Sogno di una schiava parte 2 la grande sorpresa

Ecco il seguito di un sogno da schiava come sempre è tutto frutto della mia fantasia

Dopo quella prima notte Marco divenne ufficialmente il padrone di Marta,e anche se diceva che scherzava non era vero anzi, invece che 2 anni furono 4. Il tutto inizio gradualmente,prima la liberava una volta al mese gli concedeva un po' di divertimento senza però concedergli di godere,poi aumentò sempre di più la severità concedendogli solo qualche minuto di libertà con qualche carezza o bacio. Dopo il primo anno inizio a liberarla solo il giorno del loro anniversario, dove gli organizzava una giornata speciale come quella famosa notte,dopo averla torturata sessualmente e mentalmente gli proponeva una sfida, gli dava la possibilità di godere ma senza potersi toccare e aveva un tempo limite che andava da 10 min ad un ora(era in base al suo comportamento durante l'anno), nonostante la sua enormeeccitazione senza nessuno stimolo non ci riuscì mai .continuo così per tutto il tempo finché non arrivo il loro quarto anniversario, quello per Marta fù un giorno davvero speciale,oltre alla solita giornata Marco gli aveva annunciato una grandissima sorpresa che avrebbe ricevuto la mattina dopo, Marta era super eccitata e si preparò nel modo migliore per stupire il suo amato marito e padrone, il programma per quella serata era cena fuori, nottata di passione e la grande sorpresa.
Marta inizio a prepararsi facendosi un bel bagno caldo e profumato si asciugò e decise di indossare un meraviglioso vestito rosso lungo con scollatura a cuore con dei bellissimi e scintillanti tacchi rossi da 20 Centimetri come piacevano a lui,ovviamente niente intimo (in sua presenza era vietato)
Poi passò al trucco un ombretto semplice ed elegante e solo una punta di rossetto rosso sulle labbra,i capelli li lascio sciolti sulle spalle rendendoli solo un po' mossi,finalmente era pronta per la cena appena Marco la vide la baciò con passione e le disse quanto l'amava. La cena trascorse tranquilla e finalmente era il momento del dopo cena, Marta si spogliò subito e rimase solo con i tacchi e il suo scrigno serrato,lui rimase solo in boxer. Chiamò Marta a se la baciò e le ordinò di dimostrargli il suo amore lei si inginocchiò davanti a lui e iniziò a baciargli i piedi e i boxer con molta passione e desiderio,poi abbasso i boxer con i denti e continuò a baciarlo finché il padrone non gli ordinò di fargli un pompino,lei inizio subito a giocarci come ormai era abituata a fare da 4 anni e ottene subito il risultato voluto,era diventato enorme sembrava di marmo,Marco la stacco la fece alzare e inizio a baciarla e testarla poi la lego a 4 di bastoni sul letto e inizio a giocarci, inizio prima baciandola ovunque poi inizio a mordicchiarla poi a massaggiarla e continuò cosi per un ora,finalmente la Libero ma per le prime 2 ore a malapena la sfioro
(Voleva torturarla psicologicamente)
Finalmente inizio a giocare pure li la baciò la leccò continuò così per un paio di ore la portava sempre al limite senza mai concludere, poi finalmente fecero l'amore lentamente per evitare che lei godesse ma il tutto fu molto piacevole e lungo e conclusero dopo 2 ore. Lui era soddisfatto lei no come sempre allora lui le fece la solita proposta e lei accetto questa volta essendo stata davvero brava gli concesse un ora di tempo solite regole non poteva toccarsi,però questa volta la bendò e dopo venti minuti che lei piangeva perché non riusciva a liberarsi lui gli diede un piccolo aiuto,gli inseri un vibratore che aveva 6 velocità e gli disse "puoi godere tutte le volte che riesci in questi 30 minuti",ovviamente per non aiutarla troppo lo mise al minimo e dopo venti minuti di sofferenza e piacere insieme gode come ormai non faceva da anni,ma il vibratore continua a stimolarla e in pochi minuti era di nuovo al limite e mentre stava per superarlo concluse il tempo lui levò bruscamente il vibratore e la richiuse. Lei era soddisfatta e amaregiata allo stesso tempo ed era ancora più eccitata di prima,allora Marco la Libero dal letto e gli ordinò di vestirsi comoda con un leggings e una maglia lunga,Marta esegui si diede una ripulita e in venti minuti era pronta....

Marco:"Sali in macchina!!"
Marta:"dove andiamo?"
Marco:"a prendere la tua sorpresa!ahahahah"
Dopo un ora di macchina arrivarono in un edificio che sembrava uno studio medico,furono accolti da una ragazza in minigonna e tacchi che li fece accomodare in una stanza e disse a Marta "tu!spogliati immediatamente tieni solo i tacchi"
Marta un po' confusa esegui e rimase completamente nuda tranne che per i tacchi e la cintura,
Marco la liberò pure da quella e lei rimase stupita, fu fatta accomodare su un lettino genecologico dove gli vennero bloccate gambe e braccia.
Dopo qualche minuto arrivò un uomo con un camice e rivolgendosi a Marco disse:"è questa la cagna di cui mi devo occupare?!"
Marco ridendo rispose:"si è lei e ancora non sa cosa gli deve succedere ahahahah!!"
Marta era ancora più spaventata
Allora il dottore si avvicinò a lei e iniziò a tastarla sui seni e iniziò a giocare con i capezzoli li tirò strizzo e continuò così per qualche minuto,poi passò alla figa la toccò per un po' e disse "questa cagna è troppo eccitata non posso lavorare così"
Allora prese delle mollette le attacco ai capezzoli e alla figa e le collego con una catena tra loro poi chiamò la sua assistente e gli disse di pulirla e prepararla,allora lei iniziò a leccarle la figa per ripulirla dai suoi umori e ci passò un disinfettante che bruciava parecchio,nel fra tempo il "dottore" aveva preparato gli attrezzi che gli servivano. Inizio "l'operazione" prese un grande labbro dove c'era la molletta e fece un piccolo foro dove inserì un anello,fece lo stesso con l'altro labbro poi passò ai capezzoli e mise 2 anellini pure li uno per capezzolo però quelli della figa servivano ad altro,Marco estrasse dalla tasca una scatoletta di velluto con dentro un piccolo Luchetto con incisa la loro data,lo passò al dottore che lo inserì nei due anelli ,mentre il dottore finiva di disinfettare
Marco spiegò:"Amore mio, dolce schiava la tua cintura iniziava ad essere troppo invadente allora ho deciso di incidere le tue promesse nella tua carne,su quel Luchetto c'è incisa la nostra data, il giorno che ti sei donata a me, il giorno in cui mi hai donato la tua sessualità, ed ora sarà quel lucchetto a proteggere le tue promesse, è meno ingombrante di una cintura ma ha lo stesso peso emotivo"
Finite quelle parole Marta fu liberata e si vide con uno specchio toccò quei regali i due anellini ai capezzoli e quello più importante il Luchetto che siggilava il suo scrigno si accarezzò e si rivestì.
Arrivati in macchina Marco la baciò e gli mostrò la chiave con inciso il suo nome,e controllo mettendo una mano nei leggins se il Luchetto faceva il suo efetto, provo ad eludere quella chiusura cn le dita ma era inutile allora gli diede un paio di carezze e tolse la mano,la baciò profondamente e partì
Marta era eccitata e scossa allo stesso tempo e dopo quel bacio si addormentò durante il viaggio......



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