Lettera per te
di
AERDNA
genere
esibizionismo
Mi presento. Mi chiamo Andrea, sono un guardone. Da poco mi sono lasciato con una ragazza, con la quale sono rimasto in contatto. Il mio desiderio nei suoi confronti non è diminuito, anzi un mix di gelosia e affetto hanno aumentato la voglia di sesso nei confronti della ragazza con cui sono stato. Siam rimasti fidanzati per poco tempo, ma lei è una ragazza unica nel suo genere. Nella ricerca di diminuire il mio interesse ho iniziato a scrivere delle lettere che per orgoglio non le ho inviato. Ma funziona poco...
Quindi ho pensato di renderle pubbliche. Spero vi piacciano, buona lettura.
Ciao E.,
Ti ho sognata stanotte, avevi un vestito corto grigio, collant scuri ma trasparenti senza nessun disegno. Scarpe basse e una sciarpa leggera intorno al collo. Un sorriso... Un sorriso fantastico. Eri seduta di fronte a me, non so dove eravamo. Tu parlavi un sacco, di tante cose. Film libri cavolate, niente lavoro. Solo chiacchiere di piacere. Giocavi tantissimo con le gambe, le accavallavi, stendevi piegavi. Io vibravo ad ogni tuo movimento. Ansimavo per ogni tuo acavallamento di gambe. Le tue gambe, le tue gambe lunghissime bellissime e sensualissime. Accarezzavi le tue gambe con le mani seguendo il loro movimento con gli occhi. Poi guardavi me e ridevi per l'espressione che avevo. Ero totalmente rapito dal tuo modo di fare.
Ogni tanto mi facevi vedere di essere senza l'intimo. E più il tempo passava più le tue gambe rimanevano aperte e più il tuo sguardo incontrava il mio.
Io mi sono alzato e ti sono venuto incontro, ti ho sporto la mano e tu l'hai presa, ti ho aiutata ad alzarti. Mi hai sorriso. Dio che bello, una piccola piega sul lato delle tue labbra e io avevo il cuore a mille. Provavo a parlarti ma non riuscivo. Sono terrorizzato dal parlarti, allora metto una canzone ma non bado alla musica. Penso solo a te, voglio solo te, E. . Iniziamo a ballare, io conduco e tu mi segui. Ma prima della fine della canzone io resto fermo a guardare i tuoi occhi. Non mostri alcuna emozione. Io riesco solo ad accarezzare il tuo viso, parto dalla guancia, continuo dietro l'orecchio e scendo giù per il collo. Con il pollice invece seguo la linea delle labbra, tu le apri leggermente e io riesco a sentire l'umidità della tua bocca. Scendo sul tuo mento, lo sposto un po' per vedere meglio il tuo collo. Inizio ad annusarti, sento il tuo profumo aspirando a pieni polmoni. Sposto il tuo viso ma continuo a fare quello che sto facendo. Hai un odore fantastico, non riesco a saziarmi. Scendo con le mani sul tuo corpo. Lo tocco come se si dovesse rompere da un momento all'altro, il gioiello prezioso più bello, unico al mondo. La mia mano scende sul tuo fianco, l'altra continua il suo percorso verso le tue parti intime. Ti voglio. Ti voglio. Inizio a toccarti, inizio a baciarti. Torno a respirare, mi rendo conto di essere entrato in apnea toccando la tua figa. Corro sulle tue labbra con il medio, tocco il tuo buco. Sei bagnata. Io respiro a fatica. Ti tocco il clitoride, tu mi mordi il labbro. Le tue mani sono intorno al mio collo. Non le muovi sono ferme. Hai il pieno possesso della situazione. Ti chiedo di girarti e di appoggiare le mani sui braccioli. Mi inginocchio e inizio a baciarti il culo sopra i collant. Lo bacio per quello che è, unico. Fantastico. Bello. Comincio a toccarlo con entrambe le mani. Vorrei averne altre per toccartelo anche con quelle. Ma ci sono le tue gambe. Bacio anche quelle. Salgo. Ti bacio. Strappo i collant e inizio a leccarti. Alternando tra la tua figa e il tuo buco del culo. Sono perfetti. Ti voglio. Ti voglio. Ti voglio. La mia testa pensa solo a questo. Ti voglio. Lentamente ti giri verso di me, inizi anche te a toccarmi sopra i pantaloni, abbassi la cerniera e mi fai uscire il cazzo dai boxer e dai pantaloni. Lo tieni stretto in mano. Mi sento pulsare, credo di star già per venire. Lo muovi lentamente, controlli ogni mio gemito o smorfia, sorridi. Fantastica. Io non riesco più a resistere. Ti voglio. Comincio a strofinare il cazzo intorno alla tua figa, è bagnata. Io sto in paradiso. Entro dentro di te, sei calda, bagnata. È il posto più bello del mondo.
