Ho dato aiuto in un supermercato 4
di
Jack la motta
genere
trans
Arrivai a casa e mi sentii soddisfatto, ero contento, mi sentivo bene tanto bene dentro di me covava già la voglia di ripetere l'esperienza poi arrivarono i miei genitori e tutto passò.
La cena come al solito passò serena tranquilla, televisione poi i miei si appartarono ed io andai in camera mia.
Pensavo ai miei, dopo 15 anni di matrimonio si amavano come il primo giorno.
Il giorno dopo mi alzai molto tardi, in casa mia non c'era ancora l'aria condizionata per cui le notti a volte erano delle vere torture, non feci neppure colazione bevvi solo un pò di latte i miei erano al lavoro, ancora pochi giorni e poi sarebbero scattare le ferie.
Arrivò mezzogiorno ma io non avevo fame, aprii una scatoletta di tinni, un pò di pane e mi feci il pranzo alla fine lavai il piatto e le posate e il bicchiere, finito questo stavo per mettermi a leggere qualcosa quando suona iol telefono
"Ciao Ivano sono Carmen ti piacerebbe ripetere l'esperienza di ieri?"
"Siii è sempre il Preside?"
"Nooo no è un signore, un mezzo industriale, gli ho proposto la tua presenza visto che ieri ti era piaciuto tanto e lui ha accettato"
"Vengo subito Carmen"
"Tranquillo lui sarà da me frà mezz'ora"
"Ok, arrivo"
Arrivai da lei dopo soli 5 minuti Carmen mi abbracciò subito e mi diede un lungo bacio
"Ivano il cliente ti vuole maschietto"
"Non fà nulla"
Aspetta però ti metto una maschera sul viso, metti che magari vi conoscete!"
"Cerro Carmen"
Il cliente arrivò e salutò calorosamente Carmen che rispose con altrettanto affetto
"Armando è un pò che non ti fai vedere"
"Carmen ho fatto due mesi in ospedale per il fegato, devo aver mangiato qualcosa che mi ha fatto molto male, dov'è il ragazzo"
"Sono quì signor Armando"
"Ohhh ma che bel corpicino che hai, sei molto eccitante ragazzo"
"Grazie"
Io ero già spogliato, poi fù la volta di Armando e quindi toccò a Carmen
"Come ci mettiamo" chiesi
"Una sopra all'altra" rispose Armando, tu mettiti col culo per aria, sopra di te mi metto io e sopra Carmen"
"Mi schiaccerete"
"Noo tranquillo il corpo umano sopporta pesi più alti"
"Mi misi allora col culo per aria, il mio viso però guardava verso la finestra, poco dopo sentii il cazzo di Armando strusciare sul mio culo poi sentii dei baci, sentii una lingua tentare di entrare nel mio culo poi infine sentii il cazzo di Armando puntare il mio culo ed entrare dentro di me poco all fino ad arrivare fino in fondo e rimanere fermo poi fù la volta di Carmen salire su di noi.
"Allora porcellini siete pronti?"
"Siiiiiii" disse Armando.
"Ivano sei pronto?" si Carmen
Carmen iniziò una lenta cavalcata diciamo un'andatura al trotto poi lentamente aumentò aumentò l'andatura fino a essere martellante.
Cominciai per primo io a gemere dal piacere
"Ohhhh siiii che bello siiiii ohhhhh mmmmm"
"Ivano sei già a quel livello?"
"Ohhh si Carmen siiii siii daiii daiiii"
"Il tuo amico è molto caldo" disse Armando
"Si Armando, il mio amico è una persona molto calda erotica, sensuale"
"E molto porca direi anche" disse Armando
"Smettetela di parlare voi due e scopatemi"
"Poco dopo anche Armando iniziò a gemere e così fù un coro di gemiti di incitamenti"
"Ohhh Carmen Carmen daiiiii daiiii"
"Siiii Armando scopami scopami hai un cazzo divinoooo"
"Si ragazzo e tu hai un culo da scopare e scopare"
"I miei bei porcellini guarda che godono"
"Si Carmen siii godiamo grazie a te bellissima Carmen"
All'improvviso sborrai e ne feci tantissima per fortuna Carmen aveva messo come un copriletti idrorepellente così non sporcai il letto, poi Armando mi riempì le budella del suo sperma bollente e molto denso, mi piacque tantissimo questa volta sentire la sborra nel mio culo, mi sentii appagato di aver fatto godere un uomo e infine fù la volta di Carmen inondare il culo di Armando.
Quando ci mettemmo a posto ridemmo di gusto poi Armando confessò che voleva ripetere la cosa in tre e diede 250 euro a Carmen poi se ne andò.
Carmen mi diede 100 euro poi mi disse
"Se ti piace tanto puoi venire da me ogni volta che potrai, se ci sarà un cliente che vorrà fare una cosa a tre sarai già pronto"
"Carmen frà poco io e i miei andremo in ferie per almeno 15 giorni"
"Va bene Ivano riposati per 15 giorni e poi si vedrà"
Ci salutammo con un lungo bacio e poi tornai a casa.
