Il conte Eiacula

Era notte fonda,la luna splendeva sinistramente tra nuvole lunghe e nere quasi immobili.
Le torri del castello si intravvedevano nella pallida luce notturna,tutto era silenzio...

La moglie del sindaco di quella cittadina della Transilvania dormiva beatamente:il marito stava in seduta municipale e sarebbe tornato a tarda notte.
Mentre la donna si girava su un fianco russando leggermente qualcuno saliva le mura della casa.
Un'ombra scura...abile e veloce...giunta alla finestra leggermente aperta...entrava nella camera avvicinandosi al grande letto occupato dalla procace signora.
L'ombra cambió forma e dimensioni fino ad assumere le sembianze del sindaco,nudo come mamma fece.
Si avvicinò al letto toccando lievemente la pelle serica della donna,quindi cominció ad accarezzarla lentamente fino a svegliarla.
Stupita lei lo guardó poi,vedendolo in tal guisa
e percependo una strana atmosfera erotica lo trasse a sé senza parlare...
Un'ora dopo lei,soddisfatta come non mai,gli disse:"Ma caro...non sei mai stato così virile con me,é stato
meraviglioso!"
L' uomo sorrise poi gli disse:"grazie amore mio,vado un attimo in bagno e poi devo leggere alcune cose.Tienti pronta,lo rifacciamo ma come le altre volte,dopotutto ho una certaetà!"
"Certo caro...non preoccuparti!"
L'uomo le diede un bacio quindi sussurró:" Ah...senti...quando arrivo non parliamo di quello che abbiamo appena goduto...succederà ancora ma io non voglio parlarne affatto...cosî é molto piú segreta la cosa...una sorpresa!"
"Ma certo caro,saró muta come un pesce stai tranquillo!"
"Bene,ci vediamo tra un po'...ciao!"
La donna si giró su un fianco contenta come una Pasqua,l'uomo si avvicinó alla finestra ridiventando l'ombra che era prima.
Mentre scivolava lungo il muro vide un'auto arrivare sotto casa:era il sindaco che tornava dalla seduta dedicata alle finanze del comune pronto per una ...allungata!
Ma...non bisogna fare i conti sottovalutando ...il conte!