Fab ed io ancora

di
genere
gay

Ormai io e Fab siamo diventati scopamici questo si era capito, tradivamo le nostre ragazze facendo sesso noi due e la cosa mi eccitava ogni volta di più.
Quel venerdì sera non mi vidi con la mia ragazza ma andai da Fab, mi aspettava in slip e calzini lunghi fino al ginocchio. Parto subito all'attacco e lo bacio. Sapeva di menta, infilai la lingua fino alle tonsille e lo limonai a fondo. Nel frattempo lui mi stava togliendo la tuta e notò che sotto non avevo mutande. Il mio cazzo già eretto finì nella sua bocca prima che me ne accorgessi, gli misi una mano tra i capelli e lo aiutai spingendo la testa nei movimenti. Non volevo già venire così mi sedetti sul suo famoso divano e lo accolsi su di me, lubrificai ben bene il suo culo poi si sedette su di me. Prima scopa mo guardandoci negli occhi, poi lo girai e mi diede la schiena. Gli mordevo ogni tanto le spalle e prima che venissi sussurrai il suo nome all'orecchio. Ci scambiammo posto, lui si mise seduto ed io su di lui dandogli la schiena. Poi mi girai per guardarlo negli occhi e continuai a muovermi per un po' di tempo. Mi alzai e finii il lavoro prendendolo in bocca e facendomi spruzzare tutto il liquido in faccia e sulle labbra. Mi pulii poi ce ne andammo in camera sua. Lo gettati sul letto ed entrai dentro lui, scopammo ancora guardandoci negli occhi poi prima di venire mi sollevai e mi sedetti a cavalcioni sul suo pene. Venni senza toccarmi allo stesso tempo che lui si scaricó per la seconda volta, dentro me stavolta.
Eravamo arrivati ad un punto in cui non capivamo più nulla. Non era semplice curiosità, ma vera e propria attrazione fisica e mentale. Ci addormentammo un'oretta poi appena sveglio mi dedicai nuovamente a lui. Presi il suo pisello in bocca, glielo succhiai, leccai e succhiai ancora e lo stesso fece lui con il mio in un 69 fantastico. Si sedette al bordo del letto ed io lo presi e lo scopai. Lo stesso lui fece con me. Lo girai a pecora e lo penetrai nuovamente aumentando i colpi. Ci fermammo per indossare le camicie stenendole sbottonate e riprendemmo a scopare così. Mi eccitava ancora di più vederlo con la camicia sbottonata e così non dura molto che venni. Lui si stese ed io di nuovo sopra a cavalcarlo mentre lui mi teneva prima le chiappe poi il petto. Cambiammo posizione un'ultima volta e mi scopó tenendomi una gamba alzata e leccando il mio piede. Si svuoto' ancora dentro me e per quella notte fu tutto.
scritto il
2021-01-14
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