Il mio padrone

di
genere
gay

Ciao, questo racconto è una mia esperienza personale realmente accaduta.
Ero seduto nel salotto, nudo e al buio, mentre aspettavo il mio padrone. Egli arrivò e subito mi fece mettere faccia a terra mentre si spogliava. Una volta che fu nudo si sedette sul divano e mi indicò il suo pene, e con voce profonda disse: Succhialo. Immediatamente mi misi al lavoro prendendo in bocca il suo divino membro, molto odoroso e con macchie bianche. Facevo danzare la mia lingua su di esso, finché purtroppo venne duro anche a me. Il mio padrone rimediò stringendomi le palle per aiutarmi a concentrarmi su di lui. Dopo un po' volle sedersi più comodo e usò la mia faccia come cuscino, mentre io gli ripulivo l'ano, anch'esso sporco ma divino. Il mio padrone era veramente molto buono a concedermi il suo corpo perfetto. Alla fine mi fece inalare qualcosa per aiutarmi a dedicarmi totalmente al suo pene, che ormai succhiavo, leccavo e mi strofinavo sulla faccia, con suo visibile godimento. Alla fine, quando si avvicino al climax, mise la mia faccia in modo che ricevessi il suo bianco seme. Alla fine venne sul mio viso e io ero molto felice perché potevo aver la sborra del padrone e ciò mi qualificava come sua proprietà. Dopo andammo in bagno dove lui mi pisciò addosso rendendomi ancora più felice. Dopo una veloce doccia mi fece vedere le foto che aveva scattato ed io ero contentissimo di poter rendere felice il mio padrone. Allora si alzò e mi disse: Alla prossima, schiavo.
di
scritto il
2020-11-25
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