Bianca e Fabio la lunga notte!
di
Fabio..
genere
etero
Le sorprese per lei non erano terminate.
Quella notte doveva essere unica ed indimenticabile dopo aver fatto l'amore in hotel e fatta godere più di una volta la portai a cena in un ristorante fuori paese.
Appena entrati tutti osservavano la sua bellezza, era sensuale e sexy cenammo e notai come gli sguardi degli altri uomini erano rivolti a lei.
La misi alla prova e le chiesi di far cadere il tovagliolo appena il cameriere fosse venuto per portare il dolce e di allargare le gambe per fargli vedere appena lui si fosse abbassato per raccoglierlo che era senza slip.
Lo fece e nello sguardo del cameriere notai una voglia di scopata.
Era un p imbarazzata ma vogliosa la accompagni in bagno dove notai tutta la sua eccitazione e iniziai a baciarla lei si inginocchiò e prese in bocca il mio cazzo che divenne sempre più duro.
Lei di giro e la scopai così nel bagno innondandole la figa di sperma.
Fu difficile per lei mai riuscì a trattenerla fino all'uscita dal locale dove piano piano qualche goccia scorrerà tra le sue gambe.
La serata non era terminata prima di ritornare in albergo le proposi un altro gioco e lei accetto immediatamente.
Avevo trovato in rete un posto dove coppie scopavano in strada dove c'erano guardani discreti ed educati la portai lì ed iniziai a baciarla le sue labbra mi facevano impazzire al tempo stesso la sua lingua si intreccia a con la mia la denudsi era lì in un posto all'aperto nuda che mi spompinava.
Mentre lo faceva intorno la macchina vennero qualche guardone che alla scena di toccava eccitato.
Lei se ne accorse mi guardo e disse che ero un porco la sollevi e. La inculsi così lei Geneva e si dimenava sul mio cazzo godeva e animava sempre di più i guardoni appoggusbsno il cazzo sul vetro e lei dimulsva di segarli.
Le chiedi se volesse segarli realmente e lei annui aprri un po il vetro e lei ne prese uno in mano mentre la scopavo.
Le piaceva la sentivo bagnarsi sempre di più le dicevano che era una troietta in calore e lei annuiva il primo guardone le venne in mano e lei prese lo sperma e se lo spslmo addosso e lecco un po il dito, venne un secondo che fu più audace e lo avvicinò alla sue labbra e lei presa dalla voglia lo prese in bocca mentre il mio cazzo la scopavs
Leccitaziobe era tanta e le venni innondandole la figa mentre il guardone s
Le venne in bocca.
Mi guardo e disse che era la mia troia che voleva godere sncora.
Si rivestì con ancora lo sperma che colava sul suo corpo e ritornammo in albergo la notte era lunga.
Quella notte doveva essere unica ed indimenticabile dopo aver fatto l'amore in hotel e fatta godere più di una volta la portai a cena in un ristorante fuori paese.
Appena entrati tutti osservavano la sua bellezza, era sensuale e sexy cenammo e notai come gli sguardi degli altri uomini erano rivolti a lei.
La misi alla prova e le chiesi di far cadere il tovagliolo appena il cameriere fosse venuto per portare il dolce e di allargare le gambe per fargli vedere appena lui si fosse abbassato per raccoglierlo che era senza slip.
Lo fece e nello sguardo del cameriere notai una voglia di scopata.
Era un p imbarazzata ma vogliosa la accompagni in bagno dove notai tutta la sua eccitazione e iniziai a baciarla lei si inginocchiò e prese in bocca il mio cazzo che divenne sempre più duro.
Lei di giro e la scopai così nel bagno innondandole la figa di sperma.
Fu difficile per lei mai riuscì a trattenerla fino all'uscita dal locale dove piano piano qualche goccia scorrerà tra le sue gambe.
La serata non era terminata prima di ritornare in albergo le proposi un altro gioco e lei accetto immediatamente.
Avevo trovato in rete un posto dove coppie scopavano in strada dove c'erano guardani discreti ed educati la portai lì ed iniziai a baciarla le sue labbra mi facevano impazzire al tempo stesso la sua lingua si intreccia a con la mia la denudsi era lì in un posto all'aperto nuda che mi spompinava.
Mentre lo faceva intorno la macchina vennero qualche guardone che alla scena di toccava eccitato.
Lei se ne accorse mi guardo e disse che ero un porco la sollevi e. La inculsi così lei Geneva e si dimenava sul mio cazzo godeva e animava sempre di più i guardoni appoggusbsno il cazzo sul vetro e lei dimulsva di segarli.
Le chiedi se volesse segarli realmente e lei annui aprri un po il vetro e lei ne prese uno in mano mentre la scopavo.
Le piaceva la sentivo bagnarsi sempre di più le dicevano che era una troietta in calore e lei annuiva il primo guardone le venne in mano e lei prese lo sperma e se lo spslmo addosso e lecco un po il dito, venne un secondo che fu più audace e lo avvicinò alla sue labbra e lei presa dalla voglia lo prese in bocca mentre il mio cazzo la scopavs
Leccitaziobe era tanta e le venni innondandole la figa mentre il guardone s
Le venne in bocca.
Mi guardo e disse che era la mia troia che voleva godere sncora.
Si rivestì con ancora lo sperma che colava sul suo corpo e ritornammo in albergo la notte era lunga.
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