Quella troia di mia moglie

di
genere
tradimenti

ciao mi chiamo giuseppe vengo da un paesino vicino al mare nelle zone di lecce.
sono sposato con sonia da 2o anni e ci amiamo molto o almeno cosi pensavo.
lei e una donna molto bella ha gli occhi celesti capelli rossi corti e un fondo schiena da paura. lei è molto riservata, quando facciamo sesso non su sbilancia più di tanto ,fa dei pompini da urlo si vede che gli piace farli , e quando me li fa ci mette veramente tanto amore.
lei ha avuto solo unaltro prima di me con il quale e stata non so quanti anni,me ne racconta sempre di lui,io gli faccio spesso delle domande piccanti per spronarla un po ,come facevano e dove sesso, se lui era più bravo di me se si faceva leccare la fica da lui ,se aveva un cazzo più grosso del mio, e fù a questa domanda che mi diede una piccola risposta "no più grosso no, ma aveva un bel cazzo" mi disse,non vi nascondo che un po mi eccito quella risposta, ma allo stesso tempo mi fece invidia e rabbia, pensare che glielo toccava ,lo leccava, mi facevo girare la testa.
adessso vi racconto cosa e successo lestate scorsa era un pomeriggio soleggiato e molto caldo ,io ero sul mio letto nella stanza degli ospiti dove è lunica stanza dove c'è il condizionatore,prima del solito pisolino ero solito a farmi una sega ,disteso comodamente con il cellulare sul mio sito preferito, con la speranza che venisse sonia per scopare, di solito lei lo sa cosa faccio prima di addormentarmi, l'aspettavo speravo che venisse, ero super eccitato stavo gurdando una donna che sponpinava uno di colore e guardava il marito mentre aveva la bocca piena di questa verga nera e lucida sembrava di marmo.
eccola mia moglie entra nella stanza e mi vede con gli occhi socchiusi e con una erezione supergalattica , gemevo ,"ei a chi stai pensando porcone" disse lei ,si avvicino di lato a letto e lo mise subito in bocca,succhiandolo e leccandolo come sapeva fare lei, sentii quel calore sulla cappella , la sua lingua era delicata e molta scivolosa ,con la mano destra lo aveva afferrato dalla base e lo aveva scappellato tutto ,mi stava scoppiando la cappella. apro gli occhi e la vedo a pecora con la testa sul mio cazzo che scendeva e saliva , si vedeva il culo ben definito dal tessuto dei pantaloni leggeri che indossava, in quel momento mi guardò e mi venne in mente quel video che stavo guardando , di quella moglie che guardava suo marito mentre spompinava quel nero, sonia aveva lo stesso sguardo, non mi controllai più l'eccitazione era alle stelle, venni nella sua bocca ,non riusci a controllarmi, godevo come un pazzo," ma dai cazzo lo sai che mi fa scifo , e che cazzo" disse lei con una voce assai disgustata e incazzata, mi sputava sul ventre disgustata , "scusa amore non c'e lho fatta ad avvertirti eri troppo brava" dissi io," o stavi pensando a qualche puttana" lei ribadi incazzata,midee che usciva a fare un giro,non gli domandai ne anche dove stava andando per non creare altre tensioni.
mmi pulii dallo sperma misto saliva e mi rimisi a letto, guadavo il soffitto e pensavo che questa volta l'ho fatta veramente grossa, mia moglie non è cosi non lo farebbe mai come quelle dei film porno, non è da lei , non mi tradirebbe mai.
