La mungitrice (parte 1)

di
genere
dominazione

la mungitrice era una donna che passava ti casa in casa a mungere i mariti del paese, costoro, sempre in chastity, temevano molto la mungitrice perché il processo era parecchio umiliante. la donna veniva accolta dalle giovani mogli con molte offerte poiché tutte volevano imparare il mestiere. Anche il marito si impegnava molto per accoglierla, spesso l'umiliazione iniziava appena la mungitrice entrava in casa. Il marito si lanciava atterra per aiutarla a togliersi le scarpe, spesso portate per diverse ore. mentre la moglie preparava il caffè, il marito di solito giaceva sotto il tavolo coperto dalla tovaglia, stava li per compiere vari servizi ad esempio la pulizia dei piedi (con la lingua), sesso orale e nei casi più estremi fungeva da toilette. Dopo il tè arrivava il momento della mungitura e il marito tremava, veniva spogliato e messo a quattro zampre sopra il dovano, mentre la moglie guardava curiosa e compiaciuta. Nudo come un verme e con addosso solo una cintura di castità rosa il malcapitato chiudeva gli occhi mentre la mungitrice appoggiava le dita nella sua "vagina anale" , il nome attribuito all'ano maschile dalla donna. La mungitura ha inizio con la penetrazione anale del maschio con le dita, affusolate e molto lunghe che si facevano spazio fino alla prostata pulsante. Solitamente durante questa fase la moglie e la mungitrice parlavano del più e del meno ma dopo qualche seduta di conoscenza i discorsi di facevano sempre piu hot e umilianti per il maritino. Spesso si parlava di incontri occasionali con altri uomini e del come il marito casto sia più umile e servizievole, capitava anche che uscissero aneddoti sgradevoli come mariti che si facevano la pipì addosso mentre venivano munti o mogli che si facevano penetrare mentre il marito era sotto il letto con un dildo conficcato nella "vagina anale" riuscendo talvolta ad avere degli orgasmi molto frustranti anche perché poi il compito del maritino era ben chiaro a entrambi, una volta finito il rapporto la moglie aveva bisogno del bidet orale e di una pulizia generale nei punti in cui sudava di più ad esempio ascelle, fessura anale, sotto-tetta ecc.. Si perché in queste coppie l'uomo era completamente depilato e la donna era libera di scegliere anche se spesso i peli erano liberi di crescere e andavano puliti spesso. Questi discorsi facevo eccitare l'uomo che spesso iniziava a godere della pratica ed è questo che i mariti temono di più, l'eccitazione, perché la cintura di castità impediva le erezioni. Quando la mungitrice si accorgeva che la vagina anale era abbastanza allargata ricorreva a dei sex toy via via più grandi. Il primo è molto piccolo e piacevole, questo fa in modo l'uomo si ecciti ancora di più. A questo punto la moglie, su consiglio della donna, prendeva un bicchiere di acqua tiepida e faceva in modo che il pene del marito vi fosse immerso dentro. Dopo questa operazione iniziava l'umiliazione vera e propria in cui il dildo più grande veniva infilato della gola di lui fino a che raggiungeva la minima lubrificazione possibile per poter entrare bella sua vagina anale. Quindi il dildo veniva estratto dalla bocca e direttamente infilato nel culo del marito mentre quello che era prima nel culo veniva messo in bocca ;) e come facevano a renderlo così collaborativo? semplice, due dita della mungitrice bastavano per pizzicare i testicoli del marito e se non collaborava era solo una questione di tempo. Dopo un'ora solitamente le due donne prendevano una pausa, l'uomo però rimaneva lì e spesso con un dildo vibrante che continuava il lavoro, quando le due tornavano controllavano il bicchiere d'acqua e se questo presentava tracce di sperma erano guai seri, il marito era tenuto ad avvisare prima dell'orgasmo perché non gli era concesso di venire prima di 3 ore di trattamento. Soprattutto alle prime sedute non è mai successo che qualcuno venisse così in fretta. La mungitura ricominciava e durante la quale il dildo veniva mosso nella vagina anale con un movimento continuo ed energico.
Era proprio dopo un paio d'ore che i mariti iniziavano ad avere problemi di vescica perché spesso gli scappava la pipì ma questa veniva negata con fermezza. A volte alcuni mariti iniziavano ad urinare senza controllo, in quel caso veniva collegata in rapidità una "cannuccia" dal pene alla bocca che costringeva l'uomo e succhiare tutta la sua stessa urina con conseguenti risate e sberle sui testicoli per punizione... continua (fatemi sapere sui commenti se devo continuare)
scritto il
2021-01-05
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