Una serata come le altre

di
genere
voyeur

Ciao a tutti , sono sempre io Giuseppe, oggi prima di scrivere un racconto volevo solo dare ad un lettore, ragione, per l’ultimo racconto che ho scritto, perché ha commentato il fatto che ho scritto da cani...anzi ribadisce che i cani scrivono meglio. Si , hai ragione, proverò per le prossime volte a scrivere meglio. Detto questo non mi dilungo per non annoiare gli altri.

- amore ricordati che oggi dobbiamo andare dall’oculista?.
mi dice mia moglie mentre stavo disteso sul divano a guardare la tv.
- ok finisce il film e mi cambio.
Gli rispondo un po' seccato , perchè il dottore era a 50 km dal nostro paese, mi seccava fare tanta strada per pagare 200 euro per farti dire che ne devi spendere altre e tanti per rifare gli occhiali.
Vabò andiamo avanti . Ci stavamo cambiando mentre la mia attenzione viene colpita dall’abbigliamento che stava usando mia moglie, aveva indossato delle calze auto reggenti e un perizoma di di colore bianco, non aveva le scarpe ancora ,girava a petto nudo per la stanza , e vedevo i suoi seni ondeggiare per ogni piccolo movimento, più la guardavo più mi saliva l’eccitazione, infatti il mio coso aveva cacciato la testa dalle mutande, come se volesse prendere aria. Lei si china in avanti per prendere il reggiseno , ed io mi gustavo la scena a pochi metri da me. Un culo da premio nobel , tondo ,liscio, senza nessun puntino rosso, il perizoma ben ficcato nelle chiappe, e aveva all’altezza del buco del culo il solito colore più scuro della carne ,dove vedendo quell’immagine ho incominciato a pensare come fosse bello ficcarci la lingua.
Mentre si infilava un tailleur nero e le le scarpe con il tacco gli dissi:
- amore ma dove cazzo devi andare vestita cosi’ ?
Lei mi risponde con aria maliziosa:
- caro lo sai che mi piace vestire bene, poi è sempre un professionista, bisogna fare buona impressione, proprio come l’ho fatta a te.
Mi guarda il cazzo annuendo, con le sopra ciglia rivolte all’insù. Io me lo tocco massaggiandolo, su e giù e gli dico:
- mi fai sempre arrapare quando fai quello sguardo da troia. Ti piacerebbe farti scopare dal dottore, e?, che faresti gli mostreresti il culo, come hai fatto a me?, o pure gli faresti un pompino cosi?
Mi avvicino per farmelo succhiare appoggiandogli la mano dietro la nuca, facendo leggermente forza all’ingiù, per fargli capire che doveva metterselo in bocca. Ma niente , fece forza contrastante ,svincolandosi e disse:
- ma che cazzo fai? Facciamo tardi, fammi sbrigare, mi devo ancora truccare, non rompere, sempre nei momenti meno opportuni, e che cazzo………
si incazzo di brutto io rimango in imbarazzo con il cazzo in mano, immobile davanti a lei, con lo sguardo deluso. Lei del mio dispiacere se ne accorge, indietreggia, e come se si volesse scusare della sua reazione mi disse:
- dai fammi sbrigare , se no al dottore non gli faccio salire l’arsura, fammi fare bella per lui, magari scappa qualcosa sta sera ,….chi lo sa?.
Lei lo sa che mi eccito sentendo queste parole, quando fa la zoccola, ma so’ anche che sono solo parole, lei e ferma nelle sue decisioni , non farebbe mai una cosa di queste. Finita la tortura ci sbrigammo, salimmo in macchina e via dall’oculista, nel giro di un paio d’ore avevamo fatto tutto ,visita, cacciato 200 euro , e pronti per ritornare a casa.
- amore giacché che siamo qui, perché non ci fermiamo a mangiare un panino , ceniamo dal paninaro , quello vicino alla camera e commercio, che ne dici?
Dissi io, visto che si era fatta una certa ora , e avevo un po' di fame, lei acconsenti subito ,e ci dirigemmo al camion dei panini. Ordinammo e indicai a mia moglie due posti a sedere con un tavolino, che erano appartati. Ci sedemmo io con le spalle rivolte al camion e lei di fronte.
Mangiavamo ridevamo e si parlava del più e del meno, mentre stavamo li comodi, arrivarono tre ragazzi, potevano avere all’incirca 18- 20 anni, un chiasso che facevano…..., si vedeva che erano abitudinari del posto perché avevano con il personale dei panini molta confidenza, io non ci facevo caso, e tanto meno mi sentivo in imbarazzo dei discorsi che facevano.
- che maleducati ,usare queste parole in un luogo pubblico, ma non si vergognano ad usare questo linguaggio?
