Teresa
di
lucaeros
genere
etero
Avevo poco pressappoco 16 anni, quando è successo questa cosa che vi stò scrivendo.
Mi fidanzai con Teresa, ragazza del mio quartiere, lei aveva 2 anni più di me. In quei anni, le ragazze potevano uscire accompagnate da parenti, ma lei essendo maggiorenne, poteva uscire anche con la cugina.
Teresa era una ragazza bruttina, con un naso lungo e le orecchie sporgenti, ma si sa, per farsi una scopata, non si guardava tanto al pelo nell'uovo.
Una sera decidemmo di uscire, e per non far reggere il moccolo alla cugina, invitai lino, un mio amico. Ovviamente non avendo la maggiore età, non avevo la patente, quindi si andò con il motorino, dando appuntamento nei pressi di una scuola in costruzione.
Presi accordi con lino, che doveva portare a fare un giro la cugina, ci avviammo. Le due ragazze erano già li, nascoste, perché non volevano farsi vedere. Parcheggiato il motorino, invitai Teresa a fare un giro nel fabbricato per parlare di noi, e dissi che loro due potevano andare a fare un giro in motorino, ma Teresa disse subito di no, perché si sentiva più sicura se stessero nelle vicinanze.
Porto Teresa nella struttura, parliamo di tutto un po', cosi ci rilassiamo, dopo poco ci mettiamo a sedere su una scalinata in cemento, incomincio a baciarla, lei ovviamente non aveva mai baciato un ragazzo, ed era molto impacciata.
Gli imparai ad usare la lingua, lei si vedeva che stava eccitandosi, i suoi capezzoli erano diventati enormi, sembrava che strappassero il top che aveva in dosso, cosi scesi con la mano fino all'attaccatura dei fusò, avevo il cazzo che mi scoppiava, ma lei non si permetteva ad allungare la mano, così presi la sua mano, e gli feci sentire cosa aveva provocato.
Le fusioni andarono avanti per poco, volevo che Teresa sentisse il mio cazzo in mano, mi sbottonai i pantaloni, non avendo gli slip, il cazzo era subito fuori, lei quando lo vide, si impressionò, disse che non immaginava un coso così, e che di sfuggita vide quello del fratello, che era quasi la metà del mio.
Dopo lo stupore dissi a Teresa di farmi una sega, visto che non sapeva cosa significasse, gli indicai come fare, la cosa mi eccitava tantissimo, sapere che questa non sapeva nulla del sesso. Lei continuando a baciarmi, continuava con l'andarivieni con la mano, gli chiesi di mettersi in ginocchio, e che gli insegnavo una cosa che doveva imparare se voleva stare con me.
Teresa era un po' curiosa, ma anche un po' impaurita, gli presentai il cazzo davanti alla bocca, gli dissi di leccarlo e di baciarlo mentre lo menava, lei titubante tirò fuori la lingua e la mise direttamente sulla goccia del presborra, disse che era salato, ma io la incitai a continuare. Era fantastica, eseguiva tutto quello che gli dicevo, ma ancora non gli avevo detto di metterselo in bocca, mi facevo succhiare le palle e lungo tutto il cazzo, poi decisi di farlo prendere in bocca, Teresa mi guadò, è mi disse che non poteva, non gli entrava in bocca, ma dissi di provare, e che sicuramente gli piacerà.
Cominciò piano, ed io aiutavo tenendole la testa tra le mie mani, non volevo che si spaventasse, ma che si godesse il suo primo pompino. quando fu che la cappella entro in bocca, gli dissi di stare ferma, che da ora in poi, avrei fatto io, e che non doveva aver paura, anche quando sentira un po' più dentro il cazzo.
Comiciò allora il mio movimento, stavo scopando la sua bocca, ma con garbo, non affondavo, lei dalla bocca faceva uscire la saliva, gli dissi di succhiare, e mentre lo faceva, entravo un po' di più, fino a quando gli misi mezzo cazzo in bocca, tenevo la testa schiacciata al mio cazzo, lei si dimenava perché gli veniva da vomitare, mentre gli sussurravo di succhiare, tiravo fuori il cazzo, aveva le lacrime agli occhi, gli dissi che era normale, di continuare, ma stavolta doveva andare da sola, che cosi imparava prima. Teresa sembrava che gli era scattata una voglia irrefrenabile, prese il cazzo e comincio a succhiarlo, mi sembrava che il cazzo veniva portato in gola con il risucchio che faceva, era spettacolare, dopo poco, sentivo che stavo per esplodere, presi la testa di Teresa e gli davo il ritmo, poche pompate e venni tenendo fermo la testa, gli scaricai in gola una quantità di sborra inimmaginabile, Teresa voleva sottrarsi, ma gli dicevo di ingoiare tutto, che dopo gli insegnavo un'altra cosa.
E stato bellissimo il mio primo pompino con una ragazza ingenua... Ci sarà un seguito, l'avventura con teresa non è finita qui....
Mi dispiace non rispondere alle domande, ma non mi fido troppo ad iscrivermi su cose che non conosco, e che chiedono dei miei socia per entrare.....
