La Prima sessione
di
Perverse.master
genere
dominazione
Il mio sguardo penetrava la sua iride, era immobile di fronte a me pronta ad obbedire a un mio ordine.
-inginocchiati
Probabilmente dopo questo sarebbe voluta sprofondare nella vergogna più totale e forse non avrebbe eseguito per la vergogna ma scoppiata in un pianto.
-Si, padrone
Era inginocchiata e io incredulo, sfioro la sua pelle morbida e curata con parsimonia sento i suoi brividi ad ogni mio tocco, le sfioro il viso e lascio scorrere un dito sul suo petto, sento le sue vibrazioni farsi più forte i suoi umori colare sul pavimento.
-Schiava, godrai solo quando ti sarà concesso.
Spezza la calma nella stanza e lei acconsente con un cenno.
-mettiti a quattro zampe schiava
-Si, Padrone
Prendo il collare, nero con l'interno in stoffa rosso con una catena argentata sottile ma raffinato, tengo sempre gli occhi fissi su di lei nel caso si muovesse, lo allaccio e godo nel vedere lei col collare ai miei piedi così indifesa e sottomessa.
-adesso cagna facciamo due passi
Così giriamo un pò per la stanza lei completamente rossa in viso visibilmente umiliata da quella situazione, ma la sua figa grondava di umori così tanto che quando camminava scorrevano sul pavimento.
Mi siedo e gli ordino di venire da me e stare li a quattro zampe.
-schiava vieni qui e rimani a quattro zampe, adesso succhiami il cazzo, ad ogni errore riceverai una frustata sul tuo culo.
Comincia lentamente sento la sua bocca, davvero fantastica il suo viso intriso di saliva che scorreva anche sulle sue tette, era perfetto quel dannato pompino ma commette un errore sento per un secondo i suoi denti
-schiava hai sbagliato non puoi permettertelo, adesso sarai punita 10 frustate sul tuo culo conta ad ogni singola frustata.
-Si , padrone.
1 grazia padrone
2 grazie padrone
E così via
Arrivata alla 9 vedo il suo culo rosso fuoco ma la sua figa vogliosa come non mai era davvero una troia, co concludo le dieci frustate e la guardo negli occhi e le dico
-Vieni
Lei mi guarda attonita come a dire pensi sia davvero possibile, ma ad un tratto comincia a mugolare è sconvolta com'era possibile, aveva perso il controllo del suo corpo, ormai era del suo padrone e così esplose in un forte orgasmo.
Così si svolse la nostra prima sessione.
-inginocchiati
Probabilmente dopo questo sarebbe voluta sprofondare nella vergogna più totale e forse non avrebbe eseguito per la vergogna ma scoppiata in un pianto.
-Si, padrone
Era inginocchiata e io incredulo, sfioro la sua pelle morbida e curata con parsimonia sento i suoi brividi ad ogni mio tocco, le sfioro il viso e lascio scorrere un dito sul suo petto, sento le sue vibrazioni farsi più forte i suoi umori colare sul pavimento.
-Schiava, godrai solo quando ti sarà concesso.
Spezza la calma nella stanza e lei acconsente con un cenno.
-mettiti a quattro zampe schiava
-Si, Padrone
Prendo il collare, nero con l'interno in stoffa rosso con una catena argentata sottile ma raffinato, tengo sempre gli occhi fissi su di lei nel caso si muovesse, lo allaccio e godo nel vedere lei col collare ai miei piedi così indifesa e sottomessa.
-adesso cagna facciamo due passi
Così giriamo un pò per la stanza lei completamente rossa in viso visibilmente umiliata da quella situazione, ma la sua figa grondava di umori così tanto che quando camminava scorrevano sul pavimento.
Mi siedo e gli ordino di venire da me e stare li a quattro zampe.
-schiava vieni qui e rimani a quattro zampe, adesso succhiami il cazzo, ad ogni errore riceverai una frustata sul tuo culo.
Comincia lentamente sento la sua bocca, davvero fantastica il suo viso intriso di saliva che scorreva anche sulle sue tette, era perfetto quel dannato pompino ma commette un errore sento per un secondo i suoi denti
-schiava hai sbagliato non puoi permettertelo, adesso sarai punita 10 frustate sul tuo culo conta ad ogni singola frustata.
-Si , padrone.
1 grazia padrone
2 grazie padrone
E così via
Arrivata alla 9 vedo il suo culo rosso fuoco ma la sua figa vogliosa come non mai era davvero una troia, co concludo le dieci frustate e la guardo negli occhi e le dico
-Vieni
Lei mi guarda attonita come a dire pensi sia davvero possibile, ma ad un tratto comincia a mugolare è sconvolta com'era possibile, aveva perso il controllo del suo corpo, ormai era del suo padrone e così esplose in un forte orgasmo.
Così si svolse la nostra prima sessione.
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