La cena come al solito passò serena tranquilla, televisione poi i miei si appartarono ed io andai in camera mia.
Pensavo ai miei, dopo 15 anni di matrimonio si amavano come il primo giorno.
Il giorno dopo mi alzai molto tardi, in casa mia non c'era ancora l'aria condizionata per cui le notti a volte erano delle vere torture, non feci neppure colazione bevvi solo un pò di latte i miei erano al lavoro, ancora pochi giorni e poi sarebbero scattare le ferie.
Arrivò mezzogiorno ma io non avevo fame, aprii una scatoletta di tinni, un pò di pane e mi feci il pranzo alla fine lavai il piatto e le posate e il bicchiere, finito questo stavo per mettermi a leggere qualcosa quando suona iol telefono
"Ciao Ivano sono Carmen ti piacerebbe ripetere l'esperienza di ieri?"
"Siii è sempre il Preside?"
"Nooo no è un signore, un mezzo industriale, gli ho proposto la tua presenza visto che ieri ti era piaciuto tanto e lui ha accettato"
"Vengo subito Carmen"
"Tranquillo lui sarà da me frà mezz'ora"
"Ok, arrivo"
Arrivai da lei dopo soli 5 minuti Carmen mi abbracciò subito e mi diede un lungo bacio
"Ivano il cliente ti vuole maschietto"
"Non fà nulla"
Aspetta però ti metto una maschera sul viso, metti che magari vi conoscete!"
"Cerro Carmen"
Il cliente arrivò e salutò calorosamente Carmen che rispose con altrettanto affetto
"Armando è un pò che non ti fai vedere"
"Carmen ho fatto due mesi in ospedale per il fegato, devo aver mangiato qualcosa che mi ha fatto molto male, dov'è il ragazzo"
"Sono quì signor Armando"
"Ohhh ma che bel corpicino che hai, sei molto eccitante ragazzo"
"Grazie"
Io ero già spogliato, poi fù la volta di Armando e quindi toccò a Carmen
"Come ci mettiamo" chiesi
"Una sopra all'altra" rispose Armando, tu mettiti col culo per aria, sopra di te mi metto io e sopra Carmen"
"Mi schiaccerete"
"Noo tranquillo il corpo umano sopporta pesi più alti"
"Mi misi allora col culo per aria, il mio viso però guardava verso la finestra, poco dopo sentii il cazzo di Armando strusciare sul mio culo poi sentii dei baci, sentii una lingua tentare di entrare nel mio culo poi infine sentii il cazzo di Armando puntare il mio culo ed entrare dentro di me poco all fino ad arrivare fino in fondo e rimanere fermo poi fù la volta di Carmen salire su di noi.
"Allora porcellini siete pronti?"
"Siiiiiii" disse Armando.
"Ivano sei pronto?" si Carmen
Carmen iniziò una lenta cavalcata diciamo un'andatura al trotto poi lentamente aumentò aumentò l'andatura fino a essere martellante.
Cominciai per primo io a gemere dal piacere
"Ohhhh siiii che bello siiiii ohhhhh mmmmm"
"Ivano sei già a quel livello?"
"Ohhh si Carmen siiii siii daiii daiiii"
"Il tuo amico è molto caldo" disse Armando
"Si Armando, il mio amico è una persona molto calda erotica, sensuale"
"E molto porca direi anche" disse Armando
"Smettetela di parlare voi due e scopatemi"
"Poco dopo anche Armando iniziò a gemere e così fù un coro di gemiti di incitamenti"
"Ohhh Carmen Carmen daiiiii daiiii"
"Siiii Armando scopami scopami hai un cazzo divinoooo"
"Si ragazzo e tu hai un culo da scopare e scopare"
"I miei bei porcellini guarda che godono"
"Si Carmen siii godiamo grazie a te bellissima Carmen"
All'improvviso sborrai e ne feci tantissima per fortuna Carmen aveva messo come un copriletti idrorepellente così non sporcai il letto, poi Armando mi riempì le budella del suo sperma bollente e molto denso, mi piacque tantissimo questa volta sentire la sborra nel mio culo, mi sentii appagato di aver fatto godere un uomo e infine fù la volta di Carmen inondare il culo di Armando.
Quando ci mettemmo a posto ridemmo di gusto poi Armando confessò che voleva ripetere la cosa in tre e diede 250 euro a Carmen poi se ne andò.
Carmen mi diede 100 euro poi mi disse
"Se ti piace tanto puoi venire da me ogni volta che potrai, se ci sarà un cliente che vorrà fare una cosa a tre sarai già pronto"
"Carmen frà poco io e i miei andremo in ferie per almeno 15 giorni"
"Va bene Ivano riposati per 15 giorni e poi si vedrà"
Ci salutammo con un lungo bacio e poi tornai a casa.
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