mi alzai dal letto e me ne andai in veranda con una gassosa ghiacciata ,dopo un po di tempo torno mia moglie, io rimasi seduto aspettando che uscisse in veranda anche lei ,l'aspettavo per farli le mie scuse.eccola era sudata e in viso era accaldata, io senza indugi dissi "amore scusa per prima", ma lei mi azzitti subito " niente non ti devi scusare " disse lei," dove sei stata sei tutta sudata" ,"sono andata a fare una lunga passeggiata, ne avevo bisogno, poi ho incontrato il fratello di giulia, giovanni" ed io subito," ma chi il tuo ex", "si lui" disse lei " e che voleva?""niente ci siamo fatti una chiaccherata , e ho scoperto che qul tavolino fatto con le radici di ulivo che ha giulia , l'ho ha fatto lui, ti ricordi quello bellissimo che mi piaceva tanto? be tanto ho fatto che ha detto giovanni che me ne fa uno anche a me" io subito,"ah però ,che bravo sto giovanni,e magari te lo regala pure","si ha detto cosi, ma io ho insistito tanto che lo accettavo scontato, ma regalato no,quindi lui ha accettato".io rimasi un po basito di tutto cio ma nello stesso tempo non feci una grinza.
passo una mesata stavamo cenando e squilla il cellulare di sonia," si pronto" rispose sonia, era giovanni che diceva che il tavolino era pronto e che poteva venire quando voleva a prenderlo."ok grazie ,vengo a prenderlo nel primo pomeriggio, ma dove devo venire? a ok in campagnia da tuo padre, va bene sarò li domani verso le 14 ciao".io ho ascoltato tutto ,guardai mia moglie e ammiccammo tutte edue compiaciuti che domani in salotto cera l'amato tavolino di mia moglie.
arrivato il giorno "X" pranzammo che erano le 12;30 finimmo,lei si mise a lavare i piatti ed io midistesi un po, però quel giono non mi segai ,anche perchè dovevamo andare a prendere il tavolini alle 14.
fu la stanchezza o per aver mangiato troppo veloce ,mi addormentai. mi svegliai di colpo guardo lorologio erano le 14,30 ," cazzo, e mo chi la sente", mi affrettai vado in cucina ma non cera, vuoi vedere che andata sola, mo mi devo sentire tutte le menato sul mio disinteresse per lei, per la casa ecc.
prendo la bici incomincio a pedalare ,sembravo un ladro che fuggiva con la refurtiva,andavo veloce non avevo il tempo di pensare, mi stavo avvicinando al posto della consegna , vedo la macchina nostra parcheggiata , butto letteralmente la bici su una aiuola e corro verso il casolare,non li vedevo ,dove erano finiti?, eccoli, li vedevo oltre la finestra stavano chiaccherando , dal vetro rotto posso sentire i loro discorsi, mi avvicino volevo spaventarli, per farli fare una risata in modo da farmi perdonare del ritardo."comunque sei sempre bella, rimani la donna più sexi del paese" disse lui, io rimasi sbalordito a quelle parole, mmi pietrificai, "grazie ,scommetto che te ne penti di avermi lasciato, stronzo. mi hai lasciato un vuoto che ne anche mio marito ha colmato, ti odio" disse lei. rimasi ancora più sbalordito delle parole dimia moglie, il mondo mi cadeva addosso mi girava la testa ero confuso , mi appoggiai di schiena al muro a destra della finestra per non farmi vedere ,ero deluso, triste ,volevo andar via."hai ragione , sono uno stronzo. non ti nascondo che me ne sono pentito della scelta che ho fatto. non ti nascondo che un culo come il tuo non ce ne in giro" disse di nuovo lo stronzo.si avvicina a lei e cerca di abbracciarla di dietro, lei non si vincola non fa resistanza,questo mi fa incazzare la gelosia mi stava accecando,soprattutto quando la vedo che fa dei movimenti con i culo sul suo basso ventre, be si nota il pacco pronuciato, lei continuava con la testa va a toccare la sua , e lui non esita a baciarle il collo, lei ansimava aveva
gli occhi socchiusi , le piaceva , con la mano scorre la sua schiena e gli arriva sul cazzo e dice "hai sempre un bel cazzo?". io mi giro vedo il piccone appoggiato sul muro poco più di un metro da me, vado per prenderlo ,lo afferro accecato dalla rabbia, volevo fare una strage."no non possiamo, non posso scopare con te ,sono sposata ora e amo mio marito,no non posso",allora mi ama ancora , ci tiene a me non vuole tradirmi con lui,poso il piccone per terra mi avvicino alla finestra, adesso sono piu calmo ero quasi felice,lei era di fronte a lui adesso, si guardavano fissi negli occhi,lui fece un passo indietro si sbottona i pantaloni e li lascia cadere sulle caviglie,come una catapulta emerge un cazzo lungo durissimo che stava su come cannone pronto a sparare era venoso e aveva la cappella lucida e bella gonfia,"e tu rinunceresti a questo?",rimasi di nuovo impietrosito a qulla immagine,a bocca aperta.