Mi fidanzai con Teresa, ragazza del mio quartiere, lei aveva 2 anni più di me. In quei anni, le ragazze potevano uscire accompagnate da parenti, ma lei essendo maggiorenne, poteva uscire anche con la cugina.
Teresa era una ragazza bruttina, con un naso lungo e le orecchie sporgenti, ma si sa, per farsi una scopata, non si guardava tanto al pelo nell'uovo.
Una sera decidemmo di uscire, e per non far reggere il moccolo alla cugina, invitai lino, un mio amico. Ovviamente non avendo la maggiore età, non avevo la patente, quindi si andò con il motorino, dando appuntamento nei pressi di una scuola in costruzione.
Presi accordi con lino, che doveva portare a fare un giro la cugina, ci avviammo. Le due ragazze erano già li, nascoste, perché non volevano farsi vedere. Parcheggiato il motorino, invitai Teresa a fare un giro nel fabbricato per parlare di noi, e dissi che loro due potevano andare a fare un giro in motorino, ma Teresa disse subito di no, perché si sentiva più sicura se stessero nelle vicinanze.
Porto Teresa nella struttura, parliamo di tutto un po', cosi ci rilassiamo, dopo poco ci mettiamo a sedere su una scalinata in cemento, incomincio a baciarla, lei ovviamente non aveva mai baciato un ragazzo, ed era molto impacciata.
Gli imparai ad usare la lingua, lei si vedeva che stava eccitandosi, i suoi capezzoli erano diventati enormi, sembrava che strappassero il top che aveva in dosso, cosi scesi con la mano fino all'attaccatura dei fusò, avevo il cazzo che mi scoppiava, ma lei non si permetteva ad allungare la mano, così presi la sua mano, e gli feci sentire cosa aveva provocato.
Le fusioni andarono avanti per poco, volevo che Teresa sentisse il mio cazzo in mano, mi sbottonai i pantaloni, non avendo gli slip, il cazzo era subito fuori, lei quando lo vide, si impressionò, disse che non immaginava un coso così, e che di sfuggita vide quello del fratello, che era quasi la metà del mio.
Dopo lo stupore dissi a Teresa di farmi una sega, visto che non sapeva cosa significasse, gli indicai come fare, la cosa mi eccitava tantissimo, sapere che questa non sapeva nulla del sesso. Lei continuando a baciarmi, continuava con l'andarivieni con la mano, gli chiesi di mettersi in ginocchio, e che gli insegnavo una cosa che doveva imparare se voleva stare con me.
Teresa era un po' curiosa, ma anche un po' impaurita, gli presentai il cazzo davanti alla bocca, gli dissi di leccarlo e di baciarlo mentre lo menava, lei titubante tirò fuori la lingua e la mise direttamente sulla goccia del presborra, disse che era salato, ma io la incitai a continuare. Era fantastica, eseguiva tutto quello che gli dicevo, ma ancora non gli avevo detto di metterselo in bocca, mi facevo succhiare le palle e lungo tutto il cazzo, poi decisi di farlo prendere in bocca, Teresa mi guadò, è mi disse che non poteva, non gli entrava in bocca, ma dissi di provare, e che sicuramente gli piacerà.
Cominciò piano, ed io aiutavo tenendole la testa tra le mie mani, non volevo che si spaventasse, ma che si godesse il suo primo pompino. quando fu che la cappella entro in bocca, gli dissi di stare ferma, che da ora in poi, avrei fatto io, e che non doveva aver paura, anche quando sentira un po' più dentro il cazzo.
Comiciò allora il mio movimento, stavo scopando la sua bocca, ma con garbo, non affondavo, lei dalla bocca faceva uscire la saliva, gli dissi di succhiare, e mentre lo faceva, entravo un po' di più, fino a quando gli misi mezzo cazzo in bocca, tenevo la testa schiacciata al mio cazzo, lei si dimenava perché gli veniva da vomitare, mentre gli sussurravo di succhiare, tiravo fuori il cazzo, aveva le lacrime agli occhi, gli dissi che era normale, di continuare, ma stavolta doveva andare da sola, che cosi imparava prima. Teresa sembrava che gli era scattata una voglia irrefrenabile, prese il cazzo e comincio a succhiarlo, mi sembrava che il cazzo veniva portato in gola con il risucchio che faceva, era spettacolare, dopo poco, sentivo che stavo per esplodere, presi la testa di Teresa e gli davo il ritmo, poche pompate e venni tenendo fermo la testa, gli scaricai in gola una quantità di sborra inimmaginabile, Teresa voleva sottrarsi, ma gli dicevo di ingoiare tutto, che dopo gli insegnavo un'altra cosa.
E stato bellissimo il mio primo pompino con una ragazza ingenua... Ci sarà un seguito, l'avventura con teresa non è finita qui....
Mi dispiace non rispondere alle domande, ma non mi fido troppo ad iscrivermi su cose che non conosco, e che chiedono dei miei socia per entrare.....
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