La cavigliera 8 new
di
cuck_61
genere
tradimenti
La Cavigliera 8
Riprendo il racconto dopo una breve pausa dettata dalla vita normale ripresa e da eventi che racconterò successivamente.
Alan ci lasciò da soli uscendo di casa come se si fosse solo fermato a prendere un caffè, Francesca si alza per fare colazione e mi dice andiamo in spiaggia, gli rispondo che vorrei parlare di quanto successo la notte precedente e lei mi dice che cambia se ne parliamo in spiaggia o ancora meglio mentre beviamo qualcosa?
Il suo intento era chiaro chiarire con me ma parlare anche con Alan, e cosi avvenne
Scendemmo in spiaggia che ormai era tardi quindi i nostri discorsi non potevamo essere diretti, ma a modo suo mi stava dando il messaggio che voleva.
Paolo ho passato una notte fantastica e questo grazie alle tue fantasie, ora non voglio più fermarmi voglio Alan per me per tutta la vacanza provare con lui ciò che nemmeno pensavo potesse esistere, voglio vivere questa esperienza con te presente, consenziente ma soprattutto attivo, si attivo perché ne voglio due insieme e se non sarai te il secondo ne troverò uno con Alan o addirittura gli chiederò del fratello!
Ora andiamo che ho sete e voglio vedere Alan, e senza aspettarmi si alza e si dirige verso il bar, naturalmente era pieno di gente visto l’orario.
La cosa che mi colpì fu che per la prima volta non mise il copricostume ma chiappe al vento si diresse verso il bar.
Prese uno spritz con due cannucce, attirando su di se gli sguardi invidiosi degli altri e cominciò a succhiare prima da una e poi dall’altra guardando sia me che Alan il quale fece per avvicinarsi con la scusa di sistemare il bancone ed in quel preciso istante lei sottovoce mi disse vuoi essere la seconda cannuccia o lo spettatore?
Restavo sempre più basito del suo cambiamento in soli due giorni, ma quello che più mi sorprendeva era il mio di cambiamento ok per le fantasie, ok pure per la cazzata della chat ma ero sempre stato sicuro che li mi sarei fermato ed invece non riesco nemmeno a parlare sembro un automa.
Alan sorrise e sottovoce rispose, chi tace acconsente quindi se il cornutello non risponde ti porto io la seconda cannuccia, che ne dici Francesca?
Lei guardandomi negli occhi rispose speravo che il cornutello almeno mi dicesse qualcosa ed invece penso che si ricorderà a lungo di questa vacanza, ora me ne torno in spiaggia a riposare un po' prevedo una lunga serata.
Il pomeriggio scorreva normale, salimmo in camera per il riposino pomeridiano provai un approccio come di solito facevamo in vacanza ma lei mi stoppò, Hai deciso cosa fare? Mi chiese; no che non avevo deciso!
Rimasi come spesso succedeva in questi ultimi giorni senza riuscire ad aprire bocca, cosa che a lei fece salire il nervoso, si alzò dal letto prese il copricostume e guardandomi con sfida mi disse, io me ne vado in spiaggia tu se vuoi seguimi, ma prima passo da Alan e gli dico che la seconda cannuccia non sarai te, ma se vuol farmi conoscere il fratello ne sarei ben lieta.
Continua…
Riprendo il racconto dopo una breve pausa dettata dalla vita normale ripresa e da eventi che racconterò successivamente.
Alan ci lasciò da soli uscendo di casa come se si fosse solo fermato a prendere un caffè, Francesca si alza per fare colazione e mi dice andiamo in spiaggia, gli rispondo che vorrei parlare di quanto successo la notte precedente e lei mi dice che cambia se ne parliamo in spiaggia o ancora meglio mentre beviamo qualcosa?
Il suo intento era chiaro chiarire con me ma parlare anche con Alan, e cosi avvenne
Scendemmo in spiaggia che ormai era tardi quindi i nostri discorsi non potevamo essere diretti, ma a modo suo mi stava dando il messaggio che voleva.
Paolo ho passato una notte fantastica e questo grazie alle tue fantasie, ora non voglio più fermarmi voglio Alan per me per tutta la vacanza provare con lui ciò che nemmeno pensavo potesse esistere, voglio vivere questa esperienza con te presente, consenziente ma soprattutto attivo, si attivo perché ne voglio due insieme e se non sarai te il secondo ne troverò uno con Alan o addirittura gli chiederò del fratello!
Ora andiamo che ho sete e voglio vedere Alan, e senza aspettarmi si alza e si dirige verso il bar, naturalmente era pieno di gente visto l’orario.
La cosa che mi colpì fu che per la prima volta non mise il copricostume ma chiappe al vento si diresse verso il bar.
Prese uno spritz con due cannucce, attirando su di se gli sguardi invidiosi degli altri e cominciò a succhiare prima da una e poi dall’altra guardando sia me che Alan il quale fece per avvicinarsi con la scusa di sistemare il bancone ed in quel preciso istante lei sottovoce mi disse vuoi essere la seconda cannuccia o lo spettatore?
Restavo sempre più basito del suo cambiamento in soli due giorni, ma quello che più mi sorprendeva era il mio di cambiamento ok per le fantasie, ok pure per la cazzata della chat ma ero sempre stato sicuro che li mi sarei fermato ed invece non riesco nemmeno a parlare sembro un automa.
Alan sorrise e sottovoce rispose, chi tace acconsente quindi se il cornutello non risponde ti porto io la seconda cannuccia, che ne dici Francesca?
Lei guardandomi negli occhi rispose speravo che il cornutello almeno mi dicesse qualcosa ed invece penso che si ricorderà a lungo di questa vacanza, ora me ne torno in spiaggia a riposare un po' prevedo una lunga serata.
Il pomeriggio scorreva normale, salimmo in camera per il riposino pomeridiano provai un approccio come di solito facevamo in vacanza ma lei mi stoppò, Hai deciso cosa fare? Mi chiese; no che non avevo deciso!
Rimasi come spesso succedeva in questi ultimi giorni senza riuscire ad aprire bocca, cosa che a lei fece salire il nervoso, si alzò dal letto prese il copricostume e guardandomi con sfida mi disse, io me ne vado in spiaggia tu se vuoi seguimi, ma prima passo da Alan e gli dico che la seconda cannuccia non sarai te, ma se vuol farmi conoscere il fratello ne sarei ben lieta.
Continua…
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