Anniversario

di
genere
etero

È il nostro anniversario decidiamo di andare a fare una cenetta fuori.
Finalmente sei pronta, ne è valsa la pena aspettare, ti vedo scendere le scale tacco alto vestitino aderente corto colorato che rimette in risalto il tuo culo, la scollatura è da capogiro regge a malapena la tua quinta di seno.
Al ristorante un ottima cena si sta per concludere, prima del dolce ti alzi per andare in bagno.
Torni che il dolce è già al tavolo ti avvicini a me prima di andare al tuo posto mi infili un pezzo di stoffa in mano, perplesso lo guardo è il tuo perizoma, ti siedi e sorridi.
Faccio cadere casualmente il tovagliolo sotto il tavolo, mi chino per raccoglierlo, tu apri lentamente le gambe per mostrarmi il tuo ciuffetto. Breve passeggiata in centro poi in macchina per tornare a casa.
In macchina continui a provocare facendo di tutto per mettere in mostra la figa te l'accarezzi con un dito e poi me lo fai assaporare.
Giunti a casa entriamo ti siedi a gambe aperte io ti osservo estasiato mentre te la massaggi e la apri con due dita.
Mi avvicino ci baciamo mentre con due dita ti sto masturbando. Mi staccato dalle tue labbra per inginocchiarmi e leccarla, afferri la mia mano per succhiare avida il tuo nettare dalle mie dita.
Inizio a baciarla con la lingua mi faccio strada pian piano, prima gioco un po con il clitoride poi la mia lingua frenetica è fra le tue grandi labbra i tuoi gemiti mi incitano a fare di più.
Mi alzo non resisto voglio entrare dentro di te.
Tu sei più veloce del mio pensiero mi slacci i pantaloni e tiri giù tutto e la tua lingua e bocca vuoi contraccambiare il lavoro precedente.
Sentire scorrere la tua lingua sul cazzo e poi sentire le labbra avvolgere la cappella è bellissimo.
Apri le gambe di più e finalmente il mio cazzo è nella tua figa caldissima grondante pulsante, all'improvviso mi allontani.
Metti una mano sulla figa e con l'altra mi fai segno di no, poi con il dito indichi il buchino più giù.
Ti guardo e ti dico il dito mettilo dentro a dove lo vuoi che non capisco così, tu senza indugi ti bagni il dito nella figa e poi lo infili tutto in quel buchino lo tiri fuori mi guardi e sussurri me lo devi mettere nel culo.
In un attimo la mia cappella e poggiata sul tuo ano, alzi le gambe e con le mani apri di più le chiappe.
Entro piano fino in fondo mi fermo un po come sento i tuoi muscoli rilassarsi inizio un movimento regolare e piano piano accelero, ormai il tuo culo accoglie il cazzo alla perfezione entro ed esco senza nessuna difficoltà ormai.
Ad ogni affondo hai un gemito io accelero i miei colpi tu te la stai accarezzando ti infili due dita e ti masturbi incitandomi a venirti nel culo.
Tiri fuori le dita e me le fai succhiare mentre io esplodo nel culo e veniamo.
Sfiniti ci abbracciamo.
Mi mostri il buco del culo te lo tocchi mentre sta scolando lo massaggi un po dicendo me lo hai rotto ma mi è piaciuto.
di
scritto il
2020-11-01
4 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Tubino sexy
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.