vedevo lei che cambia lo sguardo gli occhi gli divennero piccoli, le guance rosse e guardava il cazzo come un bambino guarda una persona mangiare un dolcetto, gli mancava la bava alla bocca.
si avvicinava lentamente sembrava ipnoticamente presa dal suo cazzo ,la mano tesa verso il membro sembrava una scena a rallentatore,lo afferra delicatamente e lo impugna scappellandolo ancora di piu,lui ebbe un sussulto e alzo la testa al celo."te lo lecco solo, non mi scopi però,che sia ben chiaro prima ed ultima volta" si piega in avanti e imbocca per intero quel cazzo enorme,rimane a pecorina,lei geme ,si vedeva che gli piaceva , e lui che ve lo dico a fare.vedo lei che si slaccia i pantaloni li fa scendere alle caviglie si smutanda e si sditalina , si vedevano le dita che arrivavano sino al culo, gli piaceva stava godendo , saliva e scendeva con la testa come la piu grande delle pornostar , era brava ci sapeva fare ,basti pensare che lo stronzo non diceva una parola gemeva e basta,.io stovo la come un manichino vedevo quella scena come un coglione, ma una cosa strana mi capita nei miei pantaloni sentivo un calore umido ,sembrava che mi fossi pisciato a dosso , un erezzione mi porto a toccarmi il cazzo ,lo tirai fori ero bagnatissimo la mia mano non esito a fare il movimento di una sega, si mi stavo segando vedendo mia mogli che faceva un pompino ad unalto, lei si masturbava e godeva insieme a me ," sto venendo ,sto venendo" dice lui, lei si inginocchia e si sditalina sempre piu velocemente, stava avendo un orgasmo colossale , si era staccata con la bocca dal cazzo ed e rimasta a bocca aperta gridando"anche io godo, vengo ,cazzo se vengo", lui sborra sul suo viso e parecchi schizzi gli sono andati anche in bocca dove lei noon esita a mandare giu,sborro anche io , e penso che adesso gli fa lostessa scenata che ha fatto con me ,ma invece,no se lo rimette in bocca e lo pulisce tutto. pensa a me la troia mi aveva fatto un sacco di menate mentre allo stronzo glielo pulisce pure,che troia.io mi rivesto e scappo acasa , mi chiudo la porta dietro di me mi ristendo e gurdo il soffitto,pensando che ero un cornuto, o meglio un mezzo cornuto,visto che non ce stata la penetrazione,penso che ho sborrato anche io a quella visione ,penso che non ho mai goduto come questa volta. arriva lei io faccio finta di dormire,viene in camera si avvicina a me mi diede un bacio sulla bocca , e mi chiama."amore sveglia" io faccio finta che stavo dormendo " amore e ora ,dai andiamo", lei "non amore sono le 16 sonoo tornata adesso ,ho gia preso io il tavolino" , io come se fossi ignaro di tutto" ma dai amore sei andata senza di me, scusami ma mi potevi svegliare,""no amore mi dispiaceva svegliarti, stavi dormendo cosi profondamente che mi dispiaceva svegliarti".
scritto il
2021-01-22
1 6 . 9 K
visite
4
voti
valutazione
3.3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Al lavoro...
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.