Ti voglio
di
Stregata
genere
etero
Riunione di lavoro, saranno 2 giorni impegnativi... Partenza all alba, devo essere in sede per le 9. Trovo traffico, vorrei arrivare un po' prima mi hanno avvisato che sarà presentato il nuovo capocatena. Ma sembra che oggi vada tutto storto e ovviamente arrivo in ritardo. Salgo in sala riunioni e all entrata trovo due occhi azzurri che mi fissano severi, si avvicina la mia collega e mi dice"ce l hai fatta! Ti presento Andrea il nostro nuovo capo"lui mi stringe la mano mi dice "un vero piacere conoscerti Michela, mi hanno parlato del tuo ottimo lavoro in azienda" continua a fissarmi dritto negli occhi e la sua mano non lascia la mia. Mi sento strana, eccitata, bagnata. Riesco solo a dire "grazie è un piacere anche per me". Lui mi accompagna ad una sedia libera in fondo alla sala, resta in piedi dietro di me mentre la riunione prende vita . Sento le sue mani sulle spalle, mi accarezza il collo, si abbassa, sento che sta aspirando il profumo della mia pelle... Il mio cuore batte forte e mi sento sempre più bagnata.. Lui mi dice all orecchio "ti voglio.." rimango paralizzata mentre lui va sul palco si presenta e fa il suo discorso. Mi sento eccitata, la sua voce mi ipnotizza, mentre parla continua a guardarmi ed io non riesco a staccare gli occhi dai suoi. È ora di pranzo, sto parlando con le mie colleghe, lui si avvicina e dice"scusate ve la porto via un 'attimo, Michela puoi venire un attimo in ufficio da me? " e io lo seguo, mi si affianca mette una mano sulla mia schiena e oramai lontano da tutti sul mio sedere. Apre la porta del suo ufficio entriamo e la chiude a chiave. Le sue labbra sono sulle mie, la sua lingua nella mia bocca, le sue mani sul mio seno il mio cuore batte sempre più forte. Una situazione così travolgente non mi è mai capitata.. Lui si stacca mi guarda e mi dice" sei arrivata, di corsa.. La tua camicetta un po' sbottonata il tuo seno morbido e l unica cosa che ho voluto in quel momento era baciartelo" mi slaccia la camicetta mi toglie il reggiseno e la mia strabordante 5 é libera tra le sue mani, la sua bocca avida che bacia, lecca e morde.. Sono fuori controllo ansimo, alza il mio tubino nero e mi fa sedere sulla scrivania.. Le sue ginocchia mi aprono le gambe e la sua mano mi accarezza la figa.. Sente che è un lago e mi dice"sapevo che anche tu lo volevi.. "mi toglie il perizoma e inizia a leccarmi e io vengo.. Mi mette due dita in figa e continua a leccarmi clito e mordicchiare le grandi labbra. Dio come è bravo.. Godo ancora. Voglio toccarlo e lui mi blocca.. Mi dice" questo è un antipasto.... ci vediamo in albergo, ti voglio in camera mia alle 8,questa è la chiave.. Le mutandine le tengo io.. Adesso dobbiamo tornare alla riunione. Mi fa scendere dalla scrivania mi da un bacio ricco dei miei umori e mi sorride sornione, mi lascia senza parole. Mi riveste lui, allaccia il reggiseno, mi mette la camicetta l abbottona partendo dal basso, lascia diversi bottoni aperti e mentre mi bacia il collo mi dice"lascia che si veda un po' si seno, fallo come ricompensa per le godute che ti ho fatto fare, mi eccita.... "e poi mi dice"l attesa rende il piacere più intenso.. Questa sera so già che la troverò che è un brodo e non vedo l ora ti tuffarmici dentro tutta la notte.. " un brivido mi scuote e mi rendo conto che non sono riuscita a dire una sola parola, mi ha stregato. Mi sistema una ciocca di capelli e mi dice" andiamo...poi si gira e aggiunge "avrò l odore della tua figa addosso per tutta la riunione, se si vedrà il mio cazzo duro sarà tutta colpa tua" mi bacia e mi sorride si passa il mio perizoma sotto il naso e se lo mette in tasca piantandomi addosso quei due bellissimi occhi azzurri...
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