Disse mia moglie. Io non ci facevo caso e mi alzai per prendere un birra, e nel frattempo anche per vedere che tipi erano, mi avvicinai a loro , e notai che il più alto mi arrivava al petto, avendo io una statura da ex giocatore di basket, e con qualche kg in più, si azzittirono e mi guardavano come per dire “ammazza questo come è grosso”, tranne uno che guardava in direzione di mia moglie, aveva uno sguardo da strafottente, e mentre beveva la sua birra lanciava lunghi sguardi verso di lei.
Io non diedi importanza, ma con la coda dell’occhio notai mia moglie che non sdegnava di tali attenzioni.
“mi dai una birra per favore”
dissi al ragazzo dei panini, e mentre pagavo sentii dei commenti rivolti a mia moglie….”guarda quella che faccia che ha, ha la faccia da pompinara, chi sa che troia che deve essere”
ecco adesso gli parto di capoccia e gli ammazzo tutti e tre, pronto per partire per le parole scortesi verso mia moglie, guardo lei e vedo che indietreggia con la sedia e accavalla le gambe mettendo in risalto l’interno coscia, ma che cazzo sta facendo?, cosi non fa altro che istigare di più sti tipi, mi fermo, lei mi guarda ,porta l’indice verso la bocca socchiusa e gioca con il denti, mentre con la gamba faceva avanti e dietro di continuo, ho pensato, ma che si stara eccitando?.
“bo?”, vado al tavolino e lascio stare la missione punitiva, mi siedo, e lei mi guarda maliziosa dicendomi:
- “amore andiamo via?”
gli risposi di si ,entrammo in macchina senza dire una parola, e ci dirigemmo verso casa . E lei:
- “ amore facciamo il giro della litoranea ?”
e io:
- “ ma cosi’ allunghiamo di un ora , arriveremmo tardi a casa”
_ “ be, hai qualcosa da fare a casa?” disse lei
io rimasi muto e l’accontento. Dopo un po di strada vedo che si slaccia la cintura di sicurezza, si alza la gonna mostrandomi il perizoma , si gira verso di me mi apre la cerniera dei pantaloni e mi caccia il cazzo, e incomincia a masturbarmi. Io rimasi sbalordito di tale improvvisazione, il mio cazzo era già in tiro quando lei si abbassa e lo prende delicatamente in bocca, e Incomincia a roteare la lingua sulla cappella già umida, nel frattempo saliva e scendeva con la mano, e in un solo boccone lo mette tutto imbocca , ho avuto un brivido forte, tanto forte, che feci sbandare la macchina.
- ! aspetta amore che accosto” gli dissi
lei si alzo e disse
- non ti fermare lungo la strada trova un posto appartato.
mi accorgo che più avanti c’era un sentiero che sicuramente portava al mare, mi sembrava l’ideale.
Svoltai, la strada era stretta e sterrata, tipica strada di mare nelle dune,pensai che qui era l’ideale ,chi potrebbe mai venire a quest’ora?, mi inoltrai molto di più dove la strada si allargava sempre di più, tanto che formava uno spazio, sicuramente adibito a parcheggio per i bagnanti.
Arrivati in questo pseudo parcheggio mi accorgo che non eravamo soli……
- guarda non siamo soli, a quanto pare non siamo l’unici che vogliono scopare , aaaaa ……
disse mia moglie con una risata a dir poco maligna.
- vuoi che andiamo via?
Gli dissi, ma lei rispose con un tono malizioso e di superbia..
- no amore rimaniamo , mettiti piu appartato, e facciamo quello che dobbiamo fare , penso che questi staranno scopando già ,,, quindi lasciamo fare al caso…..
rimasi in silenzio sentendo mia moglie dire quelle cose, ma nello stesso tempo mi eccitava quella situazione.
Parcheggiai mi tolsi i pantaloni , lei si alzo solo la gonna e si mise subito a pomparmi, un pompino da urlo sentivo la sua lingua muoversi sulla mia cappella , affondava cosi tanto con la bocca che gli veniva il conato , talmente usava tanta saliva che era un piacere sentire la sua mano scivolare lungo il mio cazzo, mai una tale foga aveva usato per farmi le pompe.
Preso dall’eccitazione gli misi la mano sinistra sulla testa per accompagnare i movimento, e con la destra gli toccavo il culo. Gli piaceva si sentiva dai mugolii ...mmm.aaaa.mmmm.., e lei che pompava. Al che gli dissi…
- ti piace il cazzo imbocca troia?, come mai sei cosi eccitata ? Ti ha fatto arrapare quel ragazzino?
- siiii, quel porco mi guardava le coscie, ed io lo assecondavo, chi sa se mi avrebbe scopato ? Ero bagnata al pensiero che mi leccasse tutta la fica...mmmm.
Quando mi disse quelle parole ho incominciato a penetrarli la fica con le dita , era un lago , non l’ho mai vista cosi arrapata.
- se tu avessi sentito quello che dicevano…
- cosa?
- dicevano che avevi una faccia da pompinara, e chi sa che troia che eri?
A quelle parole si fermò mi guardò , aveva gli occhi rossi , lo sguardo perso, e si rifiondò sul cazzo.
Ad un certo punto vidi dei movimenti dallo specchietto retrovisore, erano quelli che stavano dietro di noi a circa una decina di mt, scesero dalla macchina una coppia , lei magra altezza media, lui in carne, non riuscivo a delineare , ne l’aspetto fisico e non sapevo dire che età potessero avere.
Non dissi niente a mia moglie, pensavo che stessero sistemandosi i vestiti dopo la scopata, invece si avvicinavano sempre di più alla nostra macchina piegandosi ogni tanto in avanti come se stessero cercando di vedere meglio.
Al che lo dissi a mia moglie, mentre stava succhiandomi il cazzo, ma lei….
- non mi importa ,oggi mi scopo pure loro…...mmmmmm..
penso che lei avesse capito che lo dicevo per scherzo, per far crescere di più l’eccitazione. Non dissi altro la feci fare….
Questi due affiancarono la macchina stavano sotto braccio e si gustavano la scena. Non nascondo che ero imbarazzato, che due stranieri mi vedessero fare sesso con mia moglie, e di più , che lei era ignara di tutto. Forse dovevo dirglielo, dovevo fermarla, poteva succedere di tutto, ma non lo feci. Io facevo finta di non vederli, e massaggiavo sempre più il culo di mia moglie aprendo le chiappe per far vedere a loro il suo buco. Vedo con la coda dell’occhio che la donna gli sbottona i pantaloni a lui e incomincia a segarlo, alla visione di questo mi eccito sempre di più e dissi a mia moglie…..
- vorresti essere scopata Mentre ci guardano due porci? Troia?
Lei si stacco dal cazzo, alzo la testa , si scosto il perizoma e mi monta sul cazzo…
- aaaa siiiiii, che cazzo che haiiiii, …….
lei era un lago in piena ,non l’ho mai vista cosi, e il bello che non si era accorta di loro perché aveva gli occhi chiusi e la testa verso dietro. Saltava sul mio cazzo come una dannata, era ecitatissima, le mie palle erano bagnate dai suoi umori, stava per venire, si sentiva.
Ecco che accade l’inaspettato , gira la testa verso di loro e si immobilizza di colpo e dice….
-cazzo chi sono questi?
- ti ho detto che c’erano due, ma tu continuavi, e ho pensato che per te era uguale amore….
Lei mette la testa accanto alla mia dove loro non potevano vedere il suo viso, come se si fosse vergognata della figura da troia che stava facendo.
Non disse niente ,c’era il silenzio, lei non si muoveva più , oh pensato in me, che ormai era finita, che fosse finito il tutto. Il mio cazzo era durissimo e avevo gli spasmi muscolari ,segno che ero ancora eccitato, lei sentendo il cazzo che pulsava ha ricominciato a salire e scendere, prendendo sempre più ritmo , eccola si era di nuovo dannata, sembrava posseduta, scuoteva la testa come una pazza e comincia a gridare….
- vengo ...vengo aaaaaaaaaa.. stronzo sto venedoooooo
gira lo sguardo a questi e si lascia andare all’orgasmo.
Io non ero venuto ancora e stavo li per li a farlo quando lei….
- tu non vuoi venire..?
- si amore sto per venire
gli dissi, si levo dal mio cazzo si rimise a pecorina e disse….
- guardate porci , guardate il mio culo ..
ragazzi a quelle parole gli presi una chiappa glie l’allargo , e guardo loro. Mia moglie che mi spompinava , quella che segava il suo compagno che aveva una mano sul suo culo, che sicuramente la stava sditalinando da dietro, e senza voce ...dico…
- vengo amore vengooooo
quasi non mi uscivano le parole, e venni con una sborrata colossale , sia il viso di mia moglie che il volante della macchina, erano pieni di sborra. Mia moglie sempre a pecorina gira la testa per guardare sti due, si sente da dietro ,grazieee,,,, erano loro che a quanto pare avevano avuto un orgasmo, e ci ringraziavano dello spettacolo.
Il bello di tutto ciò era che ci sistemammo , e ci dirigemmo verso casa senza dire una parola.
Arrivati a casa entrammo come se niente fosse accaduto , tornammo alle nostre abitudini. Una volta a letto ci siamo girati tutti e due dalla parte opposta , e lei sussurra….
-ti è piaciuto?
Io ho tentennato un po'…
- ummm.. si
-anche a me, se vuoi possiamo rifarlo?...
disse lei , ed io incredulo a quello che sentivo, dissi con molta superficialità …
- bee... si se tu lo vuoi?……….
scritto il
2021-01-27
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