Quindi ho pensato di renderle pubbliche. Spero vi piacciano, buona lettura.
Ciao E.,
Ti ho sognata stanotte, avevi un vestito corto grigio, collant scuri ma trasparenti senza nessun disegno. Scarpe basse e una sciarpa leggera intorno al collo. Un sorriso... Un sorriso fantastico. Eri seduta di fronte a me, non so dove eravamo. Tu parlavi un sacco, di tante cose. Film libri cavolate, niente lavoro. Solo chiacchiere di piacere. Giocavi tantissimo con le gambe, le accavallavi, stendevi piegavi. Io vibravo ad ogni tuo movimento. Ansimavo per ogni tuo acavallamento di gambe. Le tue gambe, le tue gambe lunghissime bellissime e sensualissime. Accarezzavi le tue gambe con le mani seguendo il loro movimento con gli occhi. Poi guardavi me e ridevi per l'espressione che avevo. Ero totalmente rapito dal tuo modo di fare.
Ogni tanto mi facevi vedere di essere senza l'intimo. E più il tempo passava più le tue gambe rimanevano aperte e più il tuo sguardo incontrava il mio.
Io mi sono alzato e ti sono venuto incontro, ti ho sporto la mano e tu l'hai presa, ti ho aiutata ad alzarti. Mi hai sorriso. Dio che bello, una piccola piega sul lato delle tue labbra e io avevo il cuore a mille. Provavo a parlarti ma non riuscivo. Sono terrorizzato dal parlarti, allora metto una canzone ma non bado alla musica. Penso solo a te, voglio solo te, E. . Iniziamo a ballare, io conduco e tu mi segui. Ma prima della fine della canzone io resto fermo a guardare i tuoi occhi. Non mostri alcuna emozione. Io riesco solo ad accarezzare il tuo viso, parto dalla guancia, continuo dietro l'orecchio e scendo giù per il collo. Con il pollice invece seguo la linea delle labbra, tu le apri leggermente e io riesco a sentire l'umidità della tua bocca. Scendo sul tuo mento, lo sposto un po' per vedere meglio il tuo collo. Inizio ad annusarti, sento il tuo profumo aspirando a pieni polmoni. Sposto il tuo viso ma continuo a fare quello che sto facendo. Hai un odore fantastico, non riesco a saziarmi. Scendo con le mani sul tuo corpo. Lo tocco come se si dovesse rompere da un momento all'altro, il gioiello prezioso più bello, unico al mondo. La mia mano scende sul tuo fianco, l'altra continua il suo percorso verso le tue parti intime. Ti voglio. Ti voglio. Inizio a toccarti, inizio a baciarti. Torno a respirare, mi rendo conto di essere entrato in apnea toccando la tua figa. Corro sulle tue labbra con il medio, tocco il tuo buco. Sei bagnata. Io respiro a fatica. Ti tocco il clitoride, tu mi mordi il labbro. Le tue mani sono intorno al mio collo. Non le muovi sono ferme. Hai il pieno possesso della situazione. Ti chiedo di girarti e di appoggiare le mani sui braccioli. Mi inginocchio e inizio a baciarti il culo sopra i collant. Lo bacio per quello che è, unico. Fantastico. Bello. Comincio a toccarlo con entrambe le mani. Vorrei averne altre per toccartelo anche con quelle. Ma ci sono le tue gambe. Bacio anche quelle. Salgo. Ti bacio. Strappo i collant e inizio a leccarti. Alternando tra la tua figa e il tuo buco del culo. Sono perfetti. Ti voglio. Ti voglio. Ti voglio. La mia testa pensa solo a questo. Ti voglio. Lentamente ti giri verso di me, inizi anche te a toccarmi sopra i pantaloni, abbassi la cerniera e mi fai uscire il cazzo dai boxer e dai pantaloni. Lo tieni stretto in mano. Mi sento pulsare, credo di star già per venire. Lo muovi lentamente, controlli ogni mio gemito o smorfia, sorridi. Fantastica. Io non riesco più a resistere. Ti voglio. Comincio a strofinare il cazzo intorno alla tua figa, è bagnata. Io sto in paradiso. Entro dentro di te, sei calda, bagnata. È il posto più bello del mondo.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico