un uomo tutto fare. Io non dissi nulla, visibilmente imbarazzato provai a tirarmi su ma lei non si spostava e mi spingeva le mani sul petto aumentando il movimento di bacino, poi prese le mie mani e le infilo sotto la maglietta, sul seno che iniziai a massaggiare l. I capezzoli diventavano duri e lei Geneva buttando la testa indietro. Poi... scivolo giù mi abbasso i pantaloni e duro fuori il cazzo che senza indugio inizio a succhiare alternando colpi di lingua sulla cappella a lunghe bloccate e di tanto in tanto se lo sbatteva sulle guance facendomeli diventare sempre più duro. Io godevo come un porco, ero eccitatissimo, la presi la gira i allargando le sue gambe dove infilati la testa iniziando a leccare la dica bagnata e profumatissima e lei mi incitava a continuare chiedendomi di farla venire con la lingua appena venne le infilo dentro il cazzo ed iniziai a scopata sempre più forte e veloce lei gridava e mi invitava a scopata chiedendomi di non smettere, venne di nuovo ma la sua fica bagnatissima non era mai sazia ... si mise a pecora e glielo infilati tutto dentro lei sbatteva forte il suo culo contro il mio cazzo chiedendomi di sculacciate e l'argomento, il mio cazzo pulsata e si avviava ad esplodere, lei mi chiese di sborrarle dentro cosa che devi volentieri. Una volta venuto lei si voltò sdraiandosi di schiena e con una mano si massaggiava la fica sgocciolare di sbotta e c9n l'altra toccava il mio cazzo ancora gonfio e pulsante. Una volta finito ci vestimmo ed ognuno tornò alle sue cose!
scritto il
2020-